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    Enel, Bloomberg: candidato AD punta a tagliare costi e confermare dividendi

    (Teleborsa) – Enel prevede di accelerare i tagli ai costi e mantenere la sua politica dei dividendi sotto il nuovo management scelto dal governo Meloni. Lo scrive Bloomberg, citando persone che hanno familiarità con la questione. La scorsa settimana il governo ha indicato Flavio Cattaneo quale nuovo AD (al posto di Francesco Starace) e Paolo Scaroni come presidente.Cattaneo, ex AD di TIM e Terna, è descritto come favorevole alla strategia di vendita di asset di Enel progettata lo scorso anno dal suo predecessore Francesco Starace, secondo le fonti anonime. Tagliare il debito di Enel “non richiederà di cambiare la politica dei dividendi dell’azienda”, viene sottolineato.Diversi azionisti, come i fondi Covalis e Mondrian, hanno contestato la decisione del governo italiano, definendo il processo di nomina del consiglio di amministrazione come “poco trasparente”. LEGGI TUTTO

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    Alerion, compravendita parchi eolici con RWE per aumentare potenza installata

    (Teleborsa) – Alerion Clean Power, società quotata su Euronext Milan e attiva nel campo delle energie rinnovabili, ha perfezionato un accordo con RWE Renewables Italia che ha portato all’acquisizione del 51% del capitale sociale delle società Fri-El Anzi S.r.l. e Fri-El Guardionara S.r.l., di cui Alerion stessa già detiene il restante 49% del capitale sociale.Fri-el Anzi e Fri-el Guardionara sono titolari di due parchi eolici, siti rispettivamente nel comune di Anzi (PZ), con una potenza installata di 16 MW, e nel comune di San Basilio (CA), con una potenza installata di 24,7 MW.L’accordo ha previsto anche la cessione da parte di Alerion di una quota di minoranza del 49% nel capitale sociale della società Andromeda Wind S.r.l. (di cui RWE già detiene il restante 51% del capitale sociale), titolare di un parco eolico sito nel comune di Ururi (CB), con una potenza installata di 26 MW.Il prezzo corrisposto per l’acquisto delle partecipazioni di Fri-el Anzi e di Fri-el Guardionara è stato rispettivamente pari a 18,8 milioni di euro e 25,5 milioni di euro, mentre il prezzo incassato per la vendita della partecipazione di Andromeda Wind è stato pari a 26,5 milioni di euro.(Foto: Zbynek Burival on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Italgas, assemblea approva bilancio e dividendo di 0,317 euro

    (Teleborsa) – L’assemblea degli azionisti di Italgas ha approvato il bilancio al 31 dicembre 2022 e deliberato di distribuire un dividendo per azione di 0,317 euro (+7,5% rispetto all’anno precedente). La messa in pagamento del dividendo decorrerà dal 24 maggio 2023, con data di stacco della cedola n. 7 fissata al 22 maggio 2023 e record date al 23 maggio 2023. Via libera anche alla Relazione sulla Politica in materia di remunerazione 2023 e sui Compensi Corrisposti 2022, oltre che al Piano di Incentivazione di Lungo Termine 2023-2025.L’assemblea ha visto una partecipazione del capitale sociale pari all’82,52%.”Con l’Assemblea di oggi si conclude un altro anno molto importante per il Gruppo Italgas – ha commentato la presidente Benedetta Navarra – Un anno fatto di risultati positivi e di crescita in tutti gli ambiti e di scelte vincenti che hanno posto la società nelle condizioni di giocare un ruolo di primo piano nel processo di transizione ecologica e di diventare un benchmark internazionale. Digitalizzazione, innovazione tecnologica, economia circolare, formazione, diversità e inclusione continuano a essere i punti di riferimento della nostra azione al servizio delle comunità e dei territori”. LEGGI TUTTO

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    Enel, fondo Mondrian: deluso da mancanza trasparenza in nomina CdA

    (Teleborsa) – Mondrian Investment Partners, che ha una partecipazione dell’1,7% in Enel, è “estremamente deluso” dalla “totale mancanza di trasparenza” nel processo di nomina del nuovo consiglio di amministrazione del colosso energetico italiano. Si tratta del secondo fondo in pochi giorni giorni a esprimere critiche alle mosse del governo su Enel, con Covalis Capital che ha anche presentato una lista di indipendenti per l’elezione del board.”Siamo preoccupati per il processo di elezione del CdA di Enel – si legge in una nota – Nutriamo grande rispetto per l’attuale gruppo dirigente di Enel, guidato con grande capacità dall’amministratore delegato Francesco Starace. Riteniamo che abbiano sviluppato in modo ponderato un piano industriale al servizio degli azionisti e degli stakeholder”.Mondrian ritiene che una “possibile significativa interruzione della strategia e della gestione di Enel non sia nell’interesse degli azionisti e che l’opacità del processo ponga ulteriori seri interrogativi sulla qualità della corporate governance di Enel”. LEGGI TUTTO

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    EEMS Italia, si allarga la perdita netta nel 2022

    (Teleborsa) – Il Consiglio di Amministrazione di EEMS Italia, società quotata sul mercato Euronext Milan e attiva quale grossista nel mercato energetico, ha approvato il progetto di bilancio civilistico e bilancio consolidato al 31 dicembre 2022. I ricavi e proventi operativi sono stati pari a 1,406 milioni di euro (0,721 milioni nel 2021), l’EBITDA negativo per 2,164 milioni di euro (negativo per 0,642 milioni nel 2021) e la perdita netta di 2,258 milioni di euro (perdita netta di 0,287 milioni nel 2021). La Posizione Finanziaria Netta è pari a 0,541 milioni di euro al 31 dicembre 2022 (pari a 0,820 milioni di euro al 31 dicembre 2021).La società ha approvato uno scenario di operatività coerente con le attuali risorse finanziarie a disposizione, mentre – facendo seguito a quanto comunicato al mercato in data 31 gennaio 2023 – ha reso noto che è ancora in corso di implementazione il nuovo Piano Industriale 2023-2027. La necessità di rimodulare il Piano Industriale “è legata alla decisione del Gruppo di adottare un’adeguata gestione del rischio, al fine di minimizzare l’esposizione finanziaria per l’acquisto delle commodities e il rilascio delle relative fideiussioni, connessa con l’inatteso e cospicuo incremento dei prezzi, che ha reso ancora più rischiosa e onerosa l’attività di commercializzazione di gas ed energia elettrica”, viene sottolineato.Il Consiglio ha inoltre deliberato di riaggiornare i propri lavori entro la fine del corrente mese per procedere alla convocazione dell’Assemblea annuale degli azionisti per la data dell’8 giugno in prima convocazione. LEGGI TUTTO

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    Enel, depositate 3 liste per CdA. Scaroni e Mazzucchelli per presidenza

    (Teleborsa) – Alla scadenza del termine del 17 aprile 2023, risultano essere state depositate tre liste di candidati per il rinnovo del Consiglio di Amministrazione di Enel, che sarà rinnovato dall’assemblea in programma per il 10 maggio 2023 in unica convocazione. In particolare, una prima lista è stata presentata da parte del Ministero dell’Economia e delle Finanze, titolare del 23,585% circa del capitale di Enel, una seconda lista è stata presentata da parte di un raggruppamento di società di gestione del risparmio e altri investitori istituzionali, titolari complessivamente dell’1,860% circa del capitale di Enel e una terza lista è stata presentata da Covalis Capital LLP e Covalis (Gibraltar) Ltd. in qualità di gestori di 5 fondi di investimento, titolari complessivamente dello 0,641% circa del capitale di Enel.La lista del MEF è composta da Fiammetta Salmoni (indipendente); Paolo Scaroni; Flavio Cattaneo; Johanna Arbib (indipendente); Alessandro Zehentner (indipendente); Olga Cuccurullo.La seconda lista di SGR e investitori istituzionali è composta da: Dario Frigerio (indipendente); Alessandra Stabilini (indipendente); Mario Corsi (indipendente).La lista presentata da Covalis è composta da: Marco Mazzucchelli (indipendente); Leilani C. Latimer (indipendente); Francesco Galietti (indipendente); Monique Sasson (indipendente); Paulina Beato Blanco (indipendente); Daniel Lacalle Fernandez (indipendente).Inoltre, il MEF ha comunicato di proporre la nomina del candidato Paolo Scaroni alla carica di presidente, mentre Covalis ha manifestato l’intenzione di proporre la nomina del candidato Marco Mazzucchelli alla carica di presidente. LEGGI TUTTO

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    Exxon, forza maggiore su diversi terminal per esportazione petrolio in Nigeria

    (Teleborsa) – Exxon Mobil, una delle principali compagnie petrolifere statunitensi e mondiali, ha dichiarato la forza maggiore sui prelievi di petrolio da diversi terminal in Nigeria, in seguito di un’azione sindacale da parte del sindacato interno dei lavoratori dell’azienda.In particolare, tre unità della major statunitense hanno dichiarato la forza maggiore, che consente loro di saltare gli obblighi contrattuali a causa di eventi al di fuori del loro controllo.”Continueremo a intraprendere tutte le azioni ragionevoli necessarie per risolvere l’impasse il prima possibile”, ha dichiarato una portavoce in una nota. Si tratta di un duro colpo per la Nigeria, la cui fornitura di petrolio è colpita furti e sabotaggi da diversi anni, e con altre big come Shell e TotalEnergies che hanno venduto a causa della corruzione e dei problemi di sicurezza. LEGGI TUTTO

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    Enel, SGR e istituzionali depositano lista per rinnovo CdA

    (Teleborsa) – SGR e investitori istituzionali hanno depositato una lista di minoranza di soli candidati indipendenti per il rinnovo del consiglio di amministrazione di Enel previsto nella prossima assemblea ordinaria dei soci. I gestori che hanno presentato la lista sono titolari di oltre l’1,8% delle azioni ordinarie della società.La lista presentata per il consiglio di amministrazione è composta da: Dario Frigerio; Alessandra Stabilini; Mario Corsi.Lo comunica il coordinatore del Comitato dei gestori, Emilio Franco, per conti di: Aberdeen Standard Fund Managers Limited, Allianz, Amundi Asset Management SGR, Anima SGR, APG Asset Management, Arca Fondi SGR, AXA WF Italy Equity, BancoPosta Fondi SGR, BNP Paribas Asset Management, Epsilon SGR, Eurizon Capital SA, Eurizon Capital SGR, Fidelity Funds, Fideuram Asset Management (Ireland), Fideuram Intesa Sanpaolo Private Banking Asset Management SGR, Interfund Sicav, Fondo Pensione BCC/CRA, Generali Investments Partners SGR, Kairos Partners SGR, Legal & General Assurance (Pensions Management) Limited, Mediobanca Sicav, Mediobanca SGR, Mediolanum Gestione Fondi SGR e Mediolanum International Funds Limited. LEGGI TUTTO