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    eVISO interessata a Egea, pronta ad avviare interlocuzioni

    (Teleborsa) – eVISO, società quotata su Euronext Growth Milan che ha sviluppato una piattaforma di intelligenza artificiale per il trading delle commodities fisiche, ha inviato ad Egea una comunicazione per “evidenziare il proprio interesse ad avviare interlocuzioni funzionali all’elaborazione di un eventuale progetto di reciproco gradimento”.Tale manifestazione di interesse “non ha alcun carattere impegnativo o vincolante nei confronti di eVISO e di Egea”, si legge in una nota.La settimana scorsa A2A aveva comunicato di aver avviato colloqui di carattere preliminare ed interlocutorio per una possibile acquisizione di Egea, multiutility piemontese che nel 2022 è andata in difficoltà per l’esplosione dei prezzi delle commodity. LEGGI TUTTO

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    Consumi energetici, Microsoft Italia e UniCredit lanciano “Together4Energy”

    (Teleborsa) – Digitale e sostenibilità sono due temi prioritari per le aziende spinte dalla ricerca di una crescita che rispetti i temi ambientali e al contempo possa portare anche un efficientamento dei costi e delle risorse energetiche. Con l’obiettivo di aiutare le imprese a cogliere le opportunità offerte dal digitale per gestire la complessità dell’attuale scenario economico nasce Together4Energy: l’iniziativa di Microsoft Italia e UniCredit che consolidano la partnership per consentire alle imprese italiane di migliorare la gestione delle proprie risorse e consumi, attraverso un percorso di transizione energetica più green e sostenibile.L’iniziativa è stata presentata oggi durante il Microsoft Sustainability Summit, evento dedicato alle innovazioni digitali per accelerare il percorso delle aziende verso una crescita sostenibile e alla condivisione di esperienze e casi di successo in cui il digitale sta contribuendo alla riduzione dell’impatto sull’ambiente. Attraverso il programma Together4Energy, vengono messi a disposizione, strumenti, tecnologie e competenze in grado di aiutare in modo concreto le aziende a ottimizzare i propri consumi energetici. Microsoft, UniCredit e Var Group affiancano infatti le imprese nel loro percorso verso uno sviluppo più attento ai consumi e all’uso efficiente e sostenibile delle risorse. Il piano prevede nel dettaglio un assessment dei consumi energetici e dei relativi costi, effettuato da Var Group grazie alla piattaforma cloud Microsoft Azure, l’identificazione di eventuali aree di miglioramento e la proposta di soluzioni digitali su misura delle imprese per un monitoraggio e controllo dei consumi più efficiente e ottimizzato per trarre il massimo beneficio dalle nuove tecnologie. A questo si aggiunge la consulenza di UniCredit per una valutazione e sostegno finanziario anche in ottica di futuri investimenti nelle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER).Together4Energy, insieme a Together4Digital, il programma lanciato nel 2021 per accompagnare le aziende nel loro percorso di trasformazione digitale, fanno parte di Together4, più ampio piano d’azione strutturato da UniCredit a supporto del PNRR e che ha portato la banca alla creazione di una task force dedicata e strutturata per supportare le 6 mission del PNRR.”Con questa iniziativa – ha affermato Remo Taricani, deputy head di UniCredit Italia – ampliamo, dopo i plafond straordinari messi a disposizione nei mesi scorsi, la gamma di interventi a sostegno delle imprese italiane impattate dall’aumento dei costi di approvvigionamento energetico. Nello specifico il progetto Together4Energy mira a un intervento strutturale, di lungo periodo: attraverso la partnership con Microsoft vogliamo aiutare le PMI a ripensare le proprie politiche energetiche, fornendo loro soluzioni e risorse finanziarie dedicate”.”Questa iniziativa – ha commentato Silvia Candiani, amministratore delegato di Microsoft Italia – risponde in maniera concreta alle richieste delle aziende italiane che, negli ultimi mesi, hanno dovuto far fronte a diverse difficoltà legate alle fluttuazioni del mercato energetico e all’impatto sui costi e produttività. Il digitale è infatti un potente acceleratore per la crescita sostenibile e un’importante forza deflattiva. Siamo convinti che chi investe in innovazione può ottenere velocemente benefici in termini di efficientamento dei consumi energetici e ottimizzazione delle risorse. Questo progetto potrà dare nuovo impulso al mercato e soprattutto alle PMI, che più di tutte nel nostro Paese hanno bisogno di questo tipo di strumenti e di affiancamento per cogliere tutti i vantaggi del green tech”.”Il risparmio energetico è un tema fondamentale sia in ottica di controllo di gestione che di sostenibilità ambientale e la digitalizzazione dei processi può aiutare le aziende a raggiungere questo obiettivo di efficientamento – ha detto Paola Castellacci, head of Business & Customer Experience e Board Member di Var Group – per questo motivo stiamo investendo molto su queste tematiche e oggi possiamo offrire alle imprese soluzioni di alta specializzazione come quelle previste nell’iniziativa Together4Energy. E per questomotivo riteniamo utile inserire il tema energetico nella più vasta iniziativa di digitalizzazione che stiamo portando avanti insieme ad UniCredit e Microsoft”.L’iniziativa si pone all’interno della strategia e visione di sostenibilità di Microsoft. L’azienda, infatti, ha annunciato già nel 2020 un piano per ridurre l’impatto ambientale dei propri prodotti e delle attività, investendo in nuove tecnologie e collaborando con i propri partner in tutto il mondo per sviluppare modelli innovativi a supporto della transizione verso un futuro sostenibile e a basse emissioni di carbonio. LEGGI TUTTO

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    Ascopiave, utile 2022 in calo a 32,4 milioni. Dividendo di 0,13 euro

    (Teleborsa) – Ascopiave, gruppo quotato su Euronext STAR Milan e uno dei principali operatori nazionali nel settore della distribuzione del gas naturale, ha chiuso l’esercizio 2022 con ricavi consolidati pari a 163,7 milioni di euro (+21,3%). L’ampliamento del perimetro alle nuove società acquisite ha comportato l’iscrizione di ricavi per 24,9 milioni di euro. A parità di perimetro, il fatturato evidenzia una crescita legata principalmente a maggiori ricavi da titoli di efficienza energetica (+6,3 milioni), per effetto dei maggiori obiettivi assegnati per l’esercizio 2022, e a maggiori ricavi per servizi resi a società del gruppo.Il Margine Operativo Lordo si attesta a 77,9 milioni di euro (66,4 milioni nell’esercizio 2021), il risultato operativo a 31,9 milioni (33,8 milioni nell’esercizio 2021) e l’utile netto consolidato a 32,4 milioni (45,3 milioni nell’esercizio 2021), con il calo del 28,4% dovuto principalmente alla diminuzione dei risultati della partecipata EstEnergy.”Ascopiave chiude l’esercizio 2022 con risultati positivi, nonostante il difficile contesto di mercato – ha commentato l’AD Nicola Cecconato – Nel 2022 il settore energetico ha attraversato una congiuntura poco favorevole, caratterizzata da una elevata volatilità dei prezzi e da interventi normativi che hanno inciso negativamente sulla redditività degli operatori”. “Come riflesso di tale situazione particolare, il gruppo ha dovuto registrare una flessione dei proventi dalla propria partecipazione in EstEnergy, mentre le nuove attività acquisite nel settore delle energie rinnovabili hanno prodotto risultati inferiori rispetto alle attese per effetto dei provvedimenti governativi – ha aggiunto – Si deve inoltre aggiungere che tale comparto è stato penalizzato dalle avverse condizioni climatiche caratterizzate dall’elevata siccità che hanno determinato una bassa produzione degli impianti idroelettrici”. Il CdA proporrà all’assemblea la distribuzione di un dividendo di 0,13 euro per azione, per un totale di 28,2 milioni. Se approvato in prima convocazione assembleare, il dividendo sarà messo in pagamento il giorno 4 maggio 2023 con stacco della cedola in data 2 maggio 2023 (record date il 3 maggio 2023). LEGGI TUTTO

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    Gas, prezzo resta sotto soglia 50 euro. Nord Stream: la Russia sigillerà i gasdotti

    (Teleborsa) – I prezzi del gas restano sotto la soglia psicologica di 50 euro e chiudono l’ottava in calo del 3% a 45,3 euro a megawattora. Intanto la Russia di appresta a chiudere i gasdotti Nord Stream che erano stati danneggiati nei mesi scorsi. Secondo quanto riporta l’agenzia Reuters, nell’immediato, infatti non sembra ci siano piani per ripararli o riattivarli. Il colosso russo, Gazprom, ha costruito i gasdotti Nord Stream 1 e Nord Stream 2, ciascuno composto da due tubi, per pompare gas naturale verso la Germania attraverso il Mar Baltico.A settembre tre dei tubi sono stati gravemente danneggiati da diverse esplosioni, mentre uno dei tubi del Nord Stream 2 è rimasto intatto. LEGGI TUTTO

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    Petrolio preda della volatilità su caso Emirati

    (Teleborsa) – Emirati Arabi Uniti fuori dall’Opec? E’ questa la domanda circolata nelle ultime ore che ha tenuto col fiato sospeso gli investitori ed i prezzi del petrolio in preda alla volatilità. Il petrolio WTI al Nymex è arrivato a perdere oltre due punti percentuali. Le prime indiscrezioni circolate sono state quelle del Wall Street Journal, secondo cui gli Emirati Arabi Uniti potrebbero lasciare l’OPEC, l’organizzazione dei maggiori produttori, per divergenze con l’Arabia Saudita. Successivamente, tali rumors sono stati ridimensionati dalle agenzie internazionali, da Reuters a Bloomberg, spiegando che Abu Dhabi non avrebbe intenzione di lasciare il cartello, citando alcune fonti. L’uscita di scena dei paesi arabi metterebbe a rischio il potere dell’OPEC sui mercati mondiali.Il WTI, consegna aprile, ha recuperato quota 79 dollari al barile ed ora scambia a 79,21 dollari (+1,35%). Il Brent a Londra è tornato a 85 dollari al barile. LEGGI TUTTO

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    Gruppo Enel firma due MoU per favorire digitalizzazione della distribuzione elettrica in India

    (Teleborsa) – Il Gruppo Enel, tramite la sua consociata Gridspertise, ha firmato due memorandum d’intesa con Tata Power Delhi Distribution Limited (Tata Power-DDL) per favorire l’accelerazione della trasformazione digitale delle reti di distribuzione elettrica in India. La firma dei memorandum è stata annunciata da Antonio Cammisecra, Direttore di Enel Grids, in occasione della Business Roundtable tra India e Italia che è stata presieduta da Antonio Tajani, Vice Presidente del Consiglio dei Ministri e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, e da Piyush Goyal, Ministro del Commercio e dell’Industria indiano. La Business Roundtable si è tenuta oggi a Nuova Delhi a margine della visita ufficiale del Presidente del Consiglio italiano Giorgia Meloni e dell’incontro bilaterale con il Primo Ministro indiano Narendra Modi. Il Gruppo Enel vanta da oltre due decenni una posizione di leadership internazionale nell’implementazione di reti digitali e smart grid, che hanno portato la rete italiana ad essere tra le prime al mondo a implementare con successo i contatori intelligenti a livello nazionale. Dal 2021, le competenze del Gruppo Enel nel campo della digitalizzazione delle reti elettriche sono state trasferite a una società dedicata con la creazione di Gridspertise, attualmente gestita in regime di controllo congiunto con CVC Capital Partners.Gridspertise ha stipulato due accordi con Tata Power-DDL, joint venture tra Tata Power e il governo del Territorio Nazionale della Capitale di Delhi. Uno degli accordi mira ad accelerare la digitalizzazione e l’automazione delle cabine secondarie e vede Tata Power-DDL aderire al programma internazionale di co-creazione del QEd – Quantum Edge® device, un dispositivo proprietario di Gridspertise. Questo programma di collaborazione punta a sviluppare nuove applicazioni e casi d’uso per l’innovativo dispositivo integrato e Tata Power-DDL sarà coinvolta nel suo adattamento al contesto indiano. Il QEd consente agli operatori della rete di distribuzione di gestire diverse funzionalità chiave direttamente ‘on the edge’, virtualizzando un numero crescente di servizi aziendali in modo semplice e riducendo gli apparati richiesti nella cabina, contribuendo così a rendere più sostenibile la gestione delle reti. Il secondo accordo è finalizzato a implementare la più recente tecnologia dei contatori di Gridspertise in un progetto pilota nella rete di Tata Power-DDL, nella quale la nuova tecnologia ibrida a doppio canale di comunicazione (Power Line Communication ibrida e radiofrequenza) dei contatori sarà testata e valutata in condizioni reali sul campo. “Gli accordi annunciati durante la Business Roundtable tra India e Italia sono frutto di anni di stretta collaborazione tra il Gruppo Enel e le principali organizzazioni indiane del settore energetico. Oggi, grazie alla collaborazione tra Tata Power-DDL e la nostra consociata Gridspertise, riconfermiamo il nostro impegno a supporto del percorso di transizione energetica dell’India e, in particolare, degli ambiziosi piani del Paese in materia di contatori intelligenti e digitalizzazione, con l’obiettivo di modernizzare le reti di distribuzione esistenti, migliorarne le prestazioni e la qualità in un Paese in cui la crescita demografica ed economica sta trainando l’elettrificazione” ha dichiarato Antonio Cammisecra, Direttore di Enel Grids.”Dopo aver aperto gli uffici di Gridspertise in India, siamo molto orgogliosi di intensificare la nostra collaborazione con Tata Power-DDL su aree cruciali come lo smart metering e l’automazione delle cabine con la nostra innovativa tecnologia proprietaria di edge computing. – ha commentato Robert Denda, CEO di Gridspertise -. Inoltre, attraverso il nostro portafoglio unico di comprovate soluzioni di digitalizzazione, siamo pronti a lavorare con il settore della distribuzione indiano per migliorare le prestazioni della rete, ridurre le perdite tecniche e commerciali, nonché le frequenti interruzioni di corrente causate da eventi climatici avversi o dalla mancanza di comunicazione in tempo reale”.Gli accordi annunciati oggi si aggiungono alla presenza già significativa di Enel Green Power in India. Attiva nel Paese dal 2015, l’azienda impiega circa 150 persone ed è proprietaria di parchi eolici operanti negli stati di Gujarat e Maharashtra, per una capacità complessiva di 340 MW, e di un impianto solare fotovoltaico nello stato del Rajasthan con una capacità di 420 MW. Inoltre, Enel Green Power si è aggiudicata, tramite gare nazionali, un progetto eolico da 190 MW da realizzare nello stato di Karnataka. LEGGI TUTTO

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    A2A, colloqui non vincolanti per possibile acquisto Egea

    (Teleborsa) – A2A, multi-utility italiana quotata su Euronext Milan, ha comunicato che nella scorsa settimana – su sollecitazione dei soci di riferimento di Egea – ha avviato colloqui di carattere preliminare ed interlocutorio per una possibile acquisizione di Egea.Oggi Il Sole 24 ore ha scritto di trattative serrate per realizzare una partnership industriale tra le due società, finalizzata al rilancio della multiutility piemontese che nel 2022 ha sofferto l’esplosione dei prezzi delle commodity.I colloqui “risultano assolutamente non vincolanti per A2A”, si legge in una nota. LEGGI TUTTO

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    Acea, presentata manifestazione di interesse per termovalorizzazione di Roma

    (Teleborsa) – Acea, multi-utility quotata su Euronext Milan, ha presentato la propria manifestazione di interesse per l’affidamento della concessione del polo impiantistico relativo alla progettazione, autorizzazione all’esercizio, costruzione e gestione di un impianto di termovalorizzazione a Roma. In particolare, la controllata Acea Ambiente è capofila di un raggruppamento temporaneo di imprese nazionali e internazionali, quali Hitachi Zosen Inova, Vianini Lavori e Suez.”Siamo entusiasti di aver presentato il nostro progetto in risposta all’Avviso pubblico per il termovalorizzatore di Roma – ha dichiarato l’AD Fabrizio Palermo – Acea conferma così il proprio impegno a supporto di Roma Capitale, in particolare in un settore importante come la valorizzazione dei rifiuti. Acea da sempre è al servizio della Capitale, città in cui è nata e in cui gestisce già servizi primari, come il servizio idrico e la distribuzione di energia elettrica”.Il Comune di Roma ha fatto sapere che entro la settimana, al termine della verifica amministrativa della documentazione presentata, verrà costituita la Commissione di valutazione tecnica ed economica del progetto, della quale faranno parte autorevoli esperti. Il lavoro della Commissione durerà 60 giorni al termine dei quali sarà espresso un parere che sarà alla base dell’indizione della gara per la realizzazione e l’affidamento del termovalorizzatore.La pubblicazione del bando di gara è prevista entro il primo agosto, l’apertura dei cantieri entro luglio del 2024 e l’avviamento dell’impianto entro l’estate del 2026.”È un’altra tappa importante per la realizzazione di un impianto decisivo per la chiusura del ciclo dei rifiuti e la soluzione definitiva di un problema che si trascina da troppi anni”, ha commentato il Sindaco di Roma, Roberto Gualtieri. “Siamo soddisfatti perché si procede speditamente secondo la tabella di marcia che ci siamo prefissi – ha aggiunto – Insieme agli altri impianti di riciclo e al piano per la riduzione dei rifiuti e l’aumento della raccolta differenziata il termovalorizzatore è decisivo per il raggiungimento dell’autosufficienza impiantistica, il superamento delle discariche, l’abbattimento delle emissioni e il miglioramento della raccolta”. LEGGI TUTTO