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    USA, scorte petrolio settimanali in aumento più delle attese

    (Teleborsa) – Sono cresciute più delle attese le scorte di greggio in USA nell’ultima settimana. L’EIA, la divisione del Dipartimento dell’Energia americano, ha segnalato che gli stocks di greggio, negli ultimi sette giorni al 7 ottobre 2022, sono saliti di circa 9,8 milioni di barili a 439,1 MBG, contro attese per un incremento di 1,7 milioni.Gli stock di distillati hanno registrato un calo di 4,8 milioni a 106,1 MBG, contro attese per una diminuzione di 2 milioni, mentre le scorte di benzine hanno registrato un incremento di 2 milioni a quota 209,5 MBG (era attesa una decrescita di 1,8 milioni).Le riserve strategiche di petrolio sono calate a 408,7,4 MBG da 416,4 MBG. LEGGI TUTTO

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    Enel finalizza cessione intera partecipazione in controllata russa

    (Teleborsa) – Enel ha perfezionato la cessione dell’intera partecipazione in PJSC Enel Russia, pari al 56,43% del capitale sociale di quest’ultima, a PJSC Lukoil e al Closed Combined Mutual Investment Fund “Gazprombank-Frezia”, per un corrispettivo totale pari a circa 137 milioni di euro. L’accordo era stato annunciato lo scorso 16 giugno.Il perfezionamento fa seguito all’avveramento di tutte le condizioni sospensive previste dai due distinti accordi sottoscritti con le citate controparti, inclusa l’approvazione dell’operazione da parte del Presidente della Federazione russa, si legge in una nota.Enel ha ora completato la cessione di tutti i suoi asset di generazione elettrica in Russia, che includono circa 5,6 GW di capacità convenzionale e circa 300 MW di capacità eolica in diverse fasi di sviluppo.L’operazione complessiva ha generato un effetto positivo sull’indebitamento finanziario netto consolidato del gruppo Enel per circa 610 milioni di euro e un impatto negativo sull’utile netto di gruppo reported di circa 1,3 miliardi di euro, principalmente dovuto al rilascio della riserva di conversione cambi, per circa 1 miliardo di euro al 30 settembre 2022. Questo effetto contabile non avrà alcun impatto sui risultati economici ordinari, viene sottolineato. LEGGI TUTTO

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    Eni avvia consegne addizionali di GNL per inverno 2022-2023

    (Teleborsa) – Eni ha avviato la fornitura di volumi addizionali di gas naturale liquefatto per l’inverno 2022- 2023 presso il terminale di rigassificazione di Panigaglia, La Spezia. Lo si legge in una nota del Cane a sei zampe, dove viene sottolineato che l’azione si inserisce nell’ambito delle attività di potenziamento e diversificazione degli approvvigionamenti di gas verso l’Italia.Il primo carico è stato consegnato nella giornata di domenica, con volumi provenienti dall’Angola, utilizzando il ricarico dai terminali in Spagna su navi di dimensioni ridotte, le uniche compatibili con il terminale ligure. Nel mese di ottobre è prevista anche la consegna di carichi di GNL provenienti dall’Egitto e dall’Algeria.”Il contributo complessivo del GNL addizionale al piano di potenziamento delle forniture verso l’Italia, grazie alla disponibilità dei nuovi terminali di rigassificazione in sviluppo, sarà tra il 2022 e il 2023 di oltre 2 miliardi di metri cubi, raggiungerà progressivamente i 7 miliardi di metri cubi tra il 2023 e il 2024, per superare i 9 miliardi di metri cubi tra il 2024- 2025, in aggiunta ai volumi di gas addizionali previsti via gasdotto”, viene sottolineato. LEGGI TUTTO

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    Caro energia, Berlino apre a ipotesi emissione debito comune poi torna indietro

    (Teleborsa) – La Germania apre e poi richiude alla possibilità di finanziare le misure contro il caro energia con debito comune “a certe condizioni”. La proposta, su cui si già discute da alcuni giorni, era stata lanciata la scorsa settimana dal Commissario all’Economia Paolo Gentiloni e da quello per il Mercato Interno Thierry Breton, facendo riferimento allo schema Sure istituito per la Cassa integrazione Covid.E così, secondo Bloomberg, il cancelliere tedesco Olaf Scholz, dopo le critiche sul maxi piano tedesco da 200 miliardi per finanziare le misure contro il caro energia, si era persuaso della possibilità di usare uno strumento simile a Sure per finanziare le misure contro il caro energia a favore di consumatori ed imprese. Uno strumento che, a fronte dell’emissione di debito comune, fosse condizionato alla concessione di prestiti e non sovvenzioni agli Stati membri, per un valore superiore ai 100 miliardi di Sure, ma inferiore ai 724 miliardi del Recovery Fund.Peccato che il dietrofront del governo tedesco sia durato ben poco, lo spazio di qualche ora, in quanto in serata fonti interne al governo tedesco hanno dichiarato a Reuters che “questi piani non sono a conoscenza del governo tedesco”. Un cambio di posizione inspiegabile se non fosse che all’interno dell’esecutivo, a Berlino, vi sono posizioni molto differenti ed i toni del cancelliere Scholz sono ben diversi da quelli usati dal Ministro delle finanze Christian Lidner. Dal canto suo la Commissione europea vede di buon occhio un rafforzamento del bilancio europeo. La Presidente Ursula von der Leyen ha parlato di una “rivalutazione” del ruolo della UE e del suo bilancio, che “non è stato concepito per affrontare sfide multiple” e quindi “le risorse e le flessibilità sono estremamente limitate”. “Se vogliamo continuare a utilizzare il bilancio dell’Ue per dare delle risposte comuni alle sfide comuni dobbiamo fare una rivalutazione”, ha affermato la numero uno di Bruxelles, che sta valutando anche una proposta per calmierare i prezzi dell’energia e del gas e l’eventuale adozione di un price cap sul gas. LEGGI TUTTO

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    USA, accordo per vendere greggio riserve strategiche a compagnie petrolifere

    (Teleborsa) – Il Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti (DOE) ha aggiudicato i contratti per l’acquisto di greggio dalla Strategic Petroleum Reserve (SPR). L’aggiudicazione fa parte dell’annuncio del presidente Biden del 31 marzo 2022 per rilasciare fino a 180 milioni di barili di petrolio per affrontare la significativa interruzione dell’approvvigionamento globale causata dalla guerra di Putin in Ucraina e abbassare i costi energetici per le famiglie americane.Le consegne di greggio avverranno dai siti di stoccaggio di West Hackberry e Big Hill dal 1 novembre 2022 al 30 novembre 2022. 10,15 milioni di barili di greggio sono stati assegnati a tredici società per la consegna di novembre. L’amministrazione ha ora venduto circa 165 milioni di barili, pari al più grande rilascio mai realizzato dalla SPR.Le società che ricevevano petrolio dell’SPR sono: Equinor Marketing and Trading, Marathon Petroleum Supply and Trading, Valero Marketing and Supply Company, Motiva Enterprises, Macquarie Commodities and Trading US, Atlantic Trading & Marketing Inc, Phillips 66 Company e Shell Trading Company.(Foto: drpepperscott230 / Pixabay) LEGGI TUTTO

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    Riscaldamenti: nuovi limiti, orari ed esenzioni: le novità

    (Teleborsa) – Riduzione di un grado dei valori massimi delle temperature, posticipata di 8 giorni la data di inizio e anticipata di 7 la data di fine esercizio: il ministro della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani, ha firmato il Decreto che stabilisce i nuovi limiti temporali di esercizio degli impianti termici di climatizzazione alimentati a gas naturale e la riduzione di un grado dei valori massimi delle temperature degli ambienti riscaldati, da applicare per la prossima stagione invernale come previsto dal Piano di riduzione dei consumi di gas naturale. Lo ha reso noto il dicastero. Nel dettaglio, il periodo di accensione degli impianti, chiarisce il ministero della Transizione ecologica, “è ridotto di un’ora al giorno e il periodo di funzionamento della stagione invernale 2022-2023 è accorciato di 15 giorni, posticipando di 8 giorni la data di inizio e anticipando di 7 la data di fine esercizio”. In presenza di “situazioni climatiche particolarmente severe, le autorità comunali, con proprio provvedimento motivato, possono autorizzare l’accensione degli impianti termici alimentati a gas anche al di fuori dei periodi indicati al decreto, purché per una durata giornaliera ridotta. Inoltre, i valori di temperatura dell’aria sono ridotti di un grado centigrado”. Per agevolare l’applicazione delle nuove disposizioni, spiega il ministero fa anche sapere che Enea pubblicherà un vademecum con le indicazioni essenziali per impostare correttamente la temperatura di riscaldamento che gli amministratori di condominio potranno rendere disponibile ai condomini. Il decreto però prevede anche delle esenzioni: in particolare, “non si applicano agli edifici adibiti a luoghi di cura, scuole materne e asili nido, piscine, saune e assimilabili e agli edifici adibiti ad attività industriali, artigianali e simili per i quali le autorità comunali abbiano già concesso deroghe ai limiti di temperatura dell’aria, oltre che agli edifici che sono dotati di impianti alimentati prevalentemente a energie rinnovabili”.(Foto: © Alexander Raths | 123RF) LEGGI TUTTO

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    Petrolio, USA: decisione Opec+ mostra allineamento con Russia

    (Teleborsa) – Il cartello dei maggiori paesi produttori di petrolio sfida l’Occidente alle prese con il caro energia e decide di ridurre la produzione di oro nero di 2 milioni di barili al giorno nel tentativo di sostenere le quotazioni di greggio. La reazione americana non si è fatta attendere: il presidente Biden, esprimendo delusione e criticando la decisione dell’Opec+ come scelta “miope”, ha parlato di taglio “non necessario”. L’Arabia Saudita, secondo la Casa Bianca, ha deciso di schierarsi con la Russia e spingere per una riduzione dell’ouput. La decisione dell’Opec+ di tagliare i barili di petrolio mostra che c’è “un allineamento” dell’organizzazione con la Russia – ha detto la portavoce della Casa Bianca, Karine Jean-Pierre, in un briefing con la stampa a bordo dell’Air Force One diretto in Florida -. “E’ chiaro che l’Opec+ si sta allineando con la Russia con l’annuncio di oggi. E mi limiterò a questo”, ha detto Jean-Pierre.In avvio di giornata sui mercati europei i prezzi del petrolio sono pressoché stabili: i futures sul Brent trattano a 93,4 dollari (+0,07%), quelli sul Light Crude WTI a 87,78 dollari (+0,02%).La decisione dell’Opec+Il Joint Ministerial Monitoring Committee dell’Opec+ ha raccomandato, ieri, un taglio della produzione di petrolio di 2 milioni di barili al giorno. Tale raccomandazione sarà discussa dai ministri prima che prendano una decisione finale. Se venisse approvata, una riduzione di queste dimensioni farebbe probabilmente aumentare i prezzi del petrolio (anche se negli ultimi giorni sono stati in rally, anticipando la decisione), ma rischierebbe di irritare gli Stati Uniti e altri paesi occidentali che stanno combattendo una crisi energetica e il rischio di recessione. Si tratterebbe del più grande taglio alla produzione Opec+ dal 2020, ovvero dal momento più difficile della crisi Covid-19, anche se avrebbe un impatto non traumatico sull’offerta. Diversi paesi esportatori di petrolio stanno infatti già pompando greggio ben al di sotto delle loro quote.(Foto: © Aleksandr Prokopenko / 123RF) LEGGI TUTTO

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    De Nora, partnership con GES per accelerare sviluppo di batteria a idrogeno

    (Teleborsa) – Industrie De Nora, società quotata su su Euronext Milan e specializzata nell’elettrochimica e nella filiera dell’idrogeno verde, ha stretto una partnership con Green Energy Storage (GES), PMI innovativa specializzata nel settore delle batterie, per la realizzazione di una piattaforma di testing, sviluppo e ottimizzazione del prototipo della batteria a idrogeno brevettata da GES, già validata in laboratorio e in fase di pre-industrializzazione.L’accordo mira a sviluppare un percorso condiviso che possa portare GES al salto definitivo della sua maturità tecnologica e De Nora a un posizionamento su un mercato in crescita come quello degli accumuli, spiega una nota congiunta.”L’idrogeno è un elemento centrale per la transizione energetica europea e mondiale ed è necessario accelerare il passaggio alla scala industriale delle tecnologie più promettenti – ha commentato Christian Urgeghe, CTO di De Nora – Nella partnership con Green Energy Storage, De Nora contribuirà al consolidamento di questa rivoluzionaria tecnologia con la sua esperienza centenaria di leader tecnologico nel settore elettrochimico e con l’entusiasmo da startup che ci contraddistingue”. LEGGI TUTTO