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    Energean, accordo con Carlyle rischia di saltare: mancano autorizzazioni in Italia e Egitto

    (Teleborsa) – L’accordo per l’acquisto di asset di Energean in Egitto, Italia e Croazia da parte del colosso del private equity Carlyle – per un valore massimo di 945 milioni di dollari – rischia di saltare perché alcune approvazioni normative in Italia ed Egitto non sono ancora state ottenute da Carlyle e non c’è alcuna garanzia che saranno soddisfatte entro e non oltre il 20 marzo 2025 (data massima concordata ad agosto 2024 per il soddisfacimento delle condizioni).Inoltre, Energean – società quotata sulla Borsa di Londra che è focalizzata sullo sviluppo di nel Mediterraneo – non è stata in grado di raggiungere un accordo con Carlyle per estendere la data oltre il 20 marzo 2025. Di conseguenza, “vi è un rischio significativo che le condizioni sospensive non saranno soddisfatte (o rinunciate) entro la data di long stop pertinente e che, pertanto, (in assenza di un’estensione concordata) la transazione potrebbe essere terminata”, si legge in una nota.Energean rimane impegnata a chiudere la transazione secondo i termini concordati e a massimizzare il rendimento per gli azionisti, anche tramite il suo programma di dividendi in corso, con o senza la cessione.”Sebbene Carlyle non abbia ancora ottenuto le necessarie approvazioni normative, rimaniamo impegnati a concludere la transazione – ha commentato il CEO Mathios Rigas – Si tratta di asset diversificati e di alta qualità con un potenziale di crescita significativo e, se la transazione non si conclude, valuteremo tutte le opzioni strategiche, concentrandoci, come sempre, sui migliori interessi dei nostri azionisti tenendo presente la necessità di diversificazione, scala, accrescimento dei dividendi e crescita”. LEGGI TUTTO

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    USA, stoccaggi gas ultima settimana -62 BCF

    (Teleborsa) – Scendono più delle attese gli stoccaggi settimanali di gas negli USA. Secondo l’Energy Information Administration (EIA), divisione del Dipartimento dell’Energia americano, gli stoccaggi di gas nella settimana terminata il 7 marzo 2025 sono risultati in diminuzione di 62 BCF (billion cubic feet).Il dato si rivela superiore al consensus (-46 BCF). La settimana prima si era registrato un calo di 80 BCF.Le scorte totali si sono dunque portate a 1.698 miliardi di piedi cubici, risultando in calo del 27% rispetto a un anno fa (quando erano pari a 2.326) e dell’11,9% rispetto alla media degli ultimi cinque anni di 1.928 BCF. LEGGI TUTTO

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    OPA Comal, raggiunto il 96,7% del capitale. Delisting vicino

    (Teleborsa) – Con riferimento all’offerta pubblica di acquisto (OPA) volontaria totalitaria su Comal, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel settore dell’impiantistica per la produzione di energia da fonte solare, i risultati provvisori hanno mostrato che è stato raggiunto con successo il 96,6578% del capitale sociale.L’offerente eserciterà il Diritto di Acquisto e contestualmente adempirà all’Obbligo di Acquisto, dando pertanto corso ad un’unica procedura congiunta. Borsa Italiana disporrà la sospensione delle azioni dalla negoziazione e successivamente la revoca delle azioni dalla negoziazione. LEGGI TUTTO

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    Eaton acquista Fibrebond per 1,4 miliardi di dollari per rafforzarsi nei data center

    (Teleborsa) – Eaton, multinazionale statunitense attiva nella gestione intelligente dell’energia, ha firmato un accordo per acquisire Fibrebond, un progettista e costruttore di involucri di alimentazione modulari pre-integrati per clienti di data center, industriali, di servizi e di comunicazioni. In base ai termini dell’accordo, Eaton pagherà 1,4 miliardi di dollari per l’acquisizione di Fibrebond, che dovrebbe generare 110 milioni di dollari di EBITDA rettificato stimato per il 2025.Fibrebond, con sede a Minden, Louisiana, costruisce strutture innovative e affidabili che proteggono le persone e le apparecchiature mission-critical per i mercati di data center, fibra, industriali e di servizi. La società stima ricavi pari a circa 378 milioni di dollari per i 12 mesi che terminano il 28 febbraio 2025.La transazione dovrebbe concludersi nel terzo trimestre del 2025. Eaton prevede che l’accordo sarà neutrale dal punto di vista degli utili per azione nel 2025. LEGGI TUTTO

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    Ascopiave, Mediobanca conferma Outperform: sconto significativo rispetto alla RAB

    (Teleborsa) – Mediobanca ha confermato la raccomandazione (Outperform) e il target price (3,75 euro per azione) sul titolo Ascopiave, gruppo quotato su Euronext STAR Milan e uno dei principali operatori nazionali nel settore della distribuzione del gas naturale, dopo la pubblicazione dei risultati definitivi per il 2024.”Continuiamo a credere che l’attuale prezzo delle azioni implichi una significativa sottovalutazione del valore patrimoniale della società – si legge nella ricerca – Il titolo offre un’elevata visibilità sul suo SOTP grazie alla sua esposizione quasi completa al business della distribuzione del gas. L’attuale prezzo delle azioni implica uno sconto di circa il -15% rispetto al valore RAB, che si confronta con un premio del +10% del suo principale peer”.Mediobanca ribadisce l’opinione che l’acquisizione delle concessioni di distribuzione del gas da A2A, unita all’esercizio delle opzioni put sulle restanti quote di EstEnergy e HeraComm, semplificherebbe significativamente la struttura finanziaria della società e quindi migliorerebbe la visibilità sul valore del titolo. LEGGI TUTTO

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    Comal, Andrea Santarelli supera il 5%: sarà consegnato nell’OPA

    (Teleborsa) – Comal, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel settore dell’impiantistica per la produzione di energia da fonte solare, ha comunicato che l’azionista Andrea Santarelli ha superato la soglia rilevante del 5% del capitale sociale, detenendo 669.872 azioni ordinarie (pari al 5,12% del relativo capitale sociale).Con riferimento all’offerta pubblica di acquisto (OPA) volontaria totalitaria, promossa da Duferco (che settimana scorsa ha aumentato il corrispettivo), l’azionista Andrea Santarelli ha dichiarato: “Si precisa che l’intero quantitativo in oggetto sarà consegnato nell’OPA recentemente promossa”.Il capitale sociale è ora composto da: Virtutis Solaris al 23,39%, Alberto Previtali al 15,73%, Savio Consulting al 5,32%, Andrea Santarelli al 5,12%, SAM al 4,25%, Team Lab al 2,49%, VIFRAN allo 0,93%. Tutti questi soggetti hanno assunto impegni di adesione all’OPA. Il mercato ha in mano il 42,77%.(Foto: Zbynek Burival on Unsplash ) LEGGI TUTTO

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    eVISO, EnVent incrementa target price e conferma Outperform

    (Teleborsa) – EnVent Italia SIM ha incrementato il target price (a 11,3 euro per azione da 7,5 euro, upside del 23%) e confermato la raccomandazione (Outperform) su eVISO, società quotata su Euronext Growth Milan che ha sviluppato una piattaforma di intelligenza artificiale per il trading delle commodities fisiche.Gli analisti scrivono che le azioni di eVISO hanno registrato una crescita eloquente (+171% LTM vs FTSE Italia Growth a -6%), raggiungendo un massimo storico di 9,18 euro il 6 marzo 2025. Questa traiettoria ascendente si è verificata “insieme a una notevole performance finanziaria, in linea con un modello di business e una strategia vincenti”.Viene ricordato che il 13 febbraio eVISO ha riportato i principali risultati preliminari del primo semestre 2024-2025, confermando la sua capacità di scalare in modo efficiente attraverso la sua piattaforma proprietaria basata sull’intelligenza artificiale. Inoltre, eVISO ha completato l’integrazione dell’intera filiera del gas, consentendo l’approvvigionamento diretto dalla borsa GME, il trasporto tramite la rete Snam e la consegna ai clienti. LEGGI TUTTO

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    Suez conferma di non avere intenzione di cedere la quota in Acea

    (Teleborsa) – Suez, gruppo francese attivo nella gestione delle acque e dei rifiuti, “conferma di non avere intenzione di cedere la sua quota” in Acea, multi-utility romana quotata su Euronext Milan. Lo si legge in una breve nota che fa riferimento al fatto che “circolano voci sul ritiro di Suez da Acea”.Oggi MF ha scritto che Suez starebbe valutando una riorganizzazione delle attività internazionali, che potrebbe includere la valorizzazione degli asset italiani, tra cui la partecipazione del 23,3% nella multiutility romana. La quota, prima del calo odierno in scia alle indiscrezioni, valeva circa 850 milioni di euro. LEGGI TUTTO