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    Sesto San Giovanni: affidata ad A2A Calore e Servizi la concessione del servizio di teleriscaldamento

    (Teleborsa) – Il Comune di Sesto San Giovanni ha affidato ad A2A la concessione del servizio di teleriscaldamento per un periodo di vent’anni: il contratto è stato sottoscritto nella giornata di martedì 2 luglio alla presenza dei rappresentanti dell’Amministrazione Comunale e delpresidente e amministratore delegato di A2A Calore e Servizi, Luca Rigoni. “Con questo nuovo affidamento, Sesto San Giovanni compie un altro passo concreto verso un futuro sempre più sostenibile. Dopo la sostituzione degli impianti di illuminazione con tecnologia LED e la riqualificazione delle nostre piazze, oggi investiamo con decisione nel teleriscaldamento, una delle soluzioni più efficaci per contribuire alla decarbonizzazione e ridurre le emissioni. Grazie a questa misura, prosegue il nostro impegno per rendere Sesto San Giovanni sempre più orientata al futuro. È questa la città che vogliamo: moderna, attenta all’ambiente e vicina ai cittadini” commenta il sindaco di Sesto San Giovanni, Roberto Di Stefano.”L’affidamento ventennale del servizio di teleriscaldamento a Sesto San Giovanni rappresentaun’opportunità per proseguire e rafforzare un sistema che A2A Calore e Servizi presidia da anni sulterritorio, sviluppando ulteriormente una delle reti più articolate a livello nazionale, con 64 chilometridi estensione e circa 50.000 appartamenti equivalenti serviti – afferma Rigoni –. Il nostro obiettivo è potenziare ancora di più questainfrastruttura, integrando soluzioni tecnologiche avanzate per migliorarne la qualità e l’efficienza energetica. In questa direzione siamo certi che la collaborazione con l’Amministrazione Comunale sarà fondamentale per contribuire alla decarbonizzazione della città, in linea con le esigenze del territorio e dei cittadini”.L’assegnazione è avvenuta al termine di una procedura ad evidenza pubblica, che ha seguito il percorso avviato nel 2022 con la decisione del Consiglio Comunale di optare per il modello della concessione di servizio. L’affidamento ad A2A Calore e Servizi, Società del Gruppo A2A e primo operatore nazionale del settore, conferma la volontà dell’Amministrazione di garantire ai cittadini un servizio energetico affidabile, efficiente e orientato alla sostenibilità. Il teleriscaldamento, infatti, rappresenta oggi una delle soluzioni più efficaci per contribuire alla decarbonizzazione e alla riduzione delle emissioni, in linea con gli obiettivi europei in materia di energia e clima. In particolare, la rete di Sesto San Giovanni, si posiziona oggi tra le più estese e articolate d’Italia, servendo un totale di circa 50.000appartamenti equivalenti.Il nuovo affidamento – sottolinea A2A in una nota – consentirà di proseguire nel percorso di sviluppo del sistema, con investimenti mirati alla sua estensione, al miglioramento dell’efficienza energetica e alla riduzione dell’impatto ambientale, a beneficio dell’intera comunità. LEGGI TUTTO

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    UE, approvvigionamento di energia rinnovabile cresciuto del 3,4% nel 2024

    (Teleborsa) – L’approvvigionamento di energia rinnovabile nell’UE è aumentato del 3,4% nel 2024, rispetto al 2023, attestandosi a circa 11,3 milioni di terajoule (TJ). Lo comunica l’Ufficio statistico dell’Unione europea (Eurostat).Al contrario, l’approvvigionamento di carbone ha continuato a diminuire. L’approvvigionamento di lignite è diminuito del 10%, attestandosi a 199.302.000 tonnellate, mentre l’approvvigionamento di carbon fossile è diminuito del 13,8%, attestandosi a 110.924.000 tonnellate. Entrambi i valori rappresentano i più bassi registrati dall’inizio della serie di dati.Dopo un forte calo dell’approvvigionamento di gas naturale nell’UE nel 2023, il 2024 ha registrato un aumento molto modesto dello 0,3% rispetto al 2023, raggiungendo un valore di 12,8 milioni di TJ.Per quanto riguarda petrolio e prodotti petroliferi, l’offerta è stata pari a 454.038 mila tonnellate, con un calo dell’1,2% rispetto al 2023.Nel 2024, le energie rinnovabili sono state la principale fonte di elettricità nell’UE, rappresentando il 47,3% della produzione totale di elettricità. Le energie rinnovabili hanno generato 1,31 milioni di gigawattora (GWh), con un aumento del 7,7% rispetto al 2023.Al contrario, l’elettricità generata da combustibili fossili è diminuita del 7,2% rispetto all’anno precedente, contribuendo per 0,81 milioni di GWh, pari al 29,2% della produzione totale di elettricità. Le centrali nucleari hanno prodotto 0,65 milioni di GWh, pari al 23,4% della produzione di elettricità dell’UE, con un aumento della produzione del 4,8% rispetto al 2023. LEGGI TUTTO

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    Gas, sale bolletta per vulnerabili a giugno

    (Teleborsa) – Sale dell’1,7% a giugno il prezzo del gas per i clienti del ‘servizio di tutela della vulnerabilità, regolato dall’Arera. Lo comunica l’Autorità spiegando che per il mese, che ha visto le quotazioni all’ingrosso in aumento rispetto a quelle registrate nel mese precedente, il prezzo della sola materia prima gas, per i clienti nel servizio di tutela della vulnerabilità, è pari a 39,14 euro a megawattora. A giugno, il prezzo di riferimento del gas per il cliente tipo è pari a 109,85 centesimi di euro per metro cubo (+1,7% su maggio).L’Unione Nazionale Consumatori parla di “Rialzo inaccettabile. Per quanto minimo, questo aumento è la prova del nove, qualora ce ne fosse ancora bisogno, che urge una seria riforma a livello europeo che impedisca di speculare allegramente sul gas, facendo salire il prezzo nonostante il crollo della domanda dovuto alla fine della stagione termica. Serve, però, che anche il Governo riduca le imposte sull’energia, altrimenti agli extraprofitti vergognosi consentiti a chi scommette sui rincari del gas, extraprofitti che questo Governo ha deciso di non tassare, si aggiunge pure il guadagno per le casse dell’erario che, grazie a queste speculazioni, incassa più soldi, in pieno conflitto di interessi e sulla pelle di famiglie e imprese” afferma Marco Vignola, vicepresidente dell’Unione Nazionale Consumatori, commentando i dati di Arera.Secondo lo studio dell’UNC, per il nuovo utente tipo che consuma 1100 metri cubi di gas, il +1,7% significa spendere 20 euro (20,35 centesimi) in più su base annua, anche se l’effetto reale è praticamente nullo visto che i caloriferi sono orami spenti in tutta Italia e il gas è utilizzato solo per la cottura cibi e produzione di acqua calda. La spesa totale nei prossimi dodici mesi (non, quindi, secondo l’anno scorrevole, ma dal 1 giugno 2025 al 31 maggio 2026), nell’ipotesi di prezzi costanti, sale a 1208 euro che, sommati ai 622 euro della luce, determinano una stangata complessiva annua pari a 1830 euro.Se il prezzo del gas sale oggi dell’1,7%, rispetto ai tempi pre-crisi del giugno 2021, in base alla nuova serie storica ricostruita secondo il nuovo cliente tipo, è oggi superiore del 49,2%, mentre rispetto al picco del giugno 2022 è inferiore di appena l’11,4%. La spesa nei prossimi 12 mesi, ipotizzando prezzi fissi, è meno cara di 2 euro rispetto a quella pagata nel 2024. LEGGI TUTTO

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    UE vende all’asta 3,25 milioni di quote di emissione a 69,01 euro/t

    (Teleborsa) – L’Unione europea ha venduto quasi 3,25 milioni di quote di emissione (EUA) sull’European Energy Exchange (EEX) a 69,01 euro per tonnellata nella giornata odierna, secondo il resoconto dello stesso exchange.L’European Union Allowance (EUA) è il nome ufficiale delle quote di emissione europee; ognuna di esse consente al possessore di emettere una tonnellata di CO2 o di altro gas serra equivalente. LEGGI TUTTO

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    Enel, Bloomberg certifica l’effetto Cattaneo: il valore di mercato è salito del 35%

    (Teleborsa) – A poco più di due anni di distanza dalla sua nomina, la scelta di puntare su Flavio Cattaneo per la guida di Enelsi sta dimostrando indovinata, con risultati industriali per il gruppo energetico che superano le aspettative del mercato e consolidano la posizione internazionale di Enel tra i leader del settore. Lo ha messo bene in chiaro Bloomberg, che nella sua sezione dedicata all’analisi dell’impatto dei ceo da quando sono in carica sottolinea come nel corso del suo mandato si sia registrato un incremento del valore di mercato della società del 35% che ha portato la capitalizzazione di Enel a 83,2 miliardi di euro.Ritorno significativo per gli azionistiI numeri testimoniano l’efficacia della strategia adottata dal ceo del gruppo che ha adottato un approccio più pragmatico e selettivo, con focus in particolare sulla creazione di valore per gli azionisti attraverso un piano di investimenti mirati, l’ottimizzazione del portafoglio e l rafforzamento delle attività nei mercati strategici dove Enel è presente. Una strada che ha ripagato quegli azionisti che hanno creduto al business plan di Cattaneo.Bloomberg calcola infatti che chi avesse investito 1.000 euro a maggio 2023, ossia al momento dell’insediamento del ceo, oggi avrebbe in portafoglio un controvalore, al netto anche del reinvestimento dei dividendi lordi, di 1.535,31 euro, con un rendimento quindi di oltre il 50% in due anni. Dalla data di pubblicazione delle liste (13 aprile 2023) questo valore salirebbe al 60% circa.In un contesto di mercati volatili e incertezze geopolitiche Enel ha dimostrato una buona capacità di generazione di cassa con una distribuzione dividendi totale di 0,90 euro per azione. Il dividend yield a 12 mesi del 5,7% si posiziona, infatti, su livelli molto attrattivi per gli investitori, sono sempre alla ricerca di rendimenti stabili.C’è da dire che il primo a credere nelle potenzialità di questo piano strategico è stato lo stesso manager milanese, che durante il mandato, ha acquistato titoli di Enel e della controllata Endesa per un controvalore di circa 40 milioni di euro.Ottimizzazione in un mercato complessoUna performance che stupisce ancora di più se si considera il contesto macroeconomico complesso in cui è avvenuta. Sempre Bloomberg rileva infatti come nel periodo in esame ci sia stata una contrazione dei ricavi del 17% con un valore di 78,95 miliardi di euro nell’ultimo anno fiscale. Un calo, tuttavia, che non rappresenta un segnale di debolezza, ma appunto è stato letto dal mercato come frutto della nuova strategia voluta dal ceo che punta sull’ottimizzazione del portafoglio e sulla focalizzazione sui mercati più profittevoli.Il volume minore di ricavi va inserito anche nel contesto delle trasformazioni che stanno interessando il settore energetico, dove la transizione verso fonti rinnovabili e la volatilità dei prezzi delle commodity richiedono approcci gestionali sempre più sofisticati. Leadership ESG a livello internazionaleUn aspetto particolarmente apprezzato da Bloomberg è rappresentato dai parametri di sostenibilità ambientale, sociale e di governance. Nei punteggi ESG, Enel ha raggiunto risultati rilevanti per il settore energetico. Nel dettaglio, su una scala da 0 a 10 il rating ambientale del gruppo energetico è di 7,13, punteggio che lo colloca davanti al 99% dei competitor, confermandosi come benchmark per la transizione energetica sostenibile.Anche nella classifica sulla sostenibilità sociale, con un punteggio di 5,70, Enel è tra i leader del settore, rimanendo davanti al 96% delle altre aziende energetiche.Infine, sul fronte della governance, il punteggio di 6,98, che testimonia una qualità dei processi decisionali e una trasparenza gestionale, permette all’azienda di essere davanti all’82% dei concorrenti.Equilibrio tra performance e mercato nei compensiNella sua analisi, Bloomberg evidenzia come la struttura di governance di Enel rispecchi gli standard internazionali, con una composizione equilibrata del cda: nove consiglieri totali di cui quattro donne, e un’età media di 61 anni. Per quanto riguarda la remunerazione, al ceo è stato riconosciuto nel 2024 un compenso di 3,6 milioni di euro, di cui 3,3 milioni tra stipendio e bonus. Uno “stipendio” che lo porta in quindicesima posizione nella speciale classifica dei compensi dei top manager dell’indice FTSE MIB.Prospettive future e fiducia del mercatoIl rating Baa1 assegnato da Moody’s, l’ottavo livello più alto della scala, con outlook stabile, conferma la solidità finanziaria di Enel. Un giudizio che registra una sostanziale fiducia da parte delle agenzie di rating nella leadership di Cattaneo e nella capacità del gruppo di conservare una struttura finanziaria equilibrata e di poter continuare a generare flussi di cassa sostenibili nel medio-lungo termine. Gli analisti si mostrano per questo ottimisti sulle prospettive future di Enel, con un prezzo target medio a 12 mesi di 8,43 euro per azione, superiore del 3,1% rispetto alle quotazioni correnti. Un potenziale di crescita, seppur contenuto, significativo per un titolo così liquido e così appetibile per gli investitori, che conferma le buone aspettative del mercato sulla strategia impostata da Cattaneo. LEGGI TUTTO

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    “Innovazione nei Sistemi Elettrici per l’Energia”, Terna e Polimi presentano il Master di II Livello

    (Teleborsa) – Il Politecnico di Milano ha ospitato oggi l’evento di presentazione della prima edizione del Master di II Livello in?”Innovazione nei Sistemi Elettrici per l’Energia”, promosso da Terna con i Politecnici di Milano, Bari e Torino nell’ambito del PoliTech Lab, la nuova “Rete Politecnica di Alta Competenza”. La collaborazione strategica tra il Gruppo guidato da Giuseppina Di Foggia e i Politecnici è stata avviata nel mese di aprile per promuovere la ricerca, l’innovazione, la formazione avanzata e l’impatto sociale a beneficio del sistema elettrico e del Paese. Daniele Amati, direttore Risorse Umane di Terna, Isabella Nova, prorettrice delegata del Politecnico di Milano e Maurizio Delfanti, direttore del Master PoliTech Lab, hanno presentato l’offerta formativa, i dettagli delle materie previste, gli obiettivi dell’iniziativa e gli aspetti organizzativi ai neolaureati presenti all’evento o collegati in streaming. Il Master formerà professioniste e professionisti che saranno chiamati a costruire e gestire la Rete Elettrica Nazionale dei prossimi decenni creando profili altamente specialistici: esperti di impianti e tecnologie, gestione degli asset, sistemi elettrici di potenza?, mercati e regolazione.?Al termine del percorso formativo i partecipanti conseguiranno il titolo di Master rilasciato congiuntamente dai Politecnici di Milano, Bari e Torino. Per gli studenti in possesso di laurea magistrale in Ingegneria dell’Automazione, Elettrica, Elettronica, Energetica e Nucleare, Gestionale, Informatica e Meccanica, sarà possibile fino al 12 settembre presentare la domanda di ammissione al Master, che inizierà a novembre con durata annuale. L’impegno previsto per i 45 studenti selezionati, 15 per ciascun Ateneo, è di 1.500 ore per ottenere 60 crediti formativi. I costi di partecipazione saranno interamente sostenuti da Terna e, a ogni candidato ammesso, sarà assegnata una Borsa di studio. Il programma prevede lezioni frontali, esercitazioni, laboratori, seminari integrativi, visite agli impianti e un’esperienza pratica finale in azienda. Il percorso formativo è in presenza e in lingua italiana, con un corpo docente eterogeneo e multidisciplinare proveniente sia dal mondo della ricerca che dall’industria. Le attività didattiche si svolgeranno non solo presso i tre Atenei ma anche nel Campus di Terna Academy a Roma. LEGGI TUTTO

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    Italgas, S&P assegna rating “BBB+” con outlook stabile

    (Teleborsa) – S&P Global Ratings ha assegnato ad Italgas, società quotata su Euronext Milan e specializzata nell’attività di distribuzione del gas, il merito di credito di lungo termine di “BBB+” con outlook “Stabile”.L’agenzia di rating scrive che l’acquisizione di 2i Rete Gas (il secondo operatore italiano per dimensioni) aumenterà la quota di mercato di Italgas a circa il 55% in Italia, con un EBITDA rettificato previsto da S&P in aumento a oltre 1,9 miliardi di euro quest’anno su base pro-forma, consolidando 2i Rete Gas per l’intero anno da 1,36 miliardi di euro nel 2024. Italgas consoliderà 2i Rete Gas per i nove mesi del 2025 e ha una guidance di EBITDA tra 1,80 e 1,85 miliardi di euro per il 2025. Italgas ha finanziato l’acquisizione per circa 5,3 miliardi di euro (di cui circa 2 miliardi di euro per il capitale proprio) con un’emissione obbligazionaria di 1 miliardo di euro e un aumento di capitale di 1,02 miliardi di euro completato il 24 giugno 2025. Nonostante l’aumento di capitale, si prevede un indebolimento degli indicatori di credito nel 2025, con un adjusted funds from operations (FFO) to debt previsto in calo a circa il 13% pro-forma dell’operazione, prima di rimbalzare a oltre il 15% a partire dal 2026.L’outlook stabile riflette la previsione che Italgas registrerà parametri in linea con le soglie di rating, con un rapporto FFO to debt pari o superiore al 15% a partire dal 2026. LEGGI TUTTO

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    Ecomembrane, commessa da 1,7 milioni di euro per inseguitori solari mono-assiali

    (Teleborsa) – Ecomembrane, società cremonese quotata su Euronext Growth Milan e attiva nella progettazione e realizzazione di sistemi di stoccaggio e di contenimento dei gas per la produzione di energia verde, ha ricevuto un ordine per un importo pari a circa 1,7 milioni di euro.L’assegnazione riguarda quanto comunicato a giugno 2024, ovvero che la controllata SBS Solar aveva sottoscritto un Contratto Quadro per la progettazione e fornitura di inseguitori solari mono-assiali con un primario operatore energetico. LEGGI TUTTO