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    KEY the Energy Transition Expo: presentata partnership  tra “Fondazione CER Italia” ed Enel

    (Teleborsa) – È stata presentata oggi durante il Key Energy di Rimini la partnership tra Enel e Fondazione CER Italia, la prima e unica comunità energetica nazionale a trazione pubblica, già operativa all’entrata in vigore dei regolamenti specifici. La Comunità Energetica si propone di offrire alle amministrazioni locali un modello “plug&play” che consente il lancio rapido ed efficace di configurazioni dedicate ai propri territori, coinvolgendo comuni, cittadini e imprese nel ruolo di consumatori e piccoli produttori. Nei territori dove la CER dispone d’impianti di produzione da fonti pulite, l’entrata a far parte della comunità energetica permette anche agli aderenti di beneficiare degli incentivi dedicati alle CER per i membri consumatori. Un sistema che ottimizza l’utilizzo di energia rinnovabile, producendo un beneficio economico, ambientale e sociale.Fondazione CER Italia, grazie ad una rete di partnership, consente ai suoi membri di accedere a proposte dedicate, definite dalle aziende partner. Nell’ambito di questa iniziativa, è stato annunciato l’avvio della collaborazione con Enel, che diventa partner per i servizi energetici di Fondazione CER Italia e dei suoi membri. Enel è un operatore di primo piano nei servizi a supporto delle CER, con oltre 28 MW d’impianti fotovoltaici gestiti nella disponibilità di comunità energetiche in fase di popolamento. L’impegno di Enel a supporto di Fondazione CER Italia si articola su diversi fronti, supportando i membri con proposte per l’energia elettrica e il gas e soluzioni per la realizzazione d’impianti fotovoltaici, dedicate in particolare alle pubbliche amministrazioni e alle piccole e medie imprese aderenti alla Fondazione.La Fondazione, operativa già dal 2023, vede come membri 43 Comuni da tutta Italia, in particolare enti sotto i 5mila abitanti che non hanno la forza per costituire una comunità energetica, ma facendo parte di Fondazione CER Italia possono usufruire del 40% a fondo perduto del PNRR.L’iniziativa di Fondazione CER Italia è stata illustrata dalla presidente della Fondazione e sindaca del Comune di Montevarchi, Silvia Chiassai Martini, nell’area GSE della fiera Key The Energy Transition Expo di Rimini, l’evento di IEG (Italian Exhibition Group) tra i più importanti sulla transizione e l’efficienza energetica. Alla presentazione erano presenti il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, il presidente del GSE, Paolo Arrigoni e il direttore Italia di Enel, Nicola Lanzetta.”Tutti possono essere protagonisti attivi della rivoluzione virtuosa promossa da Fondazione CER Italia. La comunità energetica è già pienamente operativa e consente di beneficiare fin da subito di vantaggi economici, con un impatto positivo sia per i piccoli comuni sia per le aziende sia, soprattutto, per le fasce più fragili della popolazione. L’iniziativa favorisce la produzione e lo scambio di energia rinnovabile, oltre a offrire un sostegno immediato alle imprese e ai cittadini, in un contesto di crescente caro energia – ha affermato Chiassai Martini –. La partnership con Enel rappresenta un ulteriore passo concreto verso un modello di produzione energetica più sostenibile e inclusivo dove la più grande azienda energetica italiana sceglie di collaborare con una progettualità nata dal basso, dimostrando che la transizione ecologica può avvenire attraverso sinergie virtuose. Una collaborazione che coniuga innovazione, risparmio e impegno sociale, ponendo le basi per un futuro energetico più equo e partecipativo”.”Enel è fortemente impegnata nell’accelerazione della transizione energetica del Paese attraverso importanti investimenti nelle rinnovabili e sulla rete di distribuzione elettrica per renderla sempre più digitalizzata e resiliente – ha dichiarato Lanzetta –. I dati sullo sviluppo delle rinnovabili dimostrano che cittadini e imprese hanno pienamente compreso l’importanza e anche la convenienza di queste fonti energetiche. In questo contesto le Comunità Energetiche Rinnovabili giocano un ruolo fondamentale perché consentono di condividere i benefici della produzione di energia rinnovabile all’interno delle comunità locali. L’accordo che abbiamo siglato oggi va proprio in questa direzione ed è un’ulteriore dimostrazione dell’impegno di Enel nel sostenere strumenti così strategici per il futuro energetico del Paese”. LEGGI TUTTO

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    OPA Comal, Duferco alza corrispettivo a 5,10 euro e proroga periodo di adesione

    (Teleborsa) – Con riferimento all’offerta pubblica di acquisto (OPA) volontaria totalitaria su Comal, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel settore dell’impiantistica per la produzione di energia da fonte solare, l’offerente Duferco ha deciso di incrementare il corrispettivo da 4,80 euro (cum dividend) a 5,10 euro (cum dividend) per ciascuna azione portata in adesione all’offerta. Viene sottolineato che il nuovo corrispettivo è da considerarsi “finale e definitivo”.La decisione arriva dopo che l’azionista Alberto Previtali aveva assunto l’impegno ad aderire all’offerta con tutte le proprie 2.059.933 azioni, rappresentative del 15,73% del capitale sociale di Comal, se il corrispettivo fosse stato incrementato a questo livello.Considerato il nuovo corrispettivo e assumendo che tutte le azioni pggetto dell’offerta siano portate in adesione, il controvalore massimo è pari a 65.347.529,1 euro.L’offerente comunica anche di aver concordato con CONSOB la proroga del periodo di adesione di tre giorni di Borsa aperta e, pertanto il periodo di adesione – la cui chiusura era originariamente prevista per il 7 marzo 2025 – terminerà alle ore 17:30 (ora italiana) del 12 marzo 2025. LEGGI TUTTO

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    Elettricità, Areti: boom di adesioni al progetto di flessibilità RomeFlex

    (Teleborsa) – Nelle giornate di martedì 25 e mercoledì 26 febbraio Areti, società del Gruppo Acea che gestisce la rete di distribuzione elettrica a Roma, ha realizzato due nuove sessioni di aste a termine del Mercato Locale della Flessibilità. L’iniziativa rientra nel Progetto pilotaRomeFlex, il programma sperimentale approvato da Arera (con le Delibere 372/23 e 121/24), gestita da Areti con la collaborazione del GME, in qualità di gestore dei mercati energetici. Le procedure hanno registrato una significativa crescita della partecipazione rispetto all’ultima asta di ottobre 2024. Nella sessione del 25 febbraio, la potenza flessibile richiesta da Areti (DSO) era pari a 9 MW, le offerte ricevute hanno raggiunto invece un totale di 12,27 MW, con incremento del 36,3% rispetto alla base di partenza. Nell’asta del 26 febbraio, la potenza richiesta era di 1,2 MW, mentre le offerte ricevute sono arrivate a 1,3 MW: l’8,3% in più. Complessivamente, le offerte ricevute per entrambe le aste hanno raggiunto un totale di 13,57 MW, segnando una crescita del 53,3% rispetto all’asta di ottobre 2024.”Grazie a Romeflex – ha dichiarato Vittorio Zane, presidente di Areti – per la prima volta, l’utente finale non è solo un consumatore di energia elettrica, ma un vero e proprio attore del sistema, capace di cooperare con il DSO per garantire la stabilità della rete e, al tempo stesso, ottenere una remunerazione per il servizio fornito. Con le aste di febbraio si è passati dai circa 170 utenti aderenti del 2024 ad oltre 450, con una crescita del 164%. Di questi, circa 250 sono utenze domestiche, un risultato che conferma il raggiungimento dell’obiettivo principale di Areti: abilitare il mercato della flessibilità a tutti i livelli, non limitandolo alle grandi imprese energivore, ma permettendo anche ai cittadini e alle piccole utenze di partecipare attivamente alle nuove opportunità, anche economiche, offerte dai nuovi servizi energetici”. LEGGI TUTTO

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    Energia, Pichetto Fratin: “Fondamentale incentivare il mix energetico. Nucleare entro il 2035”

    (Teleborsa) – Il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, e il sindaco di Roma, Roberto Gualtieri, sono intervenuti all’evento “Il peso dell’Energia”, organizzato dal quotidiano Il Giornale presso il Palazzo Ferrajoli. L’incontro ha offerto un’analisi approfondita sul ruolo fondamentale dell’energia nell’economia globale e nel capitalismo, con particolare attenzione alla transizione dai combustibili fossili verso le fonti rinnovabili. Al centro del dibattito, la sfida di trovare un nuovo equilibrio sostenibile in un mondo che consuma sempre più elettricità, tra innovazione tecnologica e urgenza climatica.”Oggi consumiamo molta energia, tutti gli analisti – ha affermato Pichetto Fratin – ci dicono che la domanda aumenterà di circa il doppio. È fondamentale, pertanto, incentivare il mix energetico. Se vogliamo mantenere il benessere nel nostro Paese occorre prevedere l’utilizzo di fonti come il nucleare. A tal fine dobbiamo costruire un quadro giuridico completo e disporre di un altissimo livello di professionalità, oltre che definire quali sono le regole di istallazione. La tecnologia sta avanzando a velocità inimmaginabile, mi auguro che si possa arrivare a produrre energia dal nucleare prima di 10 anni, entro il 2035. Fra 5-6 anni si farà il cosiddetto arbitrato, verificando, cioè cosa conviene di più. Favorire il nucleare di nuova generazione, significa garantire alle future generazioni di vivere in quel miracolo economico che c’è stato anni fa. Per quanto riguarda le bollette, il 2025 sarà ancora molto duro salvo non ci sia diminuzione prezzo del gas, che è legato a equilibri politici. Mi auguro che si arrivi il più in fretta possibile alla pace e che si trovi un punto di non belligeranza”.”Roma Capitale – ha detto Gualtieri – è orgogliosa di ospitare questo importante evento de Il Giornale, che affronta un tema sempre più cruciale: l’energia. Oggi l’energia rappresenta la chiave di qualsiasi ragionamento relativo all’autonomia strategica. Alcune fonti energetiche, infatti, hanno un impatto insostenibile sul nostro pianeta e generano una situazione non sostenibile dal punto di vista ambientale. Ci troviamo di fronte a un doppio problema: da un lato, la necessità di acquisire maggiore autonomia strategica, e dall’altro, l’urgenza di ridurre le emissioni”.”Stiamo andando verso un mondo dove la vera forza e la vera arma sarà produrre energia. È un po’ paradossale che l’Italia non abbia fonti energetiche primarie naturali, ma due aziende leader nel mondo su come trasformare l’energia ‘sporca’ in energia pulita”, ha dichiarato Alessandro Sallusti, direttore de Il Giornale.Hanno preso parte all’evento anche: Lorenzo Giussani, direttore Strategy and Growth del Gruppo A2A; Maria Rosaria Guarniere, direttore Ingegneria e Realizzazione di Progetto di Terna; Laura D’Angelo, direttore sviluppo della strategia di business di Eniverse (Gruppo Eni); Riccardo Toto, direttore generale Renexia Spa; Vittorio Zane, presidente di Areti e COO del Gruppo Acea; Rashad Aslanov, ambasciatore dell’Azerbaijan in Italia; Franco Cotana, AD di Ricerca Sistemi GSE; Davide Puglielli, Head of Strategy and Group Positioning di Enel; Luca Matrone, Global head of Energy IMI CIB Intesa Sanpaolo. LEGGI TUTTO

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    Petrolio, prezzi estendono calo dopo mosse OPEC+ e dazi

    (Teleborsa) – Prezzi del petrolio ancora in calo, oggi, estendono i ribassi della viglia, innescati dalla conferma dell’amministrazione Trump di massicci dazi commerciali sulle importazioni da Cina, Canada e Messico. A favorire le ulteriori riduzioni delle quotazioni di greggio contribuisce anche la notizia che gli otto paesi OPEC+, che avevano precedentemente annunciato ulteriori aggiustamenti volontari ad aprile e novembre 2023, ovvero Arabia Saudita, Russia, Iraq, Emirati Arabi Uniti, Kuwait, Kazakistan, Algeria e Oman, hanno ribadito la loro decisione concordata il 5 dicembre 2024 di procedere con un ritorno graduale e flessibile degli aggiustamenti volontari di 2,2 mbd a partire dal 1° aprile 2025.I future sul Brent sono scesi dell’1,4%, a 70,6 al barile, mentre il greggio West Texas Intermediate (WTI) degli Stati Uniti è sceso dell’1% circa a 67,67 dollari.(Foto: © Aleksandr Prokopenko / 123RF) LEGGI TUTTO

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    Key –The Energy Transition Expo: al via domani alla Fiera di Rimini con Pichetto Fratin

    (Teleborsa) – Si alza il sipario sul palcoscenico d’eccezione della transizione e dell’efficienza energetica. Da domani, mercoledì 5 marzo, a venerdì 7 marzo, è in programma alla Fiera di Rimini KEY – The Energy Transition Expo, l’evento di IEG (Italian Exhibition Group) di riferimento in Europa, Africa e nel bacino del Mediterraneo, dedicato al futuro dell’energia. Sono attesi più di mille espositori (il 20% in più rispetto al 2024), di cui oltre il 30% internazionali. Grazie al supporto del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI) e dell’Agenzia ICE, alla collaborazione con le più importanti Associazioni del settore e a una rete di agenti diffusa capillarmente in tutto il mondo, saranno coinvolti circa 350 hosted buyer e delegazioni provenienti da più di 50 Paesi, con Nord Africa, Medio Oriente, Balcani ed Est Europa che costituiscono le aree più rappresentate.”L’edizione 2025 di KEY – fa sapere IEG in una nota – sarà la più grande mai realizzata, confermando quella sua visione trasversale e integrata su più comparti e tecnologie, che la differenza da tutti gli altri eventi europei dedicati all’energia. La manifestazione consolida il proprio ruolo di network di riferimento per la community globale della transizione e dell’efficienza energetica, in grado di favorire l’incontro e il confronto fra tutti gli stakeholder interessati e l’interlocuzione con le Istituzioni, con l’obiettivo di fare sistema, contribuendo ad incentivare l’individuazione di soluzioni condivise per accelerare la decarbonizzazione. KEY si dimostra, inoltre, occasione privilegiata per le aziende che desiderano razionalizzare i propri consumi, controllare i costi dell’energia e ridurre l’impatto energetico e ambientale delle proprie attività, per conoscere le novità e ultime tecnologie disponibili sul mercato”.LA PRIMA GIORNATAAlle ore 12, sul Main Stage della Cupola Lorenzo Cagnoni, nella Hall Sud, è in programma l’Opening Ceremony, col ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica Gilberto Pichetto Fratin. Intervengono Maurizio Renzo Ermeti, presidente di Italian Exhibition Group, Michele De Pascale, presidente della Regione Emilia-Romagna, Anna Montini, assessora alla Transizione Ecologica (Ambiente, Sviluppo Sostenibile, Pianificazione e Cura del Verde Pubblico), Blu Economy, Statistica del Comune di Rimini, Paolo Arrigoni, presidente GSE. Sempre domani, alle 14.45 sul Main Stage, il KEY ENERGY SUMMIT, aperto dai saluti istituzionali di Corrado Peraboni, amministratore delegato di IEG e l’introduzione di Gianni Silvestrini, presidente del Comitato Tecnico Scientifico di KEY. Alessandro Marangoni presenterà lo studio Althesys “Decarbonizzazione e competitività, dalle politiche europee all’industria italiana. Strategie per una transizione energetica sostenibile e volta alla crescita” a cui seguiranno due tavole rotonde con “Le proposte delle Associazioni”, con la partecipazione di Assoesco, FIRE, H2IT, Coordinamento FREE, Motus-E, Elettricità Futura, ANIE, Federidroelettrica, ANEV e Italia Solare. Riflessioni conclusive affidate a Paolo Arrigoni, presidente GSE e Gilberto Pichetto Fratin, ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica. A seguire, alle ore 17, sarà consegnato il Premio Innovazione Lorenzo Cagnoni alle tre Start-up dell’Innovation District che si saranno distinte per il loro progetto e ai sette espositori che a KEY presenteranno i progetti più all’avanguardia, uno per ciascun settore merceologico della manifestazione.IL NUOVO LAYOUT E I FOCUS ESPOSITIVIIl layout è stato completamente riprogettato, per rispondere alle esigenze di una manifestazione in continua crescita, senza la necessità di ulteriori riadattamenti futuri. La nuova configurazione prevede per la prima volta un equo bilanciamento su entrambe le ali (Est ed Ovest) del quartiere fieristico, con l’apertura, anch’essa mai avvenuta prima, dell’Ingresso Ovest, in aggiunta a quelli Sud ed Est. Un totale di 20 padiglioni (4 in più rispetto al 2024) su 90mila mq di superficie, divisi in sette aree tematiche dedicate ad altrettanti settori merceologici: fotovoltaico, eolico, idrogeno, efficienza energetica, energy storage, e-mobility e Sustainable City. Fra le novità, il potenziamento dello spazio riservato all’idrogeno, nella nuova area HYPE – Hydrogen Power Expo supported by Hydrogen & Fuel Cells, organizzata congiuntamente da Italian Exhibition Group e Hannover Fairs International GmbH (HFI), filiale italiana di Deutsche Messe AG. Debutterà, inoltre, Su.port – Sustainable Ports for Energy Transition, focus espositivo dedicato all’elettrificazione delle banchine portuali, fondamentale per ridurre le emissioni nel settore marittimo, promuovere la sostenibilità nei porti e accelerare lo sviluppo dell’eolico off-shore, in particolare floating. Nel padiglione A5, nell’area dedicata all’efficienza energetica, sarà presente uno spazio riservato al nuovo partner di KEY Federcostruzioni, la Federazione di Confindustria che rappresenta la filiera italiana delle costruzioni. LEGGI TUTTO

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    ESI perfeziona acquisto di società veicolo per impianto fotovoltaico a Viterbo

    (Teleborsa) – ESI, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel mercato delle energie rinnovabili, ha perfezionato l’acquisto della società veicolo (SPV) detentrice dei diritti e delle autorizzazioni per la costruzione e l’esercizio di un impianto fotovoltaico da 3 MWp nel Comune di Monterosi, Provincia di Viterbo, Lazio. L’investimento stimato per la realizzazione dell’impianto, incluso l’acquisto del terreno, è pari a circa 3 milioni di euro.Con questa operazione ESI avvia la realizzazione del primo impianto di una pipeline triennale che prevede un totale di almeno 20 MW di nuova capacità fotovoltaica di proprietà.”Questa acquisizione rappresenta una pietra miliare nella nostra strategia di crescita – ha detto l’AD Riccardo Di Pietrogiacomo – Insieme ai risultati economico-finanziari positivi ottenuti nel 2024, questa operazione rafforza la nostra posizione nel settore delle energie rinnovabili. Siamo entusiasti di contribuire attivamente alla transizione energetica, offrendo benefici concreti alle comunità locali e contribuendo alla salvaguardia dell’ambiente”.Il completamento dell’impianto da 3 MWp è previsto entro la fine del 2025, con l’inizio della costruzione fissato per aprile 2025.(Foto: Zbynek Burival on Unsplash ) LEGGI TUTTO

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    MAIRE, Azzurra Capital acquista l’8% di NEXTCHEM per 110 milioni di euro

    (Teleborsa) – MAIRE, gruppo quotato su Euronext Milan e attivo nella trasformazione delle risorse naturali, ha comunicato che Azzurra Capital, operatore di private equity promosso da Stefano Marsaglia, ha firmato un accordo per l’acquisizione di una quota strategica di circa l’8% nel capitale sociale di NEXTCHEM da Maire Investments (MI). NEXTCHEM è la controllata di MAIRE a capo della business unit Sustainable Technology Solutions.Il corrispettivo totale per la partecipazione è di circa 110 milioni di euro, che corrispondono a una valutazione implicita di NEXTCHEM di 1,4 miliardi di euro.A seguito dell’operazione, MAIRE deterrà circa l’82% del capitale sociale di NEXTCHEM (invariato, a seguito della delibera del Consiglio di Amministrazione di MAIRE di rinunciare al diritto di prelazione), Azzurra Capital circa l’8%, Yousef Al Nowais il 5% e MI circa il 5%. I termini concordati della transazione, il cui closing è previsto entro maggio 2025, sono sostanzialmente in linea con quelli di Al Nowais.”Questo accordo è un altro passo importante nel percorso di valorizzazione di NEXTCHEM – ha commentato Alessandro Bernini, CEO di MAIRE – L’azienda ha attirato un grande interesse da parte di player internazionali di primo piano, con valutazioni di mercato significative. L’investimento di un partner con un forte track record come Azzurra Capital è un’ulteriore conferma dell’efficacia della strategia e del posizionamento di NEXTCHEM come player tecnologico di rilievo nella transizione energetica”.”Siamo molto orgogliosi di essere diventati un investitore strategico in NEXTCHEM, che si inserisce perfettamente nella nostra strategia di investimento in aziende imprenditoriali leader nel loro settore di attività, che hanno avuto risultati positivi per molti anni e che hanno un reale potenziale di ulteriore crescita – ha detto Stefano Marsaglia, fondatore e CEO di Azzurra Capital – Inoltre, abbiamo un rapporto di lunga data con Fabrizio Di Amato, Presidente di Maire e imprenditore di grande successo con il quale siamo perfettamente allineati in termini di obiettivi, strategia e valori. Siamo convinti che Azzurra Capital possa portare un contributo significativo per incrementare ulteriormente la creazione di valore per tutti gli azionisti di NEXTCHEM, e ci impegneremo a fondo per farlo”. LEGGI TUTTO