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    Italgas, Lazard Asset Management sale all’11,5%

    (Teleborsa) – Lazard Asset Management ha incrementato all’11,506% la propria partecipazione in Italgas, società quotata su Euronext Milan e specializzata nell’attività di distribuzione del gas. È quanto emerge dalle comunicazioni della CONSOB relative alle partecipazioni rilevanti, dove viene segnalato che l’operazione risale al 19 giugno 2025.La quota è classificata come “gestione discrezionale del risparmio”. In precedenza, al 30 gennaio 2017, la quota era del 5,038%. LEGGI TUTTO

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    Luce e gas, Arera: “Dal primo luglio la nuova bolletta più chiara e comprensibile”

    (Teleborsa) – Dal primo luglio i venditori di elettricità e gas saranno obbligati ad emettere le bollette in un nuovo formato più chiaro e comprensibile, con un frontespizio uguale per tutti, contenente le principali informazioni generali, e due riquadri: lo “Scontrino dell’energia” che riporta quantità x prezzo, e il “Box dell’offerta” che ricorda le condizioni contrattuali sottoscritte dal cliente. È quanto annuncia l’Arera in una nota.”La novità – sottolinea l’autorità – ha l’obiettivo di migliorare la comprensibilità delle bollette di famiglie (esclusi i clienti in Maggior Tutela), condomini, piccole e medie imprese e BT altri usi (come box, cantine e magazzini). La riforma della bolletta è frutto di un lungo processo di consultazione con associazioni, imprese, consumatori e altri stakeholder e ha richiesto importanti modifiche nelle modalità di fatturazione dei venditori”.Con l’introduzione del nuovo formato nei prossimi giorni sarà lanciata una campagna informativa in radio, televisione e sui canali social di Arera (Instagram, Facebook, Linkedin, Youtube, X) che ne spiegherà i vantaggi.Le caratteristiche della nuova BollettaFrontespizio unificato: corrisponde alla prima facciata della bolletta in cui i venditori riportano l’importo da pagare e tutte le informazioni essenziali sul cliente, sul tipo di servizio, sul contratto di fornitura, su fatturazione e pagamenti.Scontrino dell’energia: riporta la formazione del costo complessivo dell’energia in relazione ai consumi, secondo la struttura quantità x prezzo, suddiviso in “quota consumi” e “quota fissa”, più la “quota potenza” per l’energia elettrica; in questo modo gli importi fatturati sono aggregati in modo da porre in risalto, da un lato, la quota di spesa che dipende dai consumi effettuati e, dall’altro, la quota di spesa indipendente dai volumi di energia consumata, quindi pagata per avere un punto attivo (le quote sono suddivise, a loro volta, in vendita e “rete e oneri”). In questa sezione sono riportate separatamente anche l’Iva e le accise, eventuali bonus sociali, altre partite (esempio: interessi di mora), prodotti e/o servizi aggiuntivi e il canone RAI.Box dell’offerta: contiene il codice identificativo (Codice offerta) e tutti gli elementi utili al cliente per verificare che sia correttamente applicato il contratto sottoscritto.Elementi informativi essenziali: in questa sezione, organizzata in box, sono riportate, tra le altre, le informazioni relative alle caratteristiche tecniche della fornitura, letture e consumi, eventuali ricalcoli, informazioni storiche sui consumi e la potenza massima prelevata, stato dei pagamenti e rateizzazioni.Gli Elementi di dettaglio continuano a riportare le informazioni destinate a una comprensione approfondita degli importi fatturati. Il documento è disponibile in un formato standard, mediante un canale digitale raggiungibile tramite il QR code e l’URL riportati in bolletta. LEGGI TUTTO

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    Alerion, Kepler Cheuvreux alza target price e conferma Buy

    (Teleborsa) – Kepler Cheuvreux ha incrementato a 24,00 euro per azione (dai precedenti 23,00 euro) il target price su Alerion Clean Power, società quotata su Euronext Milan e attiva nel campo delle energie rinnovabili, confermando la raccomandazione “Buy” sul titolo visto l’upside potenziale del 47%.Gli analisti scrivono che Alerion ha ospitato il suo primo Capital Market Day da diversi anni, offrendo una buona visibilità sul suo percorso di crescita basato sullo sviluppo della pipeline organica (0,4 GW in costruzione, 0,75 GW “ready-to-build” e 0,3 GW hanno completato la procedura di autorizzazione principale) per raggiungere 2,5 GW nel 2028 da 0,9 GW.La visibilità derivante dal contributo della rotazione degli asset è ulteriormente aumentata dopo l’annuncio di un nuovo round di “equity recycling” per circa 415 MW. Questo processo potrebbe rivelare ulteriore valore nascosto dopo la prima operazione (con Alperia, nel 2024) e ingenti plusvalenze.Il nuovo target price include ancora solo il valore delle operazioni esistenti e della pipeline a breve termine, quindi ben al di sotto degli obiettivi del management e senza i (possibili) benefici derivanti dalla rivalutazione dei suoi asset e dalle plusvalenze derivanti dai prossimi round di operazioni di “equity recycling”.Kepler evidenzia che le azioni di Alerion vengono scambiate a meno di 8x EV/EBITDA e a 1,2 milioni di EUR/MW 2025/26E, al di sotto del valore della base patrimoniale esistente.(Foto: Vidar Nordli on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Elettricità, Arera: aumenta la bolletta per i clienti vulnerabili in Maggior Tutela (+1,9%)

    (Teleborsa) – Nel terzo trimestre del 2025, la bolletta elettrica per il “cliente tipo” vulnerabile servito in Maggior Tutela aumenterà dell’1,9%. L’aggiornamento riguarda unicamente i 3 milioni circa di clienti vulnerabili attualmente serviti in Maggior Tutela. È quanto annuncia l’Arera ricordando che tutti i clienti vulnerabili che si trovano nel mercato libero hanno il diritto di passare alla Maggior Tutela. L’incremento rispetto al trimestre precedente è dovuto in buona parte alle previsioni di prezzi più elevati dell’energia elettrica sui mercati all’ingrosso, sostenuti da una crescente domanda influenzata dalle temperature stagionali nella norma.”Questo rialzo – spiega l’Arera – segue la naturale stagionalità del mercato energetico, che tradizionalmente registra variazioni cicliche dei prezzi. A ciò si aggiunge un incremento dei costi relativi al mercato della capacità in quanto nel periodo estivo (in particolare nel mese di luglio) si concentrano le ore in cui la domanda di energia è più alta e, per questo, risultano più critiche per l’adeguatezza del sistema elettrico, oltre che un incremento delle partite economiche relative al servizio di dispacciamento ulteriori rispetto all’approvvigionamento di risorse nel mercato per questo servizio. Infine, la parte più esigua dell’incremento è imputabile alla revisione annuale della componente a copertura dei costi degli esercenti la tutela dei clienti vulnerabili.Complessivamente le bollette dei clienti del servizio di Maggior Tutela crescono dell’1,9% per effetto dell’aumento della spesa per la materia energia, mentre la componente degli oneri di sistema rimane invariata. L’Arera ricorda che, in attuazione del “dl bollette” (art.1 c.1, decreto-legge n.19/25), coloro che hanno un ISEE fino a 25mila si vedranno riconosciuto automaticamente il contributo straordinario di 200 euro, cumulabile con il bonus sociale percepito dalle famiglie con ISEE fino 9.530 euro o fino a 20mila per le famiglie numerose. Per ottenere in automatico i bonus sociali e il contributo straordinario è necessario presentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) e ottenere un’attestazione ISEE entro le soglie prevista dalla normativa.La spesa annuale per l’utente tipo vulnerabile in regime di Maggior Tutela si attesterà a 597,30 euro nel periodo compreso tra il primo ottobre 2024 e il 30 settembre 20253, in aumento del 16,2% rispetto ai 514,04 euro registrati nel periodo precedente (primo ottobre 2023 – 30 settembre 2024). Dal primo luglio 2025, il prezzo di riferimento dell’energia elettrica per il cliente tipo sarà di 31,12 centesimi di euro per kilowattora, tasse incluse. Spesa per la materia energia: 16,41 centesimi di euro (52,7% del totale della bolletta) per i costi di approvvigionamento dell’energia, in aumento del 2,2% rispetto al secondo trimestre 2025; 2,24 centesimi di euro (7,2% del totale della bolletta) per la commercializzazione al dettaglio, in aumento del 8,3% rispetto al secondo trimestre 2025. Spesa per il trasporto e la gestione del contatore: 6,28 centesimi di euro (20,2% del totale della bolletta) per i servizi di distribuzione, misura, trasporto, perequazione della trasmissione e distribuzione, qualità; nessuna variazione rispetto al secondo trimestre del 2025. Spesa per oneri di sistema: 3,13 centesimi di euro (10,1% del totale della bolletta) per la spesa per oneri di sistema; nessuna variazione rispetto al secondo trimestre del 2025. Imposte: 3,06 centesimi di euro (9,8% del totale della bolletta) per le imposte che comprendono l’IVA e le accise, in aumento dell’1,7% rispetto al secondo trimestre 2025. LEGGI TUTTO

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    Nucleare, Palantir entra nel settore con software AI per accelerare la costruzione di reattori

    (Teleborsa) – Palantir Technologies, colosso della fornitura di sistemi operativi aziendali, ha annunciato oggi una partnershipstrategica di prodotto con The Nuclear Company, azienda specializzata nell’implementazione di impianti nucleari su scala gigawatt in America e pioniera nella modernizzazione delle costruzioni nucleari. Insieme, le aziende svilupperanno e implementeranno congiuntamente NOS, il primo sistema software in tempo reale basato sull’intelligenza artificiale, progettato esclusivamente per le costruzioni nucleari. “NOS trasformerà la costruzione di reattori nucleari in un processo prevedibile e basato sui dati, consentendo a The Nuclear Company di costruire impianti in modo più rapido, sicuro e a costi inferiori”, si legge in una nota congiunta.”Nonostante la necessità di un’energia di base stabile e pulita derivante dal nucleare, le maggiori sfide che il settore, che crea posti di lavoro ben retribuiti per i capifamiglia, deve affrontare sono il fatto che i progetti nucleari sono quasi sempre fuori budget e in ritardo sui tempi previsti. Costruito sulla piattaforma Foundry di Palantir, NOS semplificherà il processo di costruzione per The Nuclear Company”, ha sottolineato l’azienda.”Il futuro della sicurezza e della sovranità energetica sarà plasmato dalla nostra capacità di implementare tecnologie avanzate su larga scala – ha dichiarato Mike Gallagher, Responsabile Difesa di Palantir Technologies –. Questa partnership segna la prima volta in cui il software di Palantir verrà utilizzato per alimentare la prossima generazione di infrastrutture per l’energia nucleare. Integrando il nostro sistema operativo con l’ambiziosa visione di The Nuclear Company, stiamo gettando le basi per una nuova era di sistemi energetici resilienti, intelligenti e sicuri negli Stati Uniti e nel resto del mondo”.”La nostra missione è costruire l’energia nucleare come un tempo l’America realizzava i suoi più grandi progetti infrastrutturali: in modo rapido, sicuro e su larga scala – ha affermato Jonathan Webb, fondatore e CEO di The Nuclear Company –. Con Palantir, abbiamo un partner tecnologico che condivide il nostro senso di urgenza e comprende che il nucleare non è solo una questione energetica, ma un imperativo per la sicurezza nazionale. NOS è il modo in cui spezziamo finalmente il ciclo dei ritardi, realizziamo un nuovo futuro energetico e proteggiamo la leadership nucleare americana dalla Cina, in modo da non perderla come è successo con l’industria manifatturiera decenni fa”. LEGGI TUTTO

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    Italgas, downgrade di Berenberg e promozione di Morgan Stanley

    (Teleborsa) – Gli analisti di Berenberg hanno incrementato a 7 euro per azione (dai precedenti 6,30 euro) il target price su Italgas, società quotata su Euronext Milan e specializzata nell’attività di distribuzione del gas, tagliando la raccomandazione a “Hold” da “Buy”.Inoltre, gli analisti di Morgan Stanley hanno migliorato il giudizio a “Overweight” con prezzo obiettivo a 8,10 euro. LEGGI TUTTO

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    eVISO, pipeline contratti siglati dai resellers gas è arrivata a 10 Msmc

    (Teleborsa) – eVISO, società quotata su Euronext Growth Milan che ha sviluppato una piattaforma di intelligenza artificiale per il trading delle commodities fisiche, ha reso noto che la pipeline dei contratti siglati dai resellers nel segmento gas è arrivata a 10 Milioni di metri cubi standard “Msmc” (+18% rispetto a 8,5 Msmc erogati nel periodo luglio 2024 – marzo 2025). Si tratta del “frutto della strategia di crescita aziendale, che prevede un rafforzamento progressivo del segmento gas su tutti i canali di vendita, grazie a una serie di major upgrade tecnologici e al potenziamento della rete commerciale”, si legge in una nota.Oggi, la pipeline di contratti nel segmento gas del canale resellers si attesta quindi a 10 Msmc ai quali si aggiungeranno, a partire da ottobre 2025, gli 1,8 Msmc del nuovo cliente industriale acquisito a inizio giugno, portando il totale in pipeline a circa 12 Msmc.”Siamo orgogliosi dei risultati ottenuti nel segmento gas, che testimoniano la solidità e l’efficacia della nostra strategia – ha commentato l’AD Gianfranco Sorasio – I volumi in pipeline derivanti dai contratti con i resellers hanno superato i 10 Milioni di metri cubi, un segnale chiaro della fiducia che il mercato ripone in eVISO. In particolare, il tasso di chiusura dei contratti gas ha registrato un incremento straordinario: 8 volte in più nel segmento canale diretto e 6 volte in più nel segmento agenzie, un risultato che dimostra l’efficacia della nostra offerta e la forza della nostra rete commerciale. A conferma di questa direzione positiva, a inizio giugno è stato siglato un contratto di oltre 1,8 Milioni di metri cubi con un cliente industriale. Questi risultati riflettono una strategia efficace e una capacità di esecuzione su scala industriale”. LEGGI TUTTO

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    Antitrust, sanzioni da 32 milioni di euro a Novamont e controllante Eni per abuso posizione dominante

    (Teleborsa) – L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha irrogato a Novamont una sanzione di 30.359.000 euro e un’altra di 1.701.052,08 euro – in solido con la controllante ENI – per abuso di posizione dominante almeno dal 1° gennaio 2018 al 31 dicembre 2023.Novamont opera nei mercati nazionali delle materie prime bioplastiche (cosiddette bio-compound) per la produzione di shopper (es. sacchetti spesa) e di sacchetti ultraleggeri (es. ortofrutta). L’Autorità ha accertato che Novamont ha sviluppato un prodotto a norma (denominato Mater-Bi) acquisendo una posizione dominante nel mercato nazionale della produzione di bioplastiche per shopper e per sacchetti ultraleggeri, con una quota sempre superiore al 50% nel primo caso e al 70% nel secondo caso.In questi mercati, Novamont ha creato un doppio sistema di accordi con clausole di approvvigionamento esclusivo a due livelli della filiera: con i trasformatori: clienti diretti che comprano bio-compound per produrre shopper e sacchetti ultra-leggeri, vincolati a rifornirsi esclusivamente di Mater-Bi, precludendo ai concorrenti l’accesso al mercato (questi trasformatori rappresentano, in media, circa il 52% della domanda nazionale di bio-compound per shopper e il 70% di quella per sacchetti ultra-leggeri); con la grande distribuzione organizzata: cliente dei trasformatori in quanto principale acquirente dei sacchetti in questione, vincolata a comprare solo prodotti realizzati con il materiale Mater-Bi dai trasformatori partner di Novamont. Le catene della grande distribuzione contrattualizzate da Novamont hanno rappresentato nel periodo di riferimento fino al 44% della domanda di shopper e sacchetti ultra-leggeri espressa dalla GDO e una quota essenziale di fatturato (sino al 51%) dei trasformatori partner di Novamont.Questo sistema ha “determinato una politica abusiva escludente per i concorrenti di Novamont” – si legge in una nota – attraverso un meccanismo circolare tra i due gruppi di operatori che provoca questi effetti: finché i principali operatori della GDO si vincolano a rifornirsi solo da trasformatori partner di Novamont di sacchetti realizzati in Mater-Bi, i trasformatori stessi sono incentivati ad accettare le clausole di approvvigionamento esclusivo richieste da Novamont; finché la maggioranza dei trasformatori che serve la grande distribuzione organizzata è legata a Novamont da un’esclusiva, la GDO ha convenienza a stipulare con Novamont contratti che prevedono vincoli di esclusiva remunerati e/o meccanismi incentivanti.Gli effetti che derivano dal sistema escludente attuato da Novamont “hanno precluso lo sviluppo di una sana concorrenza nei mercati nazionali della produzione e vendita di bio-compound a norma per shopper e sacchetti ultra-leggeri, perché di fatto hanno impedito ai concorrenti di Novamont di trovare sbocchi effettivi per i loro prodotti e di operare efficacemente in tali mercati”, spiega l’AGCM.”L’ostacolo al pieno sviluppo di prodotti alternativi al Mater-Bi non ha solo un impatto anticoncorrenziale, ma anche un risvolto di tipo ambientale: un processo competitivo aperto nel settore delle bioplastiche è imprescindibile per raggiungere gli obiettivi di tutela ambientale perseguiti dal legislatore europeo e nazionale – viene spiegato – Una sana concorrenza potrebbe far emergere bioplastiche alternative e più efficienti e favorire anche lo sviluppo di prodotti eco-compatibili più economici o di miglior qualità”. LEGGI TUTTO