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    Poste, Del Fante: “Possiamo essere tra primi 5 operatori sul mercato della vendita di luce e gas”

    (Teleborsa) – Poste italiane potrebbe diventare uno dei primi cinque operatori nel mercato italiano della vendita di luce e gas, secondo l’amministratore delegato Matteo Del Fante. Con riferimento al lancio dell’offerta di energia a partire dal 2022, per entrare nel settore con la liberalizzazione del mercato, l’AD ha detto: “Negli ultimi 4 anni ho imparato che Poste è una società molto bene organizzata e se non si programma, se non si fissano obiettivi, la macchina non reagisce. Gli obiettivi fissati sono obiettivi ragionevoli, raggiungibili, e siamo consapevoli che sono delle sfide ma se raggiungiamo gli obiettivi da zero potremmo essere tra i primi cinque operatori sul mercato”. “In vari segmenti abbiamo dimostrato che il nostro parco clienti è enorme, leale e siamo sempre più bravi a dare ai clienti i migliori servizi e prodotti”, ha aggiunto rispondendo a una domanda di un analista in occasione della presentazione del nuovo Piano industriale al 2024. L’offerta di Poste per luce e gas punta a raggiungere una base clienti di 1,1 milioni nel 2024 e di 1,5 milioni nel 2025, con un mix energetico che sarà 100% green.Quello dell’energia non è il solo settore in cui Poste punta a inserirsi o ampliare la propria presenza. La società punta ad offrire ai propri clienti non più solo rete mobile ma anche fibra entrando nel mercato del broadband fisso dal secondo trimestre del 2021. Il gruppo ha stretto un accordo all’ingrosso con Vodafone per 5 anni. Poste prevede 5,1 milioni di linee complessive attive al 2024 compreso il mobile, con un crescita media annua del 3%. “Sfrutteremo le competenze di cross-selling e up-selling nel segmento pagamenti e mobile”, ha sottolineato Del Fante.Tra i segmenti che Poste già presidia ma dove si è prefissa una crescita significativa c’è quello della consegna dei pacchi. Nel piano “2024 Sustain & Innovate” emerge che “entro il 2025, oltre il 50% dei ricavi nel settore corrispondenza e pacchi sarà generato dal business dei pacchi (20% nel 2017)”.”La trasformazione del segmento corrispondenza e pacchi – ha detto l’amministratore delegato – è in piena implementazione, e sarà la prima volta che i pacchi avranno una incidenza sui ricavi più elevata rispetto alla corrispondenza, mentre diverremo un player logistico a 360 gradi con un business sostenibile”. LEGGI TUTTO

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    Petrolio in calo del 4%. Peggior giornata da novembre

    (Teleborsa) – I prezzi del petrolio sono in calo di circa il 4%, facendo registrare la loro peggior giornata dallo scorso novembre. Tra le cause della diminuzione ci sono l’aumento dei casi di coronavirus in Europa, con la variante inglese che è ormai diventata predominante, e lo stop alle vaccinazione con AstraZeneca.Il Brent scambia in ribasso del 3,9% a 65,35 dollari al barile (aveva sfondato quota 70 due settimane fa) mentre il greggio statunitense West Texas Intermediate (WTI) è in calo del 4% a 61,86 dollari al barile (viaggiava oltre quota 66 fino a settimana scorsa). LEGGI TUTTO

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    USA, stoccaggi gas ultima settimana -11 BCF

    (Teleborsa) – Calano meno del previsto gli stoccaggi settimanali di gas negli USA. Secondo l’Energy Information Administration (EIA), divisione del Dipartimento dell’Energia americano, gli stoccaggi di gas nella settimana terminata il 12 marzo 2021, sono risultati in diminuzione di 11 BCF (billion cubic feet).Il dato si rivela sotto il consensus (-17 BCF). La settimana prima si era registrato un decremento di 52 BCF.Le scorte totali si sono dunque portate a 1.782 miliardi di piedi cubici, risultando in calo del 12,4% rispetto ad un anno fa (quando erano pari a 2.035) e del 5% rispetto alla media degli ultimi cinque anni (1.875 BCF). LEGGI TUTTO

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    ENI-Nigeria, Tribunale di Milano: assolti Descalzi e manager

    (Teleborsa) – ENI esprime “la propria soddisfazione per la sentenza di assoluzione con formula piena, perchè il fatto non sussiste, pronunciata oggi dal Tribunale di Milano in merito al processo Nigeria-Opl245″.”La decisione del Tribunale – sottolinea il Gruppo in una nota – ha finalmente stabilito, dopo quasi tre anni di dibattimento, che la società, l’amministratore delegato, Claudio Descalzi e il management coinvolto nel procedimento hanno mantenuto una condotta assolutamente lecita e corretta”.Eni ha sempre “mantenuto piena fiducia nell’equilibrato svolgimento dell’istruttoria assicurato dal Tribunale, e desidera oggi esprimere il proprio ringraziamento a tutti gli stakeholder che hanno creduto nella correttezza dell’operato della società e del suo management, non facendo mai mancare la propria fiducia, rispettandone le attività e la reputazione”.”Finalmente a Claudio Descalzi è stata restituita la sua reputazione professionale e a Eni il suo ruolo di grande azienda”, il commento dell’avvocato Paola Severino, difensore dell’ad della compagnia petrolifera.La sentenza è stata pronunciata dalla settima sezione penale nel processo, iniziato tre anni fa, nel marzo 2018, con al centro, questa l’ipotesi, una presunta maxi tangente da oltre 1 miliardo e 92 milioni di dollari che sarebbe stata versata, secondo l’accusa, da Eni e Shell per ottenere nel 2011 la licenza sui diritti di esplorazione del giacimento nigeriano.Tesi, quella della Procura, di fatto, “cancellata” oggi dai giudici che hanno assolto tutti gli imputati con formula piena “perché il fatto non sussiste”. LEGGI TUTTO

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    Superbonus 110%, siglato accordo tra Banca Mps e Assistal

    (Teleborsa) – Favorire l’accesso alle nuove misure di incentivo relative agli interventi di efficientamento energetico, di riduzione del rischio sismico e di recupero del patrimonio edilizio. Con questo obiettivo Banca Monte dei Paschi di Siena e l’Associazione Nazionale Costruttori di impianti e dei Servizi di Efficienza Energetica – ESCo e Facility Management (Assistal), aderente a Confindustria, hanno siglato un accordo volto a fornire un supporto concreto agli associati, in termini di accesso al Superbonus 110% e agli altri bonus edilizi previsti dal Decreto Rilancio, nell’ottica di contribuire al processo di riqualificazione del patrimonio immobiliare italiano.Il pacchetto di misure predisposto dalla Banca – fa sapere Banca Mps in una nota – include, a condizioni particolarmente competitive, una apertura di credito della durata massima di 18 mesi. Il finanziamento potrà essere erogato a fronte dell’impegno alla cessione del credito di imposta che potrà maturare per effetto delle opere realizzate, e dell’apertura di un conto corrente, esente da spese, intestato all’associato.Banca Monte dei Paschi di Siena mette a disposizione dei soci Assistal anche un panel di advisor altamente specializzati nelle attività di asseverazione tecnico-amministrativa, della consulenza di EY per i servizi di natura fiscale richiesti dalla normativa e una piattaforma di supporto nelle fasi di raccolta documentale e nel processo di certificazione e cessione del credito. La Banca – si legge nella nota – offre inoltre agli associati Assistal una soluzione per l’acquisto dei crediti fiscali, attraverso la quale il cliente, che abbia maturato un credito d’imposta ai sensi della normativa vigente, trasferisce pro-soluto e a titolo definitivo alla Banca il credito, ottenendo il pagamento del corrispettivo in via anticipata a un prezzo di acquisto concordato.Al di là dello specifico tema del 110% l’accordo prevede anche la possibilità riservata ai soci Assistal di accedere ai prodotti di Mps Leasing & Factoring con soluzioni personalizzate sulla base delle esigenze e delle caratteristiche di ciascun associato.”L’intesa siglata con Banca Monte dei Paschi di Siena – ha affermato Angelo Carlini, presidente Assistal – rappresenterà un valore aggiunto per le nostre imprese, le quali sono impegnate in primo piano nell’opera di riqualificazione energetica degli edifici su tutto il territorio nazionale. Era necessario mettere in atto una sinergia tra le forze produttive e gli istituti bancari consentendo alle imprese di ricevere il sostegno finanziario per l’avvio delle attività. D’altronde, le opportunità derivanti dagli incentivi ai bonus edilizi avevano bisogno di trovare dei canali di attuazione in grado di sfruttarne tutte le potenzialità. In Monte dei Paschi di Siena abbiamo individuato un partner affidabile e profondamente attento alle esigenze delle nostre imprese”.”Attraverso questo nuovo accordo la Banca mira a fornire agli associati Assistal, in un momento così particolare e delicato, soluzioni reali ed efficaci per favorire l’accesso alle agevolazioni previste dal Decreto Rilancio – afferma Fabiano Fossali, responsabile Direzione Mercati e Prodotti di BMPS – nonché un sostegno alle piccole e medie imprese italiane, contribuendo a creare le condizioni per una rapida ripresa. L’accordo è perfettamente coerente con la massima attenzione che la Banca riserva da anni allo sviluppo della sostenibilità ambientale e alla riqualificazione del patrimonio immobiliare”. LEGGI TUTTO

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    Enel, Global Trading rinominata Global Energy & Commodity Management

    (Teleborsa) – Enel annuncia che la linea di business Global Trading è stata rinominata Global Energy and Commodity Management per riflettere i cambiamenti implementati negli ultimi anni per allinearsi al modello di business e al mix di generazione del Gruppol, incentrati su energie rinnovabili, decarbonizzazione e sostenibilità.Claudio Machetti, Responsabile della business unit, sottolinea che il nuovo nome “è il risultato del lungo viaggio che la nostra linea di business ha iniziato alcuni anni fa per rispecchiare l’evoluzione della mission del Gruppo Enel” e della “forte attenzione” a energie rinnovabili, decarbonizzazione e mercato wholesale.La forte e costante crescita della produzione da energie rinnovabili, nonché la riduzione dell’incidenza degli impianti termici sul portafoglio del Gruppo, ha prodotto un profondo cambiamento nella linea di business, che è oggi più focalizzata sui mercati dell’energia elettrica, vendita all’ingrosso, ottimizzazione e hedging della produzione piuttosto che sulle attività di approvvigionamento di combustibili. Ad esempio, dal 2014, gli acquisti di carbone del Gruppo sono diminuiti di circa il 95%, mentre l’attività di hedging è stata ampiamente diversificata, con un aumento del 150% dei volumi gestiti, portando a un robusto miglioramento della redditività nonché a un portafoglio integrato in gestione più equilibrato e resiliente.Il nuovo nome riflette poi cambiamenti strutturali derivanti dalla crescente interazione tra l’unità centrale e le varie linee di Energy Management nei paesi in cui il Gruppo opera, a causa della crescente attività sui diversi mercati locali dell’elettricità wholesale. Infine, integra il concetto di sostenibilità nell’attività propria della linea di business, come dimostra l’evoluzione della sua unità Global Fuels in Global Fuels, Logistic and Circular Management, che, facendo leva sui principi dell’economia circolare adottati dal Gruppo, punterà sulle spedizioni e la logistica, nonché sul riciclaggio creando valore dalle materie prime secondarie, dai materiali a fine vita o dai beni usati del Gruppo LEGGI TUTTO

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    ENEA: “Per Pmi diagnosi energetica strumento chiave per raggiungere obiettivi di efficienza”

    (Teleborsa) – Le probabilità di investire in efficienza aumentano di una volta e mezza nelle imprese che eseguono un audit energetico. E dal momento che la diagnosi energetica, che vede l’Italia ai primissimi posti in Europa, risulta uno strumento chiave per raggiungere gli obiettivi di efficienza energetica, sia a livello nazionale che europeo, sarà dunque fondamentale coinvolgere le 25 milioni di Pmi dell’Ue, che rappresentano il 99% delle imprese totali e garantiscono l’occupazione a 97 milioni di addetti. È quanto hanno evidenziato gli esperti Enea nel corso del webinar “L’Italia incontra la IEA – Efficienza energetica negli edifici”, il primo dei quattro eventi organizzati dalla Rappresentanza Permanente d’Italia presso le Organizzazioni Internazionali a Parigi, in collaborazione con Enea.”L’audit energetico, che vede l’Italia ai primissimi posti in Europa, – sottolinea Marcello Salvio, responsabile del laboratorio Enea di Efficienza energetica nei settori economici – costituisce uno strumento fondamentale per facilitare l’attuazione di misure di efficienza energetica tra le Pmi che rappresentano il vero e proprio motore dell’economia europea”. Gli esperti Enea – spiega l’Agenzia in una nota – hanno analizzato strumenti e incentivi a disposizione di Pmi e Pa per la transizione e l’efficienza energetica, a iniziare dal Fondo Nazionale per l’Efficienza Energetica (FNEE) che, con una dote di 185 milioni di euro, sostiene imprese, amministrazioni pubbliche ed ESCO (Energy Service Company) nella realizzazione di interventi finalizzati al raggiungimento degli obiettivi nazionali di efficienza energetica. L’approfondimento ha riguardato anche strumenti di primo piano per l’incentivazione dell’efficienza energetica come le detrazioni fiscali (Ecobonus), i certificati bianchi e il conto termico.Per fornire supporto agli Stati membri e alle istituzioni europee nello sviluppo di programmi di promozione dell’efficienza energetica e della sostenibilità nelle Pmi, a partire dalle diagnosi energetiche, l’Enea coordina otto agenzie nazionali per l’energia dell’area europea impegnate nel progetto LEAP4SME. Inoltre, per favorire l’innovazione delle imprese – si legge nella nota – l’Enea ha lanciato il Knowledge Exchange Program (KEP) con partnership, percorsi di affiancamento e supporto e soluzioni su misura finalizzati al rafforzamento della crescita e della competitività. LEGGI TUTTO

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    Nordio: per Gruppo Volkswagen il futuro è elettrico. Importante favorire diffusione mobilità elettrica

    (Teleborsa) – Inaugurata a Roma da Enel X, in collaborazione con Volkswagen Group Italia, la prima area cittadina per la ricarica ultrafast dei veicoli elettrici e primo sito HPC del progetto europeo CEUC.”Per noi la scelta della mobilità elettrica è la scelta che l’azienda ha fatto e sulla quale ha investito tantissimo, parliamo di 35 miliardi di investimenti nei prossimi cinque anni solo per la mobilità elettrica”, a dirlo è Massimo Nordio CEO di Volkswagen Group Italia intervenuto all’inaugurazione per il taglio del nastro insieme alla sindaca di Roma, Virginia Raggi e al CEO di Enel X, Francesco Venturini.”Essere qui oggi significa anche fare squadra e questo è un altro elemento importantissimo per favorire la diffusione della mobilità elettrica, ci vorrà del tempo ma l’avere dentro le città la ricarica ad alta potenza renderà accessibile e fruibile la mobilità elettrica anche a tante fasce di clientela che avranno un uso più pratico di questo mezzo”.[embedded content]
    “Per il Gruppo Volkswagen il futuro è elettrico. È la tecnologia che rappresenta la migliore opzione, in termini di efficienza e sostenibilità, per raggiungere i target climatici globali e arrivare a essere un’azienda carbon neutral entro il 2050 – ha affermato Nordio – lo sviluppo dell’infrastruttura di ricarica è un elemento centrale per la diffusione della mobilità a zero emissioni, in particolare la ricarica ad alta potenza, o HPC (High Power Charging), ha un ruolo decisivo, perché consente di fare il pieno in tempi ridottissimi, con una user experience che si avvicina molto a quella legata al rifornimento delle auto tradizionali”. “L’obiettivo – conclude – è l’elettrico per tutti”. LEGGI TUTTO