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    Exxon Mobil, nuovo piano per aumentare ricavi e dividendi

    (Teleborsa) – La compagnia petrolifera statunitense Exxon Mobil ha annunciato, in occasione del suo investor day, un nuovo piano per aumentare i guadagni dei suoi progetti e i dividendi dei suoi azionisti. La società prevede una spesa in conto capitale di 16-19 miliardi di dollari nel 2021 e 20-25 miliardi all’anno fino al 2025 su progetti ad alto rendimento e in grado di accrescere la sua liquidità.I piani di spesa possono essere modificati per riflettere le condizioni di mercato, ha sottolineato il colosso del petrolio, come fatto nel 2020, quando la spesa in conto capitale è stata ridotta di oltre il 30% a seguito della pandemia. La società ha anche ridotto le spese operative in contanti del 15% nel 2020 e prevede risparmi strutturali permanenti di 6 miliardi di dollari all’anno entro la fine del 2023 rispetto al 2019.Gli investimenti dovrebbero generare rendimenti superiori al 30%, ha spiegato il CEO Darren Woods. In particolare, i progetti in Guyana, Brasile e nel Bacino Permiano (un’area degli Stati Uniti tra Texas e in Nuovo Messico) genereranno un ritorno del 10% a un prezzo del petrolio di 35 dollari al barile o meno. Inoltre, gli investimenti nel downstream migliorano il margine di cassa del 30% e quelli in prodotti chimici aumenteranno del 60% i prodotti ad alte prestazioni.”Il nostro portafoglio di investimenti è il migliore che abbiamo avuto in oltre 20 anni e aumenterà gli utili e il flusso di cassa nel breve termine, pur rimanendo flessibile alle condizioni di mercato e beneficiando dei continui sforzi di riduzione dei costi”, ha detto Woods. “Guardando al futuro, stiamo lavorando per ridurre le nostre emissioni e sviluppare soluzioni, come la cattura del carbonio e l’idrogeno a basse emissioni, necessarie per decarbonizzare i settori dell’economia a più alte emissioni”, ha aggiunto.Dopo un 2020 negativo sul mercato azionario, il titolo della società è in rialzo di oltre il 36% dall’inizio dell’anno, spinto dal rally del petrolio, che da alcune settimane ha superato i 60 dollari al barile. LEGGI TUTTO

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    Exxon Mobil, Michael Angelakis e Jeffrey Ubben entrano nel board

    (Teleborsa) – Exxon Mobil, colosso petrolifero statunitense, ha dichiarato l’investitore Jeff Ubben e l’ex CFO di Comcast, Michael Angelakis, si sono uniti al board della società. Le due nuove nomine arrivano dopo che Tan Sri Wan Zulkiflee Wan Ariffin, ex CEO di Petronas, è entrato nel CdA a febbraio, e si inseriscono nel più ampio progetto di rinnovo della società.”L’esperienza di Michael e Jeff nell’allocazione del capitale e nello sviluppo della strategia ha aiutato le aziende a superare transizioni complesse a vantaggio degli azionisti e delle parti interessate”, ha affermato Darren Woods, presidente e amministratore delegato di Exxon Mobil.Con le nomine di Angelakis e Ubben, il consiglio di amministrazione di ExxonMobil conta ora 13 membri, 12 dei quali indipendenti. Dal 2016 ad oggi sono stati nominati sette amministratori indipendenti. LEGGI TUTTO

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    USA, stoccaggi gas ultima settimana -338 BCF

    (Teleborsa) – Diminuiscono poco più delle attese gli stoccaggi settimanali di gas negli USA. Secondo l’Energy Information Administration (EIA), divisione del Dipartimento dell’Energia americano, gli stoccaggi di gas nella settimana terminata il 19 febbraio 2021, sono risultati in calo di 338 BCF (billion cubic feet).Il dato si rivela poco sotto il consensus (-333 BCF). La settimana prima si era registrato un calo di 237 BCF.Le scorte totali si sono dunque portate a 1.943 miliardi di piedi cubici, risultando in calo del 13,3% rispetto ad un anno fa (quando erano pari a 2.241) e del 7,7% rispetto alla media degli ultimi cinque anni (2.104 BCF). LEGGI TUTTO

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    Chevron, fondo da 300 milioni per investire in soluzioni energetiche green

    (Teleborsa) – Chevron Technology Ventures (CTV), società di venture capital dell’azienda petrolifera statunitense Chevron, ha annunciato oggi il lancio del Future Energy Fund II, un fondo da 300 milioni di dollari che investirà su tecnologie che aiutino a rendere più green il mondo dell’energia.Con il primo Future Energy Fund lanciato nel 2018, CTV ha investito in più di 10 società per supportare lo sviluppo di soluzioni innovative nel campo della cattura della CO2, della mobilità green e dello stoccaggio di energia. Future Energy Fund II si concentrerà sull’innovazione nella decarbonizzazione industriale, sulle nuove soluzioni di mobilità emergente e sull’economia circolare del carbonio.”Continuiamo a intraprendere azioni significative per affrontare le sfide e le opportunità della transizione energetica globale – ha affermato Barbara Burger, presidente di Chevron Technology Ventures – Sono orgogliosa che il nostro secondo Future Energy Fund abbia il potenziale per rendere le catene di approvvigionamento energetiche e globali più sostenibili.Future Energy Fund II è l’ottavo fondo di venture capital lanciato da quando CTV è stato istituito nel 1999. CTV ha anche un Core Energy Fund che investe in tecnologie che possono migliorare il core business di Chevron, attraverso miglioramenti operativi, digitalizzazione e operazioni a basse emissioni di carbonio. LEGGI TUTTO

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    Saipem, Cao: “Manteniamo focus su decarbonizzazione, rinnovabili e idrogeno”

    (Teleborsa) – Saipem si trova ad operare oggi in un contesto difficile a causa della pandemia, mantenendo alcuni punti di forza: il backlog di progetti che a fine 2020 ha superato i 25 miliardi, con una componente rilevante dedicata progetti E&C Offshore e Onshore e non legata al petrolio, un indebitamento che è stato ridotto a fine 2020 ed una struttura finanziaria solida che vede ancora una liquidità di 2 miliardi. Ne ha parlato l’Amministratore delegato Stefano Cao in conferenza stampa, descrivendo un’azienda che “continua a lavorare per cogliere nuove opportunità” e “vede la luce in fondo al tunnel”, mentre continua a portare avanti il suo progetto trasformazione su ingegneria energetica ed infrastrutture.A proposito del backlog, costituito per il 76% da progetti non legati al petrolio, Cao ha confermato una visione di una Saipem sempre più “green”, non solo nel modo di operare ma anche come contributore alle evoluzioni delle tecnologie”. Fra i temi tecnologici – ha spiegato – c’è la gestione della CO2, su cui Saipem ha “competenze che devono essere messe al servizio della decarbonizzazione” e l’idrogeno “blu”, in orizzonte temporale più vicino, e l’idrogeno “verde” in prospettiva.Parlando delle attività sviluppate nelle rinnovabili, Cao ha fatto riferimento all’off-shore ed al progetto AGNES al largo della costa di Ravenna, indicando che rappresenta “un prototipo di riferimento ed uno schema ripetibile in Italia e nel mondo”. Il manager ha parlato anche delle wind-farm, per cui l’azienda ha una tecnologia proprietaria, indicando che sono “una grossa ambizione che portiamo avanti nell’ambito di un portafoglio molto più ampio in linea con nuovi paradigmi energetici “. Più in generale, Saipem ha una visibilità su un portafoglio progetti intorno ai 4 miliardi. Fra li Paesi più “promettenti” vi sono la Francia, ma anche la Norvegia, il Regno Unito e Taiwan.A proposito del Recovery Plan, l’Ad ha affermato che Saipem si propone come un “integratore di competenze che possano portare avanti processi di decarbonizzazione essenziali per la transizione energetica e la produzione di idrogeno”, come per il Progetto di Ravenna che rappresenta un “esempio plastico” di quello che il Gruppo sta portando avanti.Per il progetto del Ponte sullo Stretto di Messina, il numero uno di Saipem ha ricordato che il modello di tunnel sottomarino “è la sintesi di tutte le tecnologie sottomarine che l’azienda ha sviluppato nel corso della sua storia” e può essere sfruttato sin da oggi e “proposto anche in altre parti del mondo”.Quanto ai progetti per l’area ex Ilva, Cao ha ricordato che è stato annunciato di recente un accordo con Danieli e Leonardo per sviluppare soluzioni di produzione di acciaio verde. “Vediamo opportunità” da questa partnership – ha affermato – “sembra un team ben strutturato, molto forte, lavoriamo insieme, speriamo di proporre qualcosa di attraente per la controparte”.Ad una domanda sull’attenzione ai fattori ESG, Cao ha ricordato “ci siamo dati dei target di riduzione delle emissioni del 50% al 2035. Per quanto riguarda raggiungimento obiettivi scope 2, credo che sia molto legato a sviluppo delle rinnovabili e questo è quello che guiderà gli investimenti”.A proposito della possibilità di nuove acquisizioni nel business perforazioni, Cao ha ricordato che è il core business dell’azienda e “si continuiamo a guardare a opportunità di valorizzare al meglio”, sebbene il mercato oggi sia “asfittico”. “Se ci fosse un rilancio degli investimenti la perforazione sarebbe la prima che ne gode – ha aggiunto – e resta una direttrice strategica su cui continuiamo a lavorare”. LEGGI TUTTO

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    USA, aumento inatteso delle scorte settimanali di petrolio

    (Teleborsa) – Aumentano le scorte di greggio in USA nell’ultima settimana. L’EIA, la divisione del Dipartimento dell’Energia americano, ha confermato che gli stocks di greggio, negli ultimi sette giorni al 19 febbraio 2021, sono saliti di circa 1,3 milioni a 463 MBG, contro attese per un calo di 5 milioni.Gli stock di distillati hanno registrato invece un calo di 5 milioni a 152,7 MBG, a fronte di attese per una discesa di 3,7 milioni, mentre le scorte di benzine sono rimaste invariate a quota 257,1 MBG (era attesa una flessione di 3 milioni).Le riserve strategiche di petrolio sono stabili a 637,8 MBG. LEGGI TUTTO

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    ExxonMobil vende asset per 1 miliardo a HitecVision

    (Teleborsa) – ExxonMobil ha firmato un accordo con HitecVision, importante investitore nel settore del private, per la vendita della maggior parte delle attività upstream non gestite dalla società nel Mare del Nord settentrionale e in quello del Regno Unito. Il prezzo di vendita è di oltre 1 miliardo di dollari, a cui potrebbero aggiungersi altri 300 milioni di euro in caso di aumento dei prezzi delle materie prime.”Continuiamo a valorizzare il nostro portafoglio disinvestendo asset meno strategici e concentrando i nostri investimenti sui nostri progetti con maggiore potenziale – ha affermato Neil Chapman, vicepresidente senior di ExxonMobil – I nostri piani di sviluppo danno la priorità a Guyana, Bacino Permiano degli Stati Uniti, Brasile e gas naturale, e sono focalizzati sull’aumento del flusso di cassa per finanziare futuri investimenti di capitale, ridurre il debito e mantenere un dividendo soddisfacente”. LEGGI TUTTO

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    Energia, calano i prezzi dell'elettricità in borsa nell'ultima settimana

    (Teleborsa) – Nell’ultima settimana è calato il prezzo dell’energia nella Borsa elettrica. Il prezzo medio di acquisto si è attestato a 57,60 euro/MWh, in riduzione di 1,02 e/MWh (-1,7%) nella settimana da lunedì 15 a domenica 21 febbraio, rispetto alla settimana precedente, secondo i dati forniti dal Gestore dei mercati energetici.Restano in crescita, invece, i volumi di energia elettrica scambiati in Borsa, pari a 4,4 milioni di MWh (+3,0%), e la liquidità del mercato, al 77,3% (+2,3 punti percentuali). GME segnala che i prezzi medi di vendita sono variati tra 57,02 e/MWh di Sud e Calabria e 61,18 e/MWh della Sicilia. LEGGI TUTTO