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    ERG perfeziona acquisizione di portafoglio eolico e solare in Francia

    (Teleborsa) – ERG, società attiva nella produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili e quotata sull’MTA, ha perfezionato l’accordo con FPCI Capenergie 3, il fondo gestito dal private equity investor parigino Omnes Capital, per l’acquisizione del 100% del capitale di Omniwatt, società titolare di un portafoglio composto da cinque parchi eolici per un totale di 58 MW e due parchi fotovoltaici per un totale di 22 MW. L’operazione era stata annunciata lo scorso 21 maggio.L’operazione, sottolinea una nota, consente ad ERG di fare il proprio ingresso nel mercato fotovoltaico francese e di incrementare la potenza installata a quasi 500MW in Francia, oltre che traguardare gli obiettivi di Mergers & Acquisitions previsti nel Piano Industriale a sostegno della propria crescita. LEGGI TUTTO

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    USA, stoccaggi gas ultima settimana +55 BCF

    (Teleborsa) – Aumentano a un livello inferiore alle attese gli stoccaggi settimanali di gas negli USA. Secondo l’Energy Information Administration (EIA), divisione del Dipartimento dell’Energia americano, gli stoccaggi di gas nella settimana terminata il 18 giugno 2021, sono risultati in aumento di 55 BCF (billion cubic feet).Il dato si rivela sotto il consensus (+66 BCF). La settimana prima si era registrato una crescita di 16 BCF.Le scorte totali si sono dunque portate a 2.482 miliardi di piedi cubici, risultando in calo del 17,1% rispetto ad un anno fa (quando erano pari a 2.995) e in diminuzione del 5,8% rispetto alla media degli ultimi cinque anni (2.636 BCF). LEGGI TUTTO

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    Gas Plus, assemblea approva bilancio e nomina nuovo CdA

    (Teleborsa) – L’assemblea degli azionisti di Gas Plus, società quotata su MTA e quarto produttore italiano di gas naturale, ha ha deliberato l’approvazione del bilancio d’esercizio al 31 dicembre 2020 (che si è chiuso con un risultato netto negativo di 47.544.677 euro), il rinvio a nuovo del risultato dell’esercizio 2020 e l’approvazione del “Piano di Stock Grant 2021 – 2023”.È stato inoltre nominato il nuovo Consiglio di Amministrazione, previa determinazione del numero dei componenti in 9 e della durata del mandato per tre esercizi sociali (2021-2022-2023) con scadenza alla data dell’assemblea convocata per l’approvazione del bilancio al 31 dicembre 2023.Ne fanno parte Davide Usberti, Lino Gilioli, Lisa Orlandi, Roberto Pistorelli, Cinzia Triunfo, Anna Maria Varisco, Nicola De Blasio, Giovanni Dell’Orto, Margherita Usberti. A seguire, il CdA ha nominato come presidente Davide Usberti e come amministratore delegato Davide Usberti. LEGGI TUTTO

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    Enel, Starace: “Transizione energetica inevitabile. Rischi se avviene in modo disordinato”

    (Teleborsa) – La pandemia ha accelerato una transizione energetica in UE, amplificando la portata del Green Deal europeo, il piano per rendere l’UE climaticamente neutra entro il 2050, e dargli un connotato diverso da quello per cui era nato, quale “ancora di salvezza” contro gli effetti della pandemia. Ne ha parlato il Ceo di Enel, Francesco Starace, in una intervista a “Squawk Box Europe” della CNBC. “Il modo in cui l’UE ha deciso di uscire dalla crisi è accelerare l’energia rinnovabile e questa trasformazione energetica”, ha spiegato il manager, precisando che è meglio parlare di “transizione piuttosto che di trasformazione”.Starace ha ricordato che si tratta di “un grande processo di cambiamento che riguarda, non solo l’industria energetica, ma l’industria in generale”.Parlando dei rischi insiti in questo processo, Starace ha affermato che ogni trasformazione implica delle sfide. “La trasformazione è inevitabile, è qualcosa che accadrà comunque”, ha sottolineato l’Ad di Enel, spiegando che “il rischio è se ciò accade in modo turbolento o in modo ordinato”.Il manager ha citato anche il rischio di “non prendere in considerazione tutte le conseguenze” e “spingerlo in una direzione che crei problemi alle persone o che sia ingiusto e crei disuguaglianze”.Starace ha parlato anche delle sfide per il mondo del lavoro, perché le energie rinnovabili e la transizione energetica implicano la creazione di posti di lavoro specializzati, che “stanno diventando una merce rara”, afferma l’Ad di Enel. LEGGI TUTTO

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    Eni: Descalzi, spinoff asset bioraffinerie ipotesi interessante

    (Teleborsa) – Eni potrebbe considerare un futuro spinoff delle sue attività di bioraffineria affiancandola alle attività retail, come già il gruppo sta facendo con gli asset nelle rinnovabili. Lo ha detto l’Amministratore Delegato di Eni, Claudio Descalzi, nel corso dei Reuters Events dedicati alla transizione energetica. “E’ davvero prematuro, ma è un’operazione che potrebbe essere interessante in futuro”, ha detto Descalzi. Sul tema della transizione energetica, Descalzi ha sottolineato come la pandemia abbia funzionato da acceleratore, alimentando il senso di urgenza; come società dell’energia, Eni ha “un ruolo molto importante di guida di questa transizione”, ha affermato il top manager sottolineando che “questo cambiamento per noi è iniziato qualche tempo prima. Abbiamo iniziato a cambiare la nostra azienda già nel 2014 perché eravamo consapevoli della transizione, della volatilità dei prezzi del petrolio e del gas e della crescente necessità di ridurre le nostre emissioni. La pandemia ha accelerato la transizione – ha continuato Descalzi – ma avevamo già la convinzione e la responsabilità di impegnarci per l’ambiente e per il nostro pianeta”. Come azienda energetica “dobbiamo giocare un ruolo molto importante, guidando questa transizione e dando l’esempio. Dobbiamo lavorare insieme; non possiamo farlo da soli. Dobbiamo investire nella transizione e nelle fonti di energia. Per questo, negli ultimi 7 anni abbiamo cambiato drasticamente e diversificato il nostro business”.La nuova strategia che abbiamo lanciato nel febbraio 2020 – ha spiegato Descalzi – “mira a raggiungere la piena neutralità carbonica entro il 2050 sia in termini assoluti che di intensità carbonica. Abbiamo anche fissato degli obiettivi intermedi: questo per noi è molto importante perché ci consente di mostrare ai nostri stakeholder il nostro percorso verso la neutralità carbonica e non solo l’obiettivo finale”. LEGGI TUTTO

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    Rosetti Marino, partnership con Baker Hughes su progetti cattura CO2

    (Teleborsa) – Rosetti Marino, società quotata sull’AIM Italia e attiva nella cantieristica navale e negli impianti per l’energia, ha stretto una partnership con Nuovo Pignone, controllata del gruppo statunitense Baker Hughes (uno dei più grandi al mondo nel campo dei servizi petroliferi). Grazie a questo accordo, Baker Hughes e Rosetti Marino si impegnano a collaborare per la realizzazione congiunta di progetti di CCUS (acronimo di Carbon Capture Use and Storage), relativi cioè alla cattura, all’utilizzo e allo stoccaggio di anidride carbonica. L’azienda di Ravenna e il colosso americano intendono quindi puntare su un accordo di filiera che consenta passi avanti concreti per la transizione energetica, partendo da progetti in Italia.Baker Hughes ha in Italia 20 laboratori di innovazione dedicati alla ricerca e allo sviluppo e ha inoltre sviluppato e prodotto in Italia alcune delle turbomacchine più efficienti in ottica di transizione energetica. La firma è stata occasione per un incontro, che ha visto la presenza dei Sindaci di Firenze, Dario Nardella, e di Ravenna, Michele De Pascale, di Lorenzo Simonelli, Chairman e CEO di Baker Hughes, Michele Stangarone, Presidente Nuovo Pignone, Stefano Silvestroni, Presidente Rosetti Marino e Oscar Guerra, AD di Rosetti Marino.”La nostra azienda rappresenta l’ingegno italiano applicato all’ingegneria e oggi siamo contenti di poter condividere questo momento dedicato all’innovazione e alla sostenibilità con Baker Hughes – ha detto Oscar Guerra, amministratore delegato di Rosetti Marino – Siamo convinti che la filiera italiana possa dare un grande contributo al processo di transizione energetica in atto sia a livello globale sia nel nostro paese dove possiamo essere dei protagonisti in grado di dare un notevole contributo”.”L’obiettivo dell’abbattimento totale delle emissioni di CO2 e di un futuro energetico sostenibile è un obiettivo ambizioso, che per essere raggiunto avrà bisogno di una significativa accelerazione dello sviluppo tecnologico e che non può prescindere, per poter soddisfare la domanda globale di energia, dall’utilizzo responsabile ed efficiente di tutte le fonti energetiche”, ha commentato Lorenzo Simonelli, CEO di Baker Hughes. LEGGI TUTTO

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    USA, stoccaggi gas ultima settimana +16 BCF

    (Teleborsa) – Aumentano a un livello inferiore alle attese gli stoccaggi settimanali di gas negli USA. Secondo l’Energy Information Administration (EIA), divisione del Dipartimento dell’Energia americano, gli stoccaggi di gas nella settimana terminata l’11 giugno 2021, sono risultati in aumento di 16 BCF (billion cubic feet).Il dato si rivela sotto il consensus (+72 BCF). La settimana prima si era registrato una crescita di 98 BCF.Le scorte totali si sono dunque portate a 2.427 miliardi di piedi cubici, risultando in calo del 15,7% rispetto ad un anno fa (quando erano pari a 2.880) e in diminuzione del 4,9% rispetto alla media degli ultimi cinque anni (2.553 BCF). LEGGI TUTTO

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    Falck Renewables acquisisce il 60% di SAET Padova

    (Teleborsa) – Falck Renewables, quotata al segmento STAR e attiva nel campo delle energie rinnovabili, ha sottoscritto un accordo per l’acquisizione del 60% delle quote di SAET S.p.A., azienda di Padova attiva nella progettazione e costruzione di sistemi elettrici di Alta Tensione e nella realizzazione di impianti di Energy Storage. Dopo l’acquisizione, che verrà finalizzata entro il secondo semestre 2021, Giorgio Rossi continuerà ad essere l’amministratore delegato di SAET.Il prezzo concordato, pari a circa 5,5 milioni di euro, verrà finanziato interamente con risorse proprie e sarà soggetto agli usuali meccanismi di aggiustamento. La struttura della transazione prevede, inoltre, la sottoscrizione di un patto parasociale al closing e la possibilità di acquisire il rimanente 40% di SAET entro quattro anni. “Siamo particolarmente soddisfatti di questo accordo – ha commentato Toni Volpe, AD di FalckRenewables – SAET rappresenta una piattaforma di competenze, clienti e soluzioni in un settore in forte crescita che permetterà di costruire nuove proposizioni di valore, combinando conoscenze di mercato, impiantistiche, digitali e gestionali”. LEGGI TUTTO