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    Erg, ok assemblea a bilancio e CdA. Paolo Luigi Merli nuovo AD

    (Teleborsa) – L’Assemblea degli Azionisti di ERG approva il Bilancio di Esercizio al 31 dicembre 2020 e delibera il pagamento di un dividendo di 0,75 Euro per azione. Inoltre i soci nominano il nuovo Consiglio di Amministrazione, confermano Edoardo Garrone alla Presidenza e approvano il Piano di incentivazione pluriennale (Sistema LTI 2021-2023).Il Consiglio di Amministrazione nomina Paolo Luigi Merli, già Direttore Generale e CFO del Gruppo, nuovo Amministratore Delegato. e conferma Alessandro Garrone Vice Presidente Esecutivo e Giovanni Mondini Vice Presidente. LEGGI TUTTO

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    Maire Tecnimont, nuovo contratto in India da 450 milioni di dollari

    (Teleborsa) – Maire Tecnimont, gruppo attivo nell’impiantistica del settore energetico e delle infrastrutture, si è aggiudicato un contratto Lump Sum EPCC (Engineering, Procurement, Construction and Commissioning) da Indian Oil Corporation Limited (IOCL), per la realizzazione di un nuovo impianto di paraxilene (PX) e delle relative infrastrutture. La società italiana ha portato a termine l’operazione con un consorzio composto dalle sue controllate Tecnimont S.p.A. e Tecnimont Private Limited, con sede a Mumbai. L’impianto sarà situato a Paradip, nello Stato dell’Odisha, nell’India orientale.Il valore complessivo del contratto è di circa 450 milioni di dollari. Lo scopo del lavoro comprende attività di ingegneria, la fornitura di equipment e materiali e le attività di costruzione fino allo start up dell’impianto ed ai performance test. Una volta completato, il nuovo impianto PX (un componente intermedio nella filiera dell’industria petrolchimica) avrà una capacità di 800.000 tonnellate all’anno. La mechanical completion è prevista entro 33 mesi dalla data di aggiudicazione. Il PX prodotto verrà utilizzato per alimentare l’adiacente unità di Acido Tereftalico, garantendo così la disponibilità di materie prime di qualità, garantendo così un impulso significativo all’industria manifatturiera del Paese.”Siamo davvero felici che il nostro rapporto con un player importante come IOCL continui a crescere con un altro contratto strategico, volto ad aumentare la capacità di trasformazione delle risorse naturali del Paese con le migliori tecnologie disponibili, assicurando processi e prodotti con la massima performance dal punto di vista ambientale”, ha commentato Pierroberto Folgiero, AD del gruppo Maire Tecnimont.”Dato che l’India si sta preparando ad un grande programma di investimenti nel segmento downstream, al fine di soddisfare la domanda interna in rapida crescita di prodotti plastici, ci troviamo in una posizione privilegiata per cogliere le nuove opportunità che si presenteranno”, ha aggiunto. LEGGI TUTTO

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    Deboli i petroliferi, greggio poco sopra i minimi

    (Teleborsa) – Viaggiano in frazionale calo i titoli petroliferi di Piazza Affari con i prezzi del greggio che si muovono poco sopra i minimi di metà marzo. Il Brent scambia a 66,02 dollari al barile con un incremento dello 0,95% mentre il WTI vale 62,22 usd/bar con un progresso dell’1,29%. Tra i player del comparto, Eni cede lo 0,47% mentre Tenaris cede lo 0,25%.Nell’ultima settimana al 16 aprile, l’EIA, la divisione del Dipartimento dell’Energia americano, ha confermato che gli stocks di greggio sono saliti di 0,6 milioni a 493 MBG, contro attese per un calo di 2,9 milioni.(Foto: © Aleksandr Prokopenko / 123RF) LEGGI TUTTO

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    FS Italiane, RFI: “Recupero di energia elettrica da frenata treni nella stazione di Forlì”

    (Teleborsa) – Il treno frena e l’energia recuperata, reimmessa in rete, a disposizione del GSE (Gestore dei Servizi Energetici), accende le luci di un intero quartiere. È il nuovo progetto che il Gruppo FS Italiane, tramite la controllata Rete Ferroviaria Italiana (RFI), sta mettendo a punto nella stazione di Forlì sulla linea Bologna Rimini. Il prototipo, volto all’uso circolare delle fonti di energia – annuncia FS in una nota – sarà inaugurato entro l’estate. I treni a trazione elettrica – spiega FSNews – offrono la possibilità, durante la fase di frenatura, di sfruttare l’energia resa disponibile e di impiegarla ad esempio per altri treni presenti sulla linea o in altri modi. Il treno Frecciarossa 1000, ad esempio, è capace di restituire in media il 15% dell’energia prelevata. Sulle linee AV, a 25kVca, la naturale reversibilità delle sottostazioni permette di sfruttare a pieno l’energia elettrica recuperata in fase di frenatura. Sulle linee a 3kVcc, che rappresentano il 95% dell’infrastruttura di RFI, al momento, essendo le sottostazioni non reversibili, è possibile recuperare l’energia di frenatura solo se sono presenti altri treni in tratta; in assenza di altri treni sulla stessa tratta di linea, l’energia prodotta dalla frenatura elettrica viene dissipata sui reostati di bordo. Allo scopo di recuperare e reimpiegare comunque l’energia di frenatura, è in corso la realizzazione di un sistema innovativo di recupero dell’energia, appositamente progettato per i sistemi di trazione a 3kVcc. Le linee a 3kVcc costituiscono la maggior parte dei circa 12 mila chilometri di rete ferroviaria elettrificata e sono alimentate da più di 400 sottostazioni.Il prototipo realizzato da RFI è il primo in Europa su una linea di questa potenza elettrica. Ad oggi – prosegue FS – si stima che un impianto di questo tipo possa far risparmiare 100MWh l’anno: attrezzando ad esempio la linea Bologna-Rimini con 10 impianti sui 110 chilometri di lunghezza, si accumula una quantità di energia sufficiente ad alimentare in un anno interi quartieri o paesi situati in prossimità della ferrovia. Nei prossimi mesi è prevista l’installazione completa di un primo prototipo che permetterà di sperimentare e mettere a punto le specifiche tecniche. Dopo tale sperimentazione si potrà estendere la soluzione ad altre linee con particolare riferimento alle linee di valico ed alle linee regionali dove è rilevante la frenatura elettrica. LEGGI TUTTO

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    Idrogeno, ENEA: l'obiettivo della ricerca è quello di abbassare il prezzo dei processi di elettrolisi

    (Teleborsa) – La responsabile della ricerca sull’idrogeno di ENEA Giulia Monteleone ha spiegato che l’obiettivo è quello di avere idrogeno “verde” in abbondanza a basso prezzo. In occasione di un webinar dell’Ansa, ha infatti dichiarato che “l’obiettivo è abbassare i costi del processo di elettrolisi dell’acqua. È un processo oggi molto caro: l’idrogeno da elettrolisi costa 3-4 volte quello dal metano”. “Gli impianti oggi sono piccoli – ha aggiunto – mentre debbono arrivare alla produzione di megawatt”. Altro problema è quello dell’approvvigionamento delle risorse. “È necessario trovare materiali per i macchinari che siano meno impattanti sull’ambiente. Oggi si usa molto il platino”, ha sottolineato. LEGGI TUTTO

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    Edison, Moody's alza rating a Baa2. Outlook negativo

    (Teleborsa) – Moody’s Investors Service ha alzato il rating di Edison a Baa2 da Baa3 e contestualmente ha cambiato l’outlook in negativo da positivo. L’aggiornamento del rating di Edison riflette il miglioramento del rischio d’impresa a seguito della cessione di tutte le sue attività di esplorazione e produzione di idrocarburi e uno slancio positivo sostenuto dalla crescita degli utili e un flusso di cassa più forte a fronte di una maggiore capacità di generazione di elettricità e di una ottimizzata flessibilità.Edison ha inoltre beneficiato di un significativo incremento del contributo da risorse rinnovabili a seguito dell’acquisizione degli asset italiani di EDF Renouvelables, sottolinea Moody’s, e il suo rating continua a riflettere positivamente i vantaggi della sua partecipazione al 99,5% da parte di Electricite de France (e la significativa integrazione nel gruppo) e il crescente contributo dei ricavi regolamentati e contrattualizzati dal 2022, sostenuto da capacità rinnovabile aggiuntiva, tra le altre cose.Questi fattori sono bilanciati dall’esposizione a lungo termine del gruppo ai prezzi volatili all’ingrosso dell’energia, dal piano di riorganizzazione degli asset riguardanti le risorse rinnovabili e da un considerevole programma di spese in conto capitale da 500 milioni all’anno nei prossimi 2-3 anni.Con riguardo al downgrade dell’outlook, Moody’s evidenzia che la qualità del credito Edison è legata alla sua proprietà da parte di EDF e l’outlook negativo riflette le prospettive negative per EDF. In assenza di una maggiore distinzione tra le due entità, il deterioramento della qualità del credito di EDF eserciterebbe una pressione al ribasso sulla valutazione di Edison. LEGGI TUTTO

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    A2A, inviata proposta di fusione ai soci di minoranza di LGH

    (Teleborsa) – La multiutility A2A ha inviato oggi ai soci di minoranza di LGH, che detengono complessivamente il 49% del capitale, una proposta preliminare di fusione di LGH in A2A, dando seguito a una delle opzioni possibili previste nei patti parasociali siglati nel 2016 e secondo quanto comunicato nei mesi scorsi.La proposta preliminare prevede che al termine dell’operazione di fusione i soci di minoranza di LGH deterranno il 2,75% di capitale sociale di A2A. Gli accordi sottoscritti prevedono che l’accettazione della proposta preliminare di fusione debba pervenire ad A2A entro 30 giorni lavorativi da almeno il 70% dei soci di minoranza. La fusione sarà comunque soggetta all’approvazione da parte degli organi sociali di A2A e LGH.LGH è una multiutility che opera nei territori di Cremona, Pavia, Lodi, Rovato e Crema, e di cui il gruppo A2A detiene il 51% del capitale dall’agosto 2016. LGH, nata dall’alleanza di Aem Cremona, Asm Pavia, Astem Lodi, Cogeme Rovato e Scs Crema, serve un bacino di oltre 1 milione di abitanti in circa 200 comuni nelle province del sud est della Lombardia. LEGGI TUTTO

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    Comal, nuova commessa da 7,6 milioni per impianto fotovoltaico

    (Teleborsa) – Comal, società attiva nel settore dell’impiantistica per la produzione di energia da fonte solare e quotata su AIM Italia, ha annunciato una nuova commessa da 7,6 milioni di euro. Oggi è stato infatti sottoscritto un contratto per la realizzazione di un impianto fotovoltaico a Mazara del Vallo (Sicilia).L’impianto, con una capacità installata di oltre 60 MWp, sarà realizzato nei prossimi otto mesi per un’importante utility francese, sottolinea Comal in una nota.”Questa ulteriore acquisizione consolida la posizione di Comal, confermandola leader di mercato in Italia nella realizzazione di grandi impianti fotovoltaici utilityscale”, ha commentato Alfredo Balletti, amministratore delegato della società. “Con questa operazione, che segue quella comunicata lo scorso marzo relativa alla realizzazione di un impianto fotovoltaico in provincia di Enna per un valore della commessa di oltre 21 milioni di euro e una capacità installata di oltre 40 MWp, si rafforza inoltre la nostra presenza in Sicilia”, ha aggiunto.(Foto: American Public Power Association on Unsplash) LEGGI TUTTO