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    Petrolio in ribasso. EIA annuncia aumento scorte oltre attese

    (Teleborsa) – Crescono le scorte di greggio in USA nell’ultima settimana. L’EIA, la divisione del Dipartimento dell’Energia americano, ha confermato che gli stocks di greggio, negli ultimi sette giorni al 3 ottobre 2020, sono saliti di circa 0,5 milioni a 492,9 MBG contro attese per un incremento di 0,2 milioni.Gli stock di distillati hanno registrato invece un decremento di 1 milione a 171,8 MBG, in linea con le stime di consensus, mentre le scorte di benzine hanno registrato una discesa di 1,4 milioni a quota 226,7 MBG (era atteso un calo di 0,4 milioni).Le riserve strategiche di petrolio sono scese a 642 MBG da 643,2.Frattanto, il petrolio prosegue gli scambi in forte calo, con il Light Crude statunitense che scambia a 39,57 dollari al barile, in ribasso del 2,70%, mentre il Brent londinese registra una flessione del 4,67% a 39,02 dollari. LEGGI TUTTO

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    Superbonus, pubblicati in Gazzetta i decreti attuativi

    (Teleborsa) – È arrivata la firma del ministro dello Sviluppo Economico, Stefano Patuanelli, ai decreti attuativi sugli interventi di efficientamento energetico degli edifici previsti dal decreto Rilancio. Le misure sono state pubblicate in Gazzetta Ufficiale nella giornata di ieri.I provvedimenti definiscono sia i requisiti tecnici per il Superbonus e il Sismabonus al 110% sia la modulistica e le modalità di trasmissione dell’asseverazione agli organi competenti, tra cui Enea.In particolare, il Mise ha spiegato in una nota che il decreto sui requisiti tecnici definisce gli interventi che rientrano nelle agevolazioni Ecobonus, Bonus facciate e Superbonus al 110%, i costi massimali per singola tipologia di intervento e le procedure e le modalità di esecuzione dei controlli a campione. “Si tratta di misure che hanno l’obiettivo di favorire gli interventi di efficientamento energetico e antisismici, nonchè l’installazzazione di impianti fotovoltaici o delle infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici negli edifici”, si legge nella nota del ministero.A partire dal prossimo 15 ottobre, conclude il ministero, potrà essere inviata all’Agenzia delle Entrate la comunicazione che consentirà di optare, al posto della fruizione diretta della detrazione fiscale, per uno sconto da parte dei fornitori dei beni e servizi o, in alternativa, per la cessione del credito. LEGGI TUTTO

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    Bene i titoli oil con rialzo prezzo petrolio

    (Teleborsa) – Si muovono al rialzo i titoli petroliferi di Piazza Affari con i prezzi del greggio che continuano a salire, in scia alla rapida dimissione dall’ospedale del presidente USA Donald Trump. L’indice di riferimento FTSE IT Oil & Gas mostra un progresso dello 0,13%.Tra i player del comparto, Eni guadagna lo 0,88% mentre Tenaris sale dello 0,37%.Frattanto, il Light Crude statunitense scambia a 39,67 dollari al barile, in rialzo dell’1,15%. A sostenere le quotazioni anche una ondata di scioperi in Norvegia per rivendicazioni salariali, che hanno paralizzato diversi dei maggiori impianti offshore. LEGGI TUTTO

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    Acea, sanzione Antitrust da 151 mila euro

    (Teleborsa) – L’Antitrust ha sanzionato Acea, Mediterranea Energia e Alma C.I.S. per “mancata comunicazione nell’ambito dell’operazione di acquisizione del controllo congiunto della società Pescara Distribuzione Gas e Alto Sangro Distribuzione Gas”.La sanzione amministrativa, prevista per l’inottemperanza all’obbligo di comunicazione preventiva delle operazioni di concentrazione, è fissata per Acea in 151.109 euro, per Mediterranea Energia in 1.023 euro e per Alma C.I.S. è pari a 1.489 euro.Le sanzioni amministrative – si legge nel bollettino Antitrust – devono essere pagate entro il termine di novanta giorni dalla notificazione del provvedimento. LEGGI TUTTO

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    Eni: Descalzi, Recovery Fund può accelerare piano da 6,5 miliardi

    (Teleborsa) – Il Recovery Plan “per noi, parlando del post Covid, è un’opportunità unica; abbiano presentato una serie di progetti che devono avere determinate specifiche, un pacchetto di progetti già maturi da 6,5 miliardi che rappresenta il nostro piano al 2030-2050. Lo possiamo accelerare se potremo utilizzare questi fondi”. Lo ha detto l’Amministrastore Delegato di Eni, Claudio Descalzi alla presentazione del Festival del Green & Blue che lancia il progetto editoriale sul tema del gruppo Gedi.”E’ un piano straordinario”, un “piano per la resilienza” per essere pronti a eventuali altre sfide – ha aggiunto il top manager -. “Porterà più di 6,5 milioni di tonnellate di Co2 risparmiate ogni anno e da 70 a 100 mila posti di lavoro. E’ un’opportunità incredibile e anche per creare un processo irreversibile dal punto di vista industriale”. LEGGI TUTTO

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    Petroliferi negativi, greggio in flessione

    (Teleborsa) – Si muovono al ribasso i titoli petroliferi di Piazza Affari seguendo l’andamento debole dei prezzi del greggio. L’indice di riferimento FTSE IT Oil & Gas guadagna appena lo 0,06%.Tra i player del comparto, Eni scende dell’1,03% mentre Tenaris cede l’1,88%.Frattanto, il Light Crude statunitense scambia a 39,69 dollari al barile, in calo dell’1,32% mentre il Brent londinese scivola dell’1,21% a 41,79 usd/bar.(Foto: © Aleksandr Prokopenko / 123RF) LEGGI TUTTO

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    Petrolio in modesto rialzo. EIA annuncia inatteso calo scorte

    (Teleborsa) – Calano a sorpresa le scorte di greggio in USA nell’ultima settimana. L’EIA, la divisione del Dipartimento dell’Energia americano, ha confermato che gli stocks di greggio, negli ultimi sette giorni al 26 settembre 2020, sono scesi di circa 1,9 milioni a 492,4 MBG contro attese per un incremento di 1,5 milioni.Gli stock di distillati hanno registrato invece un decremento di 3,2 milioni a 172,8 MBG, contro attese per un calo di circa 0,9 milioni, mentre le scorte di benzine hanno registrato una salita di 0,7 milioni a quota 228,2 MBG (era atteso un calo marginale di 1 milione).Le riserve strategiche di petrolio sono scese a 643,2 MBG da 645.Frattanto, il petrolio prosegue gli scambi in modesto rialzo, con il Light Crude statunitense che scambia a 39,54 dollari al barile, in rialzo dello 0,66%, mentre il Brent londinese registra un progresso dello 0,43% a 41,74 dollari. LEGGI TUTTO

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    Shell pronta a tagliare fino a 9mila posti di lavoro entro il 2022

    (Teleborsa) – Shell è pronta a tagliare fino a 9mila posti di lavoro entro la fine del 2022. La notizia arriva direttamente dal Ceo della compagnia petrolifera olandese, Ben van Beurden, che in un’intervista pubblicata sul sito web dell’azienda ha annunciato la misura che permetterà di risparmiare all’azienda tra i 2 e i 2,25 miliardi l’anno.”Non abbiamo una cifra esatta perché i dettagli sono ancora in fase di elaborazione e non abbiamo mai avuto l’obiettivo di ridurre un determinato numero di posti di lavoro. Ma possiamo dire che, a causa delle efficienze che ci aspettiamo di ottenere, ridurremo tra 7.000 e 9.000 posti di lavoro entro la fine del 2022″, ha detto van Beurden.Il piano tagli rientra in un più ampio programma di ristrutturazione dell’azienda: “cerchiamo anche altri costi, come quelli di viaggio e il ricorso a terzisti. E stiamo guardando ad altre opportunità, come al lavoro virtuale. Il Covid-19 ha dimostrato che possiamo lavorare in modo molto efficace in modi per i quali non pensavamo di essere ancora pronti. Ma gran parte del risparmio sui costi per Shell deriverà dall’avere meno persone”, ha spiegato il Ceo di Shell. LEGGI TUTTO