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    Enertronica Santerno, si dimette l’AD Vito Nardi. Costituito un comitato esecutivo

    (Teleborsa) – Enertronica Santerno, società quotata su Euronext Growth Milan e che opera nel settore dell’energia e dell’elettronica di potenza, ha comunicato che Vito Nardi ha rassegnato, per motivi professionali, le proprie dimissioni dalla carica di Amministratore Delegato e Consigliere.Il Consiglio di Amministrazione ha deliberato di nominare per cooptazione in qualità di nuovo consigliere la società Power On Demand, facente capo a Vito Nardi.Nell’ambito della definizione del nuovo assetto di governance e considerate la struttura e le esigenze operative della società, il Consiglio di Amministrazione ha nominato il Comitato Esecutivo. Le deliberazioni sono assunte a maggioranza dei presenti. In caso di parità prevale il voto del Presidente. Il comitato eletto prevede sia costituito da due membri e, nello specifico, da Michele d’Auria già presidente e legale rappresentante dell’emittente e dalla POD che, nella prima riunione del comitato, provvederà alla individuazione della persona fisica che la rappresenterà all’interno del medesimo. I componenti sono quindi: Michele d’Auria – Presidente, Diego Pastori – Consigliere Indipendente, Power On Demand – Consigliere. LEGGI TUTTO

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    Acea, Moody’s conferma rating Baa2 con outlook stabile

    (Teleborsa) – Moody’s ha confermato il rating “Baa2” di Acea, multi-utility romana quotata su Euronext Milan. L’outlook rimane stabile.L’azione di rating fa seguito all’annuncio, il 7 maggio 2025, da parte del Comune di Roma dell’assegnazione della concessione per la progettazione, costruzione e gestione di un impianto di termovalorizzazione (WTE) e delle relative strutture a Roma a un consorzio guidato dalla controllata Acea Ambiente in partnership con Suez Italy, Kanadevia Inova, Vianini Lavori e RMB. L’impianto, situato nell’area industriale di Santa Palomba, a Roma, tratterà annualmente 600.000 tonnellate di rifiuti indifferenziati provenienti dal Comune di Roma e avrà una capacità di 65 megawatt (MW) di energia termica ed elettrica. L’investimento previsto per la costruzione è di 1 miliardo di euro, con un tempo di completamento previsto di 42 mesi. La concessione per la gestione dell’impianto scadrà nel 2048. Acea Ambiente deterrà una partecipazione del 57% nel progetto; tuttavia, la nuova entità di proprietà del consorzio (il veicolo) non sarà consolidata nei conti di Acea.La conferma del rating riflette la previsione che l’assegnazione della concessione avrà un impatto modesto sugli indicatori di merito creditizio di Acea. Moody’s prevede che il veicolo sarà finanziato con debito derivante da project finance, che non prevede alcun ricorso ad Acea. Tuttavia, il consorzio dovrà finanziare il capitale proprio del veicolo, che viene previsto si attesti intorno al 30% dell’investimento totale. Acea contribuirà con la sua quota del 57% con un mix di debito e fondi propri, il che avrà un impatto limitato sull’indebitamento netto della società e, di conseguenza, sul rapporto tra FFO e indebitamento netto. Viene stimato che l’operazione comporterà un aumento del debito di Acea di circa il 4% entro la fine del piano industriale, nel 2028. Non vengono inclusi i contributi in dividendi del veicolo in questo periodo di previsione e viene previsto che tali contributi saranno limitati in futuro, in relazione alle dimensioni di Acea. Di conseguenza, viene stimato un impatto moderatamente negativo, inferiore all’1%, sul rapporto FFO/indebitamento netto consolidato della società, che si attesterà intorno al 20% fino al 2028.Tuttavia, la quota di debito non consolidato aumenterà significativamente con l’avanzamento dell’investimento in WTE. Viene previsto che l’indebitamento del veicolo raggiungerà il picco nel 2028, superando gli 800 milioni di euro, pari a circa il 12% del debito lordo consolidato di Acea. Inoltre, Moody’s ritiene che la partecipazione al consorzio WTE inciderà moderatamente sul rischio aziendale di Acea. Questo perché l’ampia partecipazione di Acea nel consorzio, nonché i suoi stretti legami con il Comune di Roma, potrebbero indurre la società ad assumere un ruolo più attivo in caso di problemi, rispetto agli altri membri del consorzio, esponendola ai rischi di costruzione.(Foto: American Public Power Association on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Ecomembrane, contratto per impianto fotovoltaico da 6,5 milioni di euro

    (Teleborsa) – Ecomembrane, società cremonese quotata su Euronext Growth Milan e attiva nella progettazione e realizzazione di sistemi di stoccaggio e di contenimento dei gas per la produzione di energia verde, ha comunicato che la controllata SBS Solar ha sottoscritto con Romea, realtàriferibile al Gruppo Bluenergy-Gas Sales, un contratto di appalto per l’ingegneria, progettazione, fornitura e costruzione di un impianto fotovoltaico di potenza pari a circa 10 MWp, sito in Lombardia, per un corrispettivo pari a 6,5 milioni di euro oltre Iva di legge. LEGGI TUTTO

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    Snam, Passa: diversificazione di mercati e strumenti per rispondere a obiettivi di sostenibilità

    (Teleborsa) – “In un contesto globale che continua ad essere volatile, è fondamentale dotarsi di una struttura finanziaria solida, capace anche di garantire flessibilità. Per questo Snam intende rafforzare la propria struttura finanziaria attraverso una sempre maggiore diversificazione di mercati, fonti e strumenti di finanziamento, avendo sempre uno sguardo costante verso un’economia decarbonizzata”. Lo ha dichiarato il CFO di Snam, Luca Passa, al convegno AGICI “The Role of Utilities and their Networks in Achieving a Net-Zero Economy” in occasione dell’evento NetZero Milan 2025.”In Snam, stiamo affrontando la sfida di conciliare sicurezza e transizione energetica, investendo in infrastrutture gas resilienti e tecnologicamente pronte anche per le molecole verdi, come idrogeno e biometano, che avranno un ruolo centrale nel nuovo mix energetico – ha aggiunto – Dopo aver raggiungo in anticipo l’obiettivo precedente, puntiamo adesso a raggiungere il 90% di finanza sostenibile entro il 2029, grazie anche all’aggiornamento del nostro Sustainable Finance Framework”. “Attraverso l’utilizzo di green bond, sustainability-linked bond e bond ibridi abbiamo la possibilità di finanziare progetti strategici, come nel caso dell’acquisizione in OGE, il principale operatore indipendente del gas in Germania, mantenendo al contempo equilibrio finanziario e visione di lungo termine che guardi anche all’innovazione, come dimostrato anche dagli oltre 400 milioni di euro di investimento previsti entro il 2029 nel nuovo Innovation Plan”, ha sottolineato Passa.”Impegni concreti che confermano l’approccio solido di Snam, attestato anche dall’upgrade ad “A-” ricevuto da S&P, che riflette l’attenzione dell’azienda alla trasparenza e a un’allocazione chiara del capitale, assicurando il pieno allineamento con la sua ambiziosa e credibile strategia di transizione”, ha concluso il CFO di Snam. LEGGI TUTTO

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    Terna, Beccali: sistema elettrico italiano è robusto, fatti investimenti significativi

    (Teleborsa) – “Non vediamo impatti diretti dai dazi statunitensi, con la quota di procurement negli Stati Uniti che è trascurabile. Ci aspettiamo come conseguenza dei dazi alcune carenze nella supply chain del settore, ma siamo in grado di gestirlo. Sul procurement siamo infatti sulla buona strada, in quanto ci siamo già assicurati quasi tutti i materiali per l’anno”. Lo ha affermato Francesco Beccali, Chief Financial Officer del Gruppo Terna, nella conference call di presentazione dei risultati del primo trimestre 2025.A una domanda sul blackout su larga scala in Spagna e Portogallo del 28 aprile, ha risposto: “Vorrei sottolineare che, nonostante l’impatto del blackout, la nostra rete ha mantenuto la stabilità, grazie alla robustezza del sistema e ai protocolli per queste situazioni. Il sistema europeo, dove si inserisce quello italiano, è molto complesso e non si può escludere qualunque rischio. Il sistema italiano ha comunque visto grandi investimenti per aumentare la resilienza e siamo pronti a gestire situazioni di emergenza. Sono stati fatti significativi investimenti nella sicurezza del sistema, anche grazie alla regolazione introdotta dopo il blackout in Italia del 2003, che richiede di presentare un piano di sicurezza periodicamente. Dall’ultimo che abbiamo presentato, a maggio 2024, abbiamo anche annunciato un innalzamento degli investimenti con il piano industriale di marzo”. LEGGI TUTTO

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    Petrolio, Opec mantiene stime su domanda malgrado incertezze

    (Teleborsa) – L’Opec mantiene le sue previsioni di crescita della domanda di petrolio, per quest’anno e per il prossimo. Ciò, nonostante le incertezze economiche e commerciali. Secondo il rapporto mensile dell’organizzazione, la richiesta salirà di 1,3 milioni di barili al giorno (mb/d), nel 2025, come il mese precedente, e stima che la domanda sarà di 105 mb/d, rispetto ai 105,05 mb/d del mese scorso. Tale variazione si spiega con una correzione della domanda nel 2024 a 103,7 mb/d (rispetto ai 103,75 mb/d precedenti). Nel mese di aprile, l’Opec aveva rivisto leggermente al ribasso le previsioni di crescita per quest’anno, soprattutto a causa dei dazi statunitensi. Per il 2026, il rapporto mantiene una previsione di crescita della domanda di 1,3 mb/d, per una domanda totale di 105 mb/d. Dal lato dell’offerta, l’Opec ha rivisto leggermente al ribasso l’aumento della produzione non-Opec, per il 2025, portandola a 0,8 mb/d rispetto agli 0,9 mb/d della stima precedente, con una produzione stimata a 54 mb/d.(Foto: © Aleksandr Prokopenko / 123RF) LEGGI TUTTO

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    USA, scorte petrolio settimanali aumentano di 4 milioni di barili

    (Teleborsa) – Sono salite a sorpresa le scorte di greggio in USA nell’ultima settimana. L’EIA, la divisione del Dipartimento dell’Energia americano, ha segnalato che gli stock di greggio, negli ultimi sette giorni al 9 maggio 2025, sono saliti di circa 4 milioni di barili a 441,8 MBG, contro attese per un decremento di 2 milioni.Gli stock di distillati hanno registrato un calo di 3,2 MBG, arrivando a 103,6 MBG, contro attese per una salita di 0,1 MBG, mentre le scorte di benzine hanno registrato una discesa di 1 milione a quota 224,7 MBG (-0,6 milioni le attese).Le riserve strategiche di petrolio sono aumentate di 0,5 milioni a 399,7 MBG. LEGGI TUTTO

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    E-Distribuzione: inaugurato il nuovo centro di controllo operativo di Milano

    (Teleborsa) – Tre Province e 370 comuni gestiti, oltre 57mila linee elettriche per un totale di 35mila km di rete a servizio di più di 3 milioni di cittadini.In questi numeri è racchiusa la carta di identità del nuovo quartier generale di via Rubattino, a Milano, cuore e cervello del sistema elettrico della rete di distribuzione regionale, inaugurato oggi dopo un importante intervento di ammodernamento che ne ha portato alla completa riorganizzazione, diventando così una delle strutture più tecnologicamente avanzate d’Italia. Vincenzo Ranieri, amministratore delegato di E-Distribuzione, con il responsabile Area Lombardia Enrico Bottone, ha inaugurato il nuovo Centro Operativo alla presenza del presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana. Al taglio del nastro hanno preso parte anche Massimo Sertori, assessore regionale Enti Locali, Montagna Risorse energetiche Utilizzo Risorsa idrica; il presidente di ANCI Lombardia Mauro Guerra; il presidente di Assolombarda Alessandro Spada; e il vicario generale della Curia Arcivescovile di Milano, mons. Giuseppe Vigezzi.Attivo tutti i giorni, 24 ore su 24, il nuovo Centro di Controllo Operativo di Milano ha il compito di gestire, in tempo reale, le migliaia di chilometri della rete elettrica di media tensione (23mila V e 15mila V) delle tre province di Milano, Monza e Pavia, nonché i 273 impianti primari di connessione con la rete di trasmissione ad alta tensione per tutta la Regione Lombardia. Da qui si possono individuare eventuali disservizi e intervenire tempestivamente in caso di necessità, coordinando velocemente le operazioni sul campo, sia in caso di emergenza sia per manutenzioni programmate. In aggiunta, il CCO di Milano può intervenire a supporto dei CO limitrofi di Como e Brescia e fungere inoltre da backup per i Centri Operativi di Piemonte e Liguria, essendo predisposto per prenderne in carico la gestione della rete in caso di situazioni complesse. Infine, durante i prossimi Giochi Olimpici e Paralimpiadi di Milano-Cortina 2026, il CCO di Milano effettuerà monitoraggio completo delle connessioni e dei consumi di tutti gli eventi e sedi di gara.”Questo centro operativo – ha affermato Vincenzo Ranieri, ad di E-distribuzione – rappresenta il cuore pulsante della rete elettrica del Nord-Ovest: un’infrastruttura strategica che, grazie a tecnologie all’avanguardia e alla possibilità di intervento in tempo reale, consente di monitorare e gestire in modo sempre più efficiente una rete complessa e in continua evoluzione. Con oltre 3 milioni di cittadini serviti, rafforza la nostra presenza sul territorio e testimonia un impegno concreto verso un sistema elettrico più sicuro, resiliente e vicino alle persone. È un presidio fondamentale che ci consentirà di affrontare le sfide energetiche quotidiane con visione, competenza e responsabilità”.”Con questa infrastruttura, esempio di eccellenza tecnologica, la Lombardia – ha aggiunto Fontana – si conferma all’avanguardia nel settore energetico, pronta ad affrontare le sfide di domani con innovazione e determinazione. Sono lieto che in vista dei prossimi Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali di Milano-Cortina 2026, il Centro avrà un ruolo fondamentale nel monitoraggio dei consumi delle venues delle gare, permettendo una gestione sinergica e coordinata delle risorse energetiche. Ma questo impianto non è solo un elemento strategico per la sicurezza e la continuità dell’energia, è anche un’opportunità per il settore industriale e commerciale della Lombardia, che potrà contare su un sistema più affidabile e resiliente”. LEGGI TUTTO