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    Superbonus, da oggi è possibile inviare asseverazioni a Enea

    (Teleborsa) – Da oggi è possibile inviare all’Enea anche le asseverazioni e i documenti previsti nell’ambito della normativa sul Superbonus 110%, ai sensi dell’art. 119 della legge 17 luglio 2020 n. 77 e dei decreti 06 agosto 2020 (Decreto Requisiti Ecobonus e Decreto Asseverazioni).La compilazione dell’asseverazione – spiega l’Agenzia in una nota – potrà essere effettuata direttamente sul sito “detrazioni fiscali” dell’Enea che consente anche di allegare la documentazione prevista.Dalla data odierna decorrono i 90 giorni entro i quali occorre caricare i documenti relativi ai lavori iniziati e conclusi prima della data della messa online del nuovo portale Enea.Per comunicare all’Agenzia delle Entrate l’eventuale cessione del credito relativa ai lavori Superbonus 110%, c’è tempo fino al 16 marzo 2021, al fine – conclude la nota – di consentire alle imprese che lo avranno acquisito di caricarlo sul loro cassetto fiscale e usufruire delle detrazioni. LEGGI TUTTO

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    Borsa, ESI debutta all’AIM Italia

    (Teleborsa) – Oggi Borsa Italiana dà il benvenuto su AIM Italia a ESI , società attiva nel mercato delle Energie Rinnovabili che opera come EPC (Engineering, procurement, and construction) e System Integrator…. LEGGI TUTTO

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    Eni, Descalzi: “Approccio integrato e filiera cruciali per sviluppo sostenibile”

    (Teleborsa) – Le sfide poste dai cambiamenti climatici e lo sviluppo sostenibile richiedono un approccio sempre più integrato, a 360 gradi, e multidimensionale, che sia sostenibile in tutti gli aspetti, economici, sociali ed ambientali. Un approccio come quello di Eni, che lo ha posto alla base della sua strategia di lungo periodo, che punta sulla creazione di valore a lungo termine.Lo ha affermato l’Amministratore delegato dell’Eni, Claudio Descalzi, intervenuto conferenza internazionale “The milestones of the Integral ecology for a human Economy” organizzata dalla Fondazione Centesimus Annus – Pro Pontifice, nell’ambito del panel “What a company working in the energy sector can do”.C’è bisogno – ha sottolineato – di un approccio “integrale”, un approccio di filiera, come quello adottato dall’Eni, che è determinata a “contribuire a tutti gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda Onu 2030”.Il manager ha affermato che le società come l’Eni hanno competenze e tecnologie per produrre energia verde ed efficiente e ridurre il footprint di carbnonio, in un percorso che, partendo dalle risorse naturali, consente di diversificare, per giungere a prodotti completamente decarbonizzati.Descalzi poi sottolineato che occorre investire in ricerca e tecnologia per attuare una “rivoluzione equa ed innovativa”. Di qui il tema dei paesi sottosviluppati, che producono il 70% delle emissioni globali e devono ridurre loro impronta, ma implica che i Paesi industrializzati favoriscano l’accesso alla tecnologia sostenibile ed alle risorse primarie, all’acqua, all’energia e da tutti i beni primari.”Occorre dunque fare sistema, è necessario che tutti gli attori facciano la propria parte, lavorando in maniera complementare: dalle istituzioni ai governi, che devono investire nello sviluppo sostenibile, fino ad arrivare ai soggetti privati e alla società civile, che deve ottimizzare i consumi”. E’ necessario quindi un coordinamento e gli organismi internazionali, come le Nazioni Unite, sono indispensabili per garantire crescita e sostenibilità.L’Ad d Eni ha messo il punto anche sulla necessità di una regolamentazione e di un sistema fiscale omogeneo. L’Europa – ha affermato “sta facendo molto per ridurre le emissioni”, ma è una “piccola parte”. “Abbiamo bisogno di una collaborazione di tutti i Paesi in ambito OCSE – ha concluso altrimenti è un’azione di breve respiro” LEGGI TUTTO

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    Saras prosegue rally con ingresso nuovo socio

    (Teleborsa) – Brilla Saras, che passa di mano con un aumento del 4,73%, risultando uno dei migliori titoli fra le MidCap. Le azioni della compagnia di raffinazione della famiglia Moratti sono in battuta sin da ieri, grazie all’ingresso di un nuovo socio.La Farringford Foundation di panama, che controlla attraverso una holding olandese la società di trading Trafigura di Singapore, è entrata nel capitale il 15 ottobre scorso con una quota dell’1,379% ed è poi salita poco sopra il 3%.Comparando l’andamento del titolo Saras con il FTSE Italia All-Share, su base settimanale, si nota che la società energetica mantiene forza relativa positiva in confronto con l’indice, dimostrando un maggior apprezzamento da parte degli investitori rispetto all’indice stesso (performance settimanale +19,16%, rispetto a +1,15% dell’indice azionario italiano).Segnali di rafforzamento per la tendenza di breve con resistenza più immediata vista a 0,53 Euro, con un livello di supporto a controllo della fase attuale stimato a 0,504. L’equilibrata forza rialzista di Saras è supportata dall’incrocio al rialzo della media mobile a 5 giorni sulla media mobile a 34 giorni. Per le implicazioni tecniche assunte dovremmo assistere ad una continuazione della fase rialzista verso quota 0,556. LEGGI TUTTO