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    DEA avvia roadshow per quotazione a Piazza Affari

    (Teleborsa) – DEA, società attiva nella distribuzione di energia elettrica e gestione della pubblica illuminazione in Abruzzo, Marche e Liguria, ha avviato il roadshow di incontri con investitori istituzionali, family office e investitori professionali italiani ed esteri per la quotazione su Euronext Growth Milan (EGM), il mercato di Borsa Italiana dedicato alle PMI ad alto potenziale di crescita.La società è nata nel 2015 in forma di S.r.l. a seguito del conferimento del ramo d’azienda della multiutility Astea, comprensivo delle attività di distribuzione e misura dell’energia elettrica, entrambe oggetto di concessione rilasciata dal Ministero Industria Commercio e Artigianato in data 2 maggio 2001 e con scadenza il 31 dicembre 2030, e il servizio di illuminazione pubblica. Dal 2016 la società si è trasformata in S.p.A. in occasione del conferimento delle attività di distribuzione elettrica in capo ad ASP Polverigi, che è entrata nella compagine societaria. Nel 2023 DEA si è aggiudicata la procedura a evidenza pubblica per la cessione delle reti di distribuzione e misura dell’energia elettrica nel Comune di Magliano di Tenna (FM); inoltre, a seguito delle sottoscrizioni di aumento di capitale mediante conferimento in natura dei rami di distribuzione e misura dell’energia elettrica, sono entrate nel gruppo anche Odoardo Zecca, Energie Offida, Comune di Offida e Amaie.Oggi la società gestisce attualmente oltre 2.800 chilometri di rete di distribuzione elettrica, nonché più di 84.000 Points of Delivery (PoD). Nel corso del 2023, DEA ha conseguito ricavi totali pro forma superiori a 29 milioni di euro (+112% rispetto al 2022), con un EBITDA pari a 10,2 milioni di euro (+136% rispetto al 2022) e un EBITDA margin pari a circa il 35%.DEA ha scelto la strada dell’IPO per proseguire la strategia di crescita ed entrare a far parte dell’élite dei primi dieci operatori infrastrutturali attivi nella distribuzione di energia elettrica. La società detiene l’opzione di acquistare ulteriori 24.000 PoD circa da E-Distribuzione (Gruppo ENEL) nel territorio di Sanremo. Tale acquisto comporterà il superamento della soglia di 100.000 PoD e, secondo quanto previsto dal Decreto Bersani, permetterà a DEA di partecipare alle gare per la concessione della distribuzione elettrica nel 2030.”DEA è nata nel 2015 e già nel 2016 completava la prima acquisizione – ha commentato il Direttore Generale Massimiliano Riderelli Belli – Oggi possiamo dire che la strategia di M&A che abbiamo attuato ha dato i propri frutti e i risultati ottenuti nell’esercizio 2023 confermano la nostra visione. Attualmente la transizione energetica rappresenta una grande opportunità e un fattore di riorganizzazione del settore; pertanto, puntiamo a ritagliarci un ruolo da protagonisti su tutto il territorio nazionale. Aprire il nostro capitale al mercato attraverso l’ammissione su Euronext Growth Milan ci consentirà di proseguire su questa linea, potenziando la nostra capacità finanziaria con l’obiettivo di proseguire e accelerare il nostro ruolo attivo nel consolidamento del settore della distribuzione energetica”. LEGGI TUTTO

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    Trivellazioni offshore, Noble acquisirà Diamond Offshore Drilling

    (Teleborsa) – Noble Corporation, contractor leader nel settore delle trivellazioni offshore per l’industria del petrolio e del gas, e la rivale Diamond Offshore Drilling, hanno stipulato un accordo di fusione definitivo in base al quale Noble acquisirà Diamante in una transazione azionaria più contanti.Nell’ambito della transazione, gli azionisti Diamond riceveranno 0,2316 azioni di Noble, più un corrispettivo in contanti di 5,65 dollari per azione per ciascuna azione di Diamond, che rappresenta un premio dell’11,4% rispetto alla chiusura dei prezzi delle azioni il 7 giugno 2024. Al closing, gli azionisti Diamond possiederanno circa il 14,5% delle azioni in circolazione di Noble.Inoltre, Noble ha annunciato oggi che il suo board ha approvato un aumento del 25% del dividendo trimestrale a 0,50 dollari per azione, a partire dal dividendo che sarà pagato nel terzo trimestre del 2024. LEGGI TUTTO

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    ERG, Fitch conferma rating “BBB-” con outlook stabile

    (Teleborsa) – Fitch Ratings ha confermato per ERG, società quotata su Euronext Milan e attiva nella produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili, un Long Term Issuer Default Rating (IDR) di “BBB-” con outlook “stabile”.La conferma riflette la generazione di flussi di cassa visibili di ERG dalla sua produzione di energia pulita onshore, incentivata e contrattualizzata, in gran parte a lungo termine, dalla cessione dei suoi asset termici e dalla crescente diversificazione per paese (nei mercati maturi di Europa, Regno Unito e Stati Uniti) e tecnologia (nel solare e nelle batterie).I rating tengono conto anche dell’impegno credibile di ERG verso il rating investment grade e l’approccio selettivo alle opportunità di crescita nel piano industriale aggiornato 2024-2026. Ciò dovrebbe contribuire a mantenere la leva finanziaria netta media dei funds from operations (FFO) di 4,0x nell’orizzonte del rating, salendo a 4,3x nel 2026 a fronte di una sensibilità negativa di 4,4x. Nelle previsioni sono inclusi prezzi dell’energia leggermente più conservativi, M&A bolt-on e alcuni cash-out aggiuntivi prima del FFO. LEGGI TUTTO

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    Edison, S&P migliora outlook a positivo e conferma rating BBB

    (Teleborsa) – S&P Global Ratings ha cambiato l’outlook su Edison, tra le principali società energetiche in Italia e in Europa, da stabile a positivo e confermato il rating a BBB/A-2.L’azione sul rating riflette il corrispondente cambiamento nell’outlook di EDF (BBB/Positivo/A-2, da BBB/Stabile/A-2) e la forte performance operativa e finanziaria in essere di Edison. LEGGI TUTTO

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    Entergy e NextEra Energy insieme per sviluppare fino a 4,5 GW di nuovi progetti solari

    (Teleborsa) – Entergy e NextEra Energy, entrambe società energetiche statunitensi quotate sul NYSE, hanno siglato un accordo di sviluppo congiunto che accelererà lo sviluppo fino a 4,5 gigawatt (GW) di nuova generazione di energia solare e progetti di energy storage. L’accordo rappresenta un progresso significativo verso il crescente portafoglio di generazione rinnovabile di Entergy.”Siamo entusiasti di questo accordo di sviluppo congiunto, che consentirà a Entergy di fornire ai nostri clienti energia rinnovabile a basso costo man mano che la domanda cresce in Arkansas, Louisiana, Mississippi e Texas”, ha affermato Rod West, group president of utility operations per Entergy.”Riteniamo che il settore energetico sia a un inflection point e che la crescente domanda di elettricità sarà soddisfatta da generazione e stoccaggio rinnovabili e a basso cost – ha affermato Rebecca Kujawa, presidente e amministratore delegato di NextEra Energy Resources – Siamo lieti di raggiungere questo accordo perché rafforza ulteriormente la nostra collaborazione di lunga data e aggiunge fino a 4,5 GW in aggiunta agli oltre 1,7 GW di progetti di energia rinnovabile già in corso con Entergy”.(Foto: Sungrow EMEA su Unsplash) LEGGI TUTTO

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    L’italiana AleAnna si quota sul Nasdaq tramite SPAC

    (Teleborsa) – AleAnna Energy, società che punta a diventare uno dei principali produttori italiani di gas naturale convenzionale e rinnovabile, e Swiftmerge Acquisition Corp., SPAC quotata sul Nasdaq, hanno stipulato un accordo definitivo di business combination. Si prevede che la business combination si concluderà nel terzo o quarto trimestre del 2024 e, una volta completata, la società combinata verrà rinominata AleAnna e sarà quotata a Wall Street.Fondata nel 2007, AleAnna opera in Italia ed è guidata da un team di professionisti esperti del settore con esperienze presso Shell ed Eni, si legge in una nota. AleAnna ha focalizzato la propria strategia di sviluppo su risorse selezionate di gas convenzionale onshore di alta qualità. Ciò include l’importante giacimento di Longanesi, situato nella Pianura Padana, che rappresenta la più vasta scoperta di gas naturale realizzata in Italia negli ultimi 20 anni. L’inizio della produzione di cinque pozzi iniziali perforati e testati è previsto nel primo trimestre del 2025. La società sviluppa anche progetti di biometano, il gas naturale rinnovabile (RNG) per eccellenza, in prossimità dei suoi impianti convenzionali.AleAnna afferma di avere prospettive entusiasmanti a Gradizza e Trava, con piani per la produzione iniziale nel 2026. Inoltre, AleAnna detiene 13 ulteriori prospettive esplorative che dovrebbero essere sviluppate nel prossimo decennio, circa 1,4 milioni di acri netti di potenziale di risorse e un totale di 22 concessioni, permessi e domande pendenti.”Questo è un momento entusiasmante per AleAnna e il suo team – ha commentato Marco Brun, veterano da 30 anni nel settore energetico e amministratore delegato di AleAnna – Con l’imminente produzione iniziale dello sviluppo di Longanesi, AleAnna è posizionata per espandere la sua produzione convenzionale e rinnovabile. Siamo entusiasti degli straordinari track record e delle capacità del nostro team, del potenziale di produzione a breve termine derivante dalle nostre scoperte e prospettive convenzionali e del nostro business RNG in rapida crescita. L’aggregazione aziendale proposta e la quotazione ci consentiranno di accelerare la nostra crescita, la nostra strategia e, soprattutto, la nostra missione di portare avanti in modo responsabile la transizione verso l’energia pulita”.Gli attuali azionisti di AleAnna conferiranno il 100% delle loro partecipazioni esistenti nella società combinata. In vista dell’esecuzione dell’accordo di fusione, gli attuali investitori di AleAnna hanno recentemente investito oltre 60 milioni di dollari in contanti, portando l’investimento cumulativo in AleAnna fino ad oggi a quasi 175 milioni di dollari. Si prevede che il recente investimento fornirà finanziamenti sufficienti per completare il collegamento del giacimento di Longanesi, le acquisizioni iniziali di asset RNG, coprire le spese di transazione e fornire liquidità aziendale in generale. LEGGI TUTTO

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    Snam conferma offerta vincolante per acquisire Edison Stoccaggio

    (Teleborsa) – Snam, società di infrastrutture energetiche quotata su Euronext Milan, ha presentato un’offerta vincolante finalizzata all’acquisto del 100% di Edison Stoccaggio. Lo comunica una nota congiunta di Snam ed Edison, dopo che stamattina il Corriere della Sera ha anticipato la notizia, parlando anche di un prezzo di 500-600 milioni di euro in contanti, non citato dal comunicato delle due società.L’offerta fa seguito all’avvio delle trattative in esclusiva tra Edison e Snam annunciate lo scorso 24 febbraio. Ulteriori informazioni relative all’eventuale conclusione delle trattative saranno prontamente comunicate al mercato, viene sottolineato. LEGGI TUTTO

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    Eni, Zafarana: collocamento di azioni è stato coronato da un grande successo

    (Teleborsa) – “Il collocamento di azioni è stato coronato da un grande successo, come già si era verificato in altre operazioni, penso alle recenti obbligazioni trentennali. Si tratta di un’ulteriore conferma del mercato che siamo sulla strada giusta”. Lo ha affermato il presidente di Eni, Giuseppe Zafarana, in un’intervista a Il Sole 24 Ore. A metà maggio il Tesoro ha collocato tramite accelerated bookbuilding (ABB) il 2,8% di Eni raccogliendo circa 1,4 miliardi di euro.A una domanda sulla strategia di Eni e al modello dei satelliti, ha risposto: “Si sta dimostrando assolutamente vincente, è stata una felice intuizione che ha consentito a business come Plenitude ed Enilive già oggi di creare un valore significativo e di avere importanti target di crescita”.Sulla cessione dell’AGI, Zafarana ha spiegato che “siamo ancora in una fase interlocutoria. Eni da oltre 10 anni è interessata a uscire totalmente dall’editoria e nel corso del tempo ha raccolto alcune manifestazioni di interesse per l’agenzia che però non si sono mai trasformate in accordi tra le parti. Ora è stata fatta questa manifestazione da parte di un soggetto privato, oggetto di valutazione, ma abbiamo anche dichiarato pubblicamente la nostra disponibilità a ricevere e considerare altre proposte se ci saranno”. Il soggetto privato citato da Zafarana è Antonio Angelucci, deputato della Lega ed editore de Il Giornale, Libero e Il Tempo. LEGGI TUTTO