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    A2A al fianco di Bergamo: doppia iniziativa per i cittadini colpiti dall’alluvione

    (Teleborsa) – “A2A, in risposta agli ingenti danni causati dai fenomeni alluvionali del settembre scorso, si schiera concretamente al fianco della comunità di Bergamo con una doppia iniziativa, in linea con il suo essere una Life Company che si prende cura dell’ambiente e delle persone. L’azienda, raccogliendo l’appello delle istituzioni locali, ha deciso di donare 10mila euro al Fondo di Solidarietà per l’alluvione, istituito dal Comune di Bergamo presso la Fondazione della Comunità Bergamasca, per sostenere il territorio e le famiglie colpite. Inoltre, il Gruppo, tramite A2A Energia, lancia un’importante agevolazione destinata ai propri clienti domestici con fornitura attiva di luce o gas attiva e residenti a Bergamo che abbiano subito danni agli impianti di riscaldamento domestico”. Lo fa sapere A2A in una nota. Per i clienti che hanno visto compromesso o danneggiato il proprio impianto di riscaldamento a causa dell’alluvione e che abbiano provveduto ad attestare il danno con documentazioni, richieste, certificazioni o comunicazioni prodotte prima del 17 ottobre 2024, A2A Energia offre uno sconto del 50% sul prezzo di acquisto e installazione di una nuova caldaia a condensazione, fino a un massimo di 2mila euro. L’iniziativa si rivolge ai clienti di A2A Energia che aderiranno all’offerta CALDAIA2A. I clienti interessati potranno richiedere di partecipare all’iniziativa compilando un semplice modulo disponibile sulla pagina web dedicata, entro il 15 novembre 2024. A2A Energia – spiega la nota – si riserva la possibilità di prorogare la scadenza della data di accesso all’iniziativa. La richiesta dovrà includere i seguenti dati: le generalità del richiedente che dovrà coincidere con l’intestatario della fornitura di luce o gas attiva con A2A Energia, un recapito telefonico e un indirizzo email. Una volta ricevuta la domanda, A2A Energia contatterà i clienti per organizzare unsopralluogo, fisico o da remoto, al fine di valutare la fattibilità tecnica dell’intervento e descrivere dettagliatamente l’offerta. Successivamente, i clienti potranno aderire a CALDAIA2A alle suddette condizioni agevolate, sottoscrivendo la relativa documentazione contrattuale, entro specifici termini i cui dettagli sono consultabili sulla pagina web dedicata. LEGGI TUTTO

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    USA, calano a sorpresa scorte petrolio settimanali

    (Teleborsa) – Sono scese a fronte di un aumento le scorte di greggio in USA nell’ultima settimana. L’EIA, la divisione del Dipartimento dell’Energia americano, ha segnalato che gli stocks di greggio, negli ultimi sette giorni all’11 ottobre 2024, sono calati di circa 2,2 milioni di barili a 420,5 MBG, contro attese per un incremento di 1,8 milioni.Gli stock di distillati hanno registrato un decremento di 3,5 milioni, arrivando a 115 MBG, contro attese per un variazione di -2,5 milioni, mentre le scorte di benzine hanno registrato un calo di 2,2 milioni a quota 212,7 MBG (era atteso un decremento di 1,4 milioni).Le riserve strategiche di petrolio sono aumentate di 1 milione a 383,9 MBG. LEGGI TUTTO

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    Venier (Snam): mercato energetico non in sicurezza, sottile equilibrio tra domanda e offerta

    (Teleborsa) – È “difficile fare previsioni” su come andrà l’inverno dal punto di vista energetico, “ma certamente, come lo scorso anno, ci siamo preparati adeguatamente per affrontare l’inverno da due punti di vista”. Lo ha affermato l’Amministratore Delegato di Snam, Stefano Venier, durante la conferenza stampa di presentazione del primo Transition Plan della società, una roadmap trasparente per delineare in maniera definita e sistematica gli obiettivi al 2050.”Sul primo fronte, quello degli stoccaggi, siamo al 97% di riempimento contro una media europea del 95% – ha spiegato – Per quanto riguarda il GNL, l’impianto di Piombino sta funzionando a pieno regime. Nonostante abbiamo avuto la nave di Livorno in manutenzione, abbiamo ricevuto in nove mesi circa 120 navi con diversificazione tra Stati Uniti, Qatar e Algeria. Tutto questo ci pone in una situazione favorevole”.”Questo non significa che il mercato europeo e quello globale sono in sicurezza – ha sottolineato Snam – C’è una negoziazione intensa sui transiti attraverso l’Ucraina, che pesano per circa 20 miliardi di metri cubi all’anno, che rappresentano porzione ormai piccola su base europea ma significativa per alcuni paesi come la Slovacchia o altri”.”Di elementi di incertezza ce ne sono parecchi e il mercato è in sottile equilibrio tra domanda e offerta, e anche piccoli eventi rischiano di portare il mercato in disequilibrio – ha detto il numero uno di Snam – Questo ci spinge a portare a compimento tutte le azioni identificate dall’Italia per raggiungere una situazione di sicurezza energetica e per affrontare la transizione con una certa tranquillità”. LEGGI TUTTO

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    USA, stoccaggi di gas frenano a sorpresa

    (Teleborsa) – Rallenta la crescita degli stoccaggi settimanali di gas negli USA. Secondo l’Energy Information Administration (EIA), divisione del Dipartimento dell’Energia americano, gli stoccaggi di gas nella settimana terminata l’11 ottobre 2024 sono risultati in crescita di 76 BCF (billion cubic feet).Il dato si rivela inferiore al consensus (+80 BCF). La settimana prima si era registrato un incremento di 82 BCF.Le scorte totali si sono dunque portate a 3.705 miliardi di piedi cubici, risultando in aumento del 3% rispetto a un anno fa (quando erano pari a 3.598) e in crescita del 4,6% rispetto alla media degli ultimi cinque anni di 3.542 BCF. LEGGI TUTTO

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    Venier (Snam): partner di Eni nell’intero portafoglio CCS, saliamo al livello superiore

    (Teleborsa) – Per quanto riguarda il CCS, Snam sta “sviluppando – attualmente nella fase di test – il progetto di Ravenna. Questo, per la parte Eni, è ricompreso all’interno del loro progetto di costituzione di una società per lo sviluppo della CCS. Mi sembra logico pensare che anche l’altro 50%, che fa riferimento a noi, farà parte dello stesso progetto. E quindi possiamo diventare partner di Eni nell’intero portafoglio. Stimo partecipando al processo e l’esito finale lo vedremo”. Lo ha affermato l’Amministratore Delegato Stefano Venier durante la conferenza stampa di presentazione del primo Transition Plan, una roadmap trasparente per delineare in maniera definita e sistematica gli obiettivi al 2050.L’idea, ha chiarito meglio, è “far rientrare il 100% di Ravenna nel portafoglio e quindi noi salire al livello superiore per avere una coerenza e visibilità complessiva”.”Siamo all’interno del percorso e vediamo come si conclude lo scouting che Eni sta facendo”, ha puntualizzato.”Il gruppo farà confluire la sua quota del 50% nella joint venture di Ravenna nell’unità CCS di Eni”, ha detto in un altro passaggio, sollecitato sul tema, spiegando che poi “verrà valutato con il CdA se incrementare la quota nell’unità CCS di Eni”. LEGGI TUTTO

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    Snam, solo l’1% dei gasdotti opera a meno del 25% della capacità

    (Teleborsa) – Snam, società di infrastrutture energetiche quotata su Euronext Milan, ha sviluppato un’analisi approfondita per valutare il tasso di utilizzo delle risorse di trasporto su un orizzonte di lungo periodo, concentrandosi sulle condizioni di picco dei consumi fino al 2040 e al 2050. La società vede una domanda di circa 45 miliardi di metri cubi nel 2040 e 35 miliardi di metri cubi nel 2050 (in linea con gli scenari più recenti disponibili), secondo quanto si legge nel suo primo Transition Plan, una roadmap trasparente per delineare in maniera definita e sistematica gli obiettivi al 2050.In base a queste ipotesi, i risultati chiave mostrano che: il tasso medio di utilizzo attuale è elevato (circa il 75%) e rimarrà sopra il 50% sia nel 2040 che nel 2050. “Ciò si traduce in un trasporto del gas conveniente”, viene sottolineato.Le sezioni che operano a meno del 25% della capacità rappresentano oggi e nel 2040 meno dell’1% della rete. Nel 2050, ipotizzando la riconversione del 10% della rete all’uso dell’idrogeno, un basso utilizzo si riferirebbe solo a meno del 10% delle risorse senza considerare alcun transito verso l’Europa centrale nella simulazione.Circa 3.000 km di condotte potrebbero essere riconvertite per il trasporto dell’idrogeno con un investimento di 4 miliardi di euro; esistono anche opportunità di trasporto di CO2. Il potenziale dell’idrogeno è stato preso in considerazione solo nell’analisi del 2050.In termini di convenienza, i costi del gas rappresentano attualmente meno del 5% della bolletta finale, mentre il costo dell’infrastruttura di trasporto del gas è inferiore al 50% dei costi di trasmissione dell’elettricità (€3,6/MWh contro €8,4/MWh). “Ciò garantisce margini di efficienza mantenuti anche con tassi di utilizzo inferiori”, viene sottolineato. LEGGI TUTTO

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    Venier (Snam): slancio verso sostenibilità sta perdendo forza, non bisogna perdere fiducia

    (Teleborsa) – “Chi è che non vuole la transazione? Nessuno. La vuole la stragrande maggioranza dei paesi che fanno il 90% del PIL, tuttavia questa volontà sembra essere più forte delle parole che nei fatti. Dalla Climate Week di New York di settembre ci siamo portati a casa la sensazione che lo slancio verso la sostenibilità sta perdendo un po’ trazione. Non manca la percezione del senso di urgenza, ma sembra che le azioni arranchino un pochino”. Lo ha affermato l’Amministratore Delegato Stefano Venier presentando il primo Transition Plan di Snam, una roadmap trasparente per delineare in maniera definita e sistematica gli obiettivi al 2050.”È chiaro l’obiettivo finale, è chiara l’urgenza, ma forse abbiamo buttato il cuore oltre l’ostacolo negli anni scorsi – ha aggiunto – Alcune complessità esistono: dobbiamo capire cosa vuol dire portare il pianeta al Net Zero. Il nostro mondo si basa su alcuni elementi costitutivi, come acciaio, cemento, fertilizzati o plastica, e quindi intervenire significa incidere in maniera profonda e concreta su molti aspetti”.”A volto sono un po’ scettico sulle facili formule – ha ammesso Venier – È chiarissimo dove vogliamo arrivare, ma come ci arriviamo è frutto di una valutazione di percorso. Non dobbiamo desistere, non dobbiamo scoraggiarci, e questo piano è un elemento che aiuta in termini di impegno. Se c’è una cosa da non perdere è la fiducia. Non dobbiamo dimenticare la visione, ma trasformarla in un pragmatismo visionario”.Secondo l’AD di Snam, “il Net Zero non va considerato come un obbligo e un vincolo, ma un’opportunità, che nasce dalla nostra strategia di essere un operatori multi-molecola. Le opportunità non sono solo per Snam, ma anche per il sistema: il Net Zero o è di tutti, o non è di nessuno”. LEGGI TUTTO

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    IEG presenta KEY-The Energy Transition Expo: “Il futuro sostenibile prende forma”

    (Teleborsa) – Aumento della superficie espositiva, con un layout di manifestazione ridisegnato per aumentare le opportunità di business e networking. Rafforzamento del respiro internazionale, con il coinvolgimento di sempre più buyer, delegazioni e operatori qualificati da tutto il mondo. Focus sull’innovazione e sulle competenze green necessarie per realizzare la transizione energetica. Nuovi progetti e aree tematiche per una visione completa sull’energia del futuro. Sono le credenziali con cui si presenta la nuova edizione di KEY – The Energy Transition Expo, la manifestazione di IEG (Italian Exhibition Group) sulla transizione e l’efficienza energetica, punto di riferimento in Europa, Africa e nel bacino del Mediterraneo. Il nuovo appuntamento, in programma dal 5 al 7 marzo 2025 alla Fiera di Rimini, si candida a diventare il più grande di sempre, infrangendo i suoi stessi record, a partire dal numero di brand espositori, previsto in aumento di oltre il 20%.Anche il palinsesto di incontri definito dal Comitato Tecnico Scientifico di KEY sarà ricco di eventi internazionali, confermandosi opportunità unica di formazione, informazione e aggiornamento professionale, anche su tematiche non ancora affrontate dalla manifestazione, come nucleare e Intelligenza Artificiale. Si spazierà dall’agrivoltaico alle Comunità Energetiche Rinnovabili, dalla riqualificazione green residenziale e industriale alla mobilità elettrica, dall’idrogeno al ruolo delle Amministrazioni locali, passando per le riflessioni sul contenimento dei costi dell’energia, sugli aspetti normativi e sulle nuove opportunità finanziarie.KEY 2025 consoliderà il proprio ruolo di network di riferimento a livello globale, capace di riunire tutti i player coinvolti nella transizione energetica, favorendo l’incontro, il confronto e l’interlocuzione con le Istituzioni, con l’obiettivo di fare sistema e contribuire ad accelerare il percorso di decarbonizzazione. La manifestazione si conferma, inoltre, occasione privilegiata per aziende e professionisti che desiderano razionalizzare i propri consumi e ridurre l’impatto energetico e ambientale delle proprie attività, per conoscere le possibili soluzioni e ultime tecnologie disponibili sul mercato.IL NUOVO LAYOUT – Con oltre 90mila mq di superficie espositiva lorda, il nuovo layout di KEY prevede per la prima volta l’apertura dell’ingresso Ovest in aggiunta agli Ingressi Sud ed Est. Riorganizzata anche l’articolazione dei padiglioni, 20 in totale rispetto ai 16 dell’edizione 2024, equamente distribuiti lungo le ali Est e Ovest del quartiere fieristico. I sette settori merceologici, riservati a solare e fotovoltaico, eolico, idrogeno, energy storage, efficienza energetica, mobilità elettrica e città sostenibili, sono tutti confermati, affiancati da spazi speciali dedicati a progetti trasversali, al networking, all’innovazione e alla formazione. La nuova configurazione – spiega IEG in una nota – ha l’obiettivo di tracciare un percorso espositivo definito attraverso le sette aree tematiche, ben delineate, ma allo stesso tempo connesse fra loro, per massimizzare le sinergie esistenti e migliorare l’esperienza della visita. Inoltre, la varietà dei settori rappresentati a KEY permetterà di creare specifici percorsi con approfondimenti personalizzati. Fra le novità del layout, il potenziamento dell’area riservata all’idrogeno e un focus tematico sui porti: HYPE – Hydrogen Power Expo supported by Hydrogen & Fuel Cells, un vero e proprio Salone organizzato da Italian Exhibition Group e Hannover Fairs International GmbH (HFI), filiale italiana di Deutsche Messe AG, dove approfondire il tema dell’idrogeno e della sua importanza per la transizione energetica; Su.port – Sustainable Ports for Energy Transition, focus espositivo che sarà inaugurato a KEY 2025, dedicato all’elettrificazione delle banchine portuali, fondamentale per ridurre le emissioni, promuovere la sostenibilità nei porti e accelerare lo sviluppo dell’eolico off-shore, in particolare per quanto riguarda le soluzioni floating, ovvero i parchi eolici galleggianti.VALORIZZAZIONE DEL TALENTO E DELLE COMPETENZE GREEN – Per la prima volta, KEY ospiterà l’iniziativa Green Jobs & Skill, per favorire l’incontro fra domanda e offerta di lavoro, con l’obiettivo di contribuire a colmare il gap di competenze green ancora diffuso all’interno delle aziende. Il progetto costituisce una preziosa occasione di formazione e orientamento professionale per studenti e giovani lavoratori, ma anche un’opportunità per le imprese per incontrare potenziali candidati e intercettare i talenti più promettenti. A studiosi, ricercatori, professionisti e innovatori è rivolta la prima Call for Papers di KEY: i partecipanti potranno candidare un proprio abstract sui temi delle energie rinnovabili e della transizione energetica. I paper selezionati verranno pubblicati dalla nuova rivista scientifica QualEnergia Scienze e alcuni di questi potranno trovare spazio anche all’interno dei convegni organizzati durante i tre giorni di manifestazione. KEY CHOICE – Unlock the future of PPA – Martedì 4 marzo 2025, alla vigilia di KEY, è in programma al Palacongressi di Rimini la seconda edizione di KEY CHOICE – Unlock the future of PPA, l’evento B2B di KEY – The Energy Transition Expo dedicato ai Power Purchase Agreements, organizzato da IEG (Italian Exhibition Group) in collaborazione con Elemens. LEGGI TUTTO