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    ATON Green Storage passa in perdita per 1,9 milioni di euro nel primo semestre

    (Teleborsa) – ATON Green Storage, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel campo dei sistemi di accumulo di energia per impianti fotovoltaici, ha chiuso il primo semestre del 2024 con ricavi delle vendite e delle prestazioni pari a 7,7 milioni di euro (21,7 milioni al 30 giugno 2023). La società parla di un forte rallentamento di tutto il settore in Italia che ha subito un arresto della richiesta dovuto a diversi fattori: (i) rialzo progressivo nell’ultimo anno dei tassi di interesse; (ii) inflazione elevata; (iii) abbassamento dei costi dell’energia elettrica e (iv) cessazione degli incentivi da parte del governo.L’EBITDA è negativo per 0,2 milioni di euro (4 milioni di euro al 30 giugno 2023), mentre il risultato di esercizio è pari a -1,9 milioni di euro (2,1 milioni di euro al 30 giugno 2023).L’indebitamento finanziario netto nel corso dell’esercizio 2024 passa da 13.454 migliaia di euro al 31 dicembre 2023 a 21.106 migliaia di euro al 30 giugno 2024, evidenziando un incremento del 57%; tale nuova liquidità è stata assorbita dall’acquisto di materie prime a prezzi competitivi.(Foto: Zbynek Burival on Unsplash ) LEGGI TUTTO

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    eVISO avvia fase commerciale della nuova tecnologia proprietaria “EVISO.GIRO”

    (Teleborsa) – eVISO, società quotata su Euronext Growth Milan che ha sviluppato una piattaforma di intelligenza artificiale per il trading delle commodities fisiche, ha avviato la fase commerciale, terminata la fase di validazione, della nuova tecnologia proprietaria “EVISO.GIRO” che accumula l’energia generata dalle persone durante le attività sportive per trasformarla in elettricità e farla valere in bolletta semplicemente diventando clienti eVISO.In particolare, è iniziata la fase di promozione commerciale con il lancio dell’App EVISO.GIRO neglistore sia Apple che Android. Da oggi qualsiasi utente nel mondo, già cliente eVISO, può iniziare ad accumulare energia scaricando EVISO.GIRO e connettendolo con i dispositivi già approvati.Le attività sportive che ad oggi possono essere trasformate in elettricità sono: ciclismo, corsa, camminata, vogata indoor, nuoto e ciclismo indoor. Le attività sportive possono essere misurate, ad oggi, usando i dispositivi Garmin e Samsung connessi a STRAVA, la prima App di Health & Fitness con cui è possibile interfacciarsi.”Stiamo già lavorando per permettere agli utenti EVISO.GIRO di connettersi con Apple Health e Google Fit, App che contano oltre 600 milioni di utilizzatori nel mondo, al fine di rendere ancora più facile sincronizzare le proprie attività su EVISO.GIRO – ha commentato l’AD Gianfranco Sorasio – I risultati dei prossimi 6 mesi permetteranno ad eVISO di misurare il tasso di conversione da utente EVISO.GIRO a contratto di fornitura con EVISO e, nella fase successiva, di scalare la proposta in modo massivo sul mercato. L’obiettivo di eVISO.GIRO è di offrire alla clientela Health & Fintness un prodotto unico, che valorizzi le loro passioni e li fidelizzi nel tempo”. LEGGI TUTTO

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    Comal, utile semestrale balza a 4,3 milioni di euro. Valore produzione +163%

    (Teleborsa) – Comal, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel settore dell’impiantistica per la produzione di energia da fonte solare, ha chiuso il primo semestre del 2024 con un Valore della Produzione pari a 123,7 milioni di euro, con una crescita del 163% rispetto a circa 47,0 milioni del 30 giugno 2023. L’aumento deriva sostanzialmente dall’incremento degli ordinativi in esecuzione. I ricavi sono per il 100% realizzati in Italia; per il 99% generati dal settore fotovoltaico e per l’1% dal settore convenzionale.Il Margine Operativo Lordo (EBITDA) è stato pari a 9,3 milioni di euro, in crescita del 122% (EBITDA margin pari al 7,5%). Il Risultato Netto si attesta a 4,3 milioni di euro, con un incremento del 163%.”Siamo molto soddisfatti dei risultati ottenuti in questo semestre, il migliore della storia aziendale – ha commentato l’AD Alfredo Balletti – Mi preme sottolineare che l’azienda ha ottenuto una crescita in tripla cifra nei principali indicatori economico-finanziari, in particolare l’utile netto più che raddoppiato rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Il semestre è stato positivamente impattato dall’aggiudicazione di nuove commesse per la realizzazione di nuovi impianti nell’ambito dell’attività EPC, che confermano la fiducia che i nostri clienti ripongono nelle capacità realizzative della società”.L’Indebitamento Finanziario Netto è pari a 41,1 milioni di euro, rispetto a 30,2 milioni al 31 dicembre 2023, in aumento per effetto del maggior ricorso al credito necessario per sostenere la crescita aziendale.Il portafoglio ordini, che include il valore contrattuale dei progetti aggiudicati o per i quali sono stati stipulati contratti di progetto definitivi e vincolanti firmati dalle parti interessate, si attesta al 30 giugno 2024 a circa 348 milioni di euro, rispetto a circa 328 milioni registrati al 31 dicembre 2023.(Foto: Zbynek Burival on Unsplash ) LEGGI TUTTO

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    Cagliari Calcio, Enel Official Energy Partner per le prossime due stagioni

    (Teleborsa) – Enel è il nuovo Official Energy Partner del Cagliari Calcio e nella stagione sportiva 2024/2025 apparirà su led, maxischermi e backdrop dell’Unipol Domus durante le interviste pre e post-partita. Una collaborazione – fa sapere Enel in una nota – nel segno della sostenibilità che vedrà, per le prossime due stagioni, il Gruppo elettrico al fianco del Club rossoblù e dei suoi tifosi in tutte le partite casalinghe di Serie A e Coppa Italia.”Il Cagliari Calcio – sottolinea Enel – non è solo il simbolo di una città, ma rappresenta un’Isola intera e il suo popolo, e con l’azienda condivide il valore della sostenibilità”. La partnership tra Enel e il Cagliari si aggiunge a quella con altri top Club del campionato: Juventus, Inter, Napoli, Roma, Lazio, Atalanta e Torino e conferma la posizione del Gruppo come “player dell’energia con più partnership nel calcio italiano”. LEGGI TUTTO

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    Energia, accordo Regione Siciliana-Terna per la realizzazione del collegamento elettrico Italia-Tunisia

    (Teleborsa) – Il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani e l’amministratore delegato e direttore generale di Terna Giuseppina Di Foggia hanno siglato oggi a Palazzo d’Orléans a Palermo un protocollo di intesa per l’attuazione delle attività di realizzazione di Elmed, l’interconnessione elettrica tra Italia e Tunisia autorizzata lo scorso maggio dal ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica. L’accordo punta a rafforzare la sinergia tra Regione e Terna nelle fasi propedeutiche all’avvio dei lavori e a facilitare tutti gli interventi connessi alla costruzione e all’esercizio dell’opera.L’amministrazione regionale, per quanto di sua competenza, garantirà al Gestore della rete elettrica nazionale il supporto per la finalizzazione delle procedure necessarie alla progettazione esecutiva degli interventi e alla realizzazione delle infrastrutture. A sua volta, Terna si è impegnata a garantire un continuo allineamento sulle attività previste, per limitare al massimo gli impatti che i cantieri avranno sulle comunità locali.La Regione Siciliana e Terna, inoltre, hanno condiviso per la nuova opera un accordo per l’attuazione di opere di riqualificazione territoriale e ambientale di interesse collettivo. Nel dettaglio, Terna erogherà un contributo di un milione di euro per opere di compensazione ambientale che la Regione integrerà con altri 4 milioni provenienti dal Fondo di sviluppo e coesione (Fsc): in totale 5 milioni di euro che saranno utilizzati per la ricomposizione parziale, con i pezzi originali (c.d. “anastilosi”), delle colonne sud del tempio “G” nel Parco Archeologico di Selinunte, il più grande dell’occidente greco dopo il Tempio di Zeus Olimpio di Akragas. Imponente anche in altezza, il tempio era alto circa 30 metri, con colonne di oltre 16 metri; la sua costruzione iniziò intorno al 530 a. C., ma ancora nel 409 a. C., data della distruzione della città di Selinunte da parte dei Cartaginesi, non era stato completato.Ulteriori contributi saranno erogati dalla Società ai due comuni interessati: 600 mila euro a Castelvetrano e 2 milioni di euro a Partanna.”Il collegamento elettrico tra Italia e Tunisia – afferma Schfani – è un’opera strategica per l’Italia e si inserisce nel processo di transizione energetica in atto. Le positive ricadute della sua realizzazione riguarderanno l’intero ‘sistema Paese’: Elmed è stato infatti inserito dal governo nazionale nel Piano Mattei. In questo contesto, la Sicilia svolge un ruolo di primo piano sia per la sua posizione geografica al centro del Mediterraneo sia perché si propone come hub energetico, puntando così a uno dei settori più strategici nella creazione di sviluppo economico. Terna, che ringrazio, ha anche accolto la mia richiesta di contribuire finanziariamente per compensare i lavori nell’area. Con le ulteriori risorse che la Regione ha destinato con l’accordo di coesione si realizzerà un intervento concreto nel territorio, cioè la ricostruzione delle colonne del tempio ‘G’ di Selinunte”.”La Sicilia – dichiara Di Foggia – con oltre tre miliardi di euro di investimenti nei prossimi cinque anni per lo sviluppo di reti elettriche tecnologicamente avanzate e sostenibili, è interessata da interventi che daranno un contributo fondamentale al percorso di transizione energetica e decarbonizzazione del Paese. Tra questi, l’interconnessione tra Italia e Tunisia che consentirà di incrementare il livello di adeguatezza del sistema elettrico del nostro Paese e di diversificare le fonti di approvvigionamento collegando l’Europa al Nord Africa. L’accordo di oggi, oltre a essere un passo importante nel percorso di avanzamento dell’opera, conferma l’impegno di Terna nel realizzare infrastrutture strategiche attraverso la stretta collaborazione con le istituzioni locali e i territori interessati”. LEGGI TUTTO

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    Altea Green Power, CdA nomina comitati endo-consiliari per translisting

    (Teleborsa) – Il CdA di Altea Green Power, azienda quotata su Euronext Growth Milan e attiva nello sviluppo e realizzazione di impianti per la produzione di energia rinnovabili, ha nominato i comitati endo-consiliari con efficacia subordinata e a decorrere dall’avvio delle negoziazioni delle azioni e dei warrant della società su Euronext STAR Milan.Il Comitato Controllo, Rischi e Sostenibilità è composto da: Francesco Bavagnoli in qualità di Presidente; Laura Guazzoni; Fabio Lenzini. Il Comitato Nomine e Remunerazione è composto da: Anna Chiara Invernizzi in qualità di Presidente; Laura Guazzoni; Donatella de Lieto Vollaro.Confermata la composizione del Comitato per le operazioni con parti correlate, composto da: Laura Guazzoni in qualità di presidente; Anna Chiara Invernizzi; Francesco Bavagnoli.Infine, è stato affidato il ruolo di Lead Independent Director all’amministratore indipendente Anna Chiara Invernizzi.(Foto: Benjamin Child on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    USA, stoccaggi gas ultima settimana +58 BCF

    (Teleborsa) – Aumentano più delle attese gli stoccaggi settimanali di gas negli USA. Secondo l’Energy Information Administration (EIA), divisione del Dipartimento dell’Energia americano, gli stoccaggi di gas nella settimana terminata il 13 settembre 2024 sono risultati in crescita di 58 BCF (billion cubic feet).Il dato si rivela superiore al consensus (+53 BCF). La settimana prima si era registrato un incremento di 40 BCF.Le scorte totali si sono dunque portate a 3.445 miliardi di piedi cubici, risultando in aumento del 6% rispetto a un anno fa (quando erano pari a 3.251) e in crescita dell’8,6% rispetto alla media degli ultimi cinque anni di 3.171 BCF. LEGGI TUTTO

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    Energia rinnovabile, InvestEU: finanziamento verde BEI da 166 milioni di euro a BNZ

    (Teleborsa) – La Banca europea per gli investimenti (BEI) e BNZ – produttore indipendente di energia, controllato da Nuveen Infrastructure, che sviluppa, costruisce e gestisce progetti nell’ambito del solare fotovoltaico – hanno sottoscritto un prestito di 166 milioni di euro per la realizzazione di 17 centrali solari fotovoltaiche in Spagna, Italia e Portogallo. Si tratta – spiega la BEI in una nota – della prima tranche di un prestito complessivo da 500 milioni di euro approvato dalla BEI a favore di BNZ per sostenere la generazione di 1,7 GW di energia solare fotovoltaica in Europa meridionale entro la fine del 2026. Le 17 centrali fotovoltaiche genereranno energia verde in grado di soddisfare il consumo energetico medio annuo di oltre 390mila famiglie. Questi nuovi impianti saranno per lo più ubicati nelle regioni di coesione, dove il reddito pro-capite è inferiore alla media dell’UE, confermando l’impegno della BEI a favore della crescita economica e della convergenza tra regioni. Il finanziamento – spiega la nota – contribuisce al raggiungimento degli obiettivi climatici della BEI, rafforzandone la posizione come “banca del clima”, una delle principali priorità delineate nella Tabella di marcia strategica 2024-2027 del Gruppo BEI.”Questo nuovo investimento è un chiaro esempio di come la BEI stia promuovendo la transizione energetica, contribuendo a un modello energetico più sostenibile e sfruttando il grande potenziale offerto dai paesi dell’Europa meridionale in termini di energie rinnovabili – ha affermato Alessandro Izzo, direttore della BEI responsabile per le operazioni di Equity, Growth and Project Finance –. Il progetto rafforzerà la sicurezza dell’approvvigionamento energetico e contribuirà all’autonomia strategica dell’Europa riducendo la dipendenza dalle importazioni di combustibili fossili”.Il progetto sostiene gli obiettivi di decarbonizzazione del Green Deal europeo ed è anche parte del piano d’azione della BEI a supporto di REPowerEU, il programma dell’UE per porre fine alla dipendenza dalle importazioni di combustibili fossili incrementando l’efficienza energetica e la produzione da fonti rinnovabili.Il finanziamento della BEI è sostenuto da InvestEU, il programma di punta con cui l’UE mira a rendere disponibili oltre 372 miliardi di euro in investimenti aggiuntivi provenienti da fondi pubblici e privati per contribuire al raggiungimento degli obiettivi strategici dell’Unione nel periodo 2021-2027. “La nuova fase segnata dalla sottoscrizione del finanziamento – ha osservato Luis Selva, amministratore delegato di BNZ – mostra la solidità della nostra azienda e l’ambizione dei nostri programmi, oltre ad aprire nuovi scenari che ci consentono di sperimentare sul fronte della diversità tecnologica e geografica e di crescere in termini di volume e di team, con l’obiettivo di diventare uno dei maggiori produttori indipendenti di energia sul mercato. Vogliamo continuare a costruire un futuro più pulito e più sostenibile e l’appoggio di istituzioni finanziarie così importanti dimostra che condividiamo la stessa visione di lungo termine per un mondo migliore”.”Questo importante investimento – ha detto Francesco Cacciabue, responsabile a livello globale degli investimenti in energie pulite per Nuveen Infrastructure – segna un passo fondamentale per il progresso nel settore delle infrastrutture energetiche sostenibili nell’Europa meridionale. L’iniziativa darà un apporto significativo al raggiungimento degli obiettivi della Spagna, dell’Italia e del Portogallo in materia di energia da fonti rinnovabili e, più in generale, degli obiettivi climatici dell’Unione europea”.Nel 2023 il Gruppo BEI ha erogato finanziamenti per la sicurezza energetica in Europa del valore di oltre 21 miliardi di euro, finanziando progetti in settori quali le energie rinnovabili, l’efficienza energetica, le reti elettriche e i sistemi di stoccaggio. Questi investimenti aiutano l’Europa ad accelerare la transizione verso l’energia sostenibile e a ridurre la sua dipendenza dalle importazioni di combustibili fossili.Nel luglio 2023 il Consiglio di amministrazione della BEI ha aumentato l’importo destinato ai progetti REPowerEU portandolo a 45 miliardi di euro. Il piano REPowerEU è stato ideato per porre fine alla dipendenza dell’Europa dalle importazioni di combustibili fossili. Per incoraggiare i finanziamenti a favore dell’industria manifatturiera dell’UE, la BEI amplierà inoltre il novero dei settori ammissibili includendovi le tecnologie strategiche all’avanguardia con emissioni nette di carbonio pari a zero, nonché le attività di estrazione, trasformazione e riciclaggio di materie prime critiche. L’erogazione dei finanziamenti aggiuntivi sarà avviata nell’immediato e proseguirà fino al 2027. In totale si prevede la mobilitazione di oltre 150 miliardi di euro di investimenti nei settori interessati. LEGGI TUTTO