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    Ecomembrane raccoglie 15 milioni in IPO, capitalizza 36,5 milioni

    (Teleborsa) – Ecomembrane, società cremonese attiva nella progettazione e realizzazione di sistemi di stoccaggio e di contenimento dei gas per la produzione di energia verde, ha concluso con successo l’offerta di azioni funzionale alla quotazione su Euronext Growth Milan (EGM), il mercato di Borsa Italiana dedicato alle PMI ad alto potenziale di crescita.Il collocamento ha avuto ad oggetto 1.758.800 azioni, di cui 1.294.117 azioni ordinarie rivenienti da aumento di capitale, 235.294 azioni ordinarie poste in vendita da Lorenzo Spedini e 229.389 azioni ordinarie oggetto dell’opzione di overallotment, per un controvalore complessivo pari a circa 15 milioni di euro.Il prezzo delle azioni ordinarie è stato fissato a 8,50 euro per azione, al limite inferiore della forchetta identificata in precedenza, corrispondente ad una capitalizzazione di mercato post aumento di capitale pari a 36,5 milioni di euro. La società ha presentato il 20 aprile la comunicazione di ammissione alle negoziazioni con obiettivo di debuttare entro la fine del mese di aprile.”Siamo molto soddisfatti dell’interesse e dell’attenzione verso la società ricevuta sia da investitori italiani, ma in particolare da operatori internazionali di elevato standing”, ha commentato il CEO e fondatore Lorenzo Spedini.”L’approdo in Borsa è per Ecomembrane un importante step, pensando allo sviluppo e all’accelerazione del piano di crescita già avviato, che punta in particolare su investimenti in nuovi impianti e macchinari, sull’aumento della capacità produttiva e la forza di vendita negli Stati Uniti e Nord Europa, e sull’espansione internazionale per aumentare la riconoscibilità dell’azienda nella sua specifica nicchia di mercato”, ha aggiunto.Nell’ambito dell’offerta Private Equity Partners è Advisor finanziario, EQUITA SIM agisce in qualità di Euronext Growth Advisor e Global Coordinator.(Foto: © Antonio Truzzi | 123RF) LEGGI TUTTO

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    Lottomatica, Borsa Italiana dispone l’ammissione alla quotazione

    (Teleborsa) – Borsa Italiana ha disposto l’ammissione alla quotazione nel mercato Euronext Milan di Lottomatica Group. La comunicazione del gestore di Piazza Affari arriva a poche ore di distanza da quando la società ha fissato l’intervallo di valorizzazione indicativa delle proprie azioni da un minimo di 9 a un massimo di 11 euro, per una capitalizzazione di mercato post aumento di capitale tra 2,265 e 2,67 miliardi di euro.Lottomatica, controllata da Apollo Global Management, stima di avviare l’offerta il 24 aprile per terminarla il 27 aprile. L’avvio dell’IPO resta subordinato all’ottenimento del via libera dalla Commissione Nazionale per le Società e la Borsa (CONSOB). LEGGI TUTTO

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    Ecomembrane fissa forchetta per IPO su EGM

    (Teleborsa) – Il CdA di Ecomembrane, società cremonese attiva nella progettazione e realizzazione di sistemi di stoccaggio e di contenimento dei gas per la produzione di energia verde, ha fissato una prima forchetta di prezzo per la quotazione su Euronext Growth Milan (EGM), il mercato di Borsa Italiana dedicato alle PMI ad alto potenziale di crescita.Il prezzo indicativo, all’interno del quale verrà individuato il prezzo finale degli strumenti finanziari, è tra 8,50 e 10,00 euro per azione ordinaria.Confermato il 26 aprile come data prevista di ammissione, con l’avvio delle contrattazioni nei giorni successivi.(Foto: © Simona Flamigni | 123RF) LEGGI TUTTO

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    Lottomatica procede con quotazione in Borsa, lancio IPO a fine aprile

    (Teleborsa) – Lottomatica, il primo gruppo nel mercato del gioco autorizzato dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli in Italia e uno dei maggiori player a livello europeo, ha annunciato la propria intenzione di procedere alla quotazione delle proprie azioni ordinarie su Euronext Milan, dopo che negli scorsi mesi aveva annunciato il progetto e ottenuto il via libera dai soci.Il flottante necessario per la quotazione deriverà da un’offerta riservata esclusivamente a investitori qualificati. È previsto che l’offerta sarà composta da azioni ordinarie di nuova emissione rivenienti da un aumento di capitale con esclusione del diritto di opzione e, azioni ordinarie già esistenti offerte in vendita da Gamma Topco S.à r.l. (azionista venditore)Il numero complessivo di azioni oggetto, in aggiunta agli altri termini e condizioni, sarà determinato in prossimità dell’avvio dell’offerta previsto per la fine di aprile 2023, compatibilmente con le condizioni di mercato e subordinatamente al rilascio del provvedimento di ammissione a quotazione da parte di Borsa Italiana nonché al rilascio dell’autorizzazione alla pubblicazione del prospetto informativo da parte di CONSOB.Si prevede che l’aumento di capitale, che costituisce la componente primaria dell’offerta, sarà pari a 425 milioni di euro, con i proventi che saranno usati per attuare il piano strategico e ridurre la propria leva finanziaria. È previsto che, a seguito dell’offerta, l’indebitamento finanziario netto, pro forma per l’aumento di capitale, sarà pari a circa 1,29 miliardi di euro, equivalente al 2,4x del Run-rate Adjusted EBITDA per il periodo di dodici mesi chiuso al 31 marzo 2023.Inoltre, in data 12 aprile 2023, Lottomatica ha ricevuto l’impegno da parte di Barclays, Deutsche Bank, Goldman Sachs, JPMorgan, UniCredit, Mediobanca, BNP Paribas, Banco BPM a sottoscrivere un contratto di prestito ponte. Il contratto di prestito ponte, una volta stipulato, fornirà una linea di credito per un importo complessivo fino a 1.100 milioni di euro, composta da una linea di credito a termine per un importo complessivo fino a 600 milioni di euro e da una linea di credito a termine per un importo complessivo fino a 500 milioni di euro.Lottomatica ha anche comunicato di aver registrato ricavi tra i 421 e i 423 milioni di euro nel periodo di tre mesi chiuso al 31 marzo 2023, con un aumento del 19-20% rispetto allo stesso periodo del 2022. L’Adjusted EBITDA è stato di circa 155-156 milioni di euro, con un aumento dal 24 al 25% rispetto allo stesso periodo del 2022. Come già comunicato, il gruppo prevede di raggiungere ricavi per 1.570-1.670 milioni di euro nell’esercizio 2023 e un Adjusted EBITDA di circa 550-570 milioni di euro.Barclays, Deutsche Bank, Goldman Sachs, JPMorgan e UniCredit agiscono in qualità di joint global coordinators e joint bookrunners nella quotazione, Apollo Capital Solutions, Banca Akros, BNP Paribas e Mediobanca agiscono in qualità di joint bookrunners ed Equita SIM agisce in qualità di co-manager. Credit Suisse agisce come consulente finanziario e UniCredit come agente di quotazione. LEGGI TUTTO

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    Ecomembrane, ammissione in Borsa prevista il 26 aprile

    (Teleborsa) – Ecomembrane, società cremonese attiva nella progettazione e realizzazione di sistemi di stoccaggio e di contenimento dei gas per la produzione di energia verde, dovrebbe essere ammessa il 26 aprile su Euronext Growth Milan (EGM), il mercato di Borsa Italiana dedicato alle PMI ad alto potenziale di crescita, con l’avvio delle negoziazioni nei giorni seguenti. Lo si apprende dalla comunicazione di pre-ammissione a Borsa Italiana.La settimana scorsa la società aveva comunicato che, compatibilmente con le condizioni dei mercati finanziari, il suo obiettivo era quello di debuttare a Piazza Affari entro il primo semestre 2023. Non si conoscono ancora le dimensioni dell’operazione, con il capitale della società che è attualmente detenuto all’80% da Lorenzo Spedini e al 20% da Luigi Spedini.Nata nel 2000 e guidata dal fondatore e AD Lorenzo Spedini, Ecomembrane è specializzata nella produzione di gasometri, cupole gasometriche, coperture anti-emissioni realizzate con membrane in tessuto PVC e di ogni componente dei prodotti necessari per la combustione dei biogas e la produzione di energia elettrica.Il 5 aprile 2023 l’assemblea ha nominato il consiglio di amministrazione, in carica dalla data di ammissione, e il collegio sindacale, con efficacia immediata. Il CdA, che rimarrà in carica fino alla data dell’assemblea convocata per approvare il bilancio chiuso al 31 dicembre 2025, è composto da: Lorenzo Spedini (presidente e AD), Luigi Spedini (amministratore), Fabio Lorenzo Sattin (amministratore), Alessandra Stea (amministratore), Marco Vittorio Soldi (amministratore indipendente).(Foto: © Antonio Truzzi | 123RF) LEGGI TUTTO

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    CRH verso delisting da Euronext Dublin per essere inclusa in indici statunitensi

    (Teleborsa) – CRH, gruppo irlandese che è un colosso mondiale nel settore dei materiali da costruzione, prevede di abbandonare la borsa irlandese mentre cerca una quotazione primaria negli Stati Uniti. La decisione segue l’annuncio della società, il mese scorso, di voler spostare la sua quotazione principale a New York da Londra. CRH, al completamento dell’operazione, manterrà una quotazione standard alla Borsa di Londra e la sede in Irlanda.Si tratta di un grande contraccolpo Euronext Dublin, in quanto CRH ha un valore di mercato di 31,8 miliardi di euro e rappresenta quasi il 22% della capitalizzazione del principale indice della Borsa (l’Iseq 20). Inoltre, CRH è solo l’ultima società a lasciare la borsa irlandese negli ultimi anni, dopo nomin come CPL Resources e Applegreen.”Il raggiungimento dell’inclusione nell’indice azionario statunitense è fondamentale per questa mossa. Abbiamo ricevuto consigli chiari e coerenti dai nostri consulenti secondo cui, per riuscire a ottenere l’inclusione nell’indice azionario statunitense, CRH dovrà uscire dalla quotazione da Euronext Dublin”, ha detto Jim Mintern, CFO di CRH, all’Irish Times.Sebbene la società non abbia indicato a quale indice statunitense punta, è probabile che cerchi l’inclusione nell’S&P 500, ha riferito l’Irish Times, citando persone che hanno familiarità con la questione.”Anche se avremmo preferito mantenere la nostra quotazione Euronext, è chiaro che ciò non sarebbe compatibile con il nostro obiettivo di ottenere un’inclusione nell’indice azionario statunitense”, ha ribadito il CFO.Un portavoce di Euronext ha detto all’Irish Times che “sarebbe deluso nel vedere qualsiasi azienda lasciare i nostri mercati”, ma ha rifiutato di commentare il caso specifico di CRH.”Un obiettivo fondamentale per noi rimane lavorare a stretto contatto con il più ampio ecosistema dei mercati azionari per fornire un ambiente di mercato più favorevole per sostenere la crescita e il finanziamento delle società irlandesi e incentivare più società all’IPO in futuro”, ha aggiunto. LEGGI TUTTO

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    Feralpi punta su Lazard per valutare opzioni strategiche, compresa IPO

    (Teleborsa) – Il Gruppo Feralpi, tra i principali produttori siderurgici in Europa, ha scelto la banca d’affari Lazard per esplorare le opzioni strategiche, compresa una potenziale quotazione in Borsa. Lo scrive Reuters, citando due fonti vicine alla situazione.Già a inizio febbraio, il presidente Giuseppe Pasini non aveva escluso l’approdo in Borsa.Il mese scorso altri organi di stampa avevano indicato che il dossier era sul tavolo della divisione Corporate & Investment Banking di Unicredit.Feralpi, che ha chiuso il 2021 con un fatturato pari a 1,93 miliardi di euro e ha oltre 1.800 dipendenti diretti in 7 paesi, è specializzato nella produzione di acciai destinati sia all’edilizia sia ad applicazioni speciali. LEGGI TUTTO

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    Ecomembrane annuncia quotazione in Borsa entro il primo semestre

    (Teleborsa) – Ecomembrane, società cremonese attiva nella progettazione e realizzazione di sistemi di stoccaggio e di contenimento dei gas per la produzione di energia verde, intende quotarsi su Euronext Growth Milan (EGM), il mercato di Borsa Italiana dedicato alle PMI ad alto potenziale di crescita. Compatibilmente con le condizioni dei mercati finanziari, l’obiettivo della società è quello di debuttare a Piazza Affari entro il primo semestre 2023.La quotazioneL’approdo in Borsa è funzionale all’accelerazione del piano di crescita già avviato, che punta su investimenti in nuovi impianti e macchinari che migliorino produttività ed efficienza, sull’aumento della capacità produttiva e la forza di vendita negli Stati Uniti e Nord Europa, e sull’espansione internazionale per aumentare la riconoscibilità di Ecomembrane nella sua specifica nicchia di mercato.L’offerta sarà principalmente in aumento di capitale e composta da azioni ordinarie di nuova emissione, da realizzarsi con un collocamento rivolto esclusivamente a investitori istituzionali qualificati in Italia e all’estero. L’IPO è promossa e supportata da Private Equity Partners, che opererà al fianco di Ecomembrane nel ruolo di sdvisor finanziario e con una presenza diretta nel CdA.La societàNata nel 2000 e guidata dal fondatore e CEO Lorenzo Spedini, Ecomembrane è specializzata nella produzione di gasometri, cupole gasometriche, coperture anti-emissioni realizzate con membrane in tessuto PVC e di ogni componente dei prodotti necessari per la combustione dei biogas e la produzione di energia elettrica. La società, con all’attivo 9 brevetti, ha una presenza a livello commerciale in tutti i continenti e in 40 paesi, con uffici e unità produttive in Italia e USA.Al 31 dicembre 2022, i ricavi di Ecomembrane sono stati pari a 14,2 milioni di euro (rispetto a 11,7 milioni dell’esercizio 2021), con un EBITDA di 3,3 milioni, rispetto a 2,4 milioni del 2021. Nel 2022, l’Italia è stata il mercato di riferimento con una quota del 45% sul totale dei ricavi, e, negli ultimi tre anni, è cresciuto molto il peso del mercato USA, che rappresenta oggi circa il 27% dei ricavi.Il commento del CEO “È con grande entusiasmo che annunciamo la nostra volontà di quotarci in Borsa – ha commentato Lorenzo Spedini – Questa decisione rappresenta un passo fondamentale per la nostra realtà e testimonia il nostro impegno nello sviluppo aziendale. A 20 anni dalla fondazione dell’azienda, siamo convinti che lo sbarco in Borsa darà a Ecomembrane la possibilità di consolidare il posizionamento nel settore e accelerare la strategia di crescita. Siamo pronti ad affrontare le sfide future con fiducia e saremo fortemente concentrati sullo sviluppo del nostro business per farci trovare pronti in un settore in evoluzione e votato a nuove sfide”.Gli advisorNell’ambito dell’offerta Private Equity Partners è advisor finanziario; EQUITA SIM agisce in qualità di Euronext Growth Advisor e Global Coordinator; Grimaldi Alliance svolge il ruolo di consulente legale; BDO Italia è la Società di revisione che fornirà assistenza sul Documento di Ammissione, Reporting e CCN; Reply Consulting è consulente per la verifica dei dati extracontabili; BDO Stp Srl SB agisce come Consulente fiscale, mentre Spriano Communication svolge l’attività di advisor di comunicazione. LEGGI TUTTO