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    Pozzi Milano punta a quotazione su EGM entro luglio

    (Teleborsa) – Pozzi Milano, società attiva nel settore della moda da tavola e proprietaria dei marchi Pozzi e Castello Pozzi, ha presentato a Borsa Italiana la comunicazione di pre-ammissione funzionale all’ammissione alle negoziazioni delle proprie azioni ordinarie e warrant su Euronext Growth Milan (EGM), il segmento di Piazza Affari dedicato alle PMI ad alto potenziale di crescita. È attualmente previsto che l’amissione a quotazione su EGM possa avvenire entro il mese di luglio 2022. Lo storico brand milanese del lusso è in fase di rilancio grazie al supporto degli imprenditori Diego Toscani (CEO di Promotica) e Rinaldo Denti (ex CEO Dmail e Frendy Energy e imprenditore attivo da 30 anni in vari settori).L’operazione di quotazione sul mercato EGM, interamente in aumento di capitale, è rivolta a investitori istituzionali italiani ed esteri nonché a investitori professionali e al dettaglio. Il range di prezzo è stato fissato tra un minimo di 0,50 euro per azione e un massimo di 0,60 euro per azione.La società disegna, realizza e distribuisce collezioni di “Themed Tableware” di medio-alto livello e articoli da regalo con il marchio di proprietà “EasyLife” sul mercato da oltre 15 anni. Al 31 dicembre 2021, Pozzi Milano ha realizzato un fatturato pari a circa euro 17,04 milioni, di cui circa il 74% generato all’estero. Con oltre 5,5 milioni di item venduti al 2021, Pozzi Milano dispone di due magazzini a Ospitaletto di circa 6.500 mq oltre i 3.500 mq della sede per un totale complessivo di circa 10.000 mq disponibili. Le produzioni sono realizzate in full-outsourcing attraverso una rete di fornitori, prevalentemente in Cina ed Europa e in Italia, dove si avvale della partecipata Ceramica Phoenix.”Siamo orgogliosi di iniziare il percorso di quotazione di Pozzi Milano su Euronext Growth Milan che ci aiuterà ad accelerare i progetti di sviluppo che stiamo attuando, sia per linee interne sia per linee esterne – ha commentato Fabio Sanzogni, amministratore delegato e vicepresidente di Pozzi Milano – Siamo lieti di poter condividere con il mercato le nostre strategie, il che ci rende ancor più consapevoli delle potenzialità del progetto strategico che abbiamo intrapreso”.La quotazione è finalizzata a consolidare e sviluppare il processo di crescita del gruppo, sia per linee interne, che esterne. La crescita organica avverrà attraverso lo sviluppo di nuove linee di prodotto, l’ampliamento del portafoglio clienti, il brand building dei marchi proprietari con il rafforzamento della presenza online e l’organizzazione di eventi presso il Castello Pozzi. La crescita per linee esterne sarà attuata con operazioni di partnership e acquisizione di aziende o partecipazioni in società italiane o estere operanti sia nel proprio mercato di riferimento, sia in settori complementari.Nell’operazione di ammissione alle negoziazioni su EGM, Pozzi Milano è stata assistita da: Integrae SIM (Euronext Growth Advisor e Global Coordinator), Grimaldi Studio Legale (Advisor Legale), Ria Grant Thornton (Società di Revisione e Advisor Fiscale), Studio Moretti (Advisor payroll), Spriano Communication (Advisor comunicazione).(Foto: © Moreno Soppelsa | 123RF) LEGGI TUTTO

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    De Nora, Dellachà: quotazione di successo nonostante momento complesso

    (Teleborsa) – “Siamo felici di avere portato a compimento il progetto di quotazione su Euronext e di far parte di Tech Leaders. Si tratta di un passaggio cruciale per l’azienda che ci permette di avere una visibilità importante sul mercato, e di cogliere tutte le opportunità di business per continuare a perseguire una crescita ben strutturata a livello mondiale nelle diverse aree in cui l’azienda opera”. Lo ha affermato Paolo Dellachà, CEO di De Nora, commentando il debutto a Piazza Affari della multinazionale italiana specializzata nell’elettrochimica e attiva nella filiera della produzione industriale dell’idrogeno verde.”Nonostante il momento complesso che stiamo vivendo, l’azienda ha confermato con coraggio, forte di una solidità finanziaria e di un posizionamento di mercato distintivi, di volere perseguire il progetto di quotazione e di portarlo a suo compimento con grande successo – ha aggiunto il manager – Siamo, infine, lieti che un numero piuttosto elevato di investitori internazionali abbiano creduto in noi con uno sguardo di visione e lungimiranza notevole”.In fase di collocamento, De Nora ha raccolto 474 milioni di euro, escludendo l’eventuale esercizio dell’opzione di over-allotment. In caso di esercizio integrale dell’opzione di over-allotment, l’importo complessivo raccolto sarà di 545 milioni. All’avvio delle negoziazioni, la valutazione della società era di 2,7 miliardi di euro.Contestualmente alla quotazione su Euronext Milan, De Nora si è unita al segmento Euronext Tech Leaders, lanciato nel giugno 2022 da Euronext. Si tratta di un segmento che raccoglie più di cento società europee quotate sui mercati di Euronext, a cui viene offerta una gamma di servizi per la visibilità e promozione presso gli investitori internazionali. LEGGI TUTTO

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    IPO De Nora, Dellachà: non abbiamo paura delle turbolenze del mercato

    (Teleborsa) – “Era il momento giusto per noi, abbiamo una grande equity story, quindi per noi è l’inizio di un nuovo viaggio e non abbiamo paura delle attuali turbolenze del mercato. Abbiamo un piano industriale da eseguire e vogliamo arrivare al nostro traguardo”. Lo ha detto Paolo Dellachà, amministratore delegato di De Nora, in un’intervista alla TV CBNC Europe parlando del processo di quotazione che porterà l’azienda a Piazza Affari.De Nora, specializzata nell’elettrochimica e attiva nella filiera della produzione industriale dell’idrogeno verde, ha chiuso il collocamento a quota 13,50 euro per azione, al limite inferiore della forchetta comunicata in precedenza (tra un minimo di 13,50 euro e un massimo di 16,50 euro per azione) e debutterà su Euronext Milan il 30 giugno 2022. La capitalizzazione all’inizio delle negoziazioni sarà pari a 2.723 milioni di euro, mentre il flottante sarà pari a circa il 20% (se l’opzione di over-allotment sarà interamente esercitata).”Abbiamo un ottimo mix di investitori che ci farà bene anche dopo l’IPO”, ha affermato il manager. “Sia la famiglia De Nora che Snam sono investitori di lungo periodo, ovviamente la famiglia De Nora c’è da più tempo, ha target di lungo termine e vuole mantenere il controllo – ha continuato – Snam è entrata più di recente, ma è anch’essa un partner di lungo termine. Certamente con la quotazione hanno venduto alcune azioni, ma la configurazione dei nostri azionisti rimane stabile”.Dellachà è dal dicembre 2010 amministratore delegato di De Nora, nel quale è entrato nel giugno 2009 in qualità di direttore generale. In questa veste ha preso parte alla riorganizzazione del gruppo e a numerose operazioni, fra cui l’acquisizione di Permelec Electrode e Chlorine Engineers, la creazione della joint venture con ThyssenKrupp (che ha rinviato la quotazione), l’acquisizione del gruppo di società che oggi fanno parte del business Water Technologies, l’acquisizione di Ozono Elettronica Internazionale e di ISIA. LEGGI TUTTO

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    First4Progress investe 12,5 milioni nell'IPO di Generalfinance

    (Teleborsa) – First4Progress, Search Investment Vehicle promosso da First Capital, Capital For Progress e CFO SIM, ha effettuato un investimento di 12,5 milioni di euro nell’offerta pubblica iniziale (IPO) che sta portando a Piazza Affari Generalfinance, intermediario finanziario specializzato nel factoring alle PMI distressed. La società guidata da Massimo Gianolli sarà quotata su Euronext STAR Milan a partire dal 29 giugno 2022, con una capitalizzazione iniziale, sulla base del prezzo di IPO, pari a 91 milioni di euro.In data 8 giugno 2022 First4Progress e Generalfinance avevano sottoscritto l’accordo di investimento, in virtù del quale F4P si era impegnata ad aderire all’IPO ad alcune condizioni. Il Search Investment Vehicle ha aderito all’IPO con un ordine complessivo di 12,50 milioni di euro, di cui 4,68 milioni di euro riferibili ad azioni Generalfinance che saranno mantenute in portafoglio dalla stessa F4P (corrispondenti ad una partecipazione del 5,1% del capitale) e 7,82 milioni di euro per conto degli obbligazionisti che hanno richiesto il rimborso in natura con azioni Generalfinance.(Foto: © Simona Flamigni | 123RF) LEGGI TUTTO

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    De Nora punta a flottante 20%, Snam manterrà “quota di rilievo”

    (Teleborsa) – Industrie De Nora, multinazionale italiana specializzata nell’elettrochimica e attiva nella filiera della produzione industriale dell’idrogeno verde, punta a un flottante del 20% nella quotazione su Euronext Milan, avrà in Snam un azionista rilevante anche dopo lo barco a Piazza Affari e non esclude che la quota della famiglia Garrone Mondini possa aumentare. Lo hanno detti i vertici della società in una conferenza stampa di presentazione del progetto di quotazione in Borsa. Il collocamento dovrebbe terminare il il 27 giugno 2022, con avvio delle negoziazioni il 29 giugno.”Snam è un socio di minoranza e un partner strategico con cui stiamo portando avanti progetti importanti”, ha detto l’amministratore delegato Paolo Dellachà, sottolineando che dopo la quotazione il gestore della rete nazionale del gas avrà un “ruolo importante sia come socio che come partner”. “Insieme – ha aggiunto – stiamo lavorando per la prima gigafactory italiana a idrogeno verde prevista dal PNRR, speriamo di poterla fare molto presto e, se posso sbilanciarmi, molto vicino a Milano”, sede di entrambi i gruppi.Insieme alla famiglia De Nora, che manterrà il controllo, anche Snam venderà quote nell’ambito dell’offerta per la quotazione in Borsa, ma “manterrà una quota di rilievo”, ha detto il chief financial officer Matteo Lodrini. “Abbiamo trovato grande interesse tra gli azionisti istituzionali esteri – ha spiegato il CFO – e ora puntiamo a quelli italiani”. Lodrini ha anche espresso l’augurio di potersi rivolgere ai piccoli risparmiatori in futuro.”Indipendentemente dalla condizioni di mercato, stiamo lavorando da oltre un anno per accedere al mercato dei capitali e riteniamo che il nostro progetto di lungo termine possa essere apprezzato dagli investitori”, ha sottolineato il direttore finanziario, che vede spazio per potenziale M&A verso società non quotate. LEGGI TUTTO

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    De Nora, Consob approva prospetto informativo. Via al collocamento

    (Teleborsa) – La Consob ha approvato il Prospetto Informativo relativo all’ammissione a quotazione su Euronext Milan delle azioni ordinarie di Industrie De Nora, multinazionale italiana specializzata nell’elettrochimica e attiva nella filiera della produzione industriale dell’idrogeno verde. In aggiunta, la società ricorda che in data 21 giugno Borsa Italiana ha rilasciato il provvedimento di ammissione a quotazione su Euronext Milan.Come già comunicato, il flottante richiesto ai fini della quotazione sarà ottenuto attraverso un collocamento privato ad investitori qualificati in Italia e investitori istituzionali all’estero. Il collocamento istituzionale è iniziato in data 22 giugno 2022, ed è previsto termini il 27 giugno 2022, salvo proroga o chiusura anticipata. La data di avvio delle negoziazioni prevista è il 29 giugno 2022. LEGGI TUTTO

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    De Nora, presentata domanda di ammissione a negoziazioni a Borsa Italiana

    (Teleborsa) – Industrie De Nora, multinazionale italiana specializzata nell’elettrochimica e attiva nella filiera della produzione industriale dell’idrogeno verde, ha ottenuto da Borsa Italiana il provvedimento di ammissione a quotazione delle proprie azioni ordinarie su Euronext Milan e, a seguito dell’ottenimento del provvedimento, ha presentato a Borsa Italiana la domanda di ammissione alle negoziazioni delle proprie azioni su Euronext Milan.Il flottante richiesto ai fini dell’ammissione alle negoziazioni sarà ottenuto attraverso un collocamento privato, riservato esclusivamente ad investitori qualificati in Italia ed investitori istituzionali esteri. Ieri la società ha comunicato di aver individuato un intervallo di valorizzazione indicativa delle azioni pari a un minimo di 13,50 euro e un massimo di 16,50 euro per e corrispondente a una capitalizzazione post aumento di capitale compresa tra 2.723 e 3.283 milioni di euro.L’inizio delle negoziazioni su Euronext Milan sarà stabilito da Borsa Italiana con successivo avviso, subordinatamente al rilascio da parte di CONSOB dell’approvazione del Prospetto Informativo e alla verifica degli ulteriori requisiti di diffusione delle azioni stabiliti da Borsa Italiana. LEGGI TUTTO

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    De Nora individua forchetta IPO. Punta a capitalizzazione da 3,2 miliardi

    (Teleborsa) – Industrie De Nora, multinazionale italiana specializzata nell’elettrochimica e attiva nella filiera della produzione industriale dell’idrogeno verde, ha individuato un intervallo di valorizzazione indicativa delle azioni pari a un minimo di 13,50 euro e un massimo di 16,50 euro per e corrispondente a una capitalizzazione post aumento di capitale compresa tra 2.723 e 3.283 milioni di euro. Come già annunciato, la società lombarda si sta quotando su Euronext Milan. Il periodo di offerta è previsto inizi il 22 giugno e termini entro la fine del mese, salvo proroga o chiusura anticipata. Il flottante richiesto ai fini dell’ammissione alle negoziazioni delle azioni sarà ottenuto attraverso un collocamento privato, riservato esclusivamente ad investitori qualificati in Italia ed investitori istituzionali esteri. L’offerta avrà per oggetto massime 35.075.683 azioni, corrispondenti a circa il 17,4% del capitale sociale. Le azioni oggetto di offerta saranno in parte, per massime 14.814.815 azioni, rinvenienti dall’aumento di capitale e in parte, per complessive massime 20.260.868 azioni, poste in vendita dalla famiglia De Nora e Snam. Gli azionisti venditori hanno accordato a Credit Suisse, in qualità di stabilising manager, una opzione per l’acquisto di un massimo di 5.261.352 azioni aggiuntive, pari al 15% delle azioni oggetto di offerta (opzione di Over Allotment).SQ Invest, società di investimenti interamente posseduta da San Quirico, holding di partecipazioni della famiglia Garrone Mondini e controllante di ERG, si è impegnata ad agire come Cornerstone Investor. SQ Invest e 7-Industries Holding, family office di Ruthi Wertheimer (congiuntamente i Cornerstone Investors) si sono impegnati a effettuare nell’ambito del collocamento ordini vincolanti per la sottoscrizione e/o l’acquisto di azioni per un importo massimo pari a 100 milioni di euro per ciascun Cornerstone Investor. A un prezzo nel punto medio dell’intervallo di valorizzazione, i Cornerstone Investors acquisterebbero circa il 38,3% delle azioni oggetto dell’offerta. Alessandro Garrone sarà nominato amministratore indipendente.Nell’ambito dell’offerta, Credit Suisse e Goldman Sachs International agiscono in qualità di joint global coordinators e joint bookrunners, BofA Securities, Mediobanca e UniCredit in qualità di joint bookrunners. Mediobanca agisce inoltre in qualità di sponsor ai fini dell’ammissione a quotazione delle Azioni. Latham & Watkins agisce in qualità di advisor legale della società, mentre Clifford Chance è l’advisor legale dei joint global coordinators e joint bookrunners. LEGGI TUTTO