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    Germania, ordini industria calano più delle attese a maggio

    (Teleborsa) – Scendono più delle attese gli ordinativi all’industria in Germania nel mese di maggio 2025. Secondo l’Ufficio Nazionale di Statistica Destatis, si è registrato un decremento degli ordinativi dell’1,4% su base mensile dopo la variazione di +1,6% registrata il mese precedente.Le attese degli analisti erano per una discesa pari allo 0,2%. Rispetto allo stesso mese dell’anno precedente gli ordinativi risultano in salita del 5,3% dopo il +5,8% precedente.Nel dettaglio, gli ordini domestici sono scesi del 7,8%, mentre quelli esteri hanno registrato una salita del 2,9% (quelli dall’Eurozona sono scesi del 6,5% e quelli dai Paesi terzi sono saliti del 9%). LEGGI TUTTO

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    Appuntamenti macroeconomici del 4 luglio 2025

    (Teleborsa) – Venerdì 04/07/202501:30 Giappone: Spese reali famiglie, mensile (atteso 0,4%; preced. -1,8%)08:00 Germania: Ordini industria, mensile (atteso -0,2%; preced. 0,6%)08:45 Francia: Produzione industriale, mensile (atteso 0,4%; preced. -1,4%)09:00 Spagna: Produzione industriale, annuale (preced. 0,6%)10:00 Italia: Vendite dettaglio, mensile (atteso 0,5%; preced. 0,7%)10:00 Italia: Vendite dettaglio, annuale (preced. 3,7%)11:00 Unione Europea: Prezzi produzione, annuale (atteso 0,3%; preced. 0,7%)11:00 Unione Europea: Prezzi produzione, mensile (atteso -0,6%; preced. -2,2%)(Foto: Silkstock – stock.adobe.com (ex Fotolia.it)) LEGGI TUTTO

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    Giappone, spese famiglie aumentano più delle attese a maggio

    (Teleborsa) – Nel mese di maggio 2025 i consumi familiari in Giappone si sono attestati a 316.085 yen, in aumento del 4,6% su base mensile, dopo il -1,8% di aprile e contro attese per un incremento dello 0,4%.Il dato è stato comunicato l’Ufficio statistico nazionale nipponico, secondo cui il dato tendenziale si attesta al +4,7% (+8,9% in termini nominali) dal -0,1% precedente e contro il +1,3% atteso.Sempre ad aprile, la media mensile dei redditi delle famiglie operaie, si è attestata a 522.318 yen, aumentando dello 0,4% in termini reali (+4,4% in termini nominali).(Foto: Photo by Andre Benz on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    USA, ISM non manifatturiero giugno sale a 50,8 punti

    (Teleborsa) – Il settoreterziario americano cresce a giugno, tornando in fase di espansione. Secondo il sondaggio condotto dall’Institute for Supply Management fra i direttori acquisti delle aziende dei servizi, l’ISM non manifatturiero a giugno si è portato a 50,8 punti, dai 49,9 punti del mese precedente, in linea con le attese del mercato.Va ricordato che un indice inferiore a 50 denota una fase di contrazione degli affari ed una prevalenza di pessimismo fra i direttori acquisti delle aziende.Guardando alle singole componenti, quella sull’attività aziendale sale a 54,2 punti, mentre quella sugli ordini aumenta a 51,3 punti. Quella dell’occupazione cala a 47,2 punti da 50,7. Scende anche la componente sui prezzi a 67,5 punti da 68,7 (atteso 68,9). LEGGI TUTTO

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    USA, ordini industria maggio +8,2% su mese

    (Teleborsa) – Aumentano più delle attese gli ordinativi all’industria statunitensi. Secondo il Department of Commerce del Bureau of the Census, nel mese di maggio gli ordini hanno evidenziato una crescita dell’8,2% dopo il -3,9% di aprile e contro il +8,1% stimato dal consensus.Al netto del settore dei trasporti, gli ordini sono cresciuti dello 0,5% come ad aprile, mentre al netto del settore difesa sono aumento del 15,5%, stesso livello del mese precedente.(Foto: Nik Shuliahin on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    USA, PMI servizi giugno rivisto al ribasso a 52,9 punti

    (Teleborsa) – Frena il settore dei servizi negli Stati Uniti. L’indice PMI dei servizi definitivo, elaborato da S&P Global, si è portato a 52,9 punti nel mese di giugno dai 53,1 del mese precedente, e risulta inferiore alle stime degli analisti (53,1).L’indice, che rappresenta un sondaggio sui direttori acquisto delle aziende attive nel settore terziario, resta tuttavia al di sopra la soglia dei 50 punti, che fa da spartiacque con tra espansione e contrazione. Migliora leggermente invece l’indice composito, che tiene conto anche della variazione del PMI manifatturiero, e si attesta a 52,9 punti, contro i 52,8 punti di maggio, al di sopra dei 52,8 punti delle aspettative di consensus.(Foto: by Rabih Shasha on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    USA, deficit commerciale maggio sale a 71,5 miliardi

    (Teleborsa) – Aumenta il deficit commerciale americano. Nel mese di maggio 2025, la bilancia commerciale ha mostrato un disavanzo di 71,5 miliardi di dollari, in aumento rispetto al passivo di 60,3 miliardi di dollari di luglio (dato rivisto da -61,6 miliardi).Il dato, comunicato dal Bureau of Economic Analysis (BEA) del Dipartimento del Commercio americano, risulta supeiore alle stime degli analisti (-69,9 miliardi). Le esportazioni sono scese a 279 miliardi (-3,5%), mentre le importazioni sono rimaste sostanzialmente stabili 350,5 miliardi di dollari (-0,1%).(Foto: CHUTTERSNAP on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    USA, +147 mila occupati a giugno: ben sopra le attese

    (Teleborsa) – Aumentano più delle attese i non-farm payrolls a giugno 2025, un indicatore molto osservato per comprendere lo stato di salute del mercato del lavoro statunitense. Secondo i dati forniti dal Bureau of Labour Statistics, il tasso di disoccupazione è sceso al 4,1%, rispetto al 4,2% del mese precedente e al 4,3% atteso dal consensus. Sono stati aggiunti 147 mila posti di lavoro nei settori non agricoli (non-farm payrolls), dopo che a maggio erano state create 144 mila buste paga (dato rivisto da 139 mila). Il dato sugli occupati, più osservato del tasso di disoccupazione, è superiore alle attese del mercato che indicavano un aumento di 111 mila di posti di lavoro.Il dato è inferiore alle aspettative invece nel settore privato: sono stati creati 74 mila posti di lavoro, contro i 137 mila rivisti di maggio e i 105 mila attesi dal mercato.Gli occupati del settore manifatturiero sono scesi di 7 mila unità, contro una diminuzione di 5 mila unità stimate dal consensus e si confrontano con i -7 mila rivisti del mese precedente.Le retribuzioni medie orarie si sono attestate a 34,2 dollari, registrando un aumento dello 0,2% su mese e del 3,7% su anno (contro attese per un +0,3 m/m e +3,9% a/a) dopo il +0,4% mensile e +3,8% tendenziale registrato a maggio. Le retribuzioni medie orarie sono monitorate con attenzione dalla Federal Reserve in quanto buon indicatore sia dello stato di salute del mercato del lavoro che delle pressioni inflazionistiche.(Foto: Renan Kamikoga on Unsplash) LEGGI TUTTO