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    USA, scorte petrolio settimanali salgono di 1,2 milioni di barili

    (Teleborsa) – Sono salite, contro attese per un calo, le scorte di greggio in USA nell’ultima settimana. L’EIA, la divisione del Dipartimento dell’Energia americano, ha segnalato che gli stocks di greggio, negli ultimi sette giorni al 31 maggio 2024, sono cresciuti di circa 1,2 milioni di barili a 455,9 MBG, contro attese per un decremento di 2,1 milioni.Gli stock di distillati hanno registrato una aumento di 3,2 milioni, arrivando a 122,5 MBG, contro attese per un variazione di +3 milioni, mentre le scorte di benzine hanno registrato un aumento di 2,1 milioni a quota 230,9 MBG (era atteso un incremento di 2,6 milioni).Le riserve strategiche di petrolio sono aumentate di 0,9 milioni a 370,2 MBG. LEGGI TUTTO

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    USA, ISM non manifatturiero maggio sale a 53,8 punti

    (Teleborsa) – Il settore terziario americano accelera a maggio, tornando in fase di espansione. Secondo il sondaggio condotto dall’Institute for Supply Management fra i direttori acquisti delle aziende dei servizi, l’ISM non manifatturiero a maggio si è portato a 53,8 punti, dai 49,4 punti del mese precedente, risultando anche superiore alle attese del mercato (51 punti).Va ricordato che un indice inferiore a 50 denota una fase di contrazione degli affari ed una prevalenza di pessimismo fra i direttori acquisti delle aziende.Guardando alle singole componenti, quella sull’attività aziendale sale a 61,2 punti, mentre quella sugli ordini migliora a 54,1 punti (atteso 53,2). Quella dell’occupazione si porta a 47,1 punti da 45,9 (atteso 47,2). Scende la componente sui prezzi a 58,1 punti da 59,2 (atteso 59).(Foto: Sigmund su Unsplash) LEGGI TUTTO

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    USA, PMI servizi maggio sale a 54,8 punti

    (Teleborsa) – Accelera il settore dei servizi negli Stati Uniti. L’indice PMI dei servizi definitivo, elaborato da S&P Global, si è portato a 54,8 punti nel mese di maggio 2024 dai 51,3 del mese precedente, e risulta uguale alle stime degli analisti (54,8).L’indice, che rappresenta un sondaggio sui direttori acquisto delle aziende attive nel settore terziario, si conferma al di sopra la soglia dei 50 punti, che fa da spartiacque con tra espansione e contrazione. Migliora anche l’indice composito, che tiene conto anche della variazione del PMI manifatturiero, e si attesta a 54,5 punti, contro i 51,3 punti di aprile, al di sopra dei 54,4 punti delle aspettative di consensus. LEGGI TUTTO

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    Appuntamenti macroeconomici del 5 giugno 2024

    (Teleborsa) – Mercoledì 05/06/202408:45 Francia: Produzione industriale, mensile (atteso 0,3%; preced. -0,3%)10:00 Unione Europea: PMI servizi (atteso 53,3 punti; preced. 53,3 punti)10:00 Unione Europea: PMI composito (atteso 52,3 punti; preced. 51,7 punti)11:00 Unione Europea: Prezzi produzione, annuale (atteso -5,1%; preced. -7,8%)11:00 Unione Europea: Prezzi produzione, mensile (atteso -0,6%; preced. -0,4%)13:00 USA: Richieste mutui, settimanale (preced. -5,7%)14:15 USA: Occupati ADP (atteso 173K unità; preced. 192K unità)15:45 USA: PMI servizi (atteso 54,8 punti; preced. 51,3 punti)15:45 USA: PMI composito (atteso 54,4 punti; preced. 51,3 punti)16:00 USA: ISM non manifatturiero (atteso 51 punti; preced. 49,4 punti)16:30 USA: Scorte petrolio, settimanale (preced. -4,16 Mln barili) LEGGI TUTTO

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    USA, ordini industria aprile in aumento come atteso

    (Teleborsa) – Salgono come atteso gli ordinativi all’industria statunitensi. Secondo il Department of Commerce del Bureau of the Census, nel mese di gennaio gli ordini hanno evidenziato una variazione positiva dello 0,7% come a marzo ed in linea con quanto stimato dal consensus.Al netto del settore dei trasporti, gli ordini sono saliti dello 0,7% dopo il +0,4% del mese precedente, mentre al netto del settore difesa sono rimasti invariati come a marzo. LEGGI TUTTO

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    USA, spese costruzioni in calo ad aprile

    (Teleborsa) – Diminuisce, contro attese per un aumento, la spesa per costruzioni in USA ad aprile 2024. Il dato, comunicato dal Dipartimento del Commercio americano, si attesta a 2.099 miliardi di dollari, registrando una diminuzione dello 0,1% su base mensile, rispetto al +0,2% delle stime degli analisti, dopo il -0,2% di marzo. Su base annua si è visto invece un incremento del 10%.Tra le costruzioni private, le cui spese sono scese dello 0,1% a 1.611,9 miliardi di dollari, quelle di tipo residenziale sono cresciute dello 0,1% a 890,4 miliardi di dollari. La spesa in ambito pubblico ha segnato un decremento dello 0,2% a 487,1 miliardi di dollari. LEGGI TUTTO

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    USA, ISM manifatturiero maggio scende a 48,7 punti

    (Teleborsa) – Diminuisce l’attività manifatturiera a maggio 2024 negli Stati Uniti, mantenendosi in fase di contrazione. Lo segnala l’ISM – Insitute for Supply Management sulla base del consueto sondaggio mensile.L’indice dei direttori di acquisto del settore manifatturiero si è attestato a 48,7 punti dai 49,2 del mese precedente, risultando anche inferiore alle attese degli analisti che stimavano un aumento fino a 49,8 punti. L’indicatore, che viene usato per valutare lo stato di salute del settore manifatturiero statunitense, si mantiene dunque sotto la soglia chiave di 50 punti, che fa da spartiacque tra espansione e contrazione dell’attività.Fra le varie componenti dell’indice, quella sui nuovi ordini scende a 45,4 punti da 49,1, mentre quella sull’occupazione sale a 51,1 da 48,6 e la componente relativa ai prezzi peggiora a 57 da 60,9 punti. LEGGI TUTTO

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    USA, PMI manifatturiero maggio rivisto a 51,3 punti

    (Teleborsa) – Mostra una crescita l’attività manifatturiera degli Stati Uniti a maggio 2024. Lo conferma l’indice dei direttori acquisto delle aziende elaborato da S&P Global.Nel quinto mese dell’anno, l’indice PMI manifatturiero si è portato a 51,3 punti, contro i 50 di aprile. Si tratta di una revisione al rialzo rispetto ai 50,9 della stima preliminare e attesi dal consensus. L’indice è quindi sopra la soglia chiave di 50 punti che fa da spartiacque tra espansione (sopra 50 punti) e contrazione (sotto 50 punti) dell’attività.”È stato piacevole vedere i nuovi ordini tornare a crescere a maggio dopo la flessione di aprile – ha commentato Andrew Harker, Economics Director presso S&P Global Market Intelligence – Sebbene modesta, l’espansione dei nuovi lavori fa ben sperare per la produzione nei prossimi mesi. Infatti, i produttori hanno citato la fiducia nel futuro come un fattore che contribuisce all’aumento dell’occupazione, dell’attività di acquisto e delle scorte di prodotti finiti”.”Tuttavia, le pressioni sui costi hanno continuato a crescere, con l’inflazione su questo fronte la più forte in poco più di un anno – ha aggiunto – Anche se i prezzi alla produzione sono aumentati a un ritmo più lento a maggio, è improbabile che ciò sia sostenibile qualora gli oneri dei costi dovessero aumentare ulteriormente nei prossimi mesi”. LEGGI TUTTO