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    Giappone, indice PMI manifattura marzo scende a 48,4 punti

    (Teleborsa) – Scende meno delle attese l’attività della manifattura in Giappone a marzo pur rimanendo in zona contrazione. L’indice PMI manifatturiero, pubblicato da Markit ed elaborato da Jibun Bank, indica un valore di 48,4 punti, rispetto ai 49 punti di gennaio. Il dato è migliore delle stime degli analisti che si fermavano a 48,3 punti. L’indicatore resta ancora al di sotto della soglia critica dei 50 punti, denotando contrazione dell’attività.(Foto: © Engdao Wichitpunya / 123RF) LEGGI TUTTO

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    Cina, PMI Caixin manifatturiero marzo sale a 51,2 punti

    (Teleborsa) – In crescita l’attività manifatturiera in Cina, che batte le attese degli analisti. Secondo il sondaggio mensile di Caixin/S&P Global, il PMI manifatturiero è sceso a marzo 2025 a quota 51,2 punti dai 50,8 precedenti, sopra quindi la soglia critica dei 50 punti, tra fase di espansione (valori superiori ai 50 punti) e di contrazione (valori inferiori ai 50 punti). Gli analisti si aspettavano 50,6 punti.”Il Caixin China General Manufacturing PMI è arrivato a 51,2 a marzo, in aumento di 0,4 punti rispetto al mese precedente. Ciò ha segnato il sesto mese consecutivo di crescita nel settore, al ritmo più veloce da novembre – ha sottolineato Wang Zhe, senior economist di Caixin Insight Group -. Sia l’offerta che la domanda hanno continuato ad aumentare. I produttori hanno visto i loro sforzi promozionali dare i loro frutti con il miglioramento del mercato. A marzo, la produzione è cresciuta per il 17° mese consecutivo e al ritmo più veloce in quattro mesi, mentre il sottoindice per i nuovi ordini totali è rimasto in territorio espansivo per il sesto mese consecutivo. Lo slancio di crescita della domanda estera registrato a febbraio è stato esteso, con l’indicatore per i nuovi ordini all’esportazione che è salito al punto più alto da aprile scorso”. LEGGI TUTTO

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    Giappone, variazioni contrastate per l’indice Tankan nel primo trimestre

    (Teleborsa) – Andamento contrastato per il sentiment tra le impresegiapponesi. È quanto emerge da sondaggio trimestrale dalla Bank of Japan.Nel quarto trimestre del 2024, l’indice Tankan relativo alle grandi imprese della manifattura è sceso a 12 punti, in linea con le attese degli analisti.Quello delle grandi imprese non manifatturiere si è portato invece a +35 punti da +33 (attese per 33), mentre quello delle piccole imprese manifatturiere passa da 1 punto a 2 (attese per -1).Da rilevare che un valore inferiore allo zero segnala che le imprese pessimiste sono più numerose di quelle ottimiste. LEGGI TUTTO

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    Giappone, tasso di disoccupazione febbraio scende al 2,4%

    (Teleborsa) – Scende leggermente la disoccupazione in Giappone. Il Ministero degli Affari interni delle poste e telecomunicazioni nipponico segnala che nel mese di febbraio 2024 il tasso dei senza lavoro è diminuito al 2,4%, contro il 2,5% atteso dagli analisti e del mese precedente. Il numero di disoccupati è sceso a 1,65 milioni, in calo di circa 120 mila unità (-6,8%) rispetto l’anno precedente. Gli occupati sono pari a 67,68 milioni, in aumento di 400 mila unità (+0,6%) rispetto all’anno precedente. LEGGI TUTTO

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    Appuntamenti macroeconomici dell’1 aprile 2025

    (Teleborsa) – Martedì 01/04/202501:30 Giappone: Tasso disoccupazione (atteso 2,5%; preced. 2,5%)01:50 Giappone: Indice Tankan, trimestrale (atteso 12 punti; preced. 14 punti)02:30 Giappone: PMI manifatturiero (atteso 48,3 punti; preced. 49 punti)03:45 Cina: PMI manifatturiero Caixin (atteso 50,6 punti; preced. 50,8 punti)10:00 Unione Europea: PMI manifatturiero (atteso 48,7 punti; preced. 47,6 punti)10:00 Italia: Tasso disoccupazione (atteso 6,3%; preced. 6,3%)11:00 Unione Europea: Tasso disoccupazione (atteso 6,2%; preced. 6,2%)11:00 Unione Europea: Prezzi consumo, annuale (atteso 2,2%; preced. 2,3%)11:00 Unione Europea: Prezzi consumo, mensile (preced. 0,4%)15:45 USA: PMI manifatturiero (atteso 49,8 punti; preced. 52,7 punti)16:00 USA: ISM manifatturiero (atteso 49,6 punti; preced. 50,3 punti)16:00 USA: Spese costruzioni, mensile (atteso 0,2%; preced. -0,2%)(Foto: Silkstock – stock.adobe.com (ex Fotolia.it)) LEGGI TUTTO

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    USA, peggiora l’attività delle fabbriche nel Distretto di Dallas

    (Teleborsa) – Peggiora l’attività delle fabbriche nel Distretto di Dallas, nel mese di marzo, secondo quanto segnalato dai dirigenti aziendali che hanno risposto al Texas Manifacturing Outlook Survey. L’indice generale manifatturiero, elaborato dalla Federal Reserve di Dallas, si è portato a -16,3 punti rispetto ai -8,3 del mese precedente. Bisogna ricordare che quando le aziende che segnalano un aumento supera il numero di quelle che segnalano una diminuzione, l’indice sarà maggiore di zero e viceversa.L’indice di produzione, una misura chiave delle condizioni di produzione dello Stato, è salito di 15 punti a 6, mentre i nuovi ordini sono cresciuti di 3 punti e si portano a 0. L’indice della capacità di utilizzo rimane negativa e si porta a -2,3 mentre l’indice delle consegne resta positivo a +6,1.(Foto: R K su Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Germania, inflazione febbraio scende al +2,2% su anno

    (Teleborsa) – Risulta uguale alle attese l’inflazione tedesca a marzo 2025. Secondo la stima preliminare pubblicata da Destatis, i prezzi al consumo sono saliti dello 0,3% su mese, uguale al +0,3% del consensus, dopo il +0,4% del mese precedente. Su base annuale, la variazione dei prezzi è indicata al +2,2%, dopo il +2,3% del mese precedente, e risulta uguale al 2,2% del consensus.L’inflazione armonizzata ha registrato su mese una variazione pari a +0,4%, rispetto al +0,5% precedente e al +0,5% atteso. Su anno si registra un incremento del 2,3%, dopo il +2,6% del mese precedente e sotto al +2,4% del consensus. LEGGI TUTTO

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    Germania, prezzi import febbraio +0,3 m/m +3,6% a/a

    (Teleborsa) – Risultano in crescita oltre le attese i prezzi import in Germania a febbraio 2025. Il dato, comunicato l’Ufficio Federale di Statistica della Germania (DESTATIS), ha registrato una variazione pari a +0,3% su mese, contro il +0% atteso dagli analisti e dopo il +1,1% di gennaio. Su base annuale si registra un incremento del 3,6% a fronte del +3,1% del mese precedente e rispetto al +2,7% atteso.Al netto dei prodotti petroliferi e minerari, i prezzi sono saliti del 4,4% su base annua e dello 0,4% su base mensile.Per quanto riguarda i prezzi alle esportazioni, si è registrato un incremento del 2,5% su anno e un aumento dello 0,3% rispetto al mese precedente. LEGGI TUTTO