More stories

  • in

    USA, JOLTS: offerte lavoro sopra attese a maggio

    (Teleborsa) – Il mercato del lavoro è sotto i riflettori degli investitori questa settimana che culminerà con il rapporto sull’occupazione americana. Intanto dal sondaggio condotto dal Bureau of Labor Statistics degli Stati Uniti, cosiddetto JOLTS (Job Openings and Labor Turnover Survey), è emerso che, nel mese di maggio, il numero di offerte di lavoro è passato a 8,14 milioni, dagli 8,1 milioni di aprile. Il dato è superiore alle attese degli analisti che attendevano un risultato a 7,9 milioni. Rispetto allo stesso periodo dello scorso anno si è registrato un calo di 1,2 milioni di posti. Il numero di assunzioni ha registrato un dato a 5,8 milioni: stabile il numero di contratti terminati (5,4 milioni). Il numero di persone che hanno lasciato il proprio lavoro ha registrato un dato a 3,5 milioni, come nel mese precedente, quello dei licenziamenti è cresciuto a 1,7 milioni. In particolare, i lavori sono diminuiti nel settore dell’accoglienza e dell’istruzione privata, rispettivamente -147.000 e -34.000. Sono cresciuti gli impieghi nel settore del governo locale e statale con +117.000 e nel manifatturiero con +97.000. LEGGI TUTTO

  • in

    Appuntamenti macroeconomici del 2 luglio 2024

    (Teleborsa) – Martedì 02/07/202409:00 Spagna: Disoccupazione (atteso -50,9K unità; preced. -58,7K unità)10:00 Italia: Tasso disoccupazione (atteso 6,9%; preced. 6,9%)11:00 Unione Europea: Prezzi consumo, annuale (atteso 2,5%; preced. 2,6%)11:00 Unione Europea: Prezzi consumo, mensile (preced. 0,2%)11:00 Unione Europea: Tasso disoccupazione (atteso 6,4%; preced. 6,4%) LEGGI TUTTO

  • in

    USA, spese costruzioni in diminuzione a maggio

    (Teleborsa) – Diminuisce, contro attese per un aumento, la spesa per costruzioni in USA a maggio 2024. Il dato, comunicato dal Dipartimento del Commercio americano, si attesta a 2.139,8 miliardi di dollari, registrando una diminuzione dello 0,1% su base mensile, rispetto al +0,3% delle stime degli analisti, dopo il +0,3% di aprile. Su base annua si è visto invece un incremento del 6,4%.Tra le costruzioni private, le cui spese sono scese dello 0,3% a 1.652,1 miliardi di dollari, quelle di tipo residenziale sono scese dello 0,2% a 918,2 miliardi di dollari. La spesa in ambito pubblico ha segnato un incremento dello 0,5% a 487,6 miliardi di dollari. LEGGI TUTTO

  • in

    Giappone, manifattura in frenata a giugno ma resta in zona espansione

    (Teleborsa) – L’attività della manifattura in Giappone scivola, ma resta in zona espansione, con la produzione industriale che aumenta per la prima volta in oltre un anno e i nuovi ordini che diminuiscono ulteriormente. I posti di lavoro si espandono mentre la fiducia delle imprese migliora attestandosi sui livelli massimi del semestre.L’indice PMI manifatturiero, pubblicato da Markit ed elaborato da Jibun Bank, indica un valore di 50 punti, rispetto ai 50,4 punti di maggio. Il dato è anche leggermente inferiore alle stime degli analisti che si attendevano una discesa fino a 50,1 punti.L’indicatore si conferma comunque sulla soglia critica dei 50 punti, denotando espansione dell’attività. LEGGI TUTTO

  • in

    Giappone, risale fiducia consumatori a giugno ma clima resta negativo

    (Teleborsa) – Migliora leggermente il sentiment dei consumatori giapponesi. Secondo quanto comunicato dall’Istituto di ricerca economica e sociale del Cabinet Office giapponese, l’indice di fiducia si è attestato a giugno 36,4 punti, dai 36,2 di maggio e in linea con le stime di consensus. All’andamento dell’indice hanno contribuito l’aumento delle intenzioni di spesa di beni durevoli (+0,6 punti) e quelle sui redditi (+0,7 punti), mentre scivolano quelle sullo stile di vita (-0,1 punti) e sulla situazione occupazionale (-0,3 punti). L’indice resta ancora al di sotto della soglia di 50 punti, evidenziando la persistenza di un clima negativo fra le famiglie del Sol Levante. LEGGI TUTTO

  • in

    USA, Università Michigan: fiducia consumatori giugno sopra attese

    (Teleborsa) – Rivisto al rialzo l’indice che misura la fiducia dei consumatori statunitensi, secondo l’ultimo sondaggio condotto dall’Università del Michigan, che ha pubblicato la stima definitiva. Nel mese di giugno, l’indice sul consumer sentiment si è attestato a 68,2 punti dai 65,6 della lettura preliminare e contro i 69,1 di maggio. Rivista al rialzo anche la componente relativa alle aspettative, che si posiziona a 69,6 punti da 68,8 e contro il 67,6 atteso, mentre quella sulla condizione attuale è stata rivista a 65,9 punti dal preliminare di 62,5 punti e dai 69,6 punti di maggio. LEGGI TUTTO

  • in

    USA, l’inflazione PCE cresce meno del previsto a maggio

    (Teleborsa) – In aumento i redditi delle famiglie americane, così come le spese personali. Secondo il Bureau of Economic Analysis (BEA) degli Stati Uniti, i consumi personali (PCE) sono aumentati dello 0,2% a maggio rispetto al +0,1% del mese precedente e contro il +0,3% atteso dagli analisti. I redditi personali hanno registrato un incremento dello 0,5%, più del +0,3% del mese precedente e del +0,4% stimato dal consensus. Il PCE price index core, una misura dell’inflazione, che la Fed usa come uno dei principali indicatori delle pressioni sui prezzi, evidenzia una variazione positiva dello 0,1% su mese in linea con le stime di mercato e rispetto al +0,3% registrato il mese precedente. Su base annuale cresce del 2,6% su anno, alla velocità minore degli ultimi sei mesi, come atteso ed inferiore al +2,8% di maggio. LEGGI TUTTO

  • in

    UK, deficit partite correnti 1° trimestre scende a 21 miliardi

    (Teleborsa) – Diminuisce a 21 miliardi di sterline il deficit delle partite correnti in Gran Bretagna nel 1° trimestre del 2024, rispetto al disavanzo di 21,2 miliardi del trimestre precedente. Il dato, comunicato dall’Office for National Statistics del Regno Unito, risulta superiore alle stime degli analisti che avevano previsto un rosso di 17,7 miliardi. Il disavanzo nel commercio dei beni si è attestato a 44,6 miliardi e l’avanzo dei servizi a 38,5 miliardi, mentre nel complesso la bilancia commerciale segna un disavanzo di 6,2 miliardi.(Foto: CHUTTERSNAP on Unsplash) LEGGI TUTTO