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    USA, PMI manifatturiero giugno rivisto al rialzo a 52,9 punti

    (Teleborsa) – Migliora l’attività manifatturiera degli Stati Uniti a giugno 2025. Lo conferma l’indice dei direttori acquisto delle aziende elaborato da S&P Global. Nel periodo, l’indice PMI manifatturiero si è portato a 52,9 punti, contro i 52 di maggio. Si tratta di una lettura superiore ai 52 della stima preliminare e attesi dal consensus. L’indice si mantiene così sopra la soglia chiave di 50 punti che fa da spartiacque tra espansione (sopra 50 punti) e contrazione (sotto 50 punti) dell’attività. LEGGI TUTTO

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    Cina, PMI Caixin manifatturiero giugno sale a 50,4 punti

    (Teleborsa) – Aumenta l’attività manifatturiera in Cina, che batte anche le attese degli analisti. Secondo il sondaggio mensile di Caixin/S&P Global, il PMI manifatturiero è salito a giugno 2025 a quota 50,4 punti dai 48,3 precedenti, portandosi quindi sopra la soglia critica dei 50 punti, tra fase di espansione (valori superiori ai 50 punti) e di contrazione (valori inferiori ai 50 punti). Gli analisti si aspettavano 49,2 punti.”Si tratta dell’ottavo mese di crescita del settore manifatturiero negli ultimi nove mesi, a dimostrazione del miglioramento delle condizioni di mercato”, ha fatto notare Wang Zhe, economista senior di Caixin Insight Group. “Sia l’offerta che la domanda si sono riprese. La produzione e le vendite manifatturiere sono tornate a crescere dopo una breve contrazione a maggio – ha spiegato l’economista -. A giugno, grazie al miglioramento del contesto commerciale, i produttori si sono impegnati a promuovere le vendite, facendo sì che il totale dei nuovi ordini tornasse a crescere. Questo miglioramento della domanda ha guidato la ripresa dell’offerta, con il sottoindice della produzione che ha registrato un rimbalzo di oltre 4 punti e che si è spostato in territorio espansivo”. LEGGI TUTTO

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    Giappone, fiducia consumatori giugno sale a 34,5 punti

    (Teleborsa) – Sale il sentiment dei consumatorigiapponesi. Secondo quanto comunicato dall’Istituto di ricerca economica e sociale del Cabinet Office giapponese, l’indice di fiducia si è attestato a settembre a 34,5 punti dai 32,8 di agosto e sopra le attese degli analisti che erano per una salita fino a 33,6 punti. All’andamento dell’indice hanno contribuito l’aumento delle intenzioni di spesa di beni durevoli (+2,8 punti) e quelle sui redditi (+0,6 punti), ma anche quelle sullo stile di vita (+2,2 punti) e sulla situazione occupazionale (+1 punto). L’indice resta ancora al di sotto della soglia di 50 punti, evidenziando la persistenza di un clima negativo fra le famiglie del Sol Levante. LEGGI TUTTO

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    Giappone, indice PMI manifattura giugno sale a 50,1 punti

    (Teleborsa) – L’attività della manifattura in Giappone migliora a giugno ma meno delle attese.L’indice PMI manifatturiero, pubblicato da Markit ed elaborato da Jibun Bank, indica un valore di 50,1 punti, rispetto ai 49,4 punti di maggio. Il dato è anche leggermente inferiore alle stime degli analisti che si attendevano un livello di 50,4 punti.L’indicatore resta al di sotto della soglia critica dei 50 punti, denotando contrazione dell’attività. LEGGI TUTTO

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    Appuntamenti macroeconomici dell’1 luglio 2025

    (Teleborsa) – Martedì 01/07/202501:50 Giappone: Indice Tankan, trimestrale (atteso 10 punti; preced. 12 punti)02:30 Giappone: PMI manifatturiero (atteso 50,4 punti; preced. 49,4 punti)03:45 Cina: PMI manifatturiero Caixin (atteso 49,2 punti; preced. 48,3 punti)07:00 Giappone: Fiducia consumatori (atteso 33,6 punti; preced. 32,8 punti)09:55 Germania: Tasso disoccupazione (atteso 6,4%; preced. 6,3%)10:00 Unione Europea: PMI manifatturiero (atteso 49,4 punti; preced. 49,4 punti)11:00 Unione Europea: Prezzi consumo, mensile (preced. 0%)11:00 Unione Europea: Prezzi consumo, annuale (atteso 2%; preced. 1,9%)15:45 USA: PMI manifatturiero (atteso 52 punti; preced. 52 punti)16:00 USA: ISM manifatturiero (atteso 48,8 punti; preced. 48,5 punti)16:00 USA: Spese costruzioni, mensile (atteso -0,1%; preced. -0,4%)(Foto: Silkstock – stock.adobe.com (ex Fotolia.it)) LEGGI TUTTO

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    Giappone, stabile l’indice Tankan nel secondo trimestre

    (Teleborsa) – Sentiment sostanzialmente stabile per le impresegiapponesi. È quanto emerge da sondaggio trimestrale dalla Bank of Japan.Nel secondo trimestre, l’indice Tankan relativo alle grandi imprese della manifattura è salito leggermente a 13 punti da 12 punti, battendo le attese degli analisti che prevedevano un calo a 10 punti.Quello delle grandi imprese non manifatturiere è sceso leggermente a +34 punti da +35, mentre quello delle piccole imprese manifatturiere passa da 2 punti a 1.Da rilevare che un valore inferiore allo zero segnala che le imprese pessimiste sono più numerose di quelle ottimiste. LEGGI TUTTO

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    Regno Unito: PIL 1° trimestre confermato al +1,3%

    (Teleborsa) – Confermata la crescita dell’economia britannica nel 1° trimestre. Secondo i dati definitivi diffusi dall’ufficio statistico ONS, il PIL è cresciuto dell’1,3% su base annuale. Il dato è in linea con il consensus e con la precedente stima.Su base trimestrale, il PIL è risultato in crescita dello 0,7%, in linea con le attese.(Foto: © Chris Dorney / 123RF) LEGGI TUTTO

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    Germania, prezzi import maggio -0,7 m/m e -1,1% a/a

    (Teleborsa) – Rallenta il calo dei prezziimport in Germania a maggio 2025 ma meno di quanto atteso. Il dato, comunicato l’Ufficio Federale di Statistica della Germania (DESTATIS), ha registrato una variazione del -0,7% su mese contro il -0,3% atteso dagli analisti e dopo il -1,7% di luglio.Su base annuale si registra un decremento dell’1,1% a fronte del -0,4% del mese precedente e rispetto al -0,8% atteso.Escludendo i prezzi dell’energia, i prezzi all’importazione a maggio 2025 sono stati superiori dello 0,4% rispetto a maggio 2024. Al contrario, sono stati inferiori dello 0,3% rispetto ad aprile 2025. Escludendo solo il petrolio greggio e i prodotti petroliferi, l’indice dei prezzi all’importazione è stato anch’esso superiore dello 0,4% rispetto al livello di maggio 2024 e inferiore dello 0,4% rispetto ad aprile 2025. Per quanto riguarda le esportazioni, i beni di consumo sono stati più costosi del 2,3% rispetto a maggio 2024 (+0,2% rispetto ad aprile 2025). Mentre i prezzi dei beni di consumo durevoli sono aumentati dell’1,6% su base annua, i beni di consumo non durevoli sono stati più costosi del 2,5% rispetto a maggio 2024. LEGGI TUTTO