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    Cina, PMI Caixin servizi febbraio diminuisce a 52,5 punti

    (Teleborsa) – Si indebolisce leggermente il settore dei servizi in Cina. Il PMI dei servizi elaborato da Caixin/S&P Global è infatti sceso a quota 52,5 punti a febbraio 2024 dai 52,7 precedenti. Il valore rimane sopra la soglia chiave dei 50 punti, che segnala una espansione dell’attività, ma risulta inferiore ai 52,9 punti attesi dagli analisti.”L’indice Caixin China General Services Business Activity Index si è attestato a 52,5 a febbraio, in calo di 0,2 punti rispetto a gennaio, mantenendo l’indice in territorio di crescita per il 14° mese consecutivo – ha commentato Wang Zhe, economista senior presso Caixin Insight Group – Ciò indica una continua ripresa nel settore dei servizi cinese”.”La domanda e l’offerta hanno continuato ad espandersi a febbraio ad un ritmo simile a quello del mese precedente in un contesto di ripresa del mercato – ha aggiunto – L’attività commerciale e il totale dei nuovi ordini sono cresciuti per il 14° mese consecutivo. Le esportazioni di servizi sono aumentate per il sesto mese consecutivo, raggiungendo il livello più alto da giugno”.(Foto: Photo by Andre Benz on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    USA, fiducia consumatori Università del Michigan febbraio rivista a 76,9 punti

    (Teleborsa) – Rivisto al rialzo l’indice che misura la fiducia dei consumatori statunitensi, secondo l’ultimo sondaggio condotto dall’Università del Michigan, che ha pubblicato la stima definitiva. Nel mese di febbraio 2024, l’indice sul consumer sentiment si è attestato a 76,9 punti dai 79,6 della lettura preliminare e contro i 79 di gennaio.Rivista al ribasso anche la componente relativa alle aspettative, che si posiziona a 75,2 punti da 77,1 e contro il 78,4 atteso, mentre quella sulla condizione attuale è stata rivista a 79,4 punti dal preliminare di 81,5 punti e rispetto ai 81,9 di gennaio.(Foto: Nik Shuliahin on Unsplash ) LEGGI TUTTO

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    USA, ISM manifatturiero febbraio scende a 47,8 punti

    (Teleborsa) – Diminuisce l’attività manifatturiera statunitense a febbraio 2024, mantenendosi in fase di contrazione. Lo segnala l’ISM – Insitute for Supply Management sulla base del consueto sondaggio mensile.L’indice dei direttori di acquisto del settore manifatturiero si è attestato a 47,8 punti dai 49,1 del mese precedente, risultando anche inferiore alle attese degli analisti che stimavano un aumento fino a 49,5 punti.L’indicatore, che viene usato per valutare lo stato di salute del settore manifatturiero statunitense, si mantiene dunque sotto la soglia chiave di 50 punti, che fa da spartiacque tra espansione e contrazione dell’attività.Fra le varie componenti dell’indice, quella sui nuovi ordini scende a 49,2 punti da 52,5, mentre quella sull’occupazione cala a 45,9 da 52,5 e la componente relativa ai prezzi peggiora a 52,5 da 52,9 punti. LEGGI TUTTO

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    USA, spese costruzioni in diminuzione a gennaio

    (Teleborsa) – Scende, contro attese per una leggera crescita, la spesa per costruzioni in USA a gennaio 2024. Il dato, comunicato dal Dipartimento del Commercio americano, si attesta a 2.102,4 miliardi di dollari, registrando un calo dello 0,2% su base mensile, rispetto al +0,2% delle stime degli analisti e al +1,1% di dicembre (rivisto da un preliminare +0,9%).Su base annua si è visto invece un incremento dell’11,7%.Tra le costruzioni private, le cui spese sono salite dello 0,1% a 1.623,4 miliardi di dollari, quelle di tipo residenziale sono cresciute dello 0,2% a 900,8 miliardi di dollari. La spesa in ambito pubblico ha segnato un decremento dello 0,9% a 479 miliardi di dollari. LEGGI TUTTO

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    USA, PMI manifatturiero febbraio rivisto al rialzo a 52,2 punti

    (Teleborsa) – Secondo l’ultimo sondaggio PMI compilato da S&P Global, i dati di febbraio hanno segnalato un ritmo di miglioramento più rapido nella salute del settore manifatturiero statunitense. Il tasso di crescita complessivo è stato il più rapido da luglio 2022, con la ripresa sostenuta da un rinnovato aumento della produzione e da un aumento più rapido dei nuovi ordini. La domanda dei clienti nazionali ed esteri si è rafforzata, facendo aumentare le vendite totali al ritmo più rapido da maggio 2022. Il maggiore afflusso di nuovi ordini ha innescato un ritmo più rapido nella creazione di posti di lavoro e un aumento degli acquisti di input, poiché l’accumulo di scorte è diventato un obiettivo rinnovato.L’indice S&P Global US Manufacturing Purchasing Managers’ Index (PMI) destagionalizzato si è attestato a 52,2 punti a febbraio, in aumento rispetto ai 50,7 di gennaio e superiore alla stima flash precedentemente pubblicata di 51,5.”Il settore manifatturiero sta mostrando segnali incoraggianti di uscita dal malessere che ha perseguitato il settore della produzione di beni per gran parte degli ultimi due anni – ha commentato Chris Williamson, Chief Business Economist presso S&P Global Market Intelligence – Dopo un lungo periodo di riduzione delle scorte per tagliare i costi, le fabbriche stanno ora ricostruendo sempre più i livelli delle scorte di magazzino, aumentando la domanda di input e spingendo la produzione più in alto a un ritmo che non si vedeva dall’inizio del 2022″. “Ci sono anche segnali di una domanda più forte di beni di consumo, legato in parte ai segnali di allentamento della crisi del costo della vita – ha aggiunto – Le aziende stanno di conseguenza investendo in più personale e più attrezzature, ponendo le basi per ulteriori incrementi della produzione nei prossimi mesi per favorire, si spera, una ripresa più forte e sostenibile dell’economia manifatturiera”. LEGGI TUTTO

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    Gas, EIA; stoccaggi USA in calo di 96 BCF

    (Teleborsa) – Diminuiscono gli stoccaggi settimanali di gas negli USA. Secondo l’Energy Information Administration (EIA), divisione del Dipartimento dell’Energia americano, gli stoccaggi di gas nella settimana terminata il 23 febbraio 2024 sono risultati in calo di 96 BCF (billion cubic feet).Il dato si rivela superiore al consensus (-86 BCF). La settimana prima si era registrato un decremento di 60 BCF.Le scorte totali si sono dunque portate a 2.374 miliardi di piedi cubici, risultando in aumento del 11,7% rispetto a un anno fa (quando erano pari a 2.126) e in crescita del 26,5% rispetto alla media degli ultimi cinque anni di 1.876 BCF. LEGGI TUTTO

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    Stati Uniti, compromessi di acquisto case in calo a gennaio

    (Teleborsa) – Frenano le compravendite di abitazioni negli Stati Uniti, secondo i numeri che emergono dai compromessi per l’acquisto, un indicatore dell’andamento prospettico del mercato immobiliare e dei mutui.Nel mese di gennaio 2024, l’indice pending home sales (vendite case in corso), pubblicato dall’Associazione degli operatori immobiliari (NAR), ha registrato un decremento del 4,9% su base mensile, portandosi a quota 74,3 punti dai 78,1 di dicembre. Il mese precedente si era registrato un aumento (rivisto) del 5,7%.Il dato si confronta con il +1,4% atteso dagli analisti.(Foto: © Alexander Raths / 123RF) LEGGI TUTTO

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    USA, PMI Chicago scende e delude attese

    (Teleborsa) – Peggiora l’attività manifatturiera nell’area di Chicago. Nel mese di febbraio, l’indice PMI Chicago si è attestato a 44 punti contro i 46 punti del mese precedente. Il dato risulta peggiore delle stime degli analisti, che erano per un aumento fino a 48,1 punti. Si ricorda che un livello dell’indice al di sopra di 50 punti denota un’espansione mentre un livello al di sotto dei 50 punti indica una contrazione del settore manifatturiero statunitense. LEGGI TUTTO