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    USA, stoccaggi gas ultima settimana +59 BCF

    (Teleborsa) – Aumentano, meno delle attese, gli stoccaggi settimanali di gas negli USA. Secondo l’Energy Information Administration (EIA), divisione del Dipartimento dell’Energia americano, gli stoccaggi di gas nella settimana terminata il 26 aprile 2024 sono risultati in aumento di 59 BCF (billion cubic feet).Il dato si rivela inferiore ai 68 BCF stimati dal consensus. La settimana prima si era registrato un incremento di 92 BCF.Le scorte totali si sono dunque portate a 2.484 miliardi di piedi cubici, risultando in aumento del 21,3% rispetto a un anno fa (quando erano pari a 2.048) e in crescita del 34,9% rispetto alla media degli ultimi cinque anni di 1.842 BCF. LEGGI TUTTO

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    USA, crescita ordini industria accelera a marzo

    (Teleborsa) – Aumentano secondo attese gli ordinativi all’industria statunitensi. Secondo il Department of Commerce del Bureau of the Census, nel mese di marzo 2024 gli ordini hanno evidenziato una variazione positiva dell’1,6% su base mensile, dopo la crescita dell’1,2% registrato nel mese precedente (rivisto da +1,4%) e uguale al +1,6% stimato dal consensus.Al netto del settore dei trasporti, gli ordini sono saliti dello 0,5% dopo il +1,1% del mese precedente, mentre al netto del settore difesa sono cresciuti dell’1,4%, rispetto al +1,6% del mese di febbraio. LEGGI TUTTO

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    USA, costo unitario del lavoro 1° trimestre +4,7%, produttività +0,3%

    (Teleborsa) – Nel 1° trimestre del 2024 la produttività del settore non agricolo in USA è aumentata dello 0,3%, rispetto +3,5% registrato nel trimestre precedente. Il dato è inferiore alle attese, che indicavano un +0,8%. Il dato riflette un aumento della produzione dell’1,3% e un aumento delle ore lavorate dell’1%.Sempre secondo il Bureau of Labour Statistics (BLS) americano, il costo per unità di lavoro (escluso il settore agricolo) è salito del 4,7%, risultando inferiore al consensus (+3,6%). Nel dato del trimestre precedente si era registrata una crescita dello 0,4%.(Foto: Studio Republic su Unsplash) LEGGI TUTTO

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    USA, deficit commerciale poco mosso a 69,4 miliardi di dollari a marzo

    (Teleborsa) – Il deficit di beni e servizi degli Stati Uniti è stato di 69,4 miliardi di dollari a marzo, in calo di 0,1 miliardi di dollari rispetto ai 69,5 miliardi di dollari di febbraio, secondo quanto comunicato da Census Bureau e Bureau of Economic Analysis.Le esportazioni di marzo sono state pari a 257,6 miliardi di dollari, 5,3 miliardi di dollari in meno rispetto alle esportazioni di febbraio. Le importazioni di marzo sono state pari a 327,0 miliardi di dollari, 5,4 miliardi di dollari in meno rispetto alle importazioni di febbraio.La diminuzione di marzo del deficit di beni e servizi ha riflesso un aumento del deficit di beni di 0,8 miliardi di dollari a 92,5 miliardi di dollari e un aumento del surplus di servizi di 0,9 miliardi di dollari a 23,1 miliardi di dollari.Da inizio anno, il deficit di beni e servizi è aumentato di 6,5 miliardi di dollari, ovvero del 3,2%, rispetto allo stesso periodo del 2023. Le esportazioni sono aumentate di 9,1 miliardi di dollari, ovvero dell’1,2%. Le importazioni sono aumentate di 15,6 miliardi di dollari, ovvero dell’1,6%.(Foto: CHUTTERSNAP on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    USA, richieste di sussidi alla disoccupazione invariate a 208 mila

    (Teleborsa) – Risultano stabili le richieste di sussidio alla disoccupazione negli USA. Nella settimana al 27 aprile, i “claims” sono risultati pari a 208 mila unità, uguali rispetto ai 208 mila della settimana precedente (rivisto da un preliminare di 207.000 unità) e leggermente inferiori ai 212 mila delle stime degli analisti.La media delle ultime quattro settimane – in base ai dati del Dipartimento del Lavoro americano – si è assestata a 210.000 unità, in calo di 3.500 unità rispetto al dato della settimana precedente (rivisto al rialzo di 250 unità a 213.500 unità). La media a quattro settimane viene ritenuta un indicatore più accurato dello stato di salute del mercato del lavoro, in quanto appiana le forti oscillazioni osservate settimanalmente.Infine, nella settimana al 20 aprile, le richieste continuative di sussidio si sono attestate a 1.774.000, invariate rispetto al dato della settimana precedente (dato rivisto al ribasso di 7.000 unità). Gli analisti si aspettavano un valore pari a 1.800.000. LEGGI TUTTO

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    USA, licenziamenti in calo ad aprile. Balzo del settore auto con Tesla

    (Teleborsa) – Diminuiscono i licenziamenti negli Stati Uniti nel mese di aprile 2024. Secondo il rapporto Challenger, Gray & Christmas, le principali società statunitensi hanno rilevato un taglio di 64.789 posti di lavoro. Il dato rivela una diminuzione del 28% rispetto al mese precedente, quando si erano registrati 90.309 licenziamenti, e del 3,3% rispetto allo stesso periodo del 2023 (66.995 unità).Finora quest’anno, le aziende hanno annunciato 322.043 tagli di posti di lavoro, in calo del 4,6% rispetto ai 337.411 annunciati fino ad aprile dello scorso anno.”Il mercato del lavoro resta teso. Ma poiché il costo del lavoro continua ad aumentare, le aziende saranno più lente ad assumere e prevediamo che saranno necessari ulteriori tagli. Questo basso valore di aprile potrebbe rappresentare la calma prima della tempesta”, ha affermato Andrew Challenger, vicepresidente senior di Challenger, Gray & Christmas.Il settore automobilistico ha tagliato il maggior numero di posti di lavoro ad aprile, con 14.373, principalmente in seguito all’annuncio di Tesla che la casa automobilistica avrebbe tagliato 14.000 posti di lavoro, ovvero il 10% della sua forza lavoro globale. Quest’anno il settore ha tagliato un totale di 20.189 tagli, in aumento del 108% rispetto ai 9.709 tagli annunciati nello stesso periodo dell’anno scorso.La “riduzione dei costi” è la principale causa di tagli di posti di lavoro finora quest’anno con 73.767, seguita dalla “ristrutturazione” che ha rappresentato 55.947 piani di taglio di posti di lavoro. L’intelligenza artificiale è stata citata per 800 tagli di posti di lavoro in aprile, il totale più alto da quando Challenger ha monitorato per la prima volta i tagli di posti di lavoro per questo motivo nel maggio del 2023, quando sono stati tagliati 3.900 tagli per questo motivo. Da allora, le aziende hanno tagliato 5.430 posti di lavoro a causa dell’intelligenza artificiale, sia perché le aziende si sono concentrate sul suo sviluppo sia perché ha sostituito compiti e ruoli.(Foto: seventyfour74 | 123RF) LEGGI TUTTO

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    Appuntamenti macroeconomici del 2 maggio 2024

    (Teleborsa) – Giovedì 02/05/202407:00 Giappone: Fiducia consumatori (atteso 39,7 punti; preced. 39,5 punti)10:00 Unione Europea: PMI manifatturiero (atteso 45,6 punti; preced. 46,1 punti)10:00 Italia: Prezzi produzione, mensile (preced. -1%)10:00 Italia: Prezzi produzione, annuale (preced. -10,8%)13:30 USA: Challenger licenziamenti (preced. 90,31K unità)14:30 USA: Produttività, trimestrale (atteso 0,8%; preced. 3,2%)14:30 USA: Richieste sussidi disoccupazione, settimanale (atteso 212K unità; preced. 207K unità)14:30 USA: Bilancia commerciale (atteso -69,5 Mld $; preced. -68,9 Mld $)14:30 USA: Costo unitario lavoro, trimestrale (atteso 3,6%; preced. 0,4%)16:00 USA: Ordini industria, mensile (atteso 1,6%; preced. 1,4%)16:30 USA: Stoccaggi gas, settimanale (atteso 68 Mld piedi cubi; preced. 92 Mld piedi cubi) LEGGI TUTTO

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    Giappone, cala in aprile la fiducia dei consumatori

    (Teleborsa) – Peggiora il sentiment dei consumatori giapponesi. Secondo quanto comunicato dall’Istituto di ricerca economica e sociale del Cabinet Office giapponese, l’indice di fiducia ad aprile si è attestato a 38,3 punti, dai 39,5 di marzo, e al di sotto dei 39,7 punti stimati dal consensus. All’andamento dell’indice hanno contribuito il calo delle attese sulla situazione occupazionale (-0,8 punti), le intenzioni di spesa di beni durevoli (-2,2 punti) e quelle sui redditi (-0,4 punti) quelle sullo stile di vita (-1,4 punti).L’indice resta dunque ancora al di sotto della soglia di 50 punti, evidenziando la persistenza di un clima negativo fra le famiglie del Sol Levante. LEGGI TUTTO