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    USA, richieste mutuo in crescita del 3%

    (Teleborsa) – Continuano a crescere le domande di mutuo negli Stati Uniti. Nell’ultima settimana, l’indice che misura il volume delle domande di mutuo ipotecario registra una crescita del 3%, dopo il +2,8% della settimana precedente.L’indice relativo alle richieste di rifinanziamento è salito dell’1,6%, mentre quello relativo alle nuove domande registra un incremento del 3,9%.Lo rende noto la Mortgage Bankers Associations (MBA), indicando che i tassi sui mutui trentennali sono scesi al 7,41% dal 7,61% della settimana precedente.(Foto: Gerd Altmann / Pixabay) LEGGI TUTTO

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    USA, calano le vendite di case esistenti a ottobre

    (Teleborsa) – Ancora segnali di debolezza giungono dal mercato immobiliare statunitense. Le vendite di case esistenti negli Stati Uniti hanno registrato ad ottobre un ulteriore calo del 4,1%. È quanto comunicato dall’Associazione Nazionale degli Agenti Immobiliari (NAR), dopo il -2,2% riportato a settembre. Sono state vendute 3,79 milioni di abitazioni rispetto ai 3,95 milioni di settembre ed ai 3,90 milioni di unità previsti dagli analisti. LEGGI TUTTO

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    USA, Fed Chicago: peggiora a ottobre l’attività nazionale

    (Teleborsa) – Giungono segnali negativi per la crescita dell’attività economica americana. L’indice Fed Chicago sull’attività nazionale (CFNAI) è pari a -0,49 punti a ottobre rispetto ai -0,02 punti di settembre (rivisto da un preliminare di +0,02 punti).La media mobile a tre mesi, sempre ad ottobre, si è portata a +0,7 punti rispetto a settembre. L’indice CFNAI è una media pesata di ben 85 indicatori che riflettono lo stato di salute dell’attività economica nazionale. LEGGI TUTTO

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    USA, leading indicator ottobre peggiora a -0,8%

    (Teleborsa) – In calo a ottobre 2023 il superindice USA che sintetizza le condizioni economiche americane. Secondo quanto comunicato dal Conference Board degli Stati Uniti, il Leading Indicator (LEI) si attesta a quota 103,9 punti in calo dello 0,8% rispetto al mese precedente (quando il calo era stato dello 0,7%) ed al di sotto del -0,7% atteso dagli analisti.Si tratta dell’ennesimo calo del leading indicator, che negli ultimi sei mesi a ottobre 2023 ha registrato un calo del 3,3% rispetto ai sei mesi precedenti.La componente che riguarda la situazione attuale è rimasta stabile a 110,8 punti, mentre la componente sulle aspettative future è cresciuta dello 0,1% a 118,6 punti. “La traiettoria del LEI statunitense è rimasta negativa, e anche i suoi tassi di crescita a sei e dodici mesi si sono mantenuti in territorio negativo a ottobre – ha affermato Justyna Zabinska-La Monica, Senior Manager, Business Cycle Indicators, presso il Conference Board – Tra gli indicatori anticipatori, il deterioramento delle aspettative dei consumatori riguardo alle condizioni commerciali, il calo dell’indice ISM dei nuovi ordini, il calo delle azioni e le condizioni creditizie più restrittive hanno guidato il calo più recente dell’indice”.(Foto: Nik Shuliahin on Unsplash ) LEGGI TUTTO

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    USA, indice NAHB novembre cala a 34 punti

    (Teleborsa) – Peggiora la fiducia del settore immobiliare USA, sintetizzata dall’indice NAHB. A novembre 2023 il dato si è attestato a 34 punti, rispetto ai 40 punti del mese precedente e atteso dal consensus.Per quanto riguarda le singole componenti dell’indice, quello sulle vendite attuali scende di 6 punti a quota 40, quello relativo alle vendite dei prossimi sei mesi è sceso di 5 punti a 39 punti, mentre quello rappresentativo del traffico dei possibili acquirenti è calato di 5 punti a quota 21.L’indicatore, elaborato dalla National Association of Home Builders (NAHB), rappresenta un quadro sintetico delle aspettative di vendita dei costruttori nel presente e nell’arco dei prossimi sei mesi: una lettura inferiore a 50 mostra una prevalenza di giudizi negativi, mentre un livello superiore indica maggiore ottimismo.”L’aumento dei tassi di interesse dalla fine di agosto ha smorzato le opinioni dei costruttori sulle condizioni di mercato, poiché un gran numero di potenziali acquirenti sono stati esclusi dal mercato – ha affermato Alicia Huey, presidente della NAHB, costruttrice e sviluppatrice di case di Birmingham – Inoltre, tassi di interesse a breve termine più alti hanno aumentato il costo del finanziamento per i costruttori di case e i costruttori di terreni, aggiungendo un altro ostacolo all’offerta immobiliare in un mercato con poche scorte di rivendita”.(Foto: Sebastian Wagner / Pixabay) LEGGI TUTTO

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    USA, produzione industriale ottobre -0,6% m/m, manifattura -0,7%

    (Teleborsa) – Peggiore delle attese la produzione industriale negli Stati Uniti che, nel mese di ottobre 2023, registra una variazione negativa dello 0,6% su base mensile, dopo la variazione del +0,1% del mese precedente (dato rivisto da un preliminare di +0,3%) e rispetto al -0,3% atteso dagli analisti. Su base annua si registra un decremento dello 0,7%.La produzione manifatturiera registra un calo dello 0,7% (-0,3% le aspettative di consensus) che si confronta con il +0,2% di settembre (dato rivisto da un preliminare di +0,4%).Nello stesso periodo la capacità di utilizzo relativa a tutti i settori industriali è diminuita al 78,9%, inferiore alle stime degli analisti (79,4%) dal 79,5% precedente. LEGGI TUTTO

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    USA, prezzi import ottobre -0,8%, prezzi export -1,1%

    (Teleborsa) – Calano oltre le attese i prezzi import-export a ottobre 2023. Secondo quanto rilevato dal Bureau of Labour Statistics americano, i prezzi import hanno segnato una variazione negativa su mese dello 0,8%, superiore al consensus (-0,3%), dopo il +0,4% di settembre (rivisto da un +0,1%). Su base annua, i prezzi import registrano una variazione negativa pari al 2%. Al netto delle importazioni di petrolio i prezzi hanno registrato una variazione pari a -0,2% su mese.I prezzi export hanno riportato un decremento dell’1,1% dopo il +0,5% del mese precedente (rivisto da un +0,7%) e contro il -0,5% del consensus.Su anno il dato evidenzia un decremento del 4,9%. Al netto dei prodotti agricoli i prezzi alle esportazioni su mese registrano un -1% su mese. LEGGI TUTTO

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    USA, richieste sussidi disoccupazione in aumento a 231 mila unità

    (Teleborsa) – Risultano superiori alle attese le richieste di sussidio alla disoccupazione negli USA. Nella settimana all’11 novembre 2023, i “claims” sono risultati pari a 231.000 unità, in crescita di 13 mila unità rispetto alle 218.000 unità della settimana precedente (dato rivisto da un preliminare di 217 mila). Il dato è sopra il consensus che stimava un livello di 220 mila unità. La media delle ultime quattro settimane – in base ai dati del Dipartimento del Lavoro americano – si è assestata a 220.250 unità, in aumento di 7.750 unità rispetto al dato della settimana precedente. La media a quattro settimane viene ritenuta un indicatore più accurato dello stato di salute del mercato del lavoro, in quanto appiana le forti oscillazioni osservate settimanalmente.Infine, nella settimana al 4 novembre, le richieste continuative di sussidio si sono attestate a 1.865.000, in aumento di 32.000 mila unità rispetto alle 1.833.000 unità della settimana precedente (dato rivisto da un preliminare di 1.834.000). Le stime degli analisti erano per un aumento fino a 1.847.000 unità. LEGGI TUTTO