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    Eurozona, frena la produzione nelle costruzioni a gennaio

    (Teleborsa) – Frena il mercato delle costruzioni nella Zona Euro a gennaio. Secondo l’Eurostat, la produzione nel settore delle costruzioni è risultata in aumento dello 0,2% su base mensile, dopo il +0,4% registrato a dicembre.Nell’Europa dei 27, il settore ha riportato un decremento della produzione dello 0,2%, contro il +0,7% registrato il mese precedente. Rispetto ad un anno prima, la produzione registra una salita dello 0,4% nell’Eurozona e dello 0,7% nell’UE allargata. LEGGI TUTTO

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    USA, scorte petrolio settimanali salgono di 1,7 milioni di barili

    (Teleborsa) – Sono aumentate più delle attese le scorte di greggio in USA nell’ultima settimana. L’EIA, la divisione del Dipartimento dell’Energia americano, ha segnalato che gli stocks di greggio, negli ultimi sette giorni al 14 marzo 2025, sono saliti di circa 1,7 milioni di barili a 437 MBG, contro attese per un incremento di 0,8 milioni.Gli stock di distillati hanno registrato un calo di 2,8 MBG, arrivando a 114,8 MBG, contro attese per un aumento di 0,2 MBG, mentre le scorte di benzine hanno registrato un calo di 0,5 milioni a quota 240,6 MBG (era atteso un decremento di 2 milioni).Le riserve strategiche di petrolio sono aumentate di 0,3 milioni a 395,9 MBG. LEGGI TUTTO

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    Immobiliare USA, NAHB: cala a marzo la fiducia dei costruttori

    (Teleborsa) – Diminuisce la fiducia del settore immobiliare USA, sintetizzata dall’indice NAHB. A febbraio, il dato si è attestato a 39 punti, rispetto ai 42 punti del mese precedente. Il dato è anche peggiore delle attese del consensus che stimavano un livello stabile a 42 punti.Per quanto riguarda le singole componenti dell’indice, quello sulle vendite attuali è sceso di 3 punti a quota 43, quello relativo alle vendite dei prossimi sei mesi è stabile a 47 punti, mentre quello rappresentativo del traffico dei possibili acquirenti è sceso di 5 punti a quota 24.L’indicatore, elaborato dalla National Association of Home Builders (NAHB), rappresenta un quadro sintetico delle aspettative di vendita dei costruttori nel presente e nell’arco dei prossimi sei mesi: una lettura inferiore a 50 mostra una prevalenza di giudizi negativi, mentre un livello superiore indica maggiore ottimismo. “Le aziende edili stanno affrontando ulteriori pressioni sui costi derivanti dalle tariffe”, ha affermato Robert Dietz, capo economista della NAHB. “I dati del sondaggio HMI di marzo rivelano che i costruttori stimano un tipico effetto sui costi delle recenti azioni tariffarie a 9.200 dollari per casa. L’incertezza sulla politica sta inoltre avendo un impatto negativo sugli acquirenti di case e sulle decisioni di sviluppo”. LEGGI TUTTO

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    USA, scorte dell’industria in aumento secondo le attese a gennaio

    (Teleborsa) – Aumentano a gennaio 2025 le scorte e vendite dell’industria statunitense. Secondo quanto comunicato dal Bureau of Census statunitense, si è registrato per le scorte un aumento dello 0,3% a 2.591,9 miliardi di dollari, come stimato dal consensus e sopra il -0,2% registrato il mese precedente. Su base annua si è registrato un incremento del 2,3%. Nello stesso periodo le vendite sono scese dello 0,8% su base mensile, attestandosi a 1.896,5 miliardi di dollari. Su anno si registra un aumento del 3,5%. La ratio scorte/vendite si è attestata all’1,37. A gennaio 2024 era pari all’1,38.(Foto: Photo by Hannes Egler on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    USA, Empire State index marzo crolla a -20 punti

    (Teleborsa) – Peggiora, portandosi anche in territorio negativo, a marzo 2025 l’indice manifatturiero Empire State di New York. L’indicatore si è portato a -20 punti dai 5,7 punti di febbraio. Il dato è anche peggiore delle stime degli analisti, che erano per un calo fino a -1,9 punti. L’indice misura le condizioni del settore manifatturiero nel distretto di New York. Si ricorda che un livello del dato superiore/inferiore allo 0 indica che la maggior parte delle compagnie riportano miglioramenti/peggioramenti delle condizioni. Fra le varie componenti dell’indice, quella sui nuovi ordini è passata a -14,9 punti da 11,4, mentre quella sulle consegne scende a -8,5 punti (da 14,2). Quella sulle scorte si porta a +13,3 punti (da +8,7). LEGGI TUTTO

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    USA, vendite al dettaglio febbraio sotto le attese: +0,2% su mese

    (Teleborsa) – Tornano a crescere, anche se meno delle attese, le vendite al dettaglio negli Stati Uniti. Nel mese di febbraio 2025, si è registrata una variazione positiva dello 0,2% su base mensile a 722,7 miliardi di dollari, dopo il -1,2% del mese precedente. Il dato comunicato dall’US Census Bureau è inferiore alle attese degli analisti che avevano stimato un incremento dello 0,6%. Su base annua si è registrato un aumento del 3,1% dopo il +3,9% di gennaio. Il dato “core”, ossia le vendite al dettaglio escluse le auto, registra un +0,3% su base mensile, sopra il -0,6% del mese precedente, uguale al +0,3% del consensus.(Foto: Hanson Lu on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Cina, vendite al dettaglio e produzione industriale migliori delle attese a febbraio

    (Teleborsa) – Segnali positivi giungono da alcuni importanti dati macro cinesi pubblicati stamattina, che indicano – in particolare – una crescita superiore alle attese delle vendite al dettaglio e della produzione industriale.Secondo i dati del Bureau of Statistics cinese, la produzione industriale è cresciuta del 5,9% su base annua a febbraio, meno del mese precedente (+6,2%) ma sopra il consensus (+5,3%). La crescita da inizio anno si assesta così al 5,9%, sopra il 5,8% del mese precedente. Crescono più delle attese anche gli investimenti delle imprese, che segnano un +4,1% a febbraio, contro il +3,2% atteso e rispetto al +3,2% del mese precedente.Fanno meglio delle aspettative pure le vendite al dettaglio. I consumi, infatti, registrano a febbraio un incremento del 4% su base annua dopo il +3,7% rilevato a gennaio, mentre le stime del mercato erano per una crescita del 3,8%. Dall’inizio dell’anno, le vendite sono salite del 3%, contro il +3,5% del periodo precedente.Il tasso di disoccupazione infine è salito al 5,4%, contro il 5,1% del mese precedente e atteso. LEGGI TUTTO

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    USA, fiducia consumatori Università di Michigan marzo cala più delle attese a 57,9 punti

    (Teleborsa) – Attesa in peggioramento la fiduciadei consumatori americani a marzo, più di quanto previsto dagli analisti. Secondo i dati preliminari dell’Università del Michigan, il sentiment dei consumatori è stimato in discesa a 57,9 punti rispetto ai 64,7 punti del mese di febbraio. Il consensus indicava un calo a 63,1.Nello stesso periodo l’indice sulla situazione presente è sceso a 63,5 punti da 65,7, mentre l’indice sulle attese è calato a 54,2 punti dai 64 precedenti.(Foto: Nik Shuliahin on Unsplash ) LEGGI TUTTO