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    Immobiliare USA, NAHB: cala a sorpresa la fiducia dei costruttori a giugno

    (Teleborsa) – Cala la fiducia del settore immobiliare USA, sintetizzata dall’indice NAHB. A giugno, il dato si è attestato a 32 punti, rispetto ai 34 punti del mese precedente. Il dato è anche peggiore delle attese del consensus che stimavano una crescita fino a 36 punti.Per quanto riguarda le singole componenti dell’indice, quello sulle vendite attuali è sceso di 2 punti a quota 35, quello relativo alle vendite dei prossimi sei mesi è calato di 2 a 40 punti, mentre quello rappresentativo del traffico dei possibili acquirenti è sceso di 2 a quota 21 punti.L’indicatore, elaborato dalla National Association of Home Builders (NAHB), rappresenta un quadro sintetico delle aspettative di vendita dei costruttori nel presente e nell’arco dei prossimi sei mesi: una lettura inferiore a 50 mostra una prevalenza di giudizi negativi, mentre un livello superiore indica maggiore ottimismo. “L’aumento dei livelli di scorte e i potenziali acquirenti di case in attesa di un miglioramento delle condizioni di accessibilità economica stanno determinando un indebolimento della crescita dei prezzi nella maggior parte dei mercati e generando cali dei prezzi per le rivendite in un numero crescente di mercati”, ha affermato Robert Dietz, capo economista della NAHB, che aggiunge: “Date le attuali condizioni di mercato, la NAHB prevede un calo degli inizi di costruzione di case unifamiliari entro il 2025”. LEGGI TUTTO

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    USA, scorte industria invariate ad aprile

    (Teleborsa) – Frenano ad aprile le scorte e vendite dell’industria. Secondo quanto comunicato dal Bureau of Census statunitense, si è registrato per le scorte una variazione nulla a 2.656,5 miliardi di dollari, in linea con le stime di consensus e contro il +0,1% registrato il mese precedente. Su base annua si è registrato un incremento del 2,2%. Variazione nulla, nello stesso periodo, anche per le vendite che si sono attestate a 1.922,8 miliardi di dollari.Su anno si registra un aumento del 3,8%. La ratio scorte/vendite si è attestata all’1,38. Ad aprile 2024 era pari all’1,40. LEGGI TUTTO

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    USA, produzione industriale maggio cala oltre attese

    (Teleborsa) – Frena più delle attese la produzione industriale negli Stati Uniti nel mese di maggio. Secondo i dati pubblicati dalla Federal Reserve, si è registrata una variazione negativa dello 0,2% su base mensile, dopo il +0,1% del mese precedente, sotto le attese degli analisti (0%). Su base annua si registra una salita dello 0,6%, dopo il +1,4% del mese precedente.La produzione manifatturiera registra un aumento dello 0,1% su mese, come atteso dal consensus, che si confronta con il -0,5% di aprile (dato rivisto da un preliminare -0,4%).Nello stesso periodo la capacità di utilizzo relativa a tutti i settori industriali è scesa al 77,4%, risultando inferiore alle stime degli analisti (77,7%), rispetto al 77,7% del mese precedente. LEGGI TUTTO

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    USA, frenano a maggio i prezzi import/export

    (Teleborsa) – Risultano in frenata i prezzi import-export statunitensi, nel mese di maggio. Secondo quanto rilevato dal Bureau of Labour Statistics americano, i prezzi import hanno segnato una variazione nulla rispetto al +0,1% di aprile e contro il -0,2% indicato dal consensus.Su base annua, i prezzi import registrano una salita pari a +0,2%. Al netto delle importazioni di petrolio i prezzi hanno registrato una variazione pari a +0,3% su mese e +1,7% su anno.I prezzi export hanno riportato un -0,9% dal +0,1% del mese precedente e contro il +0,2% del consensus.Su anno il dato evidenzia un incremento dell’1,7%. Al netto dei prodotti agricoli i prezzi alle esportazioni registrano un -1% su mese e +1,7% su anno. LEGGI TUTTO

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    USA, vendite al dettaglio calano oltre attese a maggio

    (Teleborsa) – Frenano più delle attese le vendite al dettaglio negli Stati Uniti. Nel mese di maggio, si è registrata una variazione negativa dello 0,9% su base mensile a 715,4 miliardi di dollari, dopo il -0,1% del mese precedente (rivisto da +0,1%). Il dato comunicato dall’US Census Bureau è peggiore delle attese degli analisti che avevano stimato un calo dello 0,5%.Su base annua si è registrato un aumento del 3,3% dopo il +5% del mese precedente.Il dato “core”, ossia le vendite al dettaglio escluse le auto, registra un +0,1% su base mensile, come nel mese precedente.(Foto: Dimitris Vetsikas / Pixabay) LEGGI TUTTO

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    Appuntamenti macroeconomici del 17 giugno 2025

    (Teleborsa) – Martedì 17/06/202511:00 Germania: Indice ZEW (atteso 34,8 punti; preced. 25,2 punti)14:30 USA: Prezzi import, mensile (atteso -0,3%; preced. 0,1%)14:30 USA: Prezzi export, mensile (atteso -0,1%; preced. 0,1%)14:30 USA: Vendite dettaglio, mensile (atteso -0,6%; preced. 0,1%)14:30 USA: Vendite dettaglio, annuale (preced. 5,2%)15:15 USA: Produzione industriale, annuale (preced. 1,5%)15:15 USA: Produzione industriale, mensile (atteso 0%; preced. 0%)16:00 USA: Vendite industria, mensile (preced. 0,7%)16:00 USA: Indice NAHB (atteso 35 punti; preced. 34 punti)16:00 USA: Scorte industria, mensile (atteso 0%; preced. 0,1%)(Foto: Silkstock – stock.adobe.com (ex Fotolia.it)) LEGGI TUTTO

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    USA, fiducia consumatori Università di Michigan giugno sale a 60,5 punti

    (Teleborsa) – Attesa in miglioramento la fiducia dei consumatori americani a giugno. Secondo i dati preliminari dell’Università del Michigan, il sentiment dei consumatori è stimato in aumento a 60,5 punti rispetto ai 52,2 punti del mese di maggio e contro una salita fino a 53,5 punti stimata dagli analisti.Nello stesso periodo l’indice sulla situazione presente è salito a 63,7 punti da 58,9 (le attese erano per 59,4 punti), mentre l’indice sulle attese è salito a 58,4 punti dai 47,9 precedenti (il consensus era a 49 punti).(Foto: by Rabih Shasha on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Zona Euro, in aprile surplus commerciale frena più delle attese

    (Teleborsa) – Frena più delle attese il surplus della bilancia commerciale dell’Eurozona nel mese di aprile, registrando un attivo di 9,9 miliardi di euro, rispetto all’avanzo di 36,8 miliardi di marzo. Il dato si confronta con i 18,2 miliardi attesi dagli analisti.Il report, reso noto dall’Istituto di statistica dell’Unione Europea (Eurostat), indica che le esportazioni sono state pari a 243 miliardi di euro, in calo dell’1,4% su anno, mentre le importazioni nello stesso periodo sono salite dello 0,1% a 233,1 miliardi di euro.L’interscambio commerciale all’interno dell’area della moneta unica si è attestato a 226 miliardi di euro, in aumento dell’1,7% rispetto a marzo 2024. LEGGI TUTTO