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    USA, richieste sussidi disoccupazione calano a sorpresa

    (Teleborsa) – Scendono le nuove richieste di sussidio alla disoccupazione negli USA. Nella settimana al 7 luglio, i “claims” sono risultati pari a 237.000 unità, in calo di 12.000 unità rispetto alle 249.000 unità della settimana precedente (rivisto da un preliminare di 248.000). Il dato si confronta con i 250.000 attesi del consensus. La media delle ultime quattro settimane – in base ai dati del Dipartimento del Lavoro americano – si è assestata a 246.750 unità, in calo di 6.750 unità rispetto al dato della settimana precedente di 253.500 (rivisto da un preliminare di 253.250). La media a quattro settimane viene ritenuta un indicatore più accurato dello stato di salute del mercato del lavoro, in quanto appiana le forti oscillazioni osservate settimanalmente. Infine, nella settimana al 30 giugno, le richieste continuative di sussidio si sono attestate a 1.729.000, in aumento di 11.000 mila unità rispetto alle 1.718.000 unità della settimana precedente (rivisto da un preliminare di 1.720.000) e al di sotto degli 1.723.000 attesi. LEGGI TUTTO

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    USA, prezzi produzione giugno sotto attese

    (Teleborsa) – Recuperano i prezzi alla produzione USA nel mese di giugno. Secondo il Dipartimento del Lavoro americano (BLS), i prezzi alla produzione sono saliti dello 0,1% su mese rispetto al -0,4% del mese precedente. Le attese degli analisti erano per una crescita dello 0,2%. Su base annua i prezzi hanno registrato un incremento dello 0,1%, un valore inferiore al consensus (+0,4%), rispetto al +0,9% del mese precedente.I prezzi dei beni e servizi “core”, ovvero l’indice depurato dalle componenti più volatili quali il settore alimentare e quello dell’energia, segnano un +0,1% su mese (+0,1% il mese precedente) rispetto al +0,2% atteso, mentre su anno registrano un +2,4% dopo il +2,6% precedente (+2,6% atteso). LEGGI TUTTO

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    Regno Unito, PIL in calo dello 0,1% su mese a maggio

    (Teleborsa) – L’Office for National Statistics ha stimato che il prodotto interno lordo (PIL) reale del Regno Unito sia diminuito dello 0,1% a maggio 2023, dopo una crescita dello 0,2% nell’aprile 2023, che non è stata rivista rispetto alla pubblicazione precedente. Le attese degli analisti erano per un -0,3%.Il PIL è diminuito dello 0,4% rispetto allo stesso mese dell’anno scorso, rispetto al +0,5% del mese precedente e al -0,7% del consensus. Guardando il quadro più ampio, il PIL non ha mostrato alcuna crescita nei tre mesi fino a maggio 2023.La produzione è diminuita dello 0,6% a maggio 2023 dopo un calo dello 0,2% ad aprile 2023, rivisto al rialzo da un calo dello 0,3% della pubblicazione precedente; questo settore è stato il principale contributore alla caduta del PIL mensile di maggio.Il settore delle costruzioni è diminuito dello 0,2% nel maggio 2023 dopo un calo dello 0,9% nell’aprile 2023, rivisto al ribasso rispetto al calo dello 0,6% della pubblicazione precedente.La produzione di servizi non ha mostrato alcuna crescita nel maggio 2023 dopo una crescita dello 0,3% nell’aprile 2023, non rivista rispetto alla pubblicazione precedente.(Foto: © Eros Erika / 123RF) LEGGI TUTTO

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    UK, produzione industriale maggio -0,6% mese, manifattura -0,2%

    (Teleborsa) – Segnali negativi dalla produzione industriale del Regno Unito a maggio 2023, così come dalla produzione manifatturiera.Gli ultimi dati diffusi dall’Istituto Nazionale di Statistica della Gran Bretagna (ONS) segnalano che l’indice della produzione industriale ha registrato un decremento dello 0,6% su base mensile rispetto al -0,2% del mese precedente e al -0,4% atteso dagli analisti. Il dato tendenziale registra un calo del 2,3% dopo il -1,6% di aprile e rispetto al -2,3% del consensus. La produzione manifatturiera, su base mensile, registra un calo dello 0,2%, a fronte del -0,5% atteso e si confronta con il -0,1% di aprile. La variazione annua registra un -1,2%, (-1,7% le stime), dopo il -0,6% precedente. LEGGI TUTTO

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    Appuntamenti macroeconomici del 13 luglio 2023

    (Teleborsa) – Giovedì 13/07/202308:00 Regno Unito: Bilancia commerciale beni (atteso -15,77 Mld £; preced. -14,64 Mld £)08:00 Regno Unito: Produzione industriale, annuale (atteso -2,3%; preced. -1,6%)08:00 Regno Unito: Produzione industriale, mensile (atteso -0,4%; preced. -0,2%)08:45 Francia: Prezzi consumo, mensile (atteso 0,2%; preced. -0,1%)08:45 Francia: Prezzi consumo, annuale (atteso 4,5%; preced. 5,1%)11:00 Unione Europea: Produzione industriale, mensile (atteso 0,3%; preced. 1%)11:00 Unione Europea: Produzione industriale, annuale (atteso -1,1%; preced. 0,2%)14:30 USA: Richieste sussidi disoccupazione, settimanale (atteso 249K unità; preced. 248K unità)14:30 USA: Prezzi produzione, annuale (atteso 0,4%; preced. 1,1%)14:30 USA: Prezzi produzione, mensile (atteso 0,2%; preced. -0,3%)16:30 USA: Stoccaggi gas, settimanale (atteso 57 Mld piedi cubi; preced. 72 Mld piedi cubi) LEGGI TUTTO

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    Cina, surplus bilancia commerciale giugno sale a 70,6 mld

    (Teleborsa) – Le esportazioni cinesi sono crollate a giugno 2023, facendo peggio delle attese, mentre le importazioni sono scese a un tasso minore, facendo comunque aumentare il surplus commerciale della grande economia asiatica.É quanto emerge dai dati pubblicati stamattina da Pechino, che evidenziano un incremento del saldo della bilancia commerciale, in surplus per 70,62 miliardi di dollari rispetto all’avanzo di 65,81 miliardi precedente. Deluse le attese del mercato che erano per un saldo di 74,80 miliardi circa. Le esportazioni sono scese del 12,4%, dopo il -7,5% registrato a maggio e rispetto al -9,5% atteso dagli analisti, mentre le importazioni sono calate del 6,8%, dopo il -4,5% del mese precedente e rispetto al -4% atteso. LEGGI TUTTO

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    USA, inflazione rallenta al 3% a giugno. Future positivi

    (Teleborsa) – Frena l’inflazione statunitense nel mese di giugno. Secondo il Bureau of Labour Statistics (BLS) americano, i prezzi al consumo hanno registrato su base annua un rialzo del 3%, al sotto del consensus (+3,1%) ed in frenata rispetto all’espansione del 4% riportata a maggio.Il dato è dunque più confortante delle attese, anche se resta sempre sotto l’obiettivo del 2% della banca centrale americana, e da cui la Federal Reserve potrebbe impostare la sua prossima politica monetaria.Il “core” rate, ossia l’indice dei prezzi al consumo depurato delle componenti più volatili quali cibo ed energia, più osservato dalla Fed, ha registrato un aumento dello 0,2% su base mensile, al di sotto del consensus (+0,3%) e del mese precedente (+0,4%). La variazione tendenziale si attesta al 4,8%, contro il +5% stimato dal mercato e dopo il +5,3% del mese precedente.(Foto: TheDigitalArtist / Pixabay) LEGGI TUTTO

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    USA, richieste di mutui settimanali in aumento dello 0,9%

    (Teleborsa) – Aumentano le domande di mutuo negli Stati Uniti. Nella settimana al 7 luglio 2023, l’indice che misura il volume delle domande di mutuo ipotecario registra una crescita dello 0,9%, dopo il -4,4% della settimana precedente. L’indice relativo alle richieste di rifinanziamento è sceso dell’1,3%, mentre quello relativo alle nuove domande registra un incremento dell’1,8%.Lo rende noto la Mortgage Bankers Associations (MBA), indicando che i tassi sui mutui trentennali sono saliti, attestandosi al 7,07% dal 6,85% della settimana precedente.”I dati economici in arrivo continuano a inviare segnali contrastanti sull’economia, con l’impatto complessivo che ha lasciato i rendimenti dei Treasury più alti la scorsa settimana poiché i mercati prevedono che la Federal Reserve dovrà mantenere i tassi più alti più a lungo per rallentare l’inflazione. Tutti i tassi ipotecari nella nostra indagine hanno seguito l’esempio, con il tasso fisso a 30 anni che è salito al 7,07%, il livello più alto dal novembre 2022″, ha affermato Joel Kan, vicepresidente e vice capo economista di MBA. LEGGI TUTTO