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    Appuntamenti macroeconomici dell’11 aprile 2025

    (Teleborsa) – Venerdì 11/04/202508:00 Germania: Prezzi consumo, annuale (atteso 2,2%; preced. 2,3%)08:00 Germania: Prezzi consumo, mensile (atteso 0,3%; preced. 0,4%)08:00 Regno Unito: Bilancia commerciale beni (atteso -17,3 Mld £; preced. -17,85 Mld £)08:00 Regno Unito: Produzione industriale, annuale (atteso -2,4%; preced. -1,5%)08:00 Regno Unito: Produzione industriale, mensile (atteso 0,1%; preced. -0,9%)09:00 Spagna: Prezzi consumo, annuale (atteso 2,3%; preced. 3%)09:00 Spagna: Prezzi consumo, mensile (atteso 0,1%; preced. 0,4%)14:30 USA: Prezzi produzione, annuale (atteso 3,3%; preced. 3,2%)14:30 USA: Prezzi produzione, mensile (atteso 0,2%; preced. 0%)16:00 USA: Fiducia consumatori Università Michigan (atteso 54 punti; preced. 57 punti)(Foto: Silkstock – stock.adobe.com (ex Fotolia.it)) LEGGI TUTTO

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    USA, l’inflazione frena più delle attese a marzo

    (Teleborsa) – L’inflazione negli Stati Uniti è risultata inferiore alle attese degli analisti a marzo. Secondo il Bureau of Labour Statistics (BLS) americano, i prezzi al consumo hanno registrato un calo dello 0,1% su base mensile, dopo il +0,2% del mese precedente e inferiore al +0,1% atteso dagli analisti. Su base annua, la crescita dell’inflazione è stata del 2,4%, in frenata rispetto al 2,8% del mese precedente e inferiore al 2,5% atteso dal consensus. Il “core” rate, ossia l’indice dei prezzi al consumo depurato delle componenti più volatili quali cibo ed energia, più osservato dalla Fed, ha registrato un aumento dello 0,1% su base mensile, (+0,3% stimato dal mercato), dopo il +0,2% del mese precedente. La crescita tendenziale si attesta al +2,8%, sotto il 3% del consensus e il +3,3% rilevato a febbraio.(Foto: PublicDomainPictures / Pixabay) LEGGI TUTTO

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    USA, richieste sussidi disoccupazione salgono a 223 mila unità

    (Teleborsa) – Aumentano, come da previsioni, le richieste di sussidio alla disoccupazione negli USA. Nella settimana al 4 aprile 2025, i “claims” sono risultati pari a 223 mila unità, in linea co le attese e in aumento di 4.000 unità rispetto ai 219 mila della settimana precedente. La media delle ultime quattro settimane – in base ai dati del Dipartimento del Lavoro americano – si è assestata a 223.000 unità, come nella settimana precedente. La media a quattro settimane viene ritenuta un indicatore più accurato dello stato di salute del mercato del lavoro, in quanto appiana le forti oscillazioni osservate settimanalmente.Infine, nella settimana al 29 marzo, le richieste continuative di sussidio si sono attestate a 1.850.000, in calo di 43.000 unità rispetto alle 1.883.000 unità della settimana precedente e rispetto alle 1.880.000 attese. LEGGI TUTTO

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    Appuntamenti macroeconomici del 10 aprile 2025

    (Teleborsa) – Giovedì 10/04/202500:50 Giappone: Prezzi produzione, mensile (atteso 0,2%; preced. 0,2%)03:30 Cina: Prezzi produzione, annuale (atteso -2,3%; preced. -2,2%)03:30 Cina: Prezzi consumo, annuale (atteso 0%; preced. -0,7%)10:00 Italia: Produzione industriale, mensile (atteso -0,9%; preced. 3,2%)10:00 Italia: Produzione industriale, annuale (atteso -1,9%; preced. -0,6%)14:30 USA: Prezzi consumo, annuale (atteso 2,5%; preced. 2,8%)14:30 USA: Prezzi consumo, mensile (atteso 0,1%; preced. 0,2%)14:30 USA: Richieste sussidi disoccupazione, settimanale (atteso 223K unità; preced. 219K unità)16:30 USA: Stoccaggi gas, settimanale (atteso 60 Mld piedi cubi; preced. 29 Mld piedi cubi)(Foto: Silkstock – stock.adobe.com (ex Fotolia.it)) LEGGI TUTTO

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    Cina in deflazione per secondo mese consecutivo, si aggrava calo prezzi produzione

    (Teleborsa) – Risultano ancora in calo l’inflazione e i prezzi alla produzione cinesi a marzo 2025, con le pressioni deflazionistiche che rimangono quindi una minaccia importante per la crescita della grande economia asiatica.Secondo il National Bureau of Statistics, l’inflazione ha registrato un decremento tendenziale dello 0,1%, dopo il -0,7% del mese precedente e rispetto al +0% atteso dagli analisti.In particolare, i prezzi di generi alimentari, tabacco e alcolici sono diminuiti dello 0,6%. Tra i prodotti alimentari, il prezzo della carne di maiale è aumentato del 6,7% Rispetto al mese precedente, invece, i prezzi al consumo mostrano un decremento dello 0,4%, a fronte del -0,2% del consensus, dopo il -0,2% precedente.Frenano ancora i prezzi alla produzione, che a marzo hanno mostrato un decremento tendenziale del 2,5%, più delle attese (-2,3%), a fronte del -2,2% del mese precedente. LEGGI TUTTO

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    Giappone, prezzi produzione accelerano più delle attese a marzo

    (Teleborsa) – Accelerano i prezzi alla produzione in Giappone nel mese di marzo 2025. Secondo la Bank of Japan, i prezzi di fabbrica hanno registrato un incremento del 4,2% su base annua, contro il +4,1% del mese precedente. Le attese erano per una crescita del 3,9%. Su base mensile, i prezzi all’industria hanno registrato una variazione del +0,4%, dopo il +0,2% del mese precedente. Le attese erano per una salita dello 0,2%. I prezzi import hanno segnato un calo dello 0,2% su base mensile e dell’1,7% su base tendenziale. I prezzi export sono saliti dello 0,2% su base mensile e dello 0,8% su base annuale. LEGGI TUTTO

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    USA, vendite ingrosso in aumento a febbraio

    (Teleborsa) – Frenano, come previsto, le scorte di magazzino negli Stati Uniti. Nel mese di febbraio, secondo quanto comunicato dal Bureau of Census statunitense, si è registrato un incremento dello 0,3% a 902,3 miliardi di dollari, in linea con il consensus, rispetto al +0,8% del mese precedente. Su base annua si registra un aumento dell’1,1%. Nello stesso periodo le vendite sono salite del 2,4% su base mensile a 696,4 miliardi di dollari dopo il -1,5% registrato a gennaio. Su anno si è registrato un aumento del 4,3%.La ratio scorte/vendite è pari all’1,30 contro l’1,34 di un anno prima. LEGGI TUTTO

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    USA, richieste di mutui settimanali balzano del 20% con calo dei tassi

    (Teleborsa) – Rimbalzano le domande di mutuo negli Stati Uniti. Nella settimana al 4 aprile 2025, l’indice che misura il volume delle domande di mutuo ipotecario registra un incremento del 20%, dopo il decremento dell’1,6% della settimana precedente.L’indice relativo alle richieste di rifinanziamento è salito del 35,3%, mentre quello relativo alle nuove domande è salito del 9,2%.Lo rende noto la Mortgage Bankers Associations (MBA), indicando che i tassi sui mutui trentennali sono scesi al 6,61% dal 6,70% precedente. LEGGI TUTTO