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    Appuntamenti macroeconomici dell’1 agosto 2023

    (Teleborsa) – Martedì 01/08/202301:30 Giappone: Tasso disoccupazione (atteso 2,5%; preced. 2,6%)02:30 Giappone: PMI manifatturiero (atteso 49,4 punti; preced. 49,8 punti)02:45 Cina: PMI manifatturiero Caixin (atteso 50,3 punti; preced. 50,5 punti)09:55 Germania: Tasso disoccupazione (atteso 5,7%; preced. 5,7%)10:00 Unione Europea: PMI manifatturiero (atteso 42,7 punti; preced. 43,4 punti)10:00 Italia: Tasso disoccupazione (atteso 7,7%; preced. 7,6%)11:00 Unione Europea: Tasso disoccupazione (atteso 6,5%; preced. 6,5%)15:45 USA: PMI manifatturiero (atteso 49 punti; preced. 46,3 punti)16:00 USA: ISM manifatturiero (atteso 46,5 punti; preced. 46 punti)16:00 USA: Spese costruzioni, mensile (atteso 0,6%; preced. 0,9%) LEGGI TUTTO

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    Cina, PMI Caixin manifatturiero luglio scende a 49,2 punti

    (Teleborsa) – In decelerazione l’attività manifatturiera in Cina, sotto le attese degli analisti. Secondo il sondaggio mensile di Caixin/S&P Global, il PMI manifatturiero è sceso a luglio 2023 a quota 49,2 punti dai 50,5 precedenti, portandosi quindi sotto la soglia critica dei 50 punti, tra fase di espansione (valori superiori ai 50 punti) e di contrazione (valori inferiori ai 50 punti. Gli analisti si aspettavano 50,3 punti.”È stata la prima volta in tre mesi che le condizioni della produzione cinese si sono contratte, indicando che il settore si sta indebolendo”, ha commentato Wang Zhe, Senior Economist presso Caixin Insight Group.”Sia l’offerta che la domanda manifatturiera si sono contratte – ha spiegato – Il mercato è stato tiepido, con una domanda fiacca e l’offerta si è ridotta di pari passo. Le letture per il totale dei nuovi ordini e della produzione sono state le più basse rispettivamente da dicembre e gennaio. In particolare, i nuovi ordini di esportazione sono diminuiti bruscamente a luglio, poiché i rischi di una recessione estera sono aumentati e la domanda esterna della Cina era chiaramente insufficiente. L’indicatore per i nuovi ordini di esportazione è sceso al minimo da settembre”. LEGGI TUTTO

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    Giappone, indice PMI manifattura luglio scende a 49,6 punti

    (Teleborsa) – Peggiora leggermente l’attività della manifattura in Giappone, restando in zona di contrazine. L’indice PMI manifatturiero Jibun Bank, pubblicato da S&P Global, indica un valore di 49,6 punti a luglio, peggiore dei 49,8 punti di giugno ma superiore ai 49,4 punti attesi dagli analisti.L’indicatore resta così sotto la soglia critica dei 50 punti, linea di demarcazione tra fase di contrazione – valori al di sotto – e di espansione – valori al di sopra.”La performance del settore manifatturiero giapponese è rimasta pessimista all’inizio della seconda metà del 2023 – ha commentato Usamah Bhatti di S&P Global Market Intelligence – Il PMI headline è scivolato ulteriormente in territorio di contrazione, in gran parte a causa di un più rapido deterioramento dei nuovi afflussi di ordini, sebbene anche il calo della produzione sia stato sostenuto. I membri del panel hanno spesso commentato la debole domanda dei clienti sia nei mercati nazionali che internazionali”. LEGGI TUTTO

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    Giappone, tasso di disoccupazione giugno scende al 2,5%

    (Teleborsa) – Risulta in leggera diminuzione la disoccupazione in Giappone. Il Ministero degli Affari interni delle poste e telecomunicazioni nipponico segnala che nel mese di giugno 2023 il tasso dei senza lavoro è sceso al 2,5%, rispetto al 2,6% del mese precedente e in linea con le stime degli analisti.Il numero di disoccupati è calato a 1,79 milioni, in diminuzione di 70 mila unità. Gli occupati sono pari a 67,85 milioni, in aumento di 260 mila unità rispetto all’anno precedente.(Foto: Photo by Andre Benz on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    USA, Indice Fed di Dallas luglio sale a -20 punti

    (Teleborsa) – Migliora l’attività delle fabbriche nel Distretto di Dallas, nel mese di luglio 2023, secondo quanto segnalato dai dirigenti aziendali che hanno risposto al Texas Manifacturing Outlook Survey. L’indice generale manifatturiero, elaborato dalla Federal Reserve di Dallas, si è portato a -20 punti rispetto ai -23,2 del mese precedente. Le stime degli analisti erano per un livello a -26,3 punti. Bisogna ricordare che quando le aziende che segnalano un aumento supera il numero di quelle che segnalano una diminuzione, l’indice sarà maggiore di zero e viceversa.L’indice di produzione, una misura chiave delle condizioni di produzione dello Stato, è sceso a -4,8 da -4,1 punti, mentre i nuovi ordini sono peggiorati a -18,1 da -16,6 punti. L’indice della capacità di utilizzo si è portato a -2,4 da -6 punti e l’indice delle consegne è migliorato a -2,2 da -17 punti. LEGGI TUTTO

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    USA, PMI Chicago luglio migliora a 42,8 punti

    (Teleborsa) – Migliora l’attività manifatturiera nell’area di Chicago. Nel mese di luglio 2023, l’indice PMI Chicago si è attestato a 42,8 punti contro i 41,5 punti del mese precedente. Il dato risulta però inferiore alle attese degli analisti, che erano per una salita fino a 43 punti. Si ricorda che un livello dell’indice al di sopra di 50 punti denota un’espansione mentre un livello al di sotto dei 50 punti indica una contrazione del settore manifatturiero statunitense. LEGGI TUTTO

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    Giappone, produzione industriale giugno sotto attese

    (Teleborsa) – Torna a salire, ma meno delle attese, la produzione delle fabbriche giapponesi a giugno. Secondo la stima preliminare del Ministero del Commercio Internazionale e dell’Industria giapponese (METI), l’indice della produzione industriale ha registrato un incremento mensile del 2% dopo il -2,2% registrato a maggio. Le stime degli analisti erano per una risalita del 2,2%.Su base annuale, il dato non destagionalizzato della produzione evidenzia una variazione pari a -0,4%. La crescita mensile della produzione è accompagnata dall’aumento delle consegne (+1,5% su mese) mentre le scorte scivolano dello 0,1%. La ratio delle scorte è pari a -1,2%. LEGGI TUTTO

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    Giappone, sale a sorpresa fiducia consumatori luglio

    (Teleborsa) – Migliora leggermente il sentiment dei consumatori giapponesi a luglio. Secondo quanto comunicato dall’Istituto di ricerca economica e sociale del Cabinet Office giapponese, l’indice di fiducia si è attestato a 37,1 punti, dai 36,2 di giugno. Il dato è anche migliore delle aspettative degli analisti, che avevano previsto un lieve calo del sentiment a 36 punti.All’andamento dell’indice hanno contribuito le attese sulla situazione occupazionale (+0,9 punti), le intenzioni di spesa di beni durevoli (+1,2 punti) e quelle sui redditi (+0,3%). L’indice resta tuttavia ancora al di sotto della soglia di 50 punti, evidenziando la persistenza di un clima negativo fra le famiglie del Sol Levante. LEGGI TUTTO