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    USA, richieste sussidi disoccupazione salgono a 248 mila

    (Teleborsa) – Scendono le nuove richieste di sussidio alla disoccupazione negli USA. Nella settimana all’1 luglio, i “claims” sono risultati pari a 248 mila unità, in crescita di 12 mila unità rispetto alle 236 mila unità della settimana precedente (rivisto da un preliminare di 239.000). Il dato si confronta con i 245 mila attesi del consensus.La media delle ultime quattro settimane – in base ai dati del Dipartimento del Lavoro americano – si è assestata a 253.250 unità, in diminuzione di 3.500 rispetto al dato della settimana precedente di 256.750 (rivisto da un preliminare di 257.500). La media a quattro settimane viene ritenuta un indicatore più accurato dello stato di salute del mercato del lavoro, in quanto appiana le forti oscillazioni osservate settimanalmente.Infine, nella settimana al 24 giugno, le richieste continuative di sussidio si sono attestate a 1.720.000, in diminuzione di 13.000 mila unità rispetto alle 1.733.000 unità della settimana precedente (rivisto da un preliminare di 1.742.000) e al di sotto degli 1.745.000 attesi. LEGGI TUTTO

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    USA, ADP: a giugno 497 mila occupati in più, molto sopra le attese

    (Teleborsa) – Molto meglio del previsto l’andamento dei nuovi posti di lavoro nel settore privato statunitense a giugno 2023. Gli occupati del settore privato hanno registrato infatti un aumento di 497 mila posti di lavoro, dopo i 267 mila del mese precedente (dato rivisto da un preliminare di 278 mila). Le attese dagli analisti indicavano un aumento di 228 mila unità.È quanto indica il report della Automated Data Processing (ADP), che ogni mese pubblica questo report sul mercato del lavoro sulla base dei dati aggregati pervenuti dal settore privato non agricolo. Tale report precede quello ufficiale del Dipartimento del Lavoro che verrà pubblicato venerdì prossimo, 7 luglio 2023.La crescita maggiore è quella del settore dei servizi (+373 mila), in particolare Leisure/hospitality (+232 mila) e Trade/transportation/utilities (+90 mila). Nel settore manifatturiero i posti di lavoro diminuiscono di 42 mila unità, mentre in quello delle costruzioni aumentano di 97 mila unità.A livello dimensionale, le piccole imprese hanno registrato un aumento degli occupati di 299 mila, mentre le imprese di medie dimensioni registrano un incremento di 183 mila e l’industria di grandi dimensioni una diminuzione di 8 mila.”Le industrie dei servizi rivolte ai consumatori hanno avuto un giugno forte, allineandosi per spingere la creazione di posti di lavoro più in alto del previsto – ha dichiarato Nela Richardson, chief economist di ADP – Ma la crescita dei salari continua a diminuire in questi stessi settori e le assunzioni probabilmente stanno raggiungendo il picco dopo un’impennata di fine ciclo”.(Foto: Saulo Mohana su Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Germania, ordini di fabbrica sopra attese a maggio

    (Teleborsa) – Rimbalzano e più del previsto gli ordinativi all’industria in Germania nel mese di maggio. Secondo l’Ufficio Nazionale di Statistica Destatis, si è registrato un aumento degli ordinativi del 6,4% su base mensile, mentre il consensus era per una saoita più contenuta, ovvero dell’1,2% dopo il +0,2% del mese precedente (dato rivisto da -0,4%).Rispetto allo stesso mese dell’anno precedente gli ordinativi risultano in calo del 4,3% contro il precedente -9,3%.Nel dettaglio, gli ordini domestici sono saliti del 6,2% rispetto al mese precedente, mentre quelli esteri hanno registrato un aumento del 6,4%. LEGGI TUTTO

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    Appuntamenti macroeconomici del 6 luglio 2023

    (Teleborsa) – Giovedì 06/07/202308:00 Germania: Ordini industria, mensile (atteso 1,2%; preced. 0,2%)11:00 Unione Europea: Vendite dettaglio, mensile (atteso 0,2%; preced. 0%)11:00 Unione Europea: Vendite dettaglio, annuale (atteso -2,7%; preced. -2,6%)13:00 USA: Richieste mutui, settimanale (preced. 3%)13:30 USA: Challenger licenziamenti (preced. 80,09K unità)14:15 USA: Occupati ADP (atteso 230K unità; preced. 278K unità)14:30 USA: Bilancia commerciale (atteso -69,5 Mld $; preced. -74,6 Mld $)14:30 USA: Richieste sussidi disoccupazione, settimanale (atteso 245K unità; preced. 239K unità)15:45 USA: PMI servizi (atteso 54,1 punti; preced. 54,9 punti)15:45 USA: PMI composito (atteso 53 punti; preced. 54,3 punti)16:00 USA: ISM non manifatturiero (atteso 21 punti; preced. 50,3 punti)16:30 USA: Stoccaggi gas, settimanale (preced. 76 Mld piedi cubi)17:00 USA: Scorte petrolio, settimanale (atteso -729K barili; preced. -9,6 Mln barili) LEGGI TUTTO

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    USA, ordini industria maggio sotto attese

    (Teleborsa) – Aumentano ma meno delle attese gli ordini all’industria statunitensi. Secondo il Department of Commerce del Bureau of the Census, nel mese di maggio gli ordini hanno evidenziato una variazione positiva dello 0,3% dopo il +0,3% registrato nel mese precedente (rivisto da un preliminare di +0,9%) e contro il +0,8% stimato dal consensus.Al netto del settore dei trasporti, gli ordini sono saliti dello 0,7% dal -0,3% precedente, mentre al netto del settore difesa sono aumentati del 3% (+3% nel mese precedente). LEGGI TUTTO

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    Appuntamenti macroeconomici del 5 luglio 2023

    (Teleborsa) – Mercoledì 05/07/202302:45 Cina: PMI servizi Caixin (atteso 56,2 punti; preced. 57,1 punti)08:45 Francia: Produzione industriale, mensile (atteso -0,2%; preced. 0,8%)09:00 Spagna: Produzione industriale, annuale (atteso 1,8%; preced. -0,9%)10:00 Unione Europea: PMI servizi (atteso 52,4 punti; preced. 55,1 punti)10:00 Unione Europea: PMI composito (atteso 50,3 punti; preced. 52,8 punti)11:00 Unione Europea: Prezzi produzione, annuale (atteso -1,3%; preced. 1%)11:00 Unione Europea: Prezzi produzione, mensile (atteso -1,8%; preced. -3,2%)16:00 USA: Ordini industria, mensile (atteso 0,8%; preced. 0,4%) LEGGI TUTTO

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    Giappone, indice PMI servizi giugno cala a 54 punti

    (Teleborsa) – I fornitori di servizi giapponesi hanno indicato che l’attività commerciale ha continuato a crescere alla fine del secondo trimestre del 2023. Il tasso di crescita dell’attività è diminuito rispetto al record di maggio, ma è rimasto tra i più rapidi nella storia del sondaggio, in mezzo a un ulteriore forte aumento dei nuovi afflussi di affari.Il dato dell’indice PMI dei servizi, pubblicato Markit ed elaborato da Jinbun Bank, indica un valore di 54 punti, in calo rispetto ai 55,9 punti del mese precedente e inferiore ai 54,2 punti attesi dagli analisti. L’indicatore si conferma in espansione: si ricorda che la soglia critica è fissata a 50 punti, fa da spartiacque tra contrazione e crescita economica.”L’economia dei servizi giapponese ha segnalato che le condizioni della domanda sono rimaste positive nel mese di giugno – ha commentato Usamah Bhatti, economista di S&P Global Market Intelligence – Gli ultimi dati PMI hanno indicato espansioni sia dell’attività commerciale che dei nuovi affari che sono state tra le più alte nella storia della serie nonostante l’allentamento da maggio. I membri del panel hanno continuato ad attribuire la crescita a condizioni economiche e domanda più solide, poiché l’impatto della revoca delle restrizioni dovute alla pandemia ha continuato a stimolare l’attività e la fiducia dei clienti sia nei mercati interni che in quelli esterni”.(Foto: Photo by Alexander Smagin on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Cina, PMI Caixin servizi giugno diminuisce a 53,9 punti

    (Teleborsa) – Peggiora più delle attese il settore dei servizi in Cina. Il PMI dei servizi elaborato da Caixin/S&P Global è diminuito a quota 53,9 punti a giugno 2023 dai 57,1 precedenti. Il valore rimane quindi sopra la soglia chiave dei 50 punti, che segnala una espansione dell’attività, ma è inferiore ai 56,2 punti attesi dagli analisti.”L’indice a giugno è sceso di 3,2 punti rispetto al mese precedente a 53,9 punti, rimanendo in territorio espansivo per il sesto mese consecutivo dopo il cambio di politica Covid-19 del paese alla fine del 2022 – ha commentato Wang Zhe, economista senior presso Caixin Insight Group – Tuttavia, la lettura di giugno è stata la seconda più bassa di quest’anno dopo gennaio”.”Sia la domanda che l’offerta di servizi sono aumentate ulteriormente a giugno, ma a un ritmo più lento – ha spiegato – Gli indicatori per l’attività commerciale e il totale dei nuovi ordini sono rimasti entrambi al di sopra di 50 per il sesto mese consecutivo, ma hanno registrato le letture più basse da gennaio e dicembre, rispettivamente, come il mercato dei servizi ha visto una ripresa più debole del previsto. La domanda esterna è rimasta relativamente stabile poiché l’abolizione delle restrizioni di viaggio ha spinto le esportazioni di servizi, con la misura per i nuovi ordini di esportazione che si è mantenuta in territorio espansivo per il sesto mese consecutivo”. LEGGI TUTTO