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    Giappone, vendite dettaglio dicembre +3,8% a/a

    (Teleborsa) – Crescono più delle attese le vendite al dettaglio in Giappone. Secondo quanto reso noto dal Ministero del Commercio Internazionale e dell’Industria (METI), le vendite a dicembre 2022 sono salite del 3,8% su base annuale dopo il +2,5% di novembre. Le stime degli analisti erano per una crescita del 3%.Su base mensile e adjusted le vendite sono aumentate dell’1,1% dopo il +1,3% registrato il mese precedente.Quanto alle vendite all’ingrosso, riportano un +3,1% su anno ed un -1,7% su mese. Le vendite totali hanno evidenziato così un incremento del 3,3% tendenziale e sono scese dell’1,9% su mese. LEGGI TUTTO

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    Giappone, tasso disoccupazione dicembre stabile al 2,5%

    (Teleborsa) – Risulta stabile la disoccupazione in Giappone. Il Ministero degli Affari interni delle poste e telecomunicazioni nipponico segnala che nel mese di dicembre il tasso dei senza lavoro è stato fermo al 2,5%, centrando le stime degli analisti.Il numero di disoccupati è pari a 1,58 milioni, in diminuzione di 150 mila unità. Gli occupati sono pari a 67,16 milioni, in aumento di 100 mila unità rispetto all’anno precedente.(Foto: Photo by Alexander Smagin on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    USA, Fed: migliora attività fabbriche nel distretto di Dallas

    (Teleborsa) – Migliora l’attività delle fabbriche nel Distretto di Dallas nel mese di gennaio, secondo quanto segnalato dai dirigenti aziendali che hanno risposto al Texas Manifacturing Outlook Survey. L’indice generale manifatturiero, elaborato dalla Federal Reserve di Dallas, si è portato a -8,4 punti rispetto ai -20 del mese precedente. Bisogna ricordare che quando le aziende che segnalano un aumento supera il numero di quelle che segnalano una diminuzione, l’indice sarà maggiore di zero.L’indice di produzione, una misura chiave delle condizioni di produzione dello Stato, è salito a quota 16,6 punti, mentre i nuovi ordini si sono portati a 20 punti. L’indice della capacità di utilizzo è sceso di 13 punti a quota 12 punti e l’indice delle consegne è scivolato di 12 punti attestandosi a +8,6 punti. LEGGI TUTTO

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    Euro Zona, a gennaio migliora la fiducia di imprese e consumatori

    (Teleborsa) – Migliora la fiducia dell’economia di Eurolandia nel mese di gennaio 2023. L’indice che misura il sentiment complessivo è aumentato a 99,9 punti, rispetto ai 97,1 punti del mese precedente (dato rivisto da un preliminare di 95,8 punti). Le attese degli analisti erano per una lettura di 97 punti- La fiducia del complesso dell’Unione Europea, secondo i dati diffusi dalla Direzione generale Affari economici e finanziari della Commissione Europea, si porta a 98 punti (+2,3 punti).Per quanto riguarda le componenti dell’indice per l’Eurozona, la fiducia dei consumatori risale a -20,9 punti da -22,1 (attese per -20,9) e migliorano la fiducia dei servizi (10,7 da 7,7 punti e contro i 7,9 attesi) e dell’industria (1,3 da -0,6 punti e contro i -0,6 attesi). In diminuzione, invece, il sentiment nelle costruzioni (-2,2 punti).L’indice sulle prospettive del lavoro (Employment expectations indicator, EEI) registra invece un incremento a 110,1 punti nell’eurozona (+2,7) e a 108,5 punti nell’UE (+2,3).(Foto: Mika Baumeister on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    USA, compromessi acquisto case in aumento a dicembre

    (Teleborsa) – Tornano a salire le compravendite in corso di abitazioni negli Stati Uniti, secondo i numeri che emergono dai compromessi per l’acquisto, un indicatore dell’andamento prospettico del mercato immobiliare e dei mutui.Nel mese di dicembre, l’indice pending home sales (vendite case in corso), pubblicato dall’Associazione degli operatori immobiliari (NAR), è salito del 2,5% su base mensile, attestandosi a 76,9 punti dai 75 punti registrati a novembre (dato rivisto da 73,4 punti).Il dato si mostra migliore delle attese degli analisti, che indicavano un calo dello 0,9%. LEGGI TUTTO

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    USA, Università Michigan: fiducia consumatori gennaio sale oltre attese

    (Teleborsa) – Rivisto al rialzo l’indice che misura la fiducia dei consumatori statunitensi, secondo l’ultimo sondaggio condotto dall’Università del Michigan, che ha pubblicato la stima definitiva.Nel mese di dicembre, l’indice sul consumer sentiment è stato rivisto a 64,9 punti dai 64,6 della lettura preliminare e dai 59,7 di dicembre.Rivista anche la componente relativa alle aspettative, che si posiziona a 62,7 punti da 59,9 e contro il 62 atteso, mentre quella sulla condizione attuale è stata rivista a 68,4 punti dal 68,6 preliminare e dal 59,4 di dicembre. LEGGI TUTTO

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    Stati Uniti, spese calate più del previsto a dicembre e inflazione in linea

    (Teleborsa) – Calano più delle attese le spese delle famiglie americane a dicembre. Secondo il Bureau of Economic Analysis (BEA) degli Stati Uniti, i consumi personali (PCE) sono calati dello 0,2% dopo il -0,1% del mese precedente (dato rivisto da +0,1%) e si confrontano con un -0,1% stimato dagli analisti.I redditi personali hanno registrato un incremento dello 0,2% in linea con il consensus ed al di sotto del +0,3% registrato il mese precedente (dato rivisto da un preliminare di +0,4%).Il PCE price index core, una misura dell’inflazione, evidenzia una variazione positiva dello 0,3% su mese (+0,2% il mese precedente) e del 4,4% su anno, in linea con le previsioni di consensus. LEGGI TUTTO

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    BCE, frenano prestiti a privati e massa monetaria M3

    (Teleborsa) – Frena più delle attese la massa monetaria M3 nell’Eurozona nel mese di dicembre. Il tasso di crescita annualizzato dell’aggregato M3, rilevato mensilmente dalla Banca Centrale Europea (BCE), si attesta al 4,1% dal 4,8% del mese precedente e rispetto al 4,6% stimato dagli analisti. La crescita dei prestiti al settore privato, in particolare i prestiti alle famiglie, si attesta al 3,8% (dal 4,1% di novembre), mentre quella dei prestiti alle imprese non finanziarie cala al 6,3% dall’8,4% precedente e risulta sotto l’8,6% del consensus. LEGGI TUTTO