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    Cina, PIL accelera al 4,5% nel 1° trimestre. Ma basi per ripresa “non ancora solide”

    (Teleborsa) – Segnali misti giungono da alcuni importanti dati macro cinesi pubblicati stamattina, che indicano – in particolare – una crescita superiore alle attese del PIL e minore delle previsioni della produzione industriale. Secondo i dati del Bureau of Statistics cinese, la produzione industriale è cresciuta del 3,9% su base annua a marzo, più del mese precedente (+2,4%) e meno del consensus (+4%). Crescono sotto le attese anche gli investimenti delle imprese, che segnano un +5,1%, contro il +5,7% atteso, rispetto al +5,5% del mese precedente.Il rallentamento della produzione non ha pesato troppo sul prodotto interno lordo. Il PIL del primo trimestre è infatti cresciuto del 4,5% (su base annuale), rispetto al +4% atteso dal mercato e al +2,9% del trimestre precedente. Il PIL è cresciuto del 2,2% sul trimestre precedente, contro attese per un +2,5% e il +0,6% dei tre mesi precedenti.Fanno invece meglio delle aspettative le vendite al dettaglio. I consumi, infatti, registrano sempre a marzo un incremento del 10,6% su base annua dopo il +3,5% rilevato a febbraio. Le stime del mercato erano per una crescita del 7,4%. Dall’inizio dell’anno fino a marzo, il dato è salito del 5,76%, in accelerazione rispetto al +3,55% del periodo gennaio-febbraioIl tasso di disoccupazione infine è sceso al 5,3% di marzi dal 5,6% precedente e rispetto al 5,5% atteso.”In generale, nel primo trimestre, quando la prevenzione e il controllo del COVID-19 sono passati alla nuova fase in modo rapido e costante, molteplici politiche e misure per stabilizzare la crescita, l’occupazione e i prezzi hanno avuto effetto precocemente e i fattori positivi hanno continuato ad accumularsi, l’economia nazionale ha mostrato una ripresa costante e ha avuto un buon inizio”, si legge in un commento del Bureau of Statistics.”Tuttavia – viene aggiunto – dobbiamo essere consapevoli che la situazione all’estero è ancora complessa e volatile, l’insufficiente domanda interna rimane rilevante e le basi per la ripresa economica non sono ancora solide”.(Foto: © Sattapapan / 123RF) LEGGI TUTTO

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    USA, indice NAHB aprile aumenta a 45 punti

    (Teleborsa) – Migliora marginalmente la fiducia del settore immobiliare USA, sintetizzata dall’indice NAHB. Ad aprile 2023 il dato si è attestato a 45 punti, rispetto ai 44 punti del mese precedente e contro i 44 del consensus.Per quanto riguarda le singole componenti dell’indice, quello sulle vendite attuali sale di 2 punti a quota 51, quello relativo alle vendite dei prossimi sei mesi è salito di 3 punti a 50 punti, mentre quello rappresentativo del traffico dei possibili acquirenti è rimasto invariato a 31 punti.L’indicatore, elaborato dalla National Association of Home Builders (NAHB), rappresenta un quadro sintetico delle aspettative di vendita dei costruttori nel presente e nell’arco dei prossimi sei mesi: una lettura inferiore a 50 mostra una prevalenza di giudizi negativi, mentre un livello superiore indica maggiore ottimismo.”Per il quarto mese consecutivo, la fiducia dei costruttori è aumentata a causa della mancanza di inventario di rivendita nonostante i tassi di interesse elevati”, ha affermato Alicia Huey, presidente della NAHB.”I costruttori notano che ulteriori diminuzioni dei tassi ipotecari, al di sotto del 6%, comporteranno un’ulteriore domanda di alloggi – ha aggiunto – Tuttavia, l’industria continua a essere afflitta da problemi relativi ai materiali da costruzione, inclusa la mancanza di accesso alle apparecchiature dei trasformatori elettrici”.(Foto: Sebastian Wagner / Pixabay) LEGGI TUTTO

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    USA, Empire State index aprile balza a 10,8 punti

    (Teleborsa) – Migliora nettamente ad aprile 2023 l’indice manifatturiero Empire State di New York. L’indicatore si è portato a 10,8 punti dai -24,6 punti di marzo. Il dato è anche migliore delle stime degli analisti che erano per un livello a -18 punti. L’indice misura le condizioni del settore manifatturiero nel distretto di New York. Si ricorda che un livello del dato superiore/inferiore allo 0 indica che la maggior parte delle compagnie riportano miglioramenti/peggioramenti delle condizioni. LEGGI TUTTO

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    USA, fiducia consumatori Università di Michigan aprile sale a 63,5 punti

    (Teleborsa) – Migliora la fiducia dei consumatori americani ad aprile 2023. Secondo i dati preliminari dell’Università del Michigan, il sentiment dei consumatori è stimato in decremento a 63,5 punti rispetto ai 62 punti del mese di marzo, e risulta anche migliore delle attese degli analisti che si attendevano 62 punti.Nello stesso periodo l’indice sulla situazione presente è salito a 68,6 punti dai 66,3 punti precedenti (le attese erano per 67,3 punti), mentre l’indice sulle attese è salito a 60,3 punti dai 59,2 precedenti (il consensus era a 60 punti).(Foto: Photo by Nik Shuliahin on Unsplash ) LEGGI TUTTO

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    USA, scorte industria febbraio +0,2% m/m vendite +0%

    (Teleborsa) – Giungono dati leggermente sotto le attese dalle scorte e le vendite dell’industria in USA a febbraio 2023. Secondo quanto comunicato dal Bureau of Census statunitense, si è registrato per le scorte un aumento dello 0,2% a 2.471,6 miliardi di dollari, al di sotto di quanto stimato dagli analisti (+0,3%) e dopo il -0,2% del mese precedente. Su base annua si è registrato un aumento del 9,1%. Nello stesso periodo le vendite sono rimaste invariate su base mensile, attestandosi a 1.817,9 miliardi di dollari. Su anno si registra una variazione positiva del 3,3% rispetto a febbraio 2022. La ratio scorte/vendite si è attestata all’1,36. A febbraio 2022 era pari all’1,29. Tale dato misura quanti mesi sono necessari a un’azienda per esaurire completamente le proprie scorte.(Foto: Photo by Hannes Egler on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    USA, produzione industriale marzo +0,4% m/m, manifattura -0,5%

    (Teleborsa) – Migliore delle attese la produzione industriale negli Stati Uniti nel mese di marzo 2023. L’attività industriale ha registrato una variazione positiva dello 0,4% su base mensile dopo il +0,2% del mese precedente (dato rivisto da un preliminare dello 0%) e rispetto al +0,2% delle attese degli analisti. Su base annua si registra una crescita dello 0,5%.La produzione manifatturiera registra una discesa dello 0,5%, contro il -0,1% del consensus e dopo il +0,6% di febbraio (dato rivisto da un preliminare di +0,1%).Nello stesso periodo la capacità di utilizzo relativa a tutti i settori industriali è salita al 79,8% e risulta superiore alle stime degli analisti (79,0%).(Foto: Clayton Cardinalli su Unsplash) LEGGI TUTTO

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    USA, prezzi import marzo -0,6%, prezzi export -0,3%

    (Teleborsa) – Si muovono in ribasso i prezzi import-export USA a marzo 2023. Secondo quanto rilevato dal Bureau of Labour Statistics americano, i prezzi import hanno segnato una variazione negativa su mese dello 0,6%, dopo il -0,2% di febbraio (rivisto da un preliminare di -0,1%) e rispetto al -0,1% del consensus. Su base annua, i prezzi import registrano una variazione negativa pari a -4,6%. Al netto delle importazioni di petrolio i prezzi hanno registrato una variazione del -0,5% su mese.I prezzi export hanno riportato un decremento dello 0,3% dopo il +0,4% del mese precedente (rivisto da un preliminare di +0,2%), superiore al consensus (-0,1%).Su anno il dato evidenzia un decremento del 4,8%. Al netto dei prodotti agricoli i prezzi alle esportazioni su mese registrano un -0,2% su mese. LEGGI TUTTO

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    Germania, prezzi ingrosso sotto attese a marzo

    (Teleborsa) – Resta moderata la crescita dei prezzi all’ingrosso in Germania che registrano a marzo un incremento dello 0,2% su base mensile dopo il +0,1% di febbraio. Gli analisti si aspettavano un aumento del 2,5%.Lo annuncia l’Ufficio Federale di Statistica tedesco (Destatis), secondo cui i prezzi all’ingrosso su base annuale sono aumentati del 2% contro il +8,9% del mese precedente. Le stime di consensus erano per una crescita più robusta, ovvero del 4,4%.(Foto: Photo by Adrian Sulyok on Unsplash) LEGGI TUTTO