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    USA, scorte industria settembre +0,4% m/m vendite +0,2%

    (Teleborsa) – Crescono le scorte e le vendite dell’industria in USA a settembre 2022. Secondo quanto comunicato dal Bureau of Census statunitense, si è registrato per le scorte un aumento dello 0,4% a 2.464,4 miliardi di dollari, meno di quanto stimato dagli analisti (+0,5%) e dopo il +0,9% del mese precedente. Su base annua si è registrato un aumento del 17,8%. Nello stesso periodo le vendite sono salite dello 0,2% su base mensile, attestandosi a 1.847,9 miliardi di dollari. Su anno si registra una variazione positiva dell’11,5% rispetto a settembre 2021. La ratio scorte/vendite si è attestata all’1,33. A settembre 2021 era pari all’1,26. Tale dato misura quanti mesi sono necessari a un’azienda per esaurire completamente le proprie scorte. LEGGI TUTTO

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    USA, produzione industriale ottobre -0,1% m/m, manifattura +0,1%

    (Teleborsa) – Peggiore delle attese la produzione industriale negli Stati Uniti nel mese di ottobre 2022. L’attività industriale ha registrato un decremento mensile dello 0,1% dopo il +0,1% del mese precedente (dato rivisto da un preliminare di +0,4%) e rispetto al +0,2% delle attese degli analisti. Su base annua si registra una salita del 3,3%.La produzione manifatturiera registra una crescita dello 0,1%, contro il +0,2% del consensus e dopo il +0,2% di settembre (dato rivisto da un preliminare di +0,4%).Nello stesso periodo la capacità di utilizzo relativa a tutti i settori industriali è scesa leggermente al 79,9% dall’80,1% del mese precedente (dato rivisto da un preliminare di 80,3%) e risulta inferiore alle stime degli analisti (80,4%). LEGGI TUTTO

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    USA, prezzi import ottobre -0,2%, prezzi export -0,3%

    (Teleborsa) – Risultano in diminuzione i prezzi import-export USA a ottobre 2022. Secondo quanto rilevato dal Bureau of Labour Statistics americano, i prezzi import hanno segnato una variazione negativa su mese dello 0,2%, dopo il -1,1% di settembre (rivisto da un preliminare di -1,2%) e il -0,4% del consensus. Su base annua, i prezzi import registrano una variazione positiva pari a +4,2%. Al netto delle importazioni di petrolio i prezzi hanno registrato una variazione del -0,1% su mese.I prezzi export hanno riportato un decremento dello 0,3% dopo il -1,5% del mese precedente (rivisto da un preliminare di -0,8%), inferiore al consensus (-0,4%).Su anno il dato evidenzia un incremento del 6,9%. Al netto dei prodotti agricoli i prezzi alle esportazioni su mese registrano un -0,3% su mese. LEGGI TUTTO

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    USA, vendite al dettaglio ottobre +1,3% su mese: oltre le attese

    (Teleborsa) – Sono cresciute più delle attese le vendite al dettaglio negli Stati Uniti. Nel mese di ottobre 2022, si è registrato una variazione positiva dell’1,3% a 694,5 miliardi di dollari, dopo il +0% del mese precedente. Il dato comunicato dall’US Census Bureau è migliore delle attese degli analisti che avevano stimato un incremento dell’1%.Su base annua si è registrato un aumento dell’8,3% (+8,6% a settembre).Il dato “core”, ossia le vendite al dettaglio escluse le auto, registra un +1,3% su base mensile dopo il -0,1% di settembre e il +0,4% del consensus.Le vendite retail sono aumentate dell’1,2% rispetto a settembre 2022 e del 7,5% rispetto allo scorso anno. Le vendite alle stazioni di servizio sono aumentate del 17,8% rispetto a ottobre 2021, mentre i servizi di ristorazione e i locali per bere sono aumentati del 14,1% rispetto allo scorso anno. LEGGI TUTTO

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    USA, forte rimbalzo delle richieste di mutui settimanali

    (Teleborsa) – Tornano a crescere, ed in maniera robusta, le domande di mutuo negli Stati Uniti. Nella settimana all’11 novembre, l’indice che misura il volume delle domande di mutuo ipotecario registra una salita del 2,7%, dopo il -0,1% della settimana precedente.L’indice relativo alle richieste di rifinanziamento scivola dell’1,6% mentre quello relativo alle nuove domande registra un incremento del 4,3%.Lo rende noto la Mortgage Bankers Associations (MBA), indicando che i tassi sui mutui trentennali sono scesi, attestandosi al 6,9% dal 7,1% della settimana precedente. LEGGI TUTTO

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    USA, prezzi alla produzione ottobre +0,2% mese +8% anno

    (Teleborsa) – Giungono dati sotto le attese dai prezzi alla produzione USA nel mese di ottobre 2022. Secondo il Dipartimento del Lavoro americano (BLS), i prezzi alla produzione sono aumentati dello 0,2% su mese rispetto al +0,2% del mese precedente (dato rivisto da un preliminare di +0,4%) e inferiore al consensus (+0,4%).Su base annua i prezzi hanno registrato un incremento dell’8%, un valore inferiore al consensus (+8,3%) e rispetto al +8,4% del mese precedente (dato rivisto da un preliminare di +8,5%).I prezzi dei beni e servizi “core”, ovvero l’indice depurato dalle componenti più volatili quali il settore alimentare e quello dell’energia, segnano un +0% su mese (+0,2% il mese precedente) rispetto al +0,3% atteso, mentre su anno registrano un +6,7% dopo il +7,2% precedente (+7,2% atteso). LEGGI TUTTO

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    Giappone, PIL si contrae nel 3° trimestre. Pesano consumi e aumento prezzo materie prime

    (Teleborsa) – L’economia giapponese registra una robusta decelerazione nel 3° trimestre del 2022 facendo anche peggio delle attese.Secondo i dati diffusi dall’Istituto di ricerca economica e sociale del Cabinet Office giapponese, il Prodotto Interno Lordo ha mostrato un decremento dello 0,3% su trimestre, contro la crescita dello 0,3% stimata dagli analisti e dopo il +1,1% registrato il trimestre precedente.Su anno il PIL è sceso dell’1,2% rispetto al precedente +4,6% registrato nel primo trimestre. Il dato anche in questo caso è peggiore del consensus che aveva indicato un incremento dell’1,1%. LEGGI TUTTO

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    USA, Università Michigan: fiducia consumatori in calo a novembre

    (Teleborsa) – Peggiora la fiducia dei consumatori americani a novembre 2022. Secondo i dati preliminari dell’Università del Michigan, il sentiment dei consumatori è stimato in diminuzione a 54,7 punti rispetto ai 59,9 punti del mese di ottobre, e risulta anche peggiore delle attese degli analisti che si attendevano 59,5 punti.Nello stesso periodo l’indice sulla situazione presente è sceso a 57,8 punti dai 65,6 punti precedenti (le attese erano per 64 punti), mentre l’indice sulle attese è diminuito a 52,7 punti dai 56,2 precedenti (il consensus era a 56 punti). LEGGI TUTTO