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    USA, fiducia consumatori ottobre scende a 102,5 punti

    (Teleborsa) – Scende la fiducia dei consumatori americani. Il sondaggio del Conference Board degli Stati Uniti sul sentiment dei consumatori ha segnalato un calo dell’indice a 102,5 punti nel mese di ottobre 2022 rispetto ai 107,8 punti del mese di settembre (dato rivisto da 108 punti). Il dato è anche peggiore delle attese degli analisti che erano per un indice in discesa fino a 106,5 punti.Nello stesso periodo l’indice sulla situazione presente si porta a 138,9 punti da 150,2 precedenti, mentre l’indice sulle attese è sceso a 78,1 punti da 79,5 punti.”La fiducia dei consumatori è diminuita in ottobre, dopo essere aumentata in agosto e settembre – ha affermato Lynn Franco, Senior Director of Economic Indicators presso The Conference Board – L’indice della situazione attuale è sceso bruscamente, suggerendo che la crescita economica ha rallentato per iniziare il quarto trimestre. Le aspettative dei consumatori per quanto riguarda le prospettive a breve termine sono rimaste negative. L’indice delle aspettative è ancora al di sotto di una lettura di 80, un livello associato alla recessione, suggerendo che i rischi di recessione sembrano essere in aumento”.(Foto: by Rabih Shasha on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    USA, peggiora indice manifatturiero FED Richmond a ottobre

    (Teleborsa) – Peggiora a ottobre 2022 l’indice FED di Richmond sullo stato del settore manifatturiero. L’indicatore che sintetizza lo stato dell’attività del distretto si mantiene in territorio negativo e peggiora a -10 punti dai -8 punti di settembre.Il dato, pubblicato dal Distretto FED della capitale della Virginia, evidenzia un netto peggioramento della componente delle consegne che si porta a -3 punti dai +14 del mese precedente, mentre quella dei servizi si porta a -8 da -12 punti precedenti. LEGGI TUTTO

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    USA, indice prezzi case S&P Case-Shiller agosto -1,6% m/m +13,1% a/a

    (Teleborsa) – Frenano oltre le attese i prezzi delle case negli Stati Uniti ad agosto 2022. Secondo quanto rilevato da Standard & Poor’s, l’indice S&P Case-Shiller, che misura l’andamento dei prezzi nelle principali venti aree metropolitane degli Stati Uniti, ha evidenziato un incremento su base annua del 13,1% rispetto al +16% del mese precedente e al +14,4% del consensus.Su base mensile si registra un calo dell’1,6%, rispetto al -0,8% del mese precedente e al -0,7% atteso dal mercato. L’indice destagionalizzato ha riportato una discesa dell’1,3% su base mensile, contro il -0,7% del mese precedente e il -0,5% delle attese.(Foto: by Samson Creative on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    USA, indice case FHFA agosto -0,7% m/m +11,9% a/a

    (Teleborsa) – Si moderano i prezzi dell’immobiliare statunitense nel mese di agosto 2022. L’indice FHFA elaborato dalla Federal Housing Finance Agency, che misura i prezzi delle abitazioni statunitensi, ha registrato un decremento mensile dello 0,7%, dopo il -0,6% del mese precedente.Su base annua l’indice, calcolato sui prezzi dichiarati degli immobili all’accensione del mutuo presso Fannie Mae e Freddie Mac, è salito del 11,9% rispetto al +13,9% del mese precedente.”I prezzi delle case sono diminuiti in agosto a un ritmo simile al mese precedente. Questa è la prima volta da marzo 2011 che l’indice ha registrato due mesi consecutivi di calo – ha affermato Will Doerner, economista supervisore nella divisione di ricerca e statistica della FHFA – Il recente calo mensile consolida la decelerazione della crescita dei prezzi delle case a 12 mesi iniziata all’inizio di quest’anno. L’aumento dei tassi ipotecari ha continuato a esercitare pressioni sulla domanda, indebolendo notevolmente la crescita dei prezzi delle abitazioni”.(Foto: Sebastian Wagner / Pixabay) LEGGI TUTTO

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    Appuntamenti macroeconomici del 25 ottobre 2022

    (Teleborsa) – Martedì 25/10/202209:00 Spagna: Prezzi produzione, annuale (preced. 41,8%)10:00 Germania: Indice IFO (atteso 83,3 punti; preced. 84,3 punti)15:00 USA: S&P Case-Shiller, annuale (atteso 14,4%; preced. 16,1%)15:00 USA: Indice FHFA prezzi case, mensile (preced. -0,6%)16:00 USA: Fiducia consumatori, mensile (atteso 106,5 punti; preced. 108 punti)16:00 USA: Indice Fed Richmond (preced. 0 punti) LEGGI TUTTO

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    USA, indici PMI in calo e sotto le attese a ottobre

    (Teleborsa) – Si contrae l’attività manifatturiera degli Stati Uniti nel mese di ottobre. La stima flash sull’indice PMI elaborato da S&P Global indica infatti un livello di 49,9 punti, in diminuzione dai 52 punti di settembre e inferiore alle attese degli analisti (51 punti). L’indicatore scende quindi al di sotto la soglia chiave dei 50 punti, che fa da spartiacque tra espansione e contrazione. In netto calo l’indice del settore terziario. La stima flash, sul PMI dei servizi, pubblicata da S&P Global, indica un valore di 46,6 punti, sempre nel mese di settembre, rispetto ai 49,3 di agosto e contro i 49,2 del consensus. Il PMI composito si attesta così a 47,3 punti, dai 49,5 precedenti e rispetto ai 49,3 attesi.”La recessione economica statunitense ha acquisito uno slancio significativo in ottobre, mentre anche la fiducia nelle prospettive è peggiorata drasticamente – ha commentato Chris Williamson, Chief Business Economist presso S&P Global Market – Il calo è stato guidato da un balzo al ribasso nell’attività dei servizi, alimentato dall’aumento del costo della vita e dall’inasprimento delle condizioni finanziarie”.”Mentre la produzione nel settore manifatturiero rimane per ora più resiliente, ottobre ha visto un forte calo della domanda di beni, il che significa che la produzione attuale viene mantenuta solo dalle aziende che mangiano arretrati di ordini precedentemente effettuati – ha aggiunto – Chiaramente questo è insostenibile in assenza di una ripresa della domanda e non sorprende vedere le aziende ridurre drasticamente gli acquisti di input per prepararsi a una produzione inferiore nei prossimi mesi”.”Le indagini presentano quindi un quadro dell’economia a maggior rischio di contrazione nel quarto trimestre, mentre le pressioni inflazionistiche restano ostinatamente elevate – ha proseguito – Tuttavia, vi sono chiari segnali che l’indebolimento della domanda stia contribuendo a moderare il tasso di inflazione complessivo, che dovrebbe continuare a scendere nei prossimi mesi, soprattutto se i tassi di interesse continueranno a salire”. LEGGI TUTTO

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    Euro Zona, fiducia consumatori ottobre sopra attese

    (Teleborsa) – Segnali di miglioramento per la fiducia dei consumatori europei. La stima flash dell’ultimo sondaggio mensile, condotto dalla Direzione Generale degli Affari Economici e Finanziari della Comunità europea (DG ECFIN), evidenzia che il sentiment dei consumatori è ancora negativo ma mostra un indicatore che risale a -27,6 punti a ottobre rispetto ai -28,8 di settembre. Le attese del mercato erano per un peggioramento fino a -30 punti. Nel complesso dell’Unione europea l’indicatore è pari a -29 punti, in diminuzione di 0,6 punti rispetto al mese precedente.Entrambi gli indicatori rinnovano così i loro record negativi. LEGGI TUTTO

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    UK, vendite dettaglio giù a settembre e peggio delle attese

    (Teleborsa) – Scendono ancora le vendite al dettaglio in Regno Unito a settembre 2022. Secondo l’Office for National Statistics (ONS), le vendite retail hanno segnato un decremento dell’1,4% su base mensile, dopo il -1,7% registrato ad agosto (dato rivisto da -1,6%). Il dato risulta peggiore delle aspettative degli analisti che erano per una discesa dello 0,5%. Questo ennesimo calo le rende inferiori dell’1,3% rispetto ai livelli pre-coronavirus di febbraio 2020.”Mentre i rivenditori continuano a menzionare l’effetto dell’aumento dei prezzi e del costo della vita sui volumi di vendita, i dati di settembre 2022 sono anche influenzati dal giorno festivo per il funerale di Stato di Sua Maestà la Regina Elisabetta II, quando molti rivenditori hanno chiuso”, ha sottolineato l’ONS.Su base annua si registra una variazione negativa del 6,9% rispetto al -5,6% di agosto (dato rivisto da -5,4%) e contro il -5% del consensus.Le vendite al dettaglio core, che escludono i carburanti, sono scese dell’1,5% su mese dopo il -1,7% del mese precedente, a fronte di un -0,3% stimato dal mercato. Su anno, il dato core ha segnato un -6,2%, rispetto al -5,3% precedente e al -4,1% atteso. LEGGI TUTTO