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    Germania, crollano gli ordini alle fabbriche in agosto

    (Teleborsa) – Continuano a scendere gli ordinativi all’industria in Germania nel mese di agosto. Secondo l’Ufficio Nazionale di Statistica Destatis, si è registrato un calo degli ordinativi del 2,4% su base mensile, mentre il consensus era per una discesa dello 0,7% dopo il -1,9% del mese precedente (dato rivisto da -1,1%).Rispetto allo stesso mese dell’anno precedente gli ordinativi risultano in calo del 4,1% contro il precedente -11%.Nel dettaglio, gli ordini domestici sono saliti del 3,4% rispetto al mese precedente e quelli dell’Area Euro sono scesi del 3,8%, mentre quelli esteri hanno registrato una discesa dell’1,7%. LEGGI TUTTO

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    Appuntamenti macroeconomici del 6 ottobre 2022

    (Teleborsa) – Giovedì 06/10/202208:00 Germania: Ordini industria, mensile (atteso -0,7%; preced. 1,9%)09:00 Spagna: Produzione industriale, annuale (atteso 4,8%; preced. 5,3%)11:00 Unione Europea: Vendite dettaglio, annuale (atteso -1,7%; preced. -0,9%)11:00 Unione Europea: Vendite dettaglio, mensile (atteso -0,4%; preced. 0,3%)13:30 USA: Challenger licenziamenti (preced. 20,49K unità)14:30 USA: Richieste sussidi disoccupazione, settimanale (atteso 203K unità; preced. 193K unità)16:30 USA: Stoccaggi gas, settimanale (atteso 94 Mld piedi cubi; preced. 103 Mld piedi cubi) LEGGI TUTTO

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    USA, scorte petrolio settimanali in calo di 1,4 milioni di barili

    (Teleborsa) – Sono diminuite, contro attese per un aumento, le scorte di greggio in USA nell’ultima settimana. L’EIA, la divisione del Dipartimento dell’Energia americano, ha segnalato che gli stocks di greggio, negli ultimi sette giorni al 30 settembre 2022, sono diminuiti di circa 1,4 milioni di barili a 429,2 MBG, contro attese per un incremento di 2 milioni.Gli stock di distillati hanno registrato un calo di 3,4 milioni a 110,9 MBG, contro attese per una diminuzione di 1,4 milioni, mentre le scorte di benzine hanno registrato un decremento di 4,7 milioni a quota 207,5 MBG (era attesa una decrescita di 1,3 milioni).Le riserve strategiche di petrolio sono calate di 6,2 milioni a 416,4 MBG. (Foto: © Artem Egoro / 123RF) LEGGI TUTTO

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    USA, ISM non manifatturiero settembre scende a 56,7 punti

    (Teleborsa) – Diminuisce leggermente il settore terziario americano. Secondo il sondaggio condotto dall’Institute for Supply Management fra i direttori acquisti delle aziende dei servizi, l’ISM non manifatturiero si è portato a 56,7 punti a settembre 2022 dai 56,9 punti del mese precedente, facendo meglio delle attese del mercato che erano per un calo fino a 56 punti. Va ricordato che un indice inferiore a 50 denota una fase di contrazione degli affari ed una prevalenza di pessimismo fra i direttori acquisti delle aziende.Guardando alle singole componenti, quella sull’attività aziendale è diminuita a 59,1 punti dai 60,9 del mese precedente e quella sugli ordini si è attestata a 60,6 punti da 61,8 punti. Quella dell’occupazione è passata a 53 punti da 50,2, mentre la componente sui prezzi si è attestata a 68,7 punti da 71,5.”L’indice composito ha indicato una crescita per il 28° mese consecutivo dopo una contrazione di due mesi ad aprile e maggio 2020 – ha commentato Anthony Nieves, Chair dell’Institute for Supply Management – La crescita continua, a un ritmo leggermente inferiore, per il settore dei servizi, che è cresciuto per tutti gli ultimi 152 mesi tranne due. Il settore dei servizi ha registrato una leggera flessione nella crescita per il mese di settembre a causa della diminuzione dell’attività commerciale e dei nuovi ordini. L’occupazione è migliorata e le consegne dei fornitori sono rallentate a un ritmo leggermente inferiore”. LEGGI TUTTO

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    USA, PMI servizi settembre sale a 49,3 punti grazie a miglioramento domanda

    (Teleborsa) – Diminuisce la contrazione del settore dei servizi negli Stati Uniti a settembre 2022. L’indice PMI dei servizi definitivo, elaborato da S&P Global-Markit, si porta a 49,3 punti dai 43,7 del mese precedente e rispetto ai 49,2 punti della stima preliminare. Il calo della produzione è stato nel complesso marginale, poiché le imprese hanno notato che il miglioramento delle condizioni della domanda ha portato a un calo più debole.L’indice, che rappresenta un sondaggio sui direttori acquisto delle aziende attive nel settore terziario, si porta dunque al di sotto della soglia dei 50 punti, che fa da spartiacque con tra espansione e contrazione. Sale anche l’indice composito, che tiene conto anche della variazione del PMI manifatturiero, che si attesta a 49,5 punti, rispetto ai 44,6 punti del mese precedente e ai 49,3 punti della stima flash.”Con l’attività del settore dei servizi in calo per il terzo mese consecutivo a settembre, le imprese hanno affrontato un terzo trimestre difficile – ha commentato Chris Williamson, Chief Business Economist at S&P Global Market Intelligence – La crescita economica è stata messa sotto pressione dal calo della produzione sia nel settore manifatturiero che in quello dei servizi, sebbene in entrambi i casi settembre abbia visto alcuni segnali incoraggianti che le condizioni commerciali potrebbero iniziare a migliorare”.”A guidare questo miglioramento c’è un raffreddamento delle pressioni inflazionistiche nelle catene di approvvigionamento manifatturiere, che a sua volta allevia la crescita dei costi per beni ed energia sia nel settore manifatturiero che in quello dei servizi, aiutando a stimolare la domanda e dissipando alcune preoccupazioni sulle prospettive economiche”, ha aggiunto. LEGGI TUTTO

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    USA, deficit commerciale agosto scende a 67,4 miliardi

    (Teleborsa) – Diminuisce il deficit commerciale americano. Nel mese di agosto 2022 la bilancia commerciale ha mostrato un disavanzo di 67,4 miliardi di dollari, in calo rispetto al passivo di 70,5 miliardi di dollari di luglio (dato rivisto da -70,7 miliardi).Il dato, comunicato dal Bureau of Economic Analysis (BEA) del Dipartimento del Commercio americano, risulta leggermente superiore alle stime degli analisti, che erano per un disavanzo in diminuzione fino a -67,7 miliardi di dollari. Le esportazioni sono calate a 258,9 miliardi (-0,3%) e le importazioni sono diminuite a 326,3 miliardi di dollari (-1,1%). LEGGI TUTTO

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    USA, ADP: a settembre 208 mila occupati in più, sopra le attese

    (Teleborsa) – Meglio del previsto l’andamento dei nuovi posti di lavoro nel settore privato statunitense a settembre 2022. Gli occupati del settore privato hanno registrato infatti un aumento di 208 mila posti di lavoro, dopo i 185 mila del mese precedente (dato rivisto da un preliminare di 132 mila). Le attese dagli analisti indicavano un aumento di 200 mila unità.È quanto indica il report della Automated Data Processing (ADP), che ogni mese pubblica questo report sul mercato del lavoro sulla base dei dati aggregati pervenuti dal settore privato non agricolo. Tale report precede quello ufficiale del Dipartimento del Lavoro che verrà pubblicato venerdì prossimo, 7 ottobre 2022.La crescita maggiore è quella del settore dei servizi (+237 mila), in particolare Trade/transportation/utilities (+147 mila) e Professional/business services (+57 mila). Nel settore manifatturiero i posti di lavoro diminuiscono di 13 mila unità, mentre in quello delle costruzioni sono stabili.A livello dimensionale, le piccole imprese hanno registrato un aumento degli occupati di 58 mila, mentre le imprese di medie dimensioni registrano un forte incremento di 90 mila e l’industria di grandi dimensioni di 60 mila. LEGGI TUTTO

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    Germania, bilancia commerciale agosto sotto attese

    (Teleborsa) – Peggiore delle attese l’andamento del commercio estero tedesco a luglio. La bilancia commerciale chiude con un avanzo corretto dagli effetti del calendario pari a 1,2 miliardi di euro rispetto al surplus di 3,4 miliardi di euro di luglio (dato rivisto da 5,4 miliardi). Le stime gli analisti erano per un avanzo di 4 miliardi.Secondo i dati pubblicati dall’Ufficio Federale di Statistica (Destatis), le esportazioni sono salite dell’1,6% su base mensile, rispetto al -1,6% registrato a luglio ed al +1,1% atteso dal mercato. Le importazioni hanno registrato un incremento del 3,4% dopo il +0,1% del mese precedente e rispetto al +1,1% del consensus. LEGGI TUTTO