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    Giappone, indice servizi luglio -0,6% m/m

    (Teleborsa) – Diminuisce per il secondo mese consecutivo il settore servizi giapponese. L’indice sull’attività del settore terziario, elaborato dal Ministero dell’economia e dell’industria, ha registrato a luglio una variazione negativa dello 0,6% su base mensile dopo il -0,4% registrato a giugno (dato rivisto da un preliminare di -0,2%).Il dato registra su base annua un incremento dell’1,6%. LEGGI TUTTO

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    Giappone, aumenta il deficit della bilancia commerciale ad agosto

    (Teleborsa) – Aumenta il deficit della bilancia commerciale del Giappone nel mese di agosto 2022. Secondo il Ministero delle Finanze del Giappone (MOF), il saldo commerciale destagionalizzato ha registrato un disavanzo di 2.817,3 miliardi di yen. Il dato si confronta con il rosso di circa 1.433,9 miliardi di yen di luglio, mentre ad agosto 2021 si era registrato un disavanzo di 653,4 miliardi. Le attese del mercato indicavano un deficit in aumento fino a 2.398,2 miliardi di yen. In termini di volumi, l’export segnala un aumento tendenziale del 22,1% a 8.061,9 miliardi di yen, mentre le importazioni hanno registrato una salita del 49,9% a 10.879,2 miliardi di yen. LEGGI TUTTO

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    USA, scorte petrolio settimanali salgono di 2,4 milioni di barili

    (Teleborsa) – Sono aumentate oltre le attese le scorte di greggio in USA nell’ultima settimana. L’EIA, la divisione del Dipartimento dell’Energia americano, ha segnalato che gli stocks di greggio, negli ultimi sette giorni al 9 settembre 2022, sono aumentati di circa 2,4 milioni di barili a 429,6 MBG, contro attese per un incremento di appena 0,8 milioni.Gli stock di distillati hanno registrato un aumento di 4,2 milioni a 116 MBG, contro attese per una crescita di 0,6 milione, mentre le scorte di benzine hanno registrato un decremento di 1,8 milioni a quota 213 MBG (era attesa una discesa di 0,9 milioni).Le riserve strategiche di petrolio sono calate di 8,4 milioni a 434,1 MBG. LEGGI TUTTO

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    USA, prezzi alla produzione agosto -0,1% mese +8,7% anno

    (Teleborsa) – Giungono dati in chiaroscuro dai prezzi alla produzione USA nel mese di agosto 2022. Secondo il Dipartimento del Lavoro americano (BLS), i prezzi alla produzione sono diminuiti dello 0,1% su mese rispetto al -0,4% del mese precedente (dato rivisto da un preliminare di -0,5%) e in linea con il consensus.Su base annua i prezzi hanno registrato un incremento dell’8,7%, un valore appena inferiore al consensus (+8,8%) e rispetto al +9,8% del mese precedente.I prezzi dei beni e servizi “core”, ovvero l’indice depurato dalle componenti più volatili quali il settore alimentare e quello dell’energia, segnano un +0,4% su mese (+0,3% il mese precedente) rispetto al +0,3% atteso, mentre su anno registrano un +7,3% dopo il +7,6% precedente (+7,1% atteso). LEGGI TUTTO

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    USA, ancora giù le richieste di mutui settimanali

    (Teleborsa) – Continuano a diminuire le domande di mutuo negli Stati Uniti a causa di tassi di interesse più elevati. Nella settimana al 9 settembre, l’indice che misura il volume delle domande di mutuo ipotecario registra un decremento dell’1,2%, dopo il -0,8% della settimana precedente.L’indice relativo alle richieste di rifinanziamento è sceso del 4,2% (-83% rispetto alla stessa settimana del 2021), mentre quello relativo alle nuove domande registra un incremento dello 0,2% (-29% rispetto a un anno fa).Lo rende noto la Mortgage Bankers Associations (MBA), indicando che i tassi sui mutui trentennali sono saliti ancora, attestamndosi al 6,01% dal 5,94% della settimana precedente.”Il tasso ipotecario fisso a 30 anni ha raggiunto il 6% per la prima volta dal 2008, salendo al 6,01%, che è essenzialmente il doppio di quello di un anno fa”, ha affermato Joel Kan, vicepresidente associato per le previsioni economiche e industriali di MBA.(Foto: © Alexander Raths / 123RF) LEGGI TUTTO

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    Giappone, recuperano ordini macchinari a luglio

    (Teleborsa) – Tornano a crescere gli ordini di macchinari in Giappone. E’ quanto emerso dall’ultimo report dell’Istituto di Ricerca Economica e Sociale del Giappone (ESRI).Il totale degli ordinativi al settore privato segna, a luglio, un incremento su base mensile del +6,2%, dopo il +2,2% riportato a giugno. Aumentano del 5,3% gli ordini core, cioè al netto delle componenti più volatili, dopo il +0,9% precedente, superando il consensus (-0,8%). Sul dato complessivo degli ordini – che registra un aumento dello 0,3% dopo il -2,2 di giugno – ha pesato il crollo del 18,4% di quelli governativi e del 2,4% di quelli dall’estero. LEGGI TUTTO

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    Appuntamenti macroeconomici del 14 settembre 2022

    (Teleborsa) – Mercoledì 14/09/202201:50 Giappone: Ordini macchinari core, mensile (atteso -0,8%; preced. 0,9%)06:30 Giappone: Produzione industriale, mensile (atteso 1%; preced. 9,2%)08:00 Regno Unito: Prezzi produzione, annuale (atteso 17,4%; preced. 17,1%)08:00 Regno Unito: Prezzi consumo, annuale (atteso 10,2%; preced. 10,1%)08:00 Regno Unito: Prezzi consumo, mensile (atteso 0,6%; preced. 0,6%)08:00 Regno Unito: Prezzi produzione, mensile (atteso 0,9%; preced. 1,6%)11:00 Unione Europea: Produzione industriale, mensile (atteso -1%; preced. 0,7%)11:00 Unione Europea: Produzione industriale, annuale (atteso 0,4%; preced. 2,4%)13:00 USA: Richieste mutui, settimanale (preced. -3,7%)14:30 USA: Prezzi produzione, mensile (atteso -0,1%; preced. -0,5%)14:30 USA: Prezzi produzione, annuale (atteso 8,8%; preced. 9,8%)16:30 USA: Scorte petrolio, settimanale (atteso 833K barili; preced. 8,84 Mln barili) LEGGI TUTTO

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    USA, inflazione agosto a +8,3%: sopra le attese

    (Teleborsa) – Risulta superiore alle attese l’inflazione USA ad agosto 2022, non continuando a mostrare quella moderazione in cui analisti e consumatori speravano. Secondo il Bureau of Labour Statistics (BLS) americano, i prezzi al consumo hanno registrato un +0,1% su base mensile, contro il -0,1% del consensus e dopo il +0% del mese precedente. Su base annua, la crescita dell’inflazione è stata dell’8,3%, inferiore al +8,5% del mese precedente ma superiore al +8,1% atteso dal mercato. Il “core” rate, ossia l’indice dei prezzi al consumo depurato delle componenti più volatili quali cibo ed energia, più osservato dalla FED, ha registrato un aumento dello 0,6% su base mensile, rispetto allo 0,3% del mese precedente e al +0,3% atteso. Il dato tendenziale attesta un aumento del 6,3%, superiore al +5,9% del mese precedente e al di sopra delle aspettative (+6,1%).L’aumento degli indici dell’immobiliare, del cibo e delle cure mediche è stato il maggiore tra i molti contributori all’aumento mensile dell’inflazione. Questi aumenti sono stati per lo più compensati da un calo del 10,6% dell’indice della benzina. L’indice del cibo ha continuato a salire, aumentando dello 0,8% nel mese, mentre l’indice del cibo in casa è aumentato dello 0,7%. L’indice energetico è sceso del 5% nel corso del mese a causa del calo dell’indice della benzina, ma gli indici dell’elettricità e del gas naturale sono aumentati.L’indice energetico è aumentato del 23,8% per i 12 mesi terminati ad agosto, un aumento minore rispetto all’aumento del 32,9% per il periodo terminato a luglio. L’indice alimentare è aumentato dell’11,4% nell’ultimo anno, il più grande aumento in 12 mesi dal periodo terminato a maggio 1979.(Foto: Photo by Markus Winkler on Unsplash) LEGGI TUTTO