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    Germania, vendite al dettaglio luglio in recupero e sopra attese

    (Teleborsa) – Recupera il commercio al dettaglio in Germania a luglio. Le vendite in termini reali hanno registrato infatti un incremento dell’1,9% su mese, dopo il -1,5% registrato il mese precedente. Il dato è migliore delle attese degli analisti che erano per un decremento dello 0,4%. Secondo l’Ufficio Federale di Statistica tedesco (DESTATIS), inoltre, la variazione annua si attesta a -2,6% dal -9,6% rilevato a giugno e rispetto al -6,5% del consensus.(Foto: Dimitris Vetsikas / Pixabay) LEGGI TUTTO

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    Appuntamenti macroeconomici dell'1 settembre 2022

    (Teleborsa) – Giovedì 01/09/202202:30 Giappone: PMI manifatturiero (atteso 51 punti; preced. 52,1 punti)03:45 Cina: PMI manifatturiero Caixin (atteso 50,2 punti; preced. 50,4 punti)08:00 Germania: Vendite dettaglio, annuale (atteso -6,5%; preced. -9,6%)08:00 Germania: Vendite dettaglio, mensile (atteso -0,4%; preced. -1,5%)10:00 Unione Europea: PMI manifatturiero (atteso 49,7 punti; preced. 49,8 punti)10:00 Italia: Tasso disoccupazione (atteso 8,1%; preced. 8,1%)11:00 Unione Europea: Tasso disoccupazione (atteso 6,6%; preced. 6,6%)11:00 Italia: PIL, annuale (atteso 4,6%; preced. 6,2%)11:00 Italia: PIL, trimestrale (atteso 1%; preced. 0,1%)13:30 USA: Challenger licenziamenti (preced. 25,81K unità)14:30 USA: Costo unitario lavoro, trimestrale (atteso 10,7%; preced. 12,6%)14:30 USA: Produttività, trimestrale (atteso -4,5%; preced. -7,3%)14:30 USA: Richieste sussidi disoccupazione, settimanale (atteso 248K unità; preced. 243K unità)15:45 USA: PMI manifatturiero (atteso 51,3 punti; preced. 52,2 punti)16:00 USA: ISM manifatturiero (atteso 52 punti; preced. 52,8 punti)16:00 USA: Spese costruzioni, mensile (atteso -0,4%; preced. -1,1%)16:30 USA: Stoccaggi gas, settimanale (atteso 58 Mld piedi cubi; preced. 60 Mld piedi cubi) LEGGI TUTTO

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    G20, Moody's taglia le stime di crescita

    (Teleborsa) – Sforbiciata alle stime di crescita per il Paesi del G20 da parte di Moody’s. L’agenzia di rating statunitense prevede che il PIL dell’area si espanderà del 2,5% quest’anno e del 2,1% nel 2023. Si tratta di una previsione al ribasso rispetto al 3,1% e al 2,9% indicati in precedenza. Moody’s nel ritoccare le sue stime cita le “condizioni finanziarie irrigidite e il forte rialzo dei prezzi di energia e beni primari”. L’agenzia segnala un peggioramento delle prospettive economiche con uno scenario differenziato per le economie avanzate del G20 (con un 2022 a +2,1% e un 2023 a +1,1%) mentre per mercati emergenti del gruppo la crescita nel biennio sarà rispettivamente del 3,3% e del 3,8%.”Le condizioni monetarie e finanziarie globali rimarranno piuttosto restrittive fino al 2023″ – commenta Madhavi Bokil, vicepresidente senior di Moody’s – sottolineando che “le banche centrali avranno bisogno di prove decisive che l’inflazione elevata non rappresenti più una minaccia per i loro obiettivi prima di abbandonare le nuove politiche monetarie”. LEGGI TUTTO

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    USA, migliora l'attività manifatturiera nell'area di Chicago

    (Teleborsa) – Migliora leggermente l’attività manifatturiera nell’area di Chicago, che si conferma in zona espansione. Nel mese di agosto, l’indice PMI Chicago si è attestato a 52,2 punti contro i 52,1 punti del mese precedente. Il dato risulta superiore alle attese degli analisti che erano per una discesa fino a 52 punti. Si ricorda che un livello dell’indice al di sopra di 50 punti denota un’espansione mentre un livello al di sotto dei 50 punti indica una contrazione del settore manifatturiero statunitense. LEGGI TUTTO

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    Eurozona inflazione preme su nuovi massimi al 9,1%

    (Teleborsa) – Continua ad accelerare l’inflazione dell’Eurozona, che ad agosto ha fatto peggio delle previsioni, confermando le forti tensioni sui prezzi. E’ quanto emerge dai dati preliminari dell’Ufficio statistico europeo (EUROSTAT), che ha pubblicato stamattina la stima flash dell’inflazione. Il dato tendenziale ad agosto segna un +9,1%, superiore al 9% atteso ed all’8,9% del mese precedente. Si tratta di un nuovo record dall’introduzione della moneta unica. Su mese, invece, i prezzi al consumo dovrebbero aver registrato un incremento dello 0,5% dopo il +0,1% del mese precedente, superando il consensus (+0,4%). L’inflazione core – che esclude energia, cibo e tabacchi – viene stimata al 4,3% (5% il precedente), evidenziando su base mensile un incremento dello 0,5% (+0,1% il precedente).L’inflazione armonizzata, escluse le componenti cibo ed energia, è attesa al 5,5% dal +5,1% del mese precedente e del consensus. LEGGI TUTTO

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    Germania, disoccupazione in crescita ad agosto

    (Teleborsa) – Aumenta la disoccupazione in Germania ad agosto. Lo rileva il Federal Labour Office, secondo cui il tasso di disoccupazione destagionalizzato sale al 5,5% in linea con le stime degli analisti, dal 5,4% del mese precedente.Parallelamente, c’è stata una crescita di soli 28 mila disoccupati, in linea cn le attese, dopo l’aumento di 48 mila rilevato a luglio.Il numero complessivo dei disoccupati (non destagionalizzato) sale a 2,55 milioni dai 2,47 milioni precedenti. Quello destagionalizzato si porta a 2,497 milioni da 2,463 milioni precedenti. LEGGI TUTTO

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    Germania, prezzi import-export in accelerazione a luglio ma sotto attese

    (Teleborsa) – Accelera la crescita dei prezzi import in Germania a luglio. Il dato, comunicato l’Ufficio Federale di Statistica della Germania (DESTATIS), ha registrato un incremento mensile dell’1,4% dopo il +1% di giugno, collocandosi al poco sotto le attese dagli analisti (1,5%). Su base annuale si registra una aumento del 28,9%, più contenuto rispetto al +29,9% indicato il mese precedente e dal consensus.Al netto dei prodotti petroliferi e minerari, i prezzi sono cresciuti del 25,3% su base annua e del 2,5% su base mensile.Per quanto riguarda i prezzi alle esportazioni, si è registrato un incremento del 2% su mese, mentre si evidenzia un aumento del 17% rispetto allo stesso periodo di un anno prima. LEGGI TUTTO

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    Giappone, vendite dettaglio crescono oltre attese

    (Teleborsa) – Crescono più delle attese le vendite al dettaglio in Giappone. Secondo quanto reso noto dal Ministero del Commercio Internazionale e dell’Industria (METI), le vendite a luglio sono salite del 2,4% su base annuale dopo il +1,5% di giugno. Le stime degli analisti erano per una crescita dell’1,9%.Su base mensile le vendite sono salite dello 0,8% dopo il -1,3% registrato il mese precedente.Quanto alle vendite all’ingrosso, riportano un +5,9% su anno ed un -0,8% su mese. Le vendite totali hanno evidenziato così un incremento del 5% tendenziale e sono rimaste invariate su mese. LEGGI TUTTO