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    Immobiliare USA, NAHB: cresce a sorpresa la fiducia dei costruttori in aprile

    (Teleborsa) – Cresce la fiducia del settore immobiliare USA, sintetizzata dall’indice NAHB. Ad aprile, il dato si è attestato a 40 punti, rispetto ai 39 punti del mese precedente. Il dato è anche migliore delle attese del consensus che stimavano un calo dell’indice a 38 punti.Per quanto riguarda le singole componenti dell’indice, quello sulle vendite attuali è sceso di 4 punti a quota 43, quello relativo alle vendite dei prossimi sei mesi è stabile a 47 punti, mentre quello rappresentativo del traffico dei possibili acquirenti è salito di 1 punto a quota 25.L’indicatore, elaborato dalla National Association of Home Builders (NAHB), rappresenta un quadro sintetico delle aspettative di vendita dei costruttori nel presente e nell’arco dei prossimi sei mesi: una lettura inferiore a 50 mostra una prevalenza di giudizi negativi, mentre un livello superiore indica maggiore ottimismo. “L’incertezza politica sta avendo un impatto negativo sui costruttori edili, rendendo difficile per loro stabilire con precisione il prezzo delle case e prendere decisioni aziendali cruciali”, ha affermato Robert Dietz, capo economista della NAHB. “I dati HMI di aprile indicano che l’effetto sui costi tariffari si sta già manifestando, con la maggior parte dei costruttori che segnala aumenti dei costi dei materiali da costruzione dovuti ai dazi”. LEGGI TUTTO

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    USA: a marzo produzione industriale peggio di attese, manifattura frena come previsto

    (Teleborsa) – Frena più delle attese la produzione industriale negli Stati Uniti nel mese di marzo. Secondo i dati pubblicati dalla Federal Reserve, si è registrata una variazione negativa dello 0,3% su base mensile, dopo il +0,8% del mese precedente (dato rivisto da un preliminare +0,7%), oltre le attese degli analisti (-0,2%). Su base annua si registra una variazione positiva dell’1,3%, dopo il +1,4% del mese precedente. La produzione manifatturiera registra un aumento dello 0,3% su mese, in linea con il consensus, che si confronta con il +1% di febbraio (dato rivisto da un preliminare +0,9%).Nello stesso periodo la capacità di utilizzo relativa a tutti i settori industriali è scesa al 77,8%, risultando inferiore alle stime degli analisti (78%), rispetto al 78,2% del mese precedente. LEGGI TUTTO

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    USA, vendite al dettaglio salgono più delle attese a marzo

    (Teleborsa) – Crescono più delle attese le vendite al dettaglio negli Stati Uniti. Nel mese di marzo 2025, si è registrata una variazione positiva dell’1,4% su base mensile a 734,9 miliardi di dollari, dopo il +0,2% del mese precedente. Il dato comunicato dall’US Census Bureau è superiore alle attese degli analisti che avevano stimato un incremento dell’1,3%. Su base annua si è registrato un aumento del 4,6% dopo il +3,1% di febbraio.Il dato “core”, ossia le vendite al dettaglio escluse le auto, registra un +0,5% su base mensile, sotto il +0,7% del mese precedente, sopra il +0,4% del consensus.(Foto: Hanson Lu on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    UK, l’inflazione si raffredda più delle attese a marzo: +2,6% su anno

    (Teleborsa) – Risulta inferiore alle attese l’inflazione del Regno Unito nel mese di marzo 2025. Secondo il report mensile dell’Office for National Statistics (ONS), i prezzi al consumo registrano un crescita dello 0,3% su base mensile, contro la variazione del +0,4% del mese precedente e il +0,4% atteso dagli analisti.Su base annua, la crescita dell’inflazione si è attestata al 2,6%, meno del 2,7% atteso e al 2,8% registrato a febbraio.Il dato core dell’inflazione, che esclude le componenti più volatili quali cibo e carburanti, è salito dello 0,5% su base mensile, dopo il +0,4% a febbraio e contro le attese per +0,5%. La variazione tendenziale si attesta al 3,4% e risulta uguale al +3,4% atteso e inferiore al +3,5% del mese precedente.(Foto: © Eros Erika / 123RF) LEGGI TUTTO

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    Appuntamenti macroeconomici del 16 aprile 2025

    (Teleborsa) – Mercoledì 16/04/202501:50 Giappone: Ordini macchinari core, mensile (atteso 1,1%; preced. -3,5%)04:00 Cina: PIL, trimestrale (atteso 1,4%; preced. 1,6%)04:00 Cina: Tasso disoccupazione (atteso 5,3%; preced. 5,4%)04:00 Cina: Vendite dettaglio, annuale (atteso 4,2%; preced. 4%)04:00 Cina: Produzione industriale, annuale (atteso 5,9%; preced. 5,9%)08:00 Regno Unito: Prezzi consumo, annuale (atteso 2,7%; preced. 2,8%)08:00 Regno Unito: Prezzi consumo, mensile (atteso 0,4%; preced. 0,4%)10:00 Unione Europea: Partite correnti Zona Euro (atteso 37,3 Mld Euro; preced. 35,4 Mld Euro)10:00 Italia: Prezzi consumo, mensile (atteso 0,4%; preced. 0,2%)10:00 Italia: Prezzi consumo, annuale (atteso 2%; preced. 1,6%)11:00 Unione Europea: Prezzi consumo, annuale (atteso 2,2%; preced. 2,3%)11:00 Unione Europea: Prezzi consumo ex tabacco, annuale (preced. 2,2%)11:00 Unione Europea: Prezzi consumo ex tabacco, mensile (preced. 0,4%)11:00 Unione Europea: Prezzi consumo, mensile (atteso 0,6%; preced. 0,4%)13:00 USA: Richieste mutui, settimanale (preced. 20%)14:30 USA: Vendite dettaglio, annuale (preced. 3,1%)14:30 USA: Vendite dettaglio, mensile (atteso 1,4%; preced. 0,2%)15:15 USA: Produzione industriale, annuale (preced. 1,4%)15:15 USA: Produzione industriale, mensile (atteso -0,2%; preced. 0,7%)16:00 USA: Vendite industria, mensile (preced. -0,8%)16:00 USA: Scorte industria, mensile (atteso 0,3%; preced. 0,3%)16:00 USA: Indice NAHB (atteso 38 punti; preced. 39 punti)16:30 USA: Scorte petrolio, settimanale (preced. 2,55 Mln barili)(Foto: Silkstock – stock.adobe.com (ex Fotolia.it)) LEGGI TUTTO

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    Cina, dati macro positivi. PIL cresce del 5,4% nel primo trimestre

    (Teleborsa) – Segnali positivi giungono da alcuni importanti dati macro cinesi pubblicati stamattina, che indicano – in particolare – una crescita superiore alle attese delle vendite al dettaglio e della produzione industriale per il mese di marzo, e del PIL per il primo trimestre.Secondo i dati del Bureau of Statistics cinese, la produzione industriale è cresciuta del 7,7% su base annua a marzo, più del mese precedente (+5,9%) e del consensus (+5,9%). La crescita da inizio anno si assesta così al 6,5%, sopra il 5,9% del mese precedente. Crescono più delle attese anche gli investimenti delle imprese, che segnano un +4,2% a marzo, contro il +4,1% atteso e rispetto al +4,1% del mese precedente.Fanno meglio delle aspettative pure le vendite al dettaglio. I consumi, infatti, registrano a marzo un incremento del 5,9% su base annua dopo il +4% rilevato a febbraio, mentre le stime del mercato erano per una crescita del 4,2%. Dall’inizio dell’anno, le vendite sono salite del 3,6%, contro il +3% del periodo precedente.Il tasso di disoccupazione è sceso al 5,2%, contro il 5,4% del mese precedente e il 5,3% atteso.L’economia cinese (PIL) è cresciuta del 5,4% nel primo trimestre su anno, superando le aspettative del 5,2% e eguagliando il trimestre precedente. Su base sequenziale è salita dell’1,2%, sotto il +1,4% atteso e il +1,6% precedente.(Foto: Christian Lue on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Giappone, ordini di macchinari settore privato febbraio +12,1%

    (Teleborsa) – Aumentano gli ordini di macchinari del settore privato in Giappone a febbraio 2025. È quanto emerso dall’ultimo report dell’Istituto di Ricerca Economica e Sociale del Giappone (ESRI). Il totale degli ordinativi al settore privato segna un incremento su base mensile del 12,1% dopo il +3,5% riportato a gennaio. Salgono del 4,3% gli ordini core, cioè al netto delle componenti più volatili, dopo il -3,5% precedente, superando il consensus (+1,1%). Su base annua si registra un +1,5%, dopo il +4,4% di gennaio e contro attese per -1,4%.Al dato complessivo degli ordini, che risulta in aumento del 3% dopo il +9,8% precedente, ha contribuito il calo di quelli governativi (-20,4%) che si è unito alla crescita di quelli esteri (+3,4%). LEGGI TUTTO

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    USA, frenano a marzo i prezzi import-export

    (Teleborsa) – Risultano in calo i prezzi import-export statunitensi a marzo.Secondo quanto rilevato dal Bureau of Labour Statistics americano, i prezzi import hanno segnato una variazione negativa pari a -0,1% su mese, rispetto ad un consensus che indicava +0,1% e dopo il +0,2% di febbraio. Su base annua, i prezzi import registrano una variazione pari a +0,9%. I prezzi export hanno riportato una variazione nulla rispetto al +0,5% del mese precedente e contro il +0,1% del consensus.Su anno il dato evidenzia un incremento del 2,4%. LEGGI TUTTO