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    Cina, effetto Covid: crollano le vendite al dettaglio

    (Teleborsa) – Le vendite al dettaglio in Cina accusano un duro colpo, nel mese di aprile, registrando una flessione dell’11,1% e scivolando ai minimi degli ultimi due anni. Il mese precedente i consumi erano scesi del 3,5% e le aspettative degli analisti erano per un calo più limitato, ovvero del 6,1%. Sui consumi hanno pesato le misure dei lockdown prese dal governo di Pechino in risposta all’ondata di Covid-19. Secondo quanto rilevato dall’Ufficio nazionale di statistica, anche la produzione industriale ha segnato una brusca frenata: sempre ad aprile, l’attività delle fabbriche è scesa del 2,9% dal +5% di marzo e contro attese per un aumento dello 0,4%. Si tratta del primo calo da marzo 2020. Male anche la disoccupazione: il tasso dei senza lavoro è balzato al 6,1% dal 5,8% del mese precedente.(Foto: Natálie Šteyerová) LEGGI TUTTO

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    USA, Università Michigan: cala fiducia consumatori a maggio

    (Teleborsa) – Peggiora la fiducia dei consumatori americani in maggio. Secondo i dati preliminari dell’Università del Michigan, il sentiment dei consumatori è stimato in calo a 59,1 punti rispetto ai 65,2 punti del mese di aprile e risulta anche peggiore delle attese degli analisti che si attendevano una discesa fino a 64 punti.Nello stesso periodo l’indice sulla situazione presente è sceso a 63,6 punti dai 69,4 punti precedenti, mentre l’indice sulle attese è calato a 56,3 punti dai 62,5 precedenti. LEGGI TUTTO

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    USA, prezzi import/export sotto attese in aprile

    (Teleborsa) – Frenano più delle attese i prezzi import-export USA ad aprile 2022. Secondo quanto rilevato dal Bureau of Labour Statistics americano, i prezzi import hanno segnato una variazione nulla su mese dal +2,9% di marzo (dato rivisto da un preliminare di +2,6%), rispetto al +0,6% atteso degli analisti.Su base annua, i prezzi import registrano una variazione positiva pari a +12%. Al netto delle importazioni di petrolio i prezzi hanno registrato una variazione del +0,4% su mese. I prezzi export hanno riportato un incremento dello 0,6% dopo il +4,1% del mese precedente, superiore al consensus (+0,7%).Su anno il dato evidenzia un incremento del 15%. Al netto dei prodotti agricoli i prezzi alle esportazioni su mese registrano un +0,5%. LEGGI TUTTO

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    Eurozona, produzione industriale marzo -1,8% m/m -0,8% a/a

    (Teleborsa) – La produzione industriale dell’Eurozona è diminuita meno delle attese a marzo 2022. Secondo quanto riportato dall’Istituto di Statistica dell’Unione Europea (Eurostat), l’output ha registrato un decremento dell’1,8% su base mensile dopo il +0,5% di febbraio (dato rivisto da un preliminare di +0,7%). Il dato è migliore delle attese del mercato che erano per un calo del 2%. Su base annua la produzione ha registrato una diminuzione dello 0,8%, contro attese attese per una discesa dell’1%, dopo il +1,7% di febbraio (dato rivisto da un preliminare di +2%).Per quanto riguarda l’Europa dei 27, su base mensile si è registrato una variazione di -1,2% dopo il +0,6% di febbraio, mentre su anno la produzione ha registrato una variazione di +0,7%. LEGGI TUTTO

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    Spagna, inflazione aprile -0,2% su mese +8,3% su anno

    (Teleborsa) – Viene rivista leggermente al ribasso l’inflazione in Spagna nel mese di aprile 2022. Secondo l’ufficio statistico spagnolo INE, l’indice dei prezzi al consumo ha segnato un -0,2% su base mensile, rispetto al -0,1% della stima preliminare e inferiore al +3% del mese precedente.Su base annua, si rileva una crescita dell’8,3%, contro il +8,4% delle attese e della stima preliminare, dopo il +9,8% del mese precedente.L’inflazione armonizzata registra una variazione positiva del 8,3% annuale, uguale alla stima preliminare e rispetto al +9,8% del mese precedente. Su base mensile, il dato segna un -0,3%, contro il -0,2% delle attese e dopo il +3,9% di marzo. LEGGI TUTTO

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    Francia, inflazione aprile +0,4% su mese +4,8% su anno

    (Teleborsa) – Confermata in crescita l’inflazione in Francia nel mese di aprile 2022. Secondo l’Istituto Statistico Nazionale Francese (INSEE), l’inflazione è risultata in aumento del 4,8% su base tendenziale, come nella stima preliminare e in rialzo rispetto rispetto al +4,5% di marzo. Questo dato è il risultato dell’accelerazione dei servizi (+3% dopo +2,3%), alimentari (+3,8% dopo +2,9%) e dei manufatti (+2,6% dopo +2,1%). I prezzi dell’energia hanno rallentato, ma hanno continuato a crescere fortemente nell’arco dei 12 mesi (+26,5% dopo +29,2%).Su base mensile, i prezzi al consumo hanno registrato un incremento dello 0,4%, contro il +1,4% del mese precedente. I prezzi dell’energia sono scesi (-2,5% dopo +9%) legati alla diminuzione dei prezzi dei prodotti petroliferi (-6,8% dopo +17,0%). In rallentamento i prezzi dei manufatti (+0,5% dopo +1,4%).Il dato armonizzato, una misura utilizzata dalla BCE, ha registrato una variazione positiva del 5,4% su base annua, centrando il consensus, mentre su base mensile l’inflazione armonizzata evidenzia un incremento dello 0,5% come stimato dal mercato. LEGGI TUTTO

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    Appuntamenti macroeconomici del 13 maggio 2022

    (Teleborsa) – Venerdì 13/05/202208:45 Francia: Prezzi consumo, annuale (atteso 4,8%; preced. 4,5%)08:45 Francia: Prezzi consumo, mensile (atteso 0,4%; preced. 1,4%)09:00 Spagna: Prezzi consumo, mensile (atteso -0,1%; preced. 3%)09:00 Spagna: Prezzi consumo, annuale (atteso 8,4%; preced. 9,8%)11:00 Unione Europea: Produzione industriale, mensile (atteso -2%; preced. 0,7%)11:00 Unione Europea: Produzione industriale, annuale (atteso -1%; preced. 2%)14:30 USA: Prezzi import, mensile (atteso 0,6%; preced. 2,6%)14:30 USA: Prezzi export, mensile (atteso 0,7%; preced. 4,5%)16:00 USA: Fiducia consumatori Università Michigan (atteso 64 punti; preced. 65,2 punti) LEGGI TUTTO

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    Stati Uniti, sussidi disoccupazione aumentano a sorpresa

    (Teleborsa) – Crescono a sorpresa le richieste di sussidio alla disoccupazione negli USA. Nella settimana al 7 maggio 2022, i “claims” sono risultati pari a 203.000 unità, in aumento di mille unità rispetto al dato della settimana precedente di 202.000 (rivisto da 200.000). Il dato è superiore alle attese degli analisti, che erano per richieste pari a 195 mila unità. La media delle ultime quattro settimane – in base ai dati del Dipartimento del Lavoro americano – si è assestata a 192.750 mila unità, in crescita di 4.250 mila unità rispetto al dato della settimana precedente di 188.500. La media a quattro settimane viene ritenuta un indicatore più accurato dello stato di salute del mercato del lavoro, in quanto appiana le forti oscillazioni osservate settimanalmente. Infine, nella settimana al 30 aprile, le richieste continuative di sussidio si sono attestate a 1.343.000, in calo di 44 mila unità rispetto al dato della settimana precedente (1.387.000). Il consensus indicava una livello 1.380.000. LEGGI TUTTO