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    Giappone, vendite dettaglio ottobre sotto le attese a +0,9% a/a

    (Teleborsa) – Aumentano meno del previsto i consumi in Giappone a ottobre. Secondo quanto reso noto dal Ministero del Commercio Internazionale e dell’Industria (METI), le vendite retail sono aumentate dello 0,9% su base annuale dopo il -0,5% di settembre (dato rivisto da -0,6%), facendo peggio del consensus (+1,1%). Su base mensile le vendite sono aumentate dell’1,1%, dopo il +2,8% registrato il mese precedente. Quanto alle vendite all’ingrosso, riportano un +6,6% su anno ed un +0,6% su mese. Le vendite totali hanno evidenziato così un incremento del 5% tendenziale e dello 0,3% congiunturale. LEGGI TUTTO

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    USA, spese personali e redditi sopra attese a ottobre

    (Teleborsa) – Crescono le spese delle famiglie americane anche a ottobre, così come i redditi che crescono più delle attese. Secondo il Bureau of Economic Analysis (BEA) degli Stati Uniti, i consumi personali (PCE) sono saliti dell’1,3% dopo il +0,6% del mese precedente più di quanto stimato dagli analisti (+1%).I redditi personali hanno registrato un incremento dello 0,5%, rispetto al -1% precedente e contro il +0,2% del consensus. Il PCE price index core, una misura dell’inflazione, evidenzia una variazione positiva dello 0,6% su mese e aumenta del 5% su anno (+4,4% il mese precedente). LEGGI TUTTO

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    USA, vendite case nuove salgono ma meno del previsto

    (Teleborsa) – Aumentano, ma meno delle attese le vendite di case nuove negli Stati Uniti a ottobre, dopo il balzo registrato il mese precedente (+7,1%). Il dato ha evidenziato un incremento dello 0,4% a 745 mila unità rispetto alle 742 mila unità di settembre (dato rivisto da 800 mila). Lo ha comunicato il Census Bureau degli Stati Uniti. Il dato risulta inferiore alle attese degli analisti che erano per una crescita fino a 800 mila unità. Rispetto a ottobre 2020 si registra un calo del 23,1%. LEGGI TUTTO

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    USA, Università Michigan: fiducia consumatori cala ma meglio di attese

    (Teleborsa) – Rivisto al rialzo l’indice che misura la fiducia dei consumatori statunitensi, secondo l’ultimo sondaggio condotto dall’Università del Michigan, che ha pubblicato la stima definitiva. Nel mese di novembre, l’indice sul consumer sentiment è stato rivisto a 67,4 punti dai 66,8 della lettura preliminare e del consensus, e contro i 71,7 di ottobre.Rivista al rialzo anche la componente relativa alle aspettative, che si posiziona a 63,5 sopra i 63 stimati dagli analisti e dalla prima lettura, mentre quella sulla condizione attuale si posiziona a 73,6 punti leggermente al di sotto dei 73,2 dell’indicazione preliminare e degli analisti. LEGGI TUTTO

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    USA, PIL 3° trimestre rivisto a +2,1%

    (Teleborsa) – Confermata una crescita dell’economia americana nel 3° trimestre 2021, con il dato del PIL che nelle seconda lettura è stato rivisto al rialzo al 2,1% dal 2% della stima preliminare. Il dato, diffuso oggi dal Dipartimento del Commercio americano, si confronta anche con un +2,2% del consensus.Le spese personali reali, motore principale della crescita americana, sono cresciute dell’1,7% rispetto all’1,6% precedente. Rallenta la crescita dei profitti delle imprese, che fanno segnare un aumento del 4,2% doppo il +10,5% del trimestre precedente. L’indice PCE price (PCE price index), che dà un’approssimazione sulla misura dell’inflazione ed è monitorato con attenzione dalla Federal Reserve per valutare l’andamento dei prezzi, segna un +5,3% e si confronta con un +5,3% del trimestre precedente. L’indice PCE core, che esclude cibi freschi ed energia, registra un +4,5%, in linea con le attese e con il trimestre precedente.(Foto: by Rabih Shasha on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    USA, ordini beni durevoli ottobre -0,5%, core +0,5%

    (Teleborsa) – Sono diminuiti, contro attese per un lieve aumento, gli ordinativi di beni durevoli americani a ottobre. Secondo il Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti (Bureau of the Census), gli ordini hanno evidenziato un decremento dello 0,5% dopo il -0,4% del mese precedente. Il dato risulta peggiore delle stime che indicavano un +0,2%.Il dato “core”, ossia al netto degli ordinativi del settore trasporti, risulta in aumento dello 0,5% rispetto al +0,7% del mese precedente (dato rivisto da +0,4%) e al +0,5% del consensus. Se si esclude il settore della difesa, gli ordinativi sono aumentati dello 0,8%, dopo il -1,9% precedente. LEGGI TUTTO

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    USA, richieste sussidi disoccupazione ai minimi dal 1969

    (Teleborsa) – Scendono molto più del previsto le richieste di sussidio alla disoccupazione negli USA. Nella settimana al 19 novembre, i “claims” sono risultati pari a 199.000 unità, in calo di 71 mila unità rispetto al dato della settimana precedente di 270.000 (dato rivisto da 268.000). Il dato è migliore delle attese degli analisti, che erano per richieste in calo fino a 260 mila. Questo è il livello più basso per le richieste iniziali dal 15 novembre 1969, quando erano 197.000.La media delle ultime quattro settimane – in base ai dati del Dipartimento del Lavoro americano – si è assestata a 252.250 unità, in calo di 21 mila unità rispetto al dato rivisto della settimana precedente (273.2500 unità). Si tratta del livello più basso dal 14 marzo 2020, ovvero dall’inizio della pandemia. La media a quattro settimane viene ritenuta un indicatore più accurato dello stato di salute del mercato del lavoro, in quanto appiana le forti oscillazioni osservate settimanalmente. Infine, nella settimana al 13 novembre, le richieste continuative di sussidio sono calate a 2.049.000, con un decremento di 60 mila unità rispetto al dato rivisto della settimana precedente (2.109.000). Il consensus indicava 2.033.000. Si tratta del livello più basso dal 21 marzo 2020. LEGGI TUTTO

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    USA, Fed Richmond: settore manifatturiero in calo a novembre

    (Teleborsa) – Scivola a novembre l’indice Fed di Richmond sullo stato del settore manifatturiero. L’indicatore che sintetizza lo stato dell’attività del distretto è sceso fino a 11 punti dai 12 di ottobre. Il dato, pubblicato dal Distretto Fed della capitale della Virginia, evidenzia un recupero della componente delle consegne che si porta a 4 punti da 1 del mese precedente, mentre quella dei servizi scende a 8 punti dai 9 precedenti. LEGGI TUTTO