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    USA, stoccaggi gas ultima settimana +87 BCF

    (Teleborsa) – Crescono leggermente più del previsto gli stoccaggi settimanali di gas negli USA. Secondo l’Energy Information Administration (EIA), divisione del Dipartimento dell’Energia americano, gli stoccaggi di gas nella settimana terminata il 22 ottobre 2021, sono risultati in aumento di 87 BCF (billion cubic feet).Il dato si rivela superiore al consensus (+86 BCF). La settimana prima si era registrata una crescita di 92 BCF.Le scorte totali si sono dunque portate a 3.548 miliardi di piedi cubici, risultando in calo del 10,2% rispetto ad un anno fa (quando erano pari a 3.951) e in diminuzione del 3,4% rispetto alla media degli ultimi cinque anni (3.674 BCF). LEGGI TUTTO

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    USA, vendite di case in corso settembre -2,3%

    (Teleborsa) – Diminuiscono, contro attese per un aumento, le compravendite in corso di abitazioni negli Stati Uniti, secondo i numeri che emergono dai copromessi per l’acquisto, un indicatore dell’andamento prospettico del mercato immobiliare e dei mutui.Nel mese di settembre, l’indice pending home sales (vendite case in corso), pubblicato dall’Associazione degli operatori immobiliari (NAR), è sceso del 2,3%, attestandosi a 116,7 punti dai 119,4 punti registrati ad agosto (dato rivisto da 119,5 punti). Il dato si mostra peggiore delle attese degli analisti, che indicavano un +0,5% e si confronta con un +8,1% precedente (uguale alla prima stima).”Le transazioni contrattuali sono leggermente rallentate a settembre e stanno mostrando segni di un andamento più calmo dei prezzi delle case, poiché il mercato sta correndo al di sopra dell’attività pre-pandemia”, ha affermato Lawrence Yun, capo economista di NAR. “Vale la pena notare che ci sarà meno inventario fino alla fine dell’anno rispetto ai mesi estivi, come accade quasi ogni anno.”Alcuni potenziali acquirenti hanno momentaneamente sospeso la ricerca della propria casa con l’intenzione di riprenderla nel 2022″, ha aggiunto. Sebbene l’offerta di alloggi rimanga bassa, Yun afferma di aspettarsi che l’inventario superi la crisi nel 2022.”Di recente gli affitti sono aumentati notevolmente, con tassi di posti vacanti in calo – ha spiegato Yun – Questo potrebbe portare a più affittuari che cercano la proprietà della casa per evitare l’aumento dell’inflazione, quindi un aumento delle scorte sarà accolto favorevolmente”.(Foto: Mirko Kaminski / Pixabay) LEGGI TUTTO

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    USA, sussidi disoccupazione calati più delle attese

    (Teleborsa) – Scendono più del previsto le richieste di sussidio alla disoccupazione negli USA. Nella settimana al 23 ottobre, i “claims” sono risultati pari a 281.000 unità, in calo di 10 mila unità rispetto al dato della settimana precedente di 291.000 (dato rivisto da 290.000). Il dato è migliore delle attese degli analisti, che erano per un calo fino a 290 mila, ed il più basso dall’inizio della pandemia. La media delle ultime quattro settimane – in base ai dati del Dipartimento del Lavoro americano – si è assestata a 299.250 unità, in calo di 20.750 rispetto al dato della settimana precedente. La media a quattro settimane viene ritenuta un indicatore più accurato dello stato di salute del mercato del lavoro, in quanto appiana le forti oscillazioni osservate settimanalmente. Anche in questo caso è il dato più basso dall’inizio della pandemia.Infine, nella settimana al 16 ottobre, le richieste continuative di sussidio sono scese a 2.243.000, con un decremento di 237 mila unità rispetto al dato rivisto della settimana precedente (2.481.000). Il consensus indicava 2.415.000. LEGGI TUTTO

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    Stati Uniti, PIL 3° trimestre cresce meno delle attese

    (Teleborsa) – Cresce meno delle aspettative l’economia statunitense nel 3° trimestre. Secondo quanto rilevato dal Bureau of Economic Analysis, che pubblica oggi i dati preliminari, il PIL americano è salito del 2%, rispetto al 2,7% indicato dagli analisti, dopo il +6,7% registrato nel trimestre precedente. Il rallentamento è stato determinato soprattutto dall’indebolimento della crescita dei consumi che segnano un +1,6% rispetto al +12% registrato nel trimestre precedente. Il PCE price index, una misura dell’inflazione, è indicato al 5,3% dal 6,5% precedente, mentre l’indice PCE core registra un +4,5%, in linea con le attese, rispetto al +6,1% precedente.(Foto: QuinceCreative / Pixabay) LEGGI TUTTO

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    Germania, inflazione preliminare ottobre +0,5% su mese +4,5% su anno

    (Teleborsa) – Un’altra accelerazione per l’inflazione tedesca a ottobre. Secondo la stima preliminare pubblicata da Destatis, i prezzi al consumo sono saliti dello 0,5% su mese dopo la non variazione del mese precedente, risultando uguale alle attese degli analisti (+0,5%).Su base annuale, la variazione dei prezzi è indicata a +4,5%, leggermente superiore al consensus (+4,4%), dopo il +4,1% di settembre. L’indice energetico segna un +18,6%, mentre quello del cibo un +4,4%.L’inflazione armonizzata ha registrato su mese una variazione pari a +0,5%, oltre le attese (+0,4%), contro il +0,3% precedente, mentre su anno segna una variazione di +4,6%, dopo il +4,1% del mese precedente e rispetto al +4,5% atteso. LEGGI TUTTO

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    Appuntamenti macroeconomici del 28 ottobre 2021

    (Teleborsa) – Giovedì 28/10/202101:50 Giappone: Vendite dettaglio, annuale (atteso -2,3%; preced. -3,2%)09:00 Spagna: Tasso disoccupazione, trimestrale (atteso 14,2%; preced. 15,26%)09:00 Spagna: Prezzi consumo, annuale (preced. 4%)09:00 Spagna: Prezzi consumo, mensile (preced. 0,8%)09:55 Germania: Tasso disoccupazione (atteso 5,4%; preced. 5,5%)10:00 Italia: Fiducia consumatori (atteso 118,5 punti; preced. 119,6 punti)10:00 Italia: Fiducia imprese (preced. 113,8 punti)11:00 Unione Europea: Fiducia imprese (atteso 12,5 punti; preced. 14,1 punti)11:00 Unione Europea: Fiducia consumatori (atteso -4 punti; preced. -4 punti)11:00 Unione Europea: Fiducia economia (atteso 116,9 punti; preced. 117,8 punti)11:00 Italia: Retribuzioni contrattuali, annuale (preced. 0,7%)12:00 Italia: Prezzi produzione, annuale (preced. 11,6%)12:00 Italia: Prezzi produzione, mensile (preced. 0,5%)14:00 Germania: Prezzi consumo, mensile (atteso 0,5%; preced. 0%)14:00 Germania: Prezzi consumo, annuale (atteso 4,4%; preced. 4,1%)14:30 USA: PIL, trimestrale (atteso 2,7%; preced. 6,7%)14:30 USA: Richieste sussidi disoccupazione, settimanale (atteso 290K unità; preced. 290K unità)16:00 USA: Vendita case in corso, mensile (atteso 0,5%; preced. 8,1%)16:30 USA: Stoccaggi gas, settimanale (atteso 86 Mld piedi cubi; preced. 92 Mld piedi cubi) LEGGI TUTTO

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    USA, scorte petrolio settimanali in aumento di 4,3 milioni barili

    (Teleborsa) – Sono aumentate oltre le attese le scorte di greggio in USA nell’ultima settimana. L’EIA, la divisione del Dipartimento dell’Energia americano, ha confermato che gli stocks di greggio, negli ultimi sette giorni al 22 ottobre 2021, sono aumentati di circa 4,3 milioni a 430,8 MBG, contro attese per una crescita di 1,9 milioni.Gli stock di distillati hanno registrato un calo di 0,4 milioni a 125 MBG, contro attese per un calo di 2,3 milioni, mentre le scorte di benzine hanno registrato un decremento di 2 milioni a quota 215,7 MBG (era atteso un calo di 1,9 milioni).Le riserve strategiche di petrolio sono calate di 1,1 milioni a 614,2 MBG. LEGGI TUTTO

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    Germania, fiducia consumatori sfida timori di rialzi inflazionistici

    (Teleborsa) – Il sentiment dei consumatori tedeschi ha registrato un miglioramento a novembre, con l’aumento della propensione al consumo, mentre sono calate le aspettative su economia e redditi.L’indice GFK, in base al sondaggio condotto questo mese, evidenzia per novembre un valore di +0,9 punti, rispetto al +0,4 di ottobre (rivisto da +0,3). Le attese degli analisti avevano indicato un peggioramento a -0,5 punti. Peggiorano le aspettative sulla situazione economica, con l’indicatore che scende di 1,9 punti a quota 46,6, ma si trova ancora su livelli elevati. L’indicatore sulla propensione all’acquisto è stabile a 19,4 punti, mentre quello sulle aspettative dei redditi scivola di 14,1 punti a quota 23,3 .”I cittadini tedeschi si aspettano chiaramente ulteriori aumenti dei prezzi. Ecco perché pensano di fare acquisti, al fine di evitare prezzi ancora più elevati” – spiega Rolf Bürkl, esperto del GfK -. “Se l’aumento dei prezzi continuerà, metterebbe a dura prova la fiducia dei consumatori e una ripresa sarebbe con molta probabilità ulteriormente ritardata”. LEGGI TUTTO