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    Immobiliare USA, migliora la fiducia dei costruttori: indice NAHB sopra attese

    (Teleborsa) – Migliora la fiducia del settore immobiliare USA, sintetizzata dall’indice NAHB. A ottobre il dato si è attestato a 80 punti rispetto ai 76 punti del mese precedente e contro i 78 stimati dal consensus.L’indicatore, elaborato dalla National Association of Home Builders (NAHB), rappresenta un quadro sintetico delle aspettative di vendita dei costruttori nel presente e nell’arco dei prossimi sei mesi: una lettura inferiore a 50 mostra una prevalenza di giudizi negativi, mentre un livello superiore indica maggiore ottimismo. LEGGI TUTTO

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    USA, produzione industriale e manifattura frenano a settembre

    (Teleborsa) – Rallenta ancora la crescita della produzione industriale negli Stati Uniti così come la manifattura. Il dato ha registrato un decremento dell’1,3% dopo il -0,1% del mese precedente (dato rivisto da +0,4%). Il dato è peggiore delle attese degli analisti, che indicavano un aumento dello 0,2%. Su base annua si registra una salita del 4,3%.La produzione manifatturiera registra una contrazione dello 0,7%, contro un +0,1% del consensus e dopo il -0,4% di agosto (dato rivisto da +0,2%).Nello stesso periodo la capacità di utilizzo relativa a tutti i settori industriali è cresciuta al 75,2% dal 76,2% precedente e contro il 76,5% del consensus. LEGGI TUTTO

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    Cina, il PIL rallenta la sua crescita. Pesano crisi energetica e immobiliare

    (Teleborsa) – Segnali negativi giungono da alcuni importanti dati macro cinesi pubblicati stamattina, che indicano una crescita inferiore alle attese del PIL e della produzione industriale. A pesare sono state la crisi energetica globale (con chiusure di alcune fabbriche in Cina a settembre), i colli di bottiglia della catena di approvvigionamento e un mercato immobiliare instabile (con la crisi di Evergrande non ancora risolta).Secondo i dati del Bureau of Statistics cinese, la produzione industriale è cresciuta del 3,1% a settembre, meno del mese precedente (+5,3%) e del consensus (+4,5%). Si tratta della lettura più debole da inizio pandemia. Crescono sotto le attese anche gli investimenti delle imprese, che segnano un +7,3%, contro il +7,9% atteso, rispetto al +8,9% del mese precedente.Il rallentamento della produzione ha avuto effetti anche sul prodotto interno lordo. Il PIL del terzo trimestre è infatti cresciuto del 4,9% (su base annuale), rispetto al +5,2% atteso dal mercato e al +7,9% del trimestre precedente. Il PIL è cresciuto dello 0,2% sul trimestre precedente, contro attese per un +0,5% e il +1,2% dei tre mesi precedenti. Fanno invece meglio delle aspettative le vendite al dettaglio. I consumi, infatti, registrano sempre a settembre un incremento del 4,4% su base annua dopo il +2,5% rilevato ad agosto. Le stime del mercato erano per una crescita del 3,3%. Dall’inizio dell’anno fino a settembre, il dato è salito dell’11,8%, in lieve contrazione rispetto al +13,1% del periodo gennaio-agosto.Il tasso di disoccupazione infine è sceso al 4,9% di settembre dal 5,1% precedente.(Foto: © Sattapapan / 123RF) LEGGI TUTTO

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    Stati Uniti, scorte e vendite industria crescono in linea con attese

    (Teleborsa) – Stabile la crescita delle scorte dell’industria in USA ad agosto. Secondo quanto comunicato dal Bureau of Census statunitense, si è registrato per le scorte un aumento dello 0,6% a 2.083,9 miliardi di dollari, come stimato dagli analisti ed in linea con il mese precedente (dato rivisto da un +0,5%). Su base annua si è registrato un aumento del 7,4%. Nello stesso periodo le vendite sono scese dello 0,1% su base mensile, attestandosi a 1.652,4 miliardi di dollari. Su anno si registra una variazione positiva del +15,3% rispetto a luglio 2020. La ratio scorte/vendite si è attestata all’1,26. Ad agosto 2020 era pari all’1,35. Tale dato misura quanti mesi sono necessari a un’azienda per esaurire completamente le proprie scorte. LEGGI TUTTO

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    USA, fiducia consumatori Università Michigan in calo a ottobre

    (Teleborsa) – Peggiora la fiducia dei consumatori americani a ottobre. Secondo i dati preliminari dell’Università del Michigan, il sentiment dei consumatori è stimato in calo a 71,4 punti rispetto ai 72,8 punti del mese di settembre e risulta inferiore alle attese degli analisti che si attendevano una crescita a 73,1 punti.Nello stesso periodo l’indice sulla situazione presente è sceso a 77,9 punti dagli 80,1 punti precedenti, mentre l’indice sulle attese è peggiorato a 67,2 punti dai 68,1 precedenti. LEGGI TUTTO

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    USA, Empire State index ottobre cala a 19,8 punti

    (Teleborsa) – Diminuisce più delle attese l’indice manifatturiero Empire State di New York, che si è portato ad ottobre a 19,8 punti dai 34,3 punti di settembre. Il dato è peggiore delle stime degli analisti, che erano per una leggera diminuzione fino a 27 punti. L’indice misura le condizioni del settore manifatturiero nel distretto di New York. Si ricorda che un livello del dato superiore/inferiore allo 0 indica che la maggior parte delle compagnie riportano miglioramenti/peggioramenti delle condizioni. Fra le varie componenti dell’indice, quella sui nuovi ordini peggiora a 24,3, mentre quella sulle consegne diminuisce a 8,9 e quella sulle scorte a 12.”Gli indicatori del mercato del lavoro hanno indicato una crescita continua dell’occupazione e della settimana lavorativa media – si legge nel comunicato della Federal Reserve Bank of New York – Sia i prezzi pagati che i prezzi ricevuti sono vicini ai massimi storici. Guardando al futuro, le aziende sono ancora molto ottimiste sul fatto che le condizioni migliorino nei prossimi sei mesi”. LEGGI TUTTO

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    USA, prezzi import ed export settembre inferiori al consensus

    (Teleborsa) – Salgono meno delle attese i prezzi import-export USA nel mese di settembre. Secondo quanto rilevato dal Bureau of Labour Statistics americano, i prezzi import hanno segnato un +0,4% su mese dal -0,3% di agosto (dato uguale al preliminare), risultando inferiore al +0,6% atteso degli analisti.Su base annua, i prezzi import registrano una variazione positiva pari a +9,2%. Al netto delle importazioni di petrolio i prezzi non hanno registrato variazioni su mese. I prezzi export hanno riportato un incremento dello 0,1% dopo il +0,4% del mese precedente (dato uguale al preliminare), inferiore al consensus (+0,6%).Su anno il dato evidenzia un incremento del 16,3%. Al netto dei prodotti agricoli i prezzi alle esportazioni su mese registrano un +0,3%. LEGGI TUTTO

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    USA, vendite al dettaglio superiori alle attese a settembre

    (Teleborsa) – Vendite al dettaglio in aumento oltre alle attese negli Stati Uniti. Nel mese di settembre, si è registrato una variazione mensile positiva dello 0,7% a 625,4 miliardi di dollari, dopo il +0,9% del mese precedente (dato rivisto da +0,7%). Il dato comunicato dall’US Census Bureau è migliore delle attese degli analisti, che indicavano un -0,2%. Su base annua si è registrato un aumento del 13,95% (+15,40% ad agosto).Il dato “core”, ossia le vendite al dettaglio escluse le auto, registra un +0,8% dopo il +2% di agosto e contro attese per un +0,5%. LEGGI TUTTO