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    USA, PMI servizi agosto rivisto al ribasso

    (Teleborsa) – Si indebolisce il settore dei servizi negli Stati Uniti nel mese di agosto. L’indice PMI dei servizi definitivo, elaborato da Markit, si porta a 55,1 punti dai 59,9 del mese precedente, risultando anche leggermente inferiore ai 55,2 punti della stima preliminare. L’indice, che rappresenta un sondaggio sui direttori acquisto delle aziende attive nel settore terziario, mostra comunque un tasso di crescita forte e si conferma al di sopra della soglia dei 50 punti, che fa da spartiacque con la fase di espansione. Peggiora invece l’indice composito, che tiene conto anche della variazione del PMI manifatturiero, che si attesta a 55,4 punti, in linea con il consensus, rispetto ai 59,9 punti del mese precedente. LEGGI TUTTO

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    Segnali debolezza mercato lavoro USA: frena l'occupazione

    (Teleborsa) – Il mercato del lavoro americano dà chiari segnali di debolezza, segnalando che la Fed potrebbe prendere tempo per un ritiro delle misure di stimolo, dal momento che la variabile lavoro è uno degli elementi monitorati dal FOMC, il comitato di politica monetariaIl Job Report, pubblicato dal l Bureau of Labour Statistics, ha indicato la crescita di soli 235 mila posti di lavoro nei settori non agricoli (non-farm payrolls), inferiori ai 750 mila attesi, dopo che a luglio erano state create 1 milione e 53 mia mila buste paga (dato rivisto da 943 mila).Il dato sugli occupati è più osservato del tasso di disoccupazione, che nello stesso periodo è calato al 5,2% rispetto al 5,4% del mese precedente, in linea con il consensus.Numeri peggiori delle aspettative anche considerando il solo settore privato, dove sono stati aggiunti appena 243 mila posti di lavoro, contro previsioni di aumento di 665 mila posti e rispetto ai 798 mila rivisti di luglio. Gli occupati del settore manifatturiero, invece, sono aumentati di 37 mila unità, al di sopra del consensus di 25 mila, contro i 52 mila del mese precedente.Le retribuzioni medie orarie si sono attestate a 30,73 dollari, registrando un aumento dello 0,6% su mese e del 4,3% su anno dopo il +0,4% mensile e +4,1% tendenziale registrato a luglio. Anche le retribuzioni medie orarie sono monitorate con attenzione dalla Federal Reserve in quanto buon indicatore sia dello stato di salute del mercato del lavoro che delle pressioni inflazionistiche. LEGGI TUTTO

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    Eurozona, vendite al dettaglio in frenata a luglio

    (Teleborsa) – Segnali di frenata giungono dal commercio al dettaglio dell’Eurozona a luglio. Secondo l’Eurostat, le vendite sono scese del 2,3% su base mensile dopo il +1,8% di giugno (dato rivisto da +1,5%). Il dato è inferiore alle attese degli analisti che indicavano un piccolo aumento dello 0,1%.Su base annua, le vendite registrano un incremento del 3,1% dopo il +5,4% del mese precedente (rivisto da +5%), inferiore al consensus (+4,8%). Le vendite nell’Europa dei 27 sono calate dell’1,9% su base mensile, mentre su base annua hanno segnato un +3,8%. LEGGI TUTTO

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    Giappone, attività terziario in deciso rallentamento

    (Teleborsa) – Settore terziario in decisa contrazione in Giappone ad agosto. Il dato dell’indice PMI dei servizi, pubblicato Markit ed elaborato da Jinbun Bank, indica un valore di 42,9 punti, in calo rispetto ai 47,4 punti del mese precedente. L’indicatore che rappresenta le aspettative dei direttori delle aziende del terziario, si allontana ancora dalla soglia critica dei 50 punti, che fa da spartiacque tra contrazione e crescita, e si attesta ai minimi dell’anno.”Le imprese giapponesi dei servizi hanno segnalato un forte deterioramento degli affari ad agosto e l’attività ha frenato al ritmo più lento da maggio 2020. – ha sottolineato l’economista di Markit, Usamah Bhatti – La ripresa dei contagi da COVID-19, a causa della variante Delta, ha portato anche ad a riduzione più marcata degli ordini, poiché le imprese sono state obbligate ad operare con misure più severe a causa dello stato di emergenza”. LEGGI TUTTO

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    Cina, settore servizi di nuovo in ritirata

    (Teleborsa) – Perde slancio il settore dei servizi in Cina che si porta in zona recessione. Il PMI dei servizi elaborato da Caixin/Markit è sceso a quota 46,7 punti ad agosto dai 54,9 precedenti, scivolando sotto la soglia chiave dei 50 punti, che segnala una contrazione dell’attività.”E’ la prima volta che l’attività dei servizi si contrae da aprile 2020, riflettendo le interruzioni causate dal riacutizzarsi dei casi di Covid-19 apparsi in alcune parti della Cina a partire da fine luglio”, ha spiegato Wang Zhe, Senior Economist di Caixin Insight Group. LEGGI TUTTO

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    Appuntamenti macroeconomici del 3 settembre 2021

    (Teleborsa) – Venerdì 03/09/202103:45 Cina: PMI servizi Caixin (preced. 54,9 punti)10:00 Unione Europea: PMI composito (atteso 59,5 punti; preced. 60,2 punti)10:00 Unione Europea: PMI servizi (atteso 59,7 punti; preced. 59,8 punti)11:00 Unione Europea: Vendite dettaglio, annuale (atteso 4,8%; preced. 5%)11:00 Unione Europea: Vendite dettaglio, mensile (atteso 0,1%; preced. 1,5%)14:30 USA: Tasso disoccupazione (atteso 5,2%; preced. 5,4%)14:30 USA: Variazione occupati (atteso 750K unità; preced. 943K unità)15:45 USA: PMI composito (preced. 59,9 punti)15:45 USA: PMI servizi (preced. 59,9 punti)16:00 USA: ISM non manifatturiero (atteso 61,5 punti; preced. 64,1 punti) LEGGI TUTTO

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    Gas, EIA conferma rallentamento crescita stoccaggi

    (Teleborsa) – Rallentano ancora gli stoccaggi settimanali di gas negli USA. Secondo l’Energy Information Administration (EIA), divisione del Dipartimento dell’Energia americano, gli stoccaggi di gas nella settimana terminata il 27 agosto 2021, sono risultati in aumento di 20 BCF (billion cubic feet).Il dato si rivela sotto il consensus (+25 BCF). La settimana prima si era registrata una crescita di 29 BCF.Le scorte totali si sono dunque portate a 2.871 miliardi di piedi cubici, risultando in calo del 16,8% rispetto ad un anno fa (quando erano pari a 3.450) e in diminuzione del 7,2% rispetto alla media degli ultimi cinque anni (3.093 BCF). LEGGI TUTTO

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    USA, ordini industria aumentano più delle attese

    (Teleborsa) – Crescono gli ordini dell’industria americana, seppur ad un ritmo più lento rispetto al merse precedente. Secondo il Department of Commerce del Bureau of the Census, nel mese di luglio gli ordini hanno evidenziato un incremento dello 0,4%, più del previsto (+0,3%) seppur inferiore al +1,5% registrato nel mese precedente.Al netto del settore dei trasporti, gli ordini sono saliti dello 0,8% dal +1,5% di giugno (rivisto da +1,4%), mentre al netto del settore difesa sono calati dell’1,1% (-1,2% il mese precedente). LEGGI TUTTO