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    USA, ISM manifatturiero migliora e supera previsioni

    (Teleborsa) – L’attività manifatturiera americana accelera ad agosto. Lo indica l’ISM – Insitute for Supply Management sulla base del consueto sondaggio mensile. L’indice dei direttori di acquisto del settore manifatturiero si è attestato a 59,9 punti dai 59,5 di luglio. Il dato risulta superiore alle attese degli analisti che stimavano un livello a 58,6 punti. L’indicatore, che viene usato per valutare lo stato di salute del settore manifatturiero statunitense, resta ben oltre la soglia chiave di 50, che fa da spartiacque tra espansione e contrazione dell’attività.Fra le varie componenti dell’indice, quella sui nuovi ordini sale a 66,7 da 64,9 punti, mentre quella sull’occupazione cala a 49 da 52,9 e la componente relativa ai prezzi si porta a 79,4 da 85,7. LEGGI TUTTO

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    USA, spese costruzioni accelerano e superano attese

    (Teleborsa) – Recuperano le spese per costruzioni in USA nel mese di luglio. Il dato, comunicato dal Dipartimento del Commercio americano, si porta a 1.568,8 miliardi di dollari registrando un aumento dello 0,3% dopo il +0,1% di giugno. Il dato risulta superiore alle stime degli analisti che erano per una salita dello 0,2%. Su base annua si è visto invece un incremento del 9%.Tra le costruzioni private, le cui spese sono salite dello 0,3% a 1.231 miliardi di dollari, quelle di tipo residenziale sono aumentate dello 0,5% a 772,9 miliardi di dollari. La spesa in ambito pubblico ha segnato un incremento dello 0,7% a 337,8 miliardi di dollari. LEGGI TUTTO

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    USA, indice PMI manifattura agosto in leggero calo

    (Teleborsa) – Si riduce di poco l’indice dell’attività manifatturiera degli Stati Uniti, elaborato da Markit, segnalando peraltro una crescita ancora solida del settore.Nel mese di agosto, l’indice PMI manifatturiero si è portato a 61,1 punti dai 61,2 della stima preliminare e si confronta con i 63,4 del mese precedente. LEGGI TUTTO

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    Stati Uniti, crescita occupati delude: +374mila in agosto

    (Teleborsa) – Cresce meno delle aspettative l’occupazione del settore privato USA. Ad agosto, i posti di lavoro sono aumentati di 374 mila unità, contro un consensus di 613 mila, e si confrontano con i 326 mila di luglio (dato rivisto da 330 mila). Il dato è stato annunciato dalla Automated Data Processing (ADP), che ogni mese pubblica questo report sul mercato del lavoro sulla base dei dati aggregati pervenuti dal settore privato. Tale report precede quello ufficiale del Dipartimento del Lavoro che verrà pubblicato venerdì 3 settembre.Nel settore dei servizi (+329 mila posti), i settori con i maggiori incrementi sono stati Svago e Ricettività (+201 mila) e salute e istruzione (+59 mila). Nel settore produttivo l’occupazione è salita di 45 milla unità, trainata dal comparto costruzioni (+30 mila unità) ed in parte dal manifatturiero (+6 mila unità).A livello dimensionale, le piccole imprese hanno registrato un aumento di 86 mila occupati, le imprese di medie dimensioni hanno riportato un aumento di 149 mila posti, mentre l’industria di grandi dimensioni ha recuperato 138 mila posti. LEGGI TUTTO

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    USA, domande settimanali mutui in calo

    (Teleborsa) – In aumento le domande di mutuo negli Stati Uniti nella settimana al 27 agosto 2021. L’indice che misura il volume delle domande di mutuo ipotecario registra una discesa del 2,4% dopo il +1,6% della settimana precedente.L’indice relativo alle richieste di rifinanziamento è calato del 3,8%, mentre quello relativo alle nuove domande segna un incremento dello 0,6%%.Lo rende noto la Mortgage Bankers Associations (MBA) precisando che i tassi sui mutui trentennali sono rimasti fermi al 3,03%. LEGGI TUTTO

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    Giappone, PMI manifattura agosto confermato in rallentamento

    (Teleborsa) – L’attività della manifattura in Giappone rallenta ad agosto. L’indice PMI manifatturiero Jibun Bank, pubblicato da Markit, indica un valore di 52,7 punti, migliore dei 52,4 punti indicati nella stima preliminare, ma in calo rispetto ai 53 punti di luglio.L’indicatore si indebolisce, ma resta ancora sopra la soglia critica dei 50 punti, che fa da spartiacque tra contrazione e crescita economica.L’economista Usamah Bhatti ha spiegato che “le imprese hanno notato una crescita più debole di produzione e nuovi ordini, con questi ultimi in aumento al ritmo più lento da gennaio”. “Un forte aumento dei casi di COVID-19 nel sud-est asiatico è stato tra ifattori chiave citati dai produttori giapponesi per l’allentamento della domanda, sia interna che esterna. Infatti, i nuovi ordini all’export sono scivolati in zona contrazione per la prima volta da inizio anno”. LEGGI TUTTO

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    Appuntamenti macroeconomici dell'1 settembre 2021

    (Teleborsa) – Mercoledì 01/09/202102:30 Giappone: PMI manifatturiero (preced. 53 punti)03:45 Cina: PMI manifatturiero Caixin (atteso 50,2 punti; preced. 50,3 punti)08:00 Germania: Vendite dettaglio, mensile (atteso -0,9%; preced. 4,2%)08:00 Germania: Vendite dettaglio, annuale (atteso 3,7%; preced. 6,2%)10:00 Unione Europea: PMI manifatturiero (atteso 61,5 punti; preced. 62,8 punti)10:00 Italia: Tasso disoccupazione (atteso 9,7%; preced. 9,7%)11:00 Unione Europea: Tasso disoccupazione (atteso 7,6%; preced. 7,7%)13:00 USA: Richieste mutui, settimanale (preced. 1,6%)14:15 USA: Occupati ADP (atteso 613K unità; preced. 330K unità)15:45 USA: PMI manifatturiero (preced. 63,4 punti)16:00 USA: Spese costruzioni, mensile (atteso 0,2%; preced. 0,1%)16:00 USA: ISM manifatturiero (atteso 58,6 punti; preced. 59,5 punti)16:30 USA: Scorte petrolio, settimanale (atteso -3,09 Mln barili; preced. -2,98 Mln barili) LEGGI TUTTO

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    Cina frena con il ritorno di casi Covid. PMI manifattura contrazione

    (Teleborsa) – Torna a frenare l’attività manifatturiera in Cina per la prima volta dal mese di aprile 2020 in piena pandemia. Secondo il sondaggio mensile di Caixin/Markit, il PMI manifatturiero è sceso ad agosto a 49,2 punti dai 50,3 precedenti e rispetto ai 50,2 attesi, scivolando al di sotto della soglia critica dei 50 punti. Il trend registrato dall’indicatore pubblicato da Caixin replica quello del PMI elaborato dall’Istituto statistico nazionale, che indicava un valore di 50,1 punti dai i 50,4 precedenti.Le imprese intervistate hanno affermato che la produzione è rallentata per la prima volta da febbraio 2020, a causa di una frenata della domanda causata dal riemergere di casi di coronavirus e del conseguente ripristino delle restrizioni. LEGGI TUTTO