More stories

  • in

    Regno Unito, a luglio vendite al dettaglio sotto attese

    (Teleborsa) – Frena la crescita delle vendite al dettaglio in Regno Unito. Secondo l’Office for National Statistics, nel mese di luglio, hanno segnato un decremento del 2,5% su base mensile, dopo il +0,2% messo a segno a giugno. Il dato risulta anche peggiore delle aspettative degli analisti che erano per un +0,4%.Su base annua si registra una crescita del 2,4% ad un ritmo più limitato rispetto al balzo del +9,2% di giugno e contro il +6% del consensus.Le vendite al dettaglio core, che escludono i carburanti, sono scese del 2,4% su mese dopo il +0,3% del mese precedente ed a fronte di un +0,3% stimato dal mercato. Su anno, il dato core ha segnato un +1,8% rispetto al +6,8% precedente e al +5,7% atteso.(Foto: Dimitris Vetsikas / Pixabay) LEGGI TUTTO

  • in

    Germania, aumentano i prezzi delle fabbriche a luglio

    (Teleborsa) – Si rafforzano i prezzi alla produzione in Germania. Secondo l’Ufficio Federale di Statistica tedesco, i prezzi all’industria hanno registrato a luglio un incremento annuo del 10,4% dopo il +8,5% del mese precedente e contro il +9,2% atteso dagli analisti. Su base mensile, i prezzi hanno segnato una variazione pari a +1,9% superiore al +1,3% di giugno ed al +0,8% stimato dal mercato. I prezzi dell’energia hanno registrato un aumento del 4,1% su base mensile e del 20,4% a livello tendenziale. LEGGI TUTTO

  • in

    Appuntamenti macroeconomici del 20 agosto 2021

    (Teleborsa) – Venerdì 20/08/202101:30 Giappone: Prezzi consumo, annuale (atteso -0,4%; preced. 0,2%)08:00 Germania: Prezzi produzione, mensile (atteso 0,8%; preced. 1,3%)08:00 Germania: Prezzi produzione, annuale (atteso 9,2%; preced. 8,5%)08:00 Regno Unito: Vendite dettaglio, mensile (atteso 0,4%; preced. 0,2%)08:00 Regno Unito: Vendite dettaglio, annuale (atteso 6%; preced. 9,2%) LEGGI TUTTO

  • in

    Giappone, l'inflazione torna negativa a luglio

    (Teleborsa) – Torna negativa l’inflazione in Giappone a luglio. Secondo l’Ufficio nazionale di statistica, l’indice dei prezzi al consumo (CPI) ha registrato una variazione pari a -0,3% su anno dopo il +0,2% di giugno.Il dato su base mensile evidenzia un aumento dello 0,2%.Il dato core, che esclude la componente alimentare, registra un -0,2% a livello tendenziale dopo il +0,2% di giugno. LEGGI TUTTO

  • in

    USA, stoccaggi gas ultima settimana +46 BCF

    (Teleborsa) – Aumentano a un livello maggiore delle attese gli stoccaggi settimanali di gas negli USA. Secondo l’Energy Information Administration (EIA), divisione del Dipartimento dell’Energia americano, gli stoccaggi di gas nella settimana terminata il 13 agosto 2021, sono risultati in aumento di 46 BCF (billion cubic feet).Il dato si rivela uguale al consensus (+31 BCF). La settimana prima si era registrata una crescita di 49 BCF.Le scorte totali si sono dunque portate a 2.822 miliardi di piedi cubici, risultando in calo del 16,2% rispetto ad un anno fa (quando erano pari a 3.369) e in diminuzione del 5,8% rispetto alla media degli ultimi cinque anni (2.996 BCF). LEGGI TUTTO

  • in

    USA, leading indicator luglio sale dello 0,9%

    (Teleborsa) – Sale il superindice USA relativo alle condizioni economiche americane, a un ritmo di crescita più elevato rispetto alla rilevazione precedente. Secondo quanto comunicato dal Conference Board degli Stati Uniti, il Leading Indicator (LEI) si attesta a quota 116 punti a luglio in aumento dello 0,9% rispetto al mese precedente. Un dato appena superiore alle attese degli analisti (+0,8%) e che si confronta con il +0,5% precedente (rivisto da +0,7% preliminare). La componente che riguarda la situazione attuale è salita dello 0,6% a 105,6 punti, mentre quella sulle aspettative future aumenta dello 0,6% a 106,5 punti.”Il LEI degli Stati Uniti ha registrato un altro grande guadagno a luglio, con tutti i componenti che hanno contribuito positivamente – ha affermato Ataman Ozyildirim, direttore senior della ricerca economica presso il Conference Board – La tendenza complessiva al rialzo del Leading Index, iniziata con la fine della recessione indotta dalla pandemia nell’aprile 2020, è coerente con la forte crescita economica nella seconda metà dell’anno”. “Mentre la variante Delta e/o l’aumento dei timori di inflazione potrebbero creare venti contrari per l’economia statunitense nel breve termine, prevediamo che la crescita del PIL reale per il 2021 raggiungerà il 6% su base annua, prima di scendere a un tasso di crescita ancora robusto del 4% per 2022”, ha aggiunto.(Foto: Julien Gaud / Unsplash) LEGGI TUTTO

  • in

    USA, Philly Fed agosto scende a 19,4 punti

    (Teleborsa) – Si indebolisce la crescita – contro attese per un rafforzamento – dell’attività del settore manifatturiero nell’area di Philadelphia, negli Stati Uniti, nonostante il livello resti ancora alto. Nel mese di agosto, infatti, l’indice relativo all’attività manifatturiera del distretto Fed di Philadelphia (Philly FED) è diminuito a 19,4 punti dai 21,9 di luglio. Il dato è inferiore alle attese degli analisti che indicavano un miglioramento a 23 punti.Va detto che un indice superiore allo zero indica che all’interno del distretto di Philadelphia ci sono nel settore manifatturiero più imprese ottimiste che pessimiste.Fra le componenti dell’indice, quello dei nuovi ordini è salito a 22,8 punti da 17 punti, quello sulle condizioni di business si porta a 33,7 da 48,6. Sale quello sull’occupazione che si attesta a 32,6 da 29,2 punti, mentre quello sulla spesa per gli investimenti (capex) diminuisce a 33,7 da 41,2 e quello sui prezzi passa a 71,2 da 69,7 punti. LEGGI TUTTO

  • in

    USA, richieste sussidi disoccupazione al nuovo minimo da inizio pandemia

    (Teleborsa) – Scendono più del previsto le richieste di sussidio alla disoccupazione negli USA. Nella settimana al 13 agosto, i “claims” sono risultati pari a 348.000 unità, in diminuzione di 29 mila unità rispetto al dato della settimana precedente di 377.000 (375 mila nella prima lettura). Il dato è inferiore alle attese degli analisti per 362.000 unità e il minimo dall’inizio della pandemia.La media delle ultime quattro settimane – in base ai dati del Dipartimento del Lavoro americano – si è assestata a 377.750 unità in diminuzione di 19 mila unità rispetto al dato rivisto della settimana precedente (396.750). La media a quattro settimane viene ritenuta un indicatore più accurato dello stato di salute del mercato del lavoro, in quanto appiana le forti oscillazioni osservate settimanalmente.Infine, nella settimana al 7 agosto, le richieste continuative di sussidio sono scese a 2.820.000, con un decremento di 79 mila unità rispetto al dato rivisto della settimana precedente (2.899.000) e il dato più basso dall’inizio della pandemia. LEGGI TUTTO