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    USA, prezzi import luglio +0,3% su aumento carburante. Prezzi export +1,3%

    (Teleborsa) – Aumentano meno delle attese i prezzi import USA nel mese di luglio, nonostante il traino dell’incremento dei prezzi del carburante (+2,9% su mese). Secondo quanto rilevato dal Bureau of Labour Statistics americano, i prezzi import hanno segnato un +0,3% su mese dal +1,1% di giugno (dato rivisto da +1%). Il dato è peggiore delle attese degli analisti che avevano stimato una crescita dello 0,2%.Su base annua, i prezzi import registrano una variazione positiva pari a +10,2% da +11,3%. Al netto delle importazioni di petrolio i prezzi hanno registrato un +0,1% su mese.I prezzi export hanno riportato un incremento dell’1,3% contro il +1,2% del mese precedente e il +0,8% del consensus.Su anno il dato evidenzia un incremento del 17,2% rispetto al +16,9% precedente. Al netto dei prodotti agricoli i prezzi alle esportazioni registrano un +1,6% su mese. LEGGI TUTTO

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    Zona Euro, bilancia commerciale giugno in surplus per 18,1 miliardi

    (Teleborsa) – Sale il surplus della bilancia commerciale dell’Eurozona a giugno, registrando un surplus di 18,1 miliardi di euro, rispetto all’avanzo di 7,5 miliardi del mese precedente. Nello stesso mese del 2020 si era registrato un saldo di +20 miliardi. Il dato, reso noto dall’Istituto di statistica dell’Unione Europea (Eurostat), indica che le esportazioni sono state pari a 209,9 miliardi di euro in aumento del 23,8% su anno, mentre le importazioni nello stesso periodo sono cresciute del 28,5% a 191,8 miliardi.L’interscambio commerciale all’interno dell’area della moneta unica si è portato a 188 miliardi di euro, in crescita del 24,6% rispetto a giugno 2020.Per l’intera Unione Europea (EU-27) si è registrato un surplus di 14,8 miliardi di euro, rispetto all’avanzo di 20 miliardi registrato nello stesso periodo dello scorso anno. Le esportazioni sono aumentate del 22,3% mentre le importazioni hanno registrato un rialzo del 29,6% rispetto all’anno prima. LEGGI TUTTO

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    Spagna, frenano i prezzi al consumo su mese a luglio

    (Teleborsa) – In discesa l’inflazione in Spagna a luglio. Secondo l’Ufficio statistico spagnolo INE, l’indice dei prezzi al consumo è sceso dello 0,8% su base mensile, in calo rispetto al +0,5% di giugno e alla stima preliminare che indicava -0,7%. Su base annua, si rileva una crescita del 2,9%, come da attese, dopo il +2,7% del mese precedente.L’inflazione armonizzata registra una variazione positiva del 2,9% annuale, in linea con il consensus e in aumento rispetto al +2,5% di giugno. Su base mensile, il dato segna un -1,2% come atteso, dopo il +0,5% precedente. LEGGI TUTTO

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    Francia, inflazione in rallentamento a luglio

    (Teleborsa) – Rallenta l’inflazione in Francia nel mese di luglio. Secondo l’Istituto Statistico Nazionale Francese (INSEE), i prezzi al consumo hanno registrato una variazione positiva dell’1,2% su base tendenziale, in linea con la stima preliminare ma in calo rispetto all’1,5% di giugno.Su base mensile, i prezzi al consumo hanno segnato un incremento dello 0,1%, come il mese precedente. Il dato armonizzato, una misura utilizzata dalla BCE, ha registrato una variazione positiva dell’1,5% su base annua, rispetto al +1,9% del mese precedente e al di sotto delle stime degli analisti, che indicavano +1,6%, mentre su base mensile l’inflazione armonizzata evidenzia un aumento dello 0,1% come il consensus. LEGGI TUTTO

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    Germania, prezzi ingrosso in aumento su base annuale

    (Teleborsa) – In crescita, a luglio, i prezzi all’ingrosso in Germania, che registrano un incremento dell’1,1% su base mensile dopo il +1,5% di giugno.Lo annuncia l’Ufficio Federale di Statistica tedesco (Destatis), secondo cui i prezzi all’ingrosso su base annuale sono saliti dell’11,3%, dopo il +10,7% del mese precedente. LEGGI TUTTO

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    Appuntamenti macroeconomici del 13 agosto 2021

    (Teleborsa) – Venerdì 13/08/202108:00 Germania: Prezzi ingrosso, annuale (preced. 10,7%)08:00 Germania: Prezzi ingrosso, mensile (preced. 1,5%)08:45 Francia: Prezzi consumo, mensile (atteso 0,1%; preced. 0,1%)08:45 Francia: Prezzi consumo, annuale (preced. 1,5%)09:00 Spagna: Prezzi consumo, mensile (atteso -0,7%; preced. 0,5%)09:00 Spagna: Prezzi consumo, annuale (atteso 2,9%; preced. 2,7%)11:00 Unione Europea: Bilancia commerciale (preced. 7,5 Mld Euro)14:30 USA: Prezzi import, mensile (atteso 0,6%; preced. 1%)14:30 USA: Prezzi export, mensile (atteso 0,8%; preced. 1,2%)16:00 USA: Fiducia consumatori Università Michigan (atteso 81,2 punti; preced. 81,2 punti) LEGGI TUTTO

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    USA, il prezzo delle abitazioni è salito del 23% a/a nel 2° trimestre

    (Teleborsa) – La somma di bassi livelli di inventario e bassi tassi ipotecari (che stimolano la domanda di abitazioni) ha causato un aumento dei prezzi medi di vendita per le case unifamiliari statunitensi del 22,9% in un anno. Nel secondo trimestre, il prezzo medio di vendita è arrivato a 357.900 dollari, in aumento di 66.800 dollari rispetto a un anno prima, secondo la National Association of Realtors (l’associazione degli agenti immobiliari degli Stati Uniti).Aumenti dei prezzi sono stati registrati in tutti tranne uno dei 183 mercati oggetti della ricerca. Inoltre, il 94% delle 183 aree metropolitane ha visto aumenti dei prezzi a due cifre (89% nel primo trimestre del 2021). Tutte le regioni hanno registrato una crescita dei prezzi a due cifre su base annua, con al primo posto il Nordest (21,8%), seguito dal Sud (21%), dall’Ovest (20,9%) e dal Midwest (17,1%).”I rialzi dei prezzi delle case e il conseguente accumulo di ricchezza immobiliare sono stati spettacolari nell’ultimo anno, ma è improbabile che si ripetano nel 2022 – ha affermato Lawrence Yun, capo economista della NAR – Ci sono segnali di una maggiore offerta che raggiunge il mercato e di una riduzione della domanda. Il mercato immobiliare sembra passare da “super caldo” a “caldo” con aumenti di prezzo notevolmente più contenuti”. LEGGI TUTTO

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    USA, stoccaggi gas ultima settimana +49 BCF

    (Teleborsa) – Aumentano a un livello uguale alle attese gli stoccaggi settimanali di gas negli USA. Secondo l’Energy Information Administration (EIA), divisione del Dipartimento dell’Energia americano, gli stoccaggi di gas nella settimana terminata il 6 agosto 2021, sono risultati in aumento di 49 BCF (billion cubic feet).Il dato si rivela uguale al consensus (+49 BCF). La settimana prima si era registrata una crescita di 13 BCF.Le scorte totali si sono dunque portate a 2.776 miliardi di piedi cubici, risultando in calo del 16,5% rispetto ad un anno fa (quando erano pari a 3.324) e in diminuzione del 6% rispetto alla media degli ultimi cinque anni (2.954 BCF). LEGGI TUTTO