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    USA, scorte ingrosso stabili a giugno

    (Teleborsa) – Crescono ancora le scorte di magazzino negli Stati Uniti. Nel mese di giugno, secondo quanto comunicato dal Bureau of Census statunitense, si è registrato una variazione positiva dell’1,1% a 717,6 mld di dollari come il mese precedente. Su base annua si conferma una salita del 10,5%. Nello stesso periodo le vendite sono salite del 2% su base mensile a 588,1 mld di dollari, rispetto al +0,8% precedente e delle stime degli analisti. Su anno si è registrato un incremento del 27,5%. La ratio scorte/vendite è pari all’1,22 contro l’1,41 di un anno prima. LEGGI TUTTO

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    L'America crea più posti di lavoro del previsto. Tasso disoccupazione scende oltre attese

    (Teleborsa) – Migliore delle aspettative il dato sul mercato del lavoro in USA a luglio. Secondo i dati forniti dal Bureau of Labour Statistics, il tasso di disoccupazione è calato al 5,4% rispetto al 5,9% del mese precedente e contro il 5,7% del consensus. Sono stati aggiunti 943 mila posti di lavoro nei settori non agricoli (non-farm payrolls), dopo che a giugno erano state create 938 mila buste paga (dato rivisto da 850 mila). Il dato sugli occupati, più osservato del tasso di disoccupazione, è migliore delle attese del mercato che indicava un aumento di 870 mila di posti di lavoro.Il dato è migliore delle aspettative anche nel settore privato: sono stati guadagnati 703 mila posti di lavoro contro previsioni per un aumento di 700 mila posti, anche se registra una crescita più timida rispetto ai 769 mila di giugno. Gli occupati del settore manifatturiero sono saliti di 27 mila unità, al di sopra del consensus che indicava un aumento di 25 mila e si confrontano con i +39 mila del mese precedente.Le retribuzioni medie orarie sono rimaste stabili a 34,8 dollari. Le retribuzioni medie orarie sono monitorate con attenzione dalla Federal Reserve in quanto buon indicatore sia dello stato di salute del mercato del lavoro che delle pressioni inflazionistiche.Gli investitori accolgono con favore le nuove indicazioni sullo stato dell’economia americana che si aggiungono alla pubblicazione di conti trimestrali incoraggianti. Tuttavia nel frattempo continuano a monitora la diffusione della variante Delta del Covid-19 e il suo impatto sulle attività produttive. I future sugli indici statunitensi anticipano una partenza cauta dunque per la borsa di Wall Street: il contratto sul Dow Jones segna un incremento dello 0,22% a 35.141 punti, mentre l’S&P 500 sale appena dello 0,01% a 4.429 punti, Diversa l’impostazione per il Nasdaq che cede lo 0,42% a 15.118 punti. LEGGI TUTTO

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    Germania, produzione giù anche a giugno

    (Teleborsa) – Produzione tedesca in calo anche a giugno. Secondo l’Ufficio di statistica tedesco Destatis, la produzione industriale ha evidenziato un decremento dell’1,3% dopo il -0,8% di maggio (dato rivisto da un preliminare di -0,3%). Il dato risulta peggiore delle stime degli analisti, che avevano previsto un aumento dello 0,5%. Su base annua si evidenzia una crescita del 5,1%, dal +16,6% precedente. Rispetto a febbraio 2020, il mese prima dell’imposizione delle restrizioni a causa della pandemia, la produzione a giugno 2021 è stata inferiore del 6,8% (dato corretto per la stagionalità e gli effetti del calendario).Il dato che esclude l’energia e le costruzioni registra una diminuzione dello 0,9%. La produzione di energia è diminuita dello 0,6%, mentre quella nelle costruzioni è calata del 2,6%. LEGGI TUTTO

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    Giappone, redditi e spese famiglie in forte calo a giugno

    (Teleborsa) – Nel mese di giugno, i consumi familiari mensili in Giappone sono scesi del 3,2% in termini reali rispetto a maggio mentre sono calati del 5,1% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Il dato comunicato l’Ufficio statistico nazionale nipponico risulta peggiore delle aspettative degli analisti che erano per un incremento del 2% su mese e dello 0,1% su anno.Sempre a giugno, la media mensile dei redditi delle famiglie operaie, si è attestata a 904.078 yen con un calo tendenziale nominale dell’11,3% e reale dell’11,5%. LEGGI TUTTO

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    Appuntamenti macroeconomici del 6 agosto 2021

    (Teleborsa) – Venerdì 06/08/202101:30 Giappone: Spese reali famiglie, mensile (atteso 2%; preced. -2,1%)07:00 Giappone: Leading indicator (preced. 102,6 punti)08:00 Germania: Produzione industriale, mensile (atteso 0,5%; preced. -0,8%)08:45 Francia: Bilancia commerciale (preced. -6,8 Mld Euro)08:45 Francia: Partite correnti (preced. -2,3 Mld Euro)08:45 Francia: Occupazione, trimestrale (preced. 0,5%)09:00 Spagna: Produzione industriale, annuale (atteso 13,5%; preced. 26%)10:00 Italia: Produzione industriale, annuale (preced. 21,1%)10:00 Italia: Produzione industriale, mensile (atteso 1%; preced. -1,5%)14:30 USA: Tasso disoccupazione (atteso 5,7%; preced. 5,9%)14:30 USA: Variazione occupati (atteso 870K unità; preced. 850K unità)16:00 USA: Vendite ingrosso, mensile (atteso 0,8%; preced. 0,8%)16:00 USA: Scorte ingrosso, mensile (preced. 1,3%) LEGGI TUTTO

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    Giappone, leading indicator in miglioramento a giugnio

    (Teleborsa) – Tornano a migliorare le condizioni economiche del Giappone a giugno. Secondo la stima preliminare del Cabinet Office, il leading indicator (superindice) si sarebbe portato a 104,1 punti, in aumento dell’1,5% rispetto ai 102,6 di maggio.Nello stesso periodo, l’indice coincidente che sintetizza la situazione attuale dell’economia, è indicato in crescita dell’1,9% a 94 punti da 92,1. L’indice differito, che invece cattura le prospettive per i prossimi 12 mesi (lagging index), è atteso in aumento a 96,5 punti da 93,2. LEGGI TUTTO

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    Gas, scorte USA aumentano meno delle attese

    (Teleborsa) – Aumentano a un livello inferiore alle attese gli stoccaggi settimanali di gas negli USA. Secondo l’Energy Information Administration (EIA), divisione del Dipartimento dell’Energia americano, gli stoccaggi di gas nella settimana terminata il 30 luglio 2021, sono risultati in aumento di 13 BCF (billion cubic feet).Il dato si rivela sotto il consensus (+21 BCF). La settimana prima si era registrata una crescita di 36 BCF.Le scorte totali si sono dunque portate a 2.727 miliardi di piedi cubici, risultando in calo del 16,6% rispetto ad un anno fa (quando erano pari a 3.269) e in diminuzione del 6,4% rispetto alla media degli ultimi cinque anni (2.912 BCF). LEGGI TUTTO

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    USA, cresce deficit commerciale a giugno

    (Teleborsa) – Aumenta il deficit commerciale americano. Nel mese di giugno la bilancia commerciale ha mostrato un disavanzo di 75,7 miliardi di dollari, in crescita rispetto al passivo di 71 miliardi di maggio (dato rivisto da -71,2 miliardi).Il dato, comunicato dal Bureau of Economic Analysis (BEA) del Dipartimento del Commercio americano, risulta peggiore delle stime degli analisti, che erano per un disavanzo di 74,1 miliardi di dollari. Le esportazioni sono salite a 207,7 miliardi (+0,6%) e le importazioni a 283,4 miliardi di dollari (+2,1%). LEGGI TUTTO