More stories

  • in

    Stati Uniti, disoccupati calano poco meno del previsto

    (Teleborsa) – Calano poco meno del previsto le richieste di sussidio alla disoccupazione negli USA. Nella settimana al 31 luglio, i “claims” sono risultati pari a 385.000 unità, in aumento di 14 mila unità rispetto al dato della settimana precedente di 399.000 (400 mila nella prima lettura). Il dato è lievemente sotto le attese degli analisti che erano per richieste in calo fino a 384 mila. La media delle ultime quattro settimane – in base ai dati del Dipartimento del Lavoro americano – si è assestata a 394.000 unità in calo di 250 unità rispetto al dato rivisto della settimana precedente (394.250). La media a quattro settimane viene ritenuta un indicatore più accurato dello stato di salute del mercato del lavoro, in quanto appiana le forti oscillazioni osservate settimanalmente. Infine, nella settimana al 24 luglio, le richieste continuative di sussidio sono scese più del previsto a 2.930.000, con un decremento di 366 mila unità rispetto al dato rivisto della settimana precedente (3.296.000). Il consensus indicava 3.260.000. LEGGI TUTTO

  • in

    USA, licenziamenti frenano ancora a luglio

    (Teleborsa) – Si registra una diminuzione nei licenziamenti negli Stati Uniti nel mese di luglio. Secondo il rapporto Challenger, Gray & Christmas, le principali società statunitensi hanno rilevato un taglio di circa 18.942 posti di lavoro. Il dato rivela un calo del 7,5% rispetto al mese precedente, quando si erano registrati 20.476 licenziamenti, e un decremento del 93% rispetto ai 262.649 dello stesso periodo del 2020.Da inizio anno si sono registrati 231.603 licenziamenti (-87,5% rispetto al pari periodo del 2020). LEGGI TUTTO

  • in

    Appuntamenti macroeconomici del 5 agosto 2021

    (Teleborsa) – Giovedì 05/08/202108:00 Germania: Ordini industria, mensile (atteso 1,9%; preced. -3,2%)08:45 Francia: Produzione industriale, mensile (atteso 0,6%; preced. -0,3%)13:30 USA: Challenger licenziamenti (preced. 20,48K unità)14:30 USA: Richieste sussidi disoccupazione, settimanale (atteso 384K unità; preced. 400K unità)14:30 USA: Bilancia commerciale (atteso -74,1 Mld $; preced. -71,2 Mld $)16:30 USA: Stoccaggi gas, settimanale (atteso 21 Mld piedi cubi; preced. 36 Mld piedi cubi) LEGGI TUTTO

  • in

    Germania, ordini industria crescono oltre attese a giugno

    (Teleborsa) – Crescono più del previsto gli ordinativi all’industria in Germania nel mese di giugno. Secondo l’Ufficio Nazionale di Statistica Destatis, si è registrato un aumento degli ordinativi del 4,1%, mentre il consensus era per una salita dell’1,9% dopo il -3,2% del mese precedente (rivisto da un preliminare -3,7%). Rispetto allo stesso mese dell’anno precedente gli ordinativi risultano in aumento del 26,2%.Rispetto a febbraio 2020, l’ultimo mese prima dell’imposizione delle restrizioni a causa della pandemia di coronavirus, i nuovi ordini di giugno 2021 sono superiori dell’11,2% (dati aggiustati per gli effetti di calendario e destagionalizzati).Nel dettaglio, gli ordini domestici sono saliti del 9,6% rispetto al mese precedente, mentre quelli esteri hanno registrato una crescita dello 0,4%. LEGGI TUTTO

  • in

    Petrolio in forte ribasso. EIA annuncia aumento a sorpresa scorte greggio

    (Teleborsa) – Sono aumentate a sorpresa le scorte di greggio in USA nell’ultima settimana. L’EIA, la divisione del Dipartimento dell’Energia americano, ha confermato che gli stocks di greggio, negli ultimi sette giorni al 30 luglio 2021, sono saliti di circa 3,6 milioni a 439,2 MBG, contro attese per un calo di 3,1 milioni.Gli stock di distillati hanno registrato invece un incremento di 0,8 milioni a 138,7 MBG, contro attese per un calo di 0,5 milioni, mentre le scorte di benzine hanno registrato un calo di 5,3 milioni a quota 228,9 MBG (era atteso un decremento di 1,8 milioni).Le riserve strategiche di petrolio sono ferme a 621,3 MBG. Il petrolio prosegue gli scambi in forte ribasso, con il Light Crude statunitense che scambia a 69,01 dollari al barile, in calo del 2,2%, mentre il Brent registra un decremento dell’1,6% a 71,22 dollari. LEGGI TUTTO

  • in

    USA, ISM non manifatturiero smentisce PMI e sale più delle attese

    (Teleborsa) – Il settore terziario americano si rafforza a luglio, secondo il sondaggio condotto dall’Institute for Supply Management fra i direttori acquisti delle aziende dei servizi. Una indicazione discorde rispetto an quella del PMI dei servizi, che invece è sceso nello stesso periodo.L’ISM non manifatturiero si è portato a 64,1 punti dai 60,1 punti del mese precedente, superando largamente le attese del mercato che erano per un aumento più contenuto a 60,5 punti. Va ricordato che un indice inferiore a 50 denota una fase di contrazione degli affari ed una prevalenza di pessimismo fra i direttori acquisti delle aziende.Guardando alle singole componenti, quella sull’attività aziendale è salita a 67 punti dai 60,4 del mese precedente (superiore ai 60,6 punti attesi dagli analisti) e quella sugli ordini è aumentata a 63,7 da 62,1. Quella dell’occupazione è passata a 53,8 punti da 49,3, mentre la componente sui prezzi si è attestata a 82,3 da 79,5. LEGGI TUTTO

  • in

    USA, indice PMI servizi scende ma è sopra attese

    (Teleborsa) – Si indebolisce il settore dei servizi negli Stati Uniti nel mese di luglio, ma il dato soddisfa pienamente le attese e conferma l’indicazione preliminare. L’indice PMI dei servizi definitivo, elaborato da Markit, si porta a 59,9 punti dai 64,6 del mese precedente, risultando leggermente superiore ai 59,8 punti del consensus. L’indice, che rappresenta un sondaggio sui direttori acquisto delle aziende attive nel settore terziario, mostra comunque un tasso di crescita forte e si conferma al di sopra della soglia dei 50 punti, che fa da spartiacque con la fase di espansione. Peggiora anche l’indice composito, che tiene conto anche della variazione del PMI manifatturiero, che si attesta a 59,9 punti rispetto ai 63,7 punti del mese precedente ed ai 59,7 punti attesi. LEGGI TUTTO

  • in

    Stati Uniti, report ADP delude: creati circa la metà dei posti di lavoro previsti

    (Teleborsa) – Delude la crescita dei posti di lavoro nel settore privato a luglio che risulta dimezzata rispetto al mese precedente e rispetto alle stime degli analisti. Gli occupati del settore privato hanno registrato infatti un aumento di 330 mila posti di lavoro, dopo i +680 mila del mese precedente (dato rivisto al ribasso da un iniziale 692 mila). Le attese dagli analisti indicavano un aumento di 695 mila unità. E’ quanto indica il report della Automated Data Processing (ADP), che ogni mese pubblica questo report sul mercato del lavoro sulla base dei dati aggregati pervenuti dal settore privato non agricolo. Tale report precede quello ufficiale del Dipartimento del Lavoro che verrà pubblicato venerdì prossimo, 6 agosto 2020.L’aumento maggiore è ancora quello del settore dei servizi (+318 mila), in particolare quello Leisure e Ricettività (+139 mila) e da quelli dei Professionisti (+54 mila) e dei Trasporti (+36 mila). Nel settore manifatturiero i posti di lavoro sono saliti di sole 8 mila unità, mentre in quello delle costruzioni c’è un aumento di 3 mila.A livello dimensionale, le piccole imprese hanno registrato un aumento degli occupati di 91 mila, mentre le imprese di medie dimensioni registrano un incremento di 132 mila e l’industria di grandi dimensioni con 106 mila. LEGGI TUTTO