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    Settore immobiliare USA, fiducia costruttori peggio delle attese

    (Teleborsa) – Si deteriora ancora la fiducia del settore immobiliare USA, sintetizzata dall’indice NAHB. A luglio il dato si è attestato a 80 punti rispetto agli 81 punti del mese precedente e contro un aumento fino a 82 punti stimato dal consensus.L’indicatore, elaborato dalla National Association of Home Builders (NAHB), rappresenta un quadro sintetico delle aspettative di vendita dei costruttori nel presente e nell’arco dei prossimi sei mesi: una lettura inferiore a 50 mostra una prevalenza di giudizi negativi, mentre un livello superiore indica maggiore ottimismo. “I costruttori continuano a fare i conti con i prezzi elevati dei materiali da costruzione e la carenza di forniture – ha affermato il presidente della NAHB Chuck Fowke, costruttore di case di Tampa, in Florida -. “Siamo grati che la Casa Bianca abbia ascoltato il nostro appello urgente di tenere un incontro sui materiali da costruzione con le parti interessate il 16 luglio per cercare soluzioni e porre fine ai colli di bottiglia della produzione che hanno danneggiato l’accessibilità economica degli alloggi”. Per quanto riguarda le singole componenti dell’indice, quello sulle vendite attuali è sceso a 86 punti, quello relativo alle vendite dei prossimi sei mesi è calato a 81 punti, mentre quello rappresentativo del traffico dei possibili acquirenti è diminuito a 65 punti. LEGGI TUTTO

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    USA, scorte industriali in aumento a maggio

    (Teleborsa) – Crescono le scorte dell’industria in USA a maggio. Secondo quanto comunicato dal Bureau of Census statunitense, si è registrato per le scorte un aumento dello 0,5% a 2.039,3 miliardi di dollari, come stimato dagli analisti e dopo il +0,1% del mese precedente. Su base annua si è registrato un aumento dell’1,3%. Nello stesso periodo le vendite sono scese dello 0,3% su base mensile attestandosi a 1.615,9 mld di dollari. Su anno si registra una variazione positiva del +28,7% rispetto ad aprile 2020. La ratio scorte/vendite si è attestata all’1,26. A maggio 2020 era pari all’1,55. Tale dato misura quanti mesi sono necessari a un’azienda per esaurire completamente le proprie scorte. LEGGI TUTTO

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    USA, Università Michigan: attesa in peggioramento la fiducia dei consumatori

    (Teleborsa) – Peggiora la fiducia dei consumatori americani a luglio. Secondo i dati preliminari dell’Università del Michigan, il sentiment dei consumatori è stimato in discesa a 80,8 punti rispetto agli 85,5 punti del mese di giugno e contro un aumento fino a 86,5 punti atteso dagli analisti.Nello stesso periodo l’indice sulla situazione presente è sceso a 84,5 punti dagli 88,6 punti precedenti, mentre l’indice sulle attese è peggiorato a 78,4 punti dagli 83,5 precedenti. LEGGI TUTTO

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    Zona Euro, bilancia commerciale maggio in surplus per 7,5 miliardi

    (Teleborsa) – Scende l’avanzo della bilancia commerciale dell’Eurozona a maggio, registrando un surplus di 7,5 miliardi di euro, rispetto all’avanzo di 10,9 miliardi del mese precedente. Nello stesso mese del 2020 si era registrato un saldo di +8,9 miliardi. Il dato, reso noto dall’Istituto di statistica dell’Unione Europea (Eurostat), indica che le esportazioni sono state pari a 188,2 miliardi di euro, in aumento del 31,9% su anno, mentre le importazioni nello stesso periodo sono cresciute del 35,2% a 180,7 miliardi.L’interscambio commerciale all’interno dell’area della moneta unica si è portato a 181,5 miliardi di euro, in aumento del 45,4% rispetto a maggio 2020.Per l’intera Unione Europea (EU-27) si è registrato un surplus di 7,9 miliardi di euro, rispetto all’avanzo di 6,6 miliardi registrato nello stesso periodo dello scorso anno. Le esportazioni sono aumentate del 32,8% mentre le importazioni hanno registrato un balzo del 33,7% rispetto all’anno prima. LEGGI TUTTO

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    Eurozona, inflazione confermata al +1,9% su base annua a giugno

    (Teleborsa) – Confermata in frenata l’inflazione dell’Eurozona nel mese di giugno. Secondo l’Ufficio statistico europeo (EUROSTAT), i prezzi al consumo segnano un +1,9% su base tendenziale, come stimato nella stima flash e indicato dal consensus. Nel mese precedente si era registrato un incremento del 2%.Su base mensile i prezzi al consumo sono saliti dello 0,3%, come stimato dagli analisti e uguale al mese precedente. L’inflazione core, depurata dalle componenti più volatili quali cibi freschi, energia, alcool e tabacco, evidenzia una crescita dello 0,9% su base annua, in linea con il consensus, e un aumento dello 0,3% su base mensile.Nell’intera Unione Europea, l’inflazione sale dello 2,2% su base annua, dopo il +2,3% di maggio, mentre su mese segna una variazione del +0,2%. LEGGI TUTTO

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    Appuntamenti macroeconomici del 16 luglio 2021

    (Teleborsa) – Venerdì 16/07/202110:00 Italia: Bilancia commerciale globale (preced. 5,87 Mld Euro)11:00 Unione Europea: Bilancia commerciale (preced. 10,9 Mld Euro)11:00 Unione Europea: Prezzi consumo, annuale (atteso 1,9%; preced. 2%)11:00 Unione Europea: Prezzi consumo, mensile (atteso 0,3%; preced. 0,3%)14:30 USA: Vendite dettaglio, mensile (atteso -0,4%; preced. -1,3%)14:30 USA: Vendite dettaglio, annuale (preced. 28,1%)16:00 USA: Scorte industria, mensile (atteso 0,5%; preced. -0,2%)16:00 USA: Vendite industria, mensile (preced. 0,6%)16:00 USA: Fiducia consumatori Università Michigan (atteso 86,5 punti; preced. 85,5 punti) LEGGI TUTTO

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    USA, produzione industriale giugno +0,4% m/m, manifattura -0,1%

    (Teleborsa) – Cresce meno delle attese la produzione industriale negli Stati Uniti a giugno. Il dato ha registrato un incremento dello 0,4% dopo il +0,7% del mese precedente (dato rivisto da +0,8%). Il dato è peggiore delle attese degli analisti che indicavano un aumento dello 0,6%. Su base annua si registra ancora un incremento del 9,8% (+16,3% il dato precedente).La produzione manifatturiera registra una diminuzione dello 0,1%, deludendo il consensus che era per un +0,2% e dopo il +0,9% di maggio. La continua carenza di semiconduttori ha contribuito a una diminuzione del 6,6% nella produzione di autoveicoli e componenti. Escludendo i veicoli a motore e i componenti, l’output delle fabbriche è aumentato dello 0,4%.Nello stesso periodo la capacità di utilizzo relativa a tutti i settori industriali è cresciuta al 75,4% dal 75,1% precedente, sotto al consensus (75,6%). LEGGI TUTTO

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    USA, Philly FED luglio si indebolisce a 21,9 punti

    (Teleborsa) – L’attività del settore manifatturiero nell’area di Philadelphia, negli Stati Uniti, continua ad espandersi a luglio, anche se a un tasso inferiore rispetto al mese precedente. Nel sesteo mese dell’anno, infatti, l’indice relativo all’attività manifatturiera del distretto FED di Philadelphia (Philly FED) è diminuito a 21,9 punti dai 30,7 di giugno. Il dato è inferiore alle attese degli analisti che indicavano un deterioramento a 28 punti.Va detto che un indice superiore allo zero indica che all’interno del distretto di Philadelphia ci sono nel settore manifatturiero più imprese ottimiste che pessimiste.Fra le componenti dell’indice, quello dei nuovi ordini è sceso a 17 punti da 22,2 punti, quello sulle condizioni di business si porta a 48,6 da 69,2. Scende quello sull’occupazione che si attesta a 29,2 da 30,7 punti, mentre quello sulla spesa per gli investimenti (capex) aumenta a 41,2 da 40,4. LEGGI TUTTO