More stories

  • in

    Appuntamenti macroeconomici: settimana del 5 aprile 2021

    (Teleborsa) – Lunedì 05/04/202110:30 Unione Europea: Indice Sentix (preced. 5 punti)15:45 USA: PMI servizi (preced. 59,8 punti)15:45 USA: PMI composito (preced. 59,5 punti)16:00 USA: ISM non manifatturiero (atteso 57,8 punti; preced. 55,3 punti)16:00 USA: Ordini industria, mensile (atteso -0,5%; preced. 2,6%)Martedì 06/04/202100:30 Giappone: Spese reali famiglie, mensile (preced. -7,3%)02:45 Cina: PMI servizi Caixin (preced. 51,5 punti)09:00 Spagna: Disoccupazione (preced. 44,4K unità)10:00 Italia: Tasso disoccupazione (preced. 9%)10:00 Italia: Tasso disoccupazione11:00 Unione Europea: Tasso disoccupazione (preced. 8,1%)Mercoledì 07/04/202107:00 Giappone: Leading indicator (preced. 98,5 punti)10:00 Unione Europea: PMI servizi (preced. 45,7 punti)10:00 Unione Europea: PMI composito (preced. 48,8 punti)13:00 USA: Richieste mutui, settimanale (preced. -2,2%)14:30 USA: Bilancia commerciale (preced. -68,2 Mld $)16:30 USA: Scorte petrolio, settimanale (preced. -876K barili)Giovedì 08/04/202108:00 Germania: Ordini industria, mensile (preced. 1,4%)08:45 Francia: Partite correnti (preced. -1,6 Mld Euro)08:45 Francia: Bilancia commerciale (preced. -3,95 Mld Euro)11:00 Unione Europea: Prezzi produzione, annuale (preced. 0%)11:00 Unione Europea: Prezzi produzione, mensile (preced. 1,4%)14:30 USA: Richieste sussidi disoccupazione, settimanale (preced. 719K unità)16:30 USA: Stoccaggi gas, settimanale (preced. 14 Mld piedi cubi)Venerdì 09/04/202102:30 Cina: Prezzi produzione, annuale (preced. 1,7%)02:30 Cina: Prezzi consumo, annuale (preced. -0,2%)08:00 Germania: Produzione industriale, mensile (preced. -2,5%)08:00 Germania: Bilancia commerciale (preced. 22,2 Mld Euro)08:45 Francia: Produzione industriale, mensile (preced. 3,3%)09:00 Spagna: Produzione industriale, annuale (preced. -2,2%)10:00 Italia: Vendite dettaglio, mensile (preced. -3%)10:00 Italia: Vendite dettaglio, annuale (preced. -6,8%)14:30 USA: Prezzi produzione, annuale (preced. 2,8%)14:30 USA: Prezzi produzione, mensile (preced. 0,5%)16:00 USA: Vendite ingrosso, mensile (preced. 4,9%)16:00 USA: Scorte ingrosso, mensile (preced. 1,3%) LEGGI TUTTO

  • in

    USA, +916 mila occupati a marzo: dato più alto in sette mesi

    (Teleborsa) – Superiore alle aspettative la creazione di posti di lavoro in USA a marzo. Secondo i dati forniti dal Bureau of Labour Statistics, il tasso di disoccupazione è sceso al 6% dal 6,2% precedente e rispetta il consensus che indicava un 6%.Sono stati creati 916 mila di posti di lavoro nei settori non agricoli (non-farm payrolls), dopo che a febbraio erano state create 468 mila buste paga. Il dato sugli occupati, più osservato del tasso di disoccupazione, è superiore al consensus che indicava un aumento di 647 mila posti di lavoro.Il dato è il migliore dallo scorso agosto e testimonia la ripresa dell’economia statunitense. “La crescita del lavoro è stata diffusa nel mese di marzo – sottolinea il Bureau of Labour Statistics – e guidata dai guadagni nei settori del tempo libero e dell’ospitalità, nell’istruzione pubblica e privata e nelle costruzioni”. In particolare, il tempo libero e l’ospitalità hanno mostrato i maggiori guadagni del mese con 280.000 nuovi posti di lavoro. Bar e ristoranti hanno aggiunto 176.000 posti mentre arte, intrattenimento e ricreazione hanno contribuito con 64.000 unità al totale.La crescita è sopra le attese nel settore privato, essendo stati ricreati 780 mila di posti di lavoro (era previsto un aumento di 575 mila), dopo la crescita di 558 mila registrata a febbraio. Gli occupati del settore manifatturiero sono saliti di 53 mila unità, al di sopra del consensus che indicava un aumento di 33 mila, e si confrontano con i 18 mila del mese precedente. LEGGI TUTTO

  • in

    Appuntamenti macroeconomici del 2 aprile 2021

    L’accesso al servizio avviene mediante l’utilizzo dei protocolli OpenID / OAuth:
    un sistema facile, sicuro e veloce per effettuare l’accesso centralizzato ai principali siti web.

    Il tuo account e la tua password non verranno comunicati a Teleborsa e saranno utilizzati unicamente sul sito da te selezionato per autenticarti.

    Puoi trovare maggiori informazioni sui protocolli utilizzati consultando le voci su OpenID e su OAuth
    presenti su Wikipedia Italia. LEGGI TUTTO

  • in

    USA, si rafforza l'attività manifatturiera a marzo – Report ISM

    (Teleborsa) – L’attività manifatturiera americana recupera a marzo. Lo indica l’ISM – Insitute for Supply Management sulla base del consueto sondaggio mensile. L’indice dei direttori di acquisto del settore manifatturiero si è attestato a 64,7 punti dai 60,8 di febbraio. Il dato risulta migliore delle attese degli analisti che stimavano un livello a 61,3 punti. L’indicatore, che viene usato per valutare lo stato di salute del settore manifatturiero statunitense, si rafforza oltre la soglia chiave di 50, che fa da spartiacque tra espansione e contrazione dell’attività.Fra le varie componenti dell’indice, quella sui nuovi ordini sale a 68 da 64,8 punti, mentre quella sull’occupazione cresce a 59,6 da 54,4 e la componente relativa ai prezzi si porta a 85,6 da 86. LEGGI TUTTO

  • in

    Edilizia USA, calano le spese a febbraio

    (Teleborsa) – Rallenta leggermente la crescita delle spese per costruzioni in USA nel mese di febbraio. Il dato, comunicato dal Dipartimento del Commercio americano, si porta a 1.516,9 miliardi di dollari registrando un calo dello 0,8% dopo il +1,2% di gennaio (rivisto da +1,7%). Il dato risulta tuttavia migliore delle stime degli analisti che erano per una contrazione maggiore, ovvero dell’1%. Su base annua si è visto invece un incremento del 5,3%.Tra le costruzioni private, le cui spese sono scese dello 0,2% a 1.165,7 miliardi di dollari, quelle di tipo residenziale sono calate dello 0,2% a 717 miliardi di dollari. La spesa in ambito pubblico ha segnato un decremento dell’1,7% a 351 miliardi di dollari. LEGGI TUTTO

  • in

    USA, si rafforza l'indice PMI manifattura a marzo

    (Teleborsa) – Si conferma in ripresa l’attività economica negli Stati Uniti, grazie al miglioramento del settore manifatturiero. La stima flash sull’indice PMI manifatturiero elaborato da Markit indica infatti un livello di 59,1 punti, rafforzandosi oltre la soglia critica dei 50 punti oltre la quale scatta l’espansione. Il dato si confronta con il 58,6 precedente ed il 59 del consensus. LEGGI TUTTO

  • in

    USA, richieste sussidi disoccupazione crescono più del previsto

    (Teleborsa) – Crescono oltre le aspettative le richieste di sussidio alla disoccupazione negli USA. Nella settimana al 26 marzo, i “claims” sono risultati pari a 719.000 unità, in aumento di 61 mila unità rispetto al dato della settimana precedente di 658.000 (684.000 unità la prima lettura).Il dato è peggiore delle attese degli analisti, che erano per richieste in lieve aumento fino a 680 mila, e segna un’inversione di tendenza rispetto alla settimana scorsa, in cui era stato registrato il dato più basso da quando è scoppiata la pandemia.La media delle ultime quattro settimane – in base ai dati del Dipartimento del Lavoro americano – si è assestata a 719.000 unità in calo di 10,5 mila unità rispetto al dato rivisto della settimana precedente (729.500). La media a quattro settimane viene ritenuta un indicatore più accurato dello stato di salute del mercato del lavoro, in quanto appiana le forti oscillazioni osservate settimanalmente.Infine, nella settimana al 20 marzo, le richieste continuative di sussidio sono scese a 3.794.000, con una contrazione di 46 mila unità rispetto al dato rivisto della settimana precedente (3.978.500). LEGGI TUTTO

  • in

    USA, si confermano in calo i licenziamenti a marzo

    (Teleborsa) – Continuano a scendere i licenziamenti negli Stati Uniti nel mese di marzo. Secondo il rapporto Challenger, Gray & Christmas, le principali società statunitensi hanno rilevato un taglio di circa 30.603 posti di lavoro in diminuzione dell’11% rispetto ai 34.531 di febbraio.Si è registrato un calo dell’86% rispetto ai 222.288 licenziamenti dello stesso periodo del 2020, anche marzo dello scorso anno è stato il primo mese in cui l’economia americana è stata impattata dalla pandemia. Durante il primo trimestre, sono stati annunciati 144.686 tagli di posti di lavoro, il 58% in meno rispetto ai 346.683 annunciati nel primo trimestre del 2020.”È ormai passato un anno da quando si è verificata la prima ondata di licenziamenti a causa della pandemia e delle successive restrizioni. Sembra che siamo entrati in una fase di ripresa in cui l’eliminazione dei posti di lavoro sta rallentando e le aziende sono in grado di prevedere e valutare dove si verificherà la crescita “, ha affermato Andrew Challenger, vicepresidente senior di Challenger, Gray & Christmas.(Foto: Geographer CC BY-SA 3.0) LEGGI TUTTO